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sabato 1 agosto 2020
CORONAVIRUS: CHIUSO STABILIMENTO LIDO AZZURRO A SABAUDIA, BAGNINO POSITIVO =
SABATO 01 AGOSTO 2020 16.53.53
CORONAVIRUS: CHIUSO STABILIMENTO LIDO AZZURRO A SABAUDIA, BAGNINO POSITIVO =
ADN0773 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RLA CORONAVIRUS: CHIUSO STABILIMENTO LIDO AZZURRO A SABAUDIA, BAGNINO POSITIVO = Roma, 1 ago. (Adnkronos Salute) - Stop per un altro stabilimento balneare a Sabaudia. "La Asl di Latina ha disposto la chiusura temporanea di altro stabilimento balneare per positività di un bagnino. Si tratta del Lido Azzurro di Sabaudia". Lo comunica l'Unità di Crisi Covid-19 della Regione Lazio. Sono "in corso le operazioni di contact tracing e di sanificazione dei locali". (Mal/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 01-AGO-20 16:53 NNNN
CORONAVIRUS: CHIUSO STABILIMENTO LIDO AZZURRO A SABAUDIA, BAGNINO POSITIVO =
ADN0773 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RLA CORONAVIRUS: CHIUSO STABILIMENTO LIDO AZZURRO A SABAUDIA, BAGNINO POSITIVO = Roma, 1 ago. (Adnkronos Salute) - Stop per un altro stabilimento balneare a Sabaudia. "La Asl di Latina ha disposto la chiusura temporanea di altro stabilimento balneare per positività di un bagnino. Si tratta del Lido Azzurro di Sabaudia". Lo comunica l'Unità di Crisi Covid-19 della Regione Lazio. Sono "in corso le operazioni di contact tracing e di sanificazione dei locali". (Mal/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 01-AGO-20 16:53 NNNN
ANSA-FOCUS/Coronavirus: si lavora a nuovo sistema nomi virus
SABATO 01 AGOSTO 2020 16.53.42
ANSA-FOCUS/Coronavirus: si lavora a nuovo sistema nomi virus
ZCZC3927/SX4 XSP20214019180_SX4_QBKN R CRO S04 QBKN ANSA-FOCUS/Coronavirus: si lavora a nuovo sistema nomi virus A caccia di metodo standard,ma e' lite nella comunita' scientifica (di Adele Lapertosa) (ANSA) - ROMA, 01 AGO - A breve potrebbe cambiare il sistema con cui viene dato il nome ai virus, allineandolo a quello gia' in uso per piante e animali. Il Comitato internazionale per la tassonomia dei virus (Ictv) ha proposto un sistema standard di nomenclatura che verra' discusso il prossimo ottobre, ma che ha suscitato un acceso dibattito nella comunita' scientifica che contesta il momento poco opportuno per farlo, visto l'impegno di tutti a combattere la pandemia, e anche l'uso del latino. Attualmente i nomi delle nuove specie virali vengono dati tenendo conto del posto in cui sono state trovate, gli animali che li ospitano o le malattie che causano. "I virus hanno avuto diversi sistema di classificazione e nomenclatura: all'inizio c'erano i gruppi, poi sono stati riuniti a seconda della composizione del genoma, poi secondo famiglia, genere e specie mantenendo i nomi inglesi, e infine stabilendo differenze tra specie e il virus visto in laboratorio. Un sistema quest'ultimo di difficile applicazione pratica", rileva Luisa Rubino, membro eletto del comitato esecutivo dell'Ictv. Il sistema proposto dal Comitato internazionale per la tassonomia dei virus potrebbe essere messo ai voti il prossimo ottobre e se dovesse passare, potrebbe far cambiare il mondo in cui sono chiamate quasi tutte le 6500 specie virali oggi note. "Quello che proponiamo e' di allineare la tassonomia dei virus a quella degli altri organismi, quali animali e piante. Si tratta di un sistema fatto di due nomi, quello del genere e quello della specie latinizzato, che pero' non necessita la conoscenza del latino. Abbiamo fatto delle prove e il sistema non e' affatto di difficile applicazione", spiega Rubino all'ANSA. Ma non sono mancate le critiche, anche se si dibatte da anni sulla necessita' di standardizzare il sistema di nomenclatura. "E' giusto e corretto avere una classificazione standardizzata per chiamare i virus, visto che l'attuale sistema e' caotico", commenta Edward Holmes, virologo dell'universita' di Sydney, in Australia, ma "e' uno sforzo che senz'altro non puo' essere definito urgente rispetto alla pandemia in corso". Ma proprio il sequenziamento di migliaia di genomi del virus SarsCov2 ha fatto sorgere in questi mesi la questione di come classificarli. Per Eric Delwart, virologo dell'universita' della California di San Francisco, e' quindi il momento giusto, "vista anche l'accelerata nelle specie e numero di virus identificati negli ultimi 15 anni, grazie anche alle tecniche di sequenziamento genetico". Il documento dell'Ictv, pubblicato anche sulla rivista Archives of Virology, chiedeva ai ricercatori di esprimere la loro opinione entro il 30 giugno, prima della decisione di ottobre del comitato, ma molti hanno detto di non averlo visto in tempo per via dell'impegno sul fronte Covid-19. "A ottobre il comitato discutera' ma e' possibile che la decisione slitti, perche' si vuole il consenso piu' largo possibile - conclude Rubino - Chi e' contrario all'uso del latino, dice che sarebbe disponibile al sistema binomiale, ma con il nome della specie libero, senza cioe' latino. E potrebbe anche andare bene, l'importante e' stabilire la definizione di genere e specie e poter genere delle banche dati congruenti e uniformi per fare le ricerche". (ANSA). Y85-GU 01-AGO-20 16:53 NNNN
ANSA-FOCUS/Coronavirus: si lavora a nuovo sistema nomi virus
ZCZC3927/SX4 XSP20214019180_SX4_QBKN R CRO S04 QBKN ANSA-FOCUS/Coronavirus: si lavora a nuovo sistema nomi virus A caccia di metodo standard,ma e' lite nella comunita' scientifica (di Adele Lapertosa) (ANSA) - ROMA, 01 AGO - A breve potrebbe cambiare il sistema con cui viene dato il nome ai virus, allineandolo a quello gia' in uso per piante e animali. Il Comitato internazionale per la tassonomia dei virus (Ictv) ha proposto un sistema standard di nomenclatura che verra' discusso il prossimo ottobre, ma che ha suscitato un acceso dibattito nella comunita' scientifica che contesta il momento poco opportuno per farlo, visto l'impegno di tutti a combattere la pandemia, e anche l'uso del latino. Attualmente i nomi delle nuove specie virali vengono dati tenendo conto del posto in cui sono state trovate, gli animali che li ospitano o le malattie che causano. "I virus hanno avuto diversi sistema di classificazione e nomenclatura: all'inizio c'erano i gruppi, poi sono stati riuniti a seconda della composizione del genoma, poi secondo famiglia, genere e specie mantenendo i nomi inglesi, e infine stabilendo differenze tra specie e il virus visto in laboratorio. Un sistema quest'ultimo di difficile applicazione pratica", rileva Luisa Rubino, membro eletto del comitato esecutivo dell'Ictv. Il sistema proposto dal Comitato internazionale per la tassonomia dei virus potrebbe essere messo ai voti il prossimo ottobre e se dovesse passare, potrebbe far cambiare il mondo in cui sono chiamate quasi tutte le 6500 specie virali oggi note. "Quello che proponiamo e' di allineare la tassonomia dei virus a quella degli altri organismi, quali animali e piante. Si tratta di un sistema fatto di due nomi, quello del genere e quello della specie latinizzato, che pero' non necessita la conoscenza del latino. Abbiamo fatto delle prove e il sistema non e' affatto di difficile applicazione", spiega Rubino all'ANSA. Ma non sono mancate le critiche, anche se si dibatte da anni sulla necessita' di standardizzare il sistema di nomenclatura. "E' giusto e corretto avere una classificazione standardizzata per chiamare i virus, visto che l'attuale sistema e' caotico", commenta Edward Holmes, virologo dell'universita' di Sydney, in Australia, ma "e' uno sforzo che senz'altro non puo' essere definito urgente rispetto alla pandemia in corso". Ma proprio il sequenziamento di migliaia di genomi del virus SarsCov2 ha fatto sorgere in questi mesi la questione di come classificarli. Per Eric Delwart, virologo dell'universita' della California di San Francisco, e' quindi il momento giusto, "vista anche l'accelerata nelle specie e numero di virus identificati negli ultimi 15 anni, grazie anche alle tecniche di sequenziamento genetico". Il documento dell'Ictv, pubblicato anche sulla rivista Archives of Virology, chiedeva ai ricercatori di esprimere la loro opinione entro il 30 giugno, prima della decisione di ottobre del comitato, ma molti hanno detto di non averlo visto in tempo per via dell'impegno sul fronte Covid-19. "A ottobre il comitato discutera' ma e' possibile che la decisione slitti, perche' si vuole il consenso piu' largo possibile - conclude Rubino - Chi e' contrario all'uso del latino, dice che sarebbe disponibile al sistema binomiale, ma con il nome della specie libero, senza cioe' latino. E potrebbe anche andare bene, l'importante e' stabilire la definizione di genere e specie e poter genere delle banche dati congruenti e uniformi per fare le ricerche". (ANSA). Y85-GU 01-AGO-20 16:53 NNNN
CORONAVIRUS: FOGGIA, DUE FOCOLAI A CERIGNOLA DOPO FESTA COMPLEANNO =
SABATO 01 AGOSTO 2020 17.08.49
CORONAVIRUS: FOGGIA, DUE FOCOLAI A CERIGNOLA DOPO FESTA COMPLEANNO =
ADN0787 7 CRO 0 ADN CRO RPU CORONAVIRUS: FOGGIA, DUE FOCOLAI A CERIGNOLA DOPO FESTA COMPLEANNO = Foggia, 1 ago. (Adnkronos) - Due nuovi focolai di infezione da CORONAVIRUS sono stati individuati a Cerignola, in provincia di Foggia. E' il terzo focolaio attivo nella provincia dopo quello di Sannicandro Garganico, già circoscritto. Oggi il bollettino pugliese riporta 20 casi di cui 12 in provincia di Foggia. L'impennata si è registrata a Cerignola dove sono stati individuati due focolai familiari, scaturiti a seguito di una festa di compleanno, stando al tracciamento dei contatti da parte degli uffici di prevenzione della Asl. I positivi sono in quarantena obbligatoria, alcune decine di persone entrate in contatto con loro sono in isolamento domiciliare, in attesa del tampone di riscontro. Ad oggi Cerignola è il Comune con il maggior numero di casi attuali in Puglia. Nel complesso, dall'inizio dell'emergenza sanitaria, proprio la provincia di Foggia tra le sei pugliesi è quella con il maggior numero di casi in rapporto alla popolazione (1196 casi in tutto, con incidenza del 19,3% ogni 10.000 abitanti). (Nfr/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 01-AGO-20 17:08 NNNN
CORONAVIRUS: FOGGIA, DUE FOCOLAI A CERIGNOLA DOPO FESTA COMPLEANNO =
ADN0787 7 CRO 0 ADN CRO RPU CORONAVIRUS: FOGGIA, DUE FOCOLAI A CERIGNOLA DOPO FESTA COMPLEANNO = Foggia, 1 ago. (Adnkronos) - Due nuovi focolai di infezione da CORONAVIRUS sono stati individuati a Cerignola, in provincia di Foggia. E' il terzo focolaio attivo nella provincia dopo quello di Sannicandro Garganico, già circoscritto. Oggi il bollettino pugliese riporta 20 casi di cui 12 in provincia di Foggia. L'impennata si è registrata a Cerignola dove sono stati individuati due focolai familiari, scaturiti a seguito di una festa di compleanno, stando al tracciamento dei contatti da parte degli uffici di prevenzione della Asl. I positivi sono in quarantena obbligatoria, alcune decine di persone entrate in contatto con loro sono in isolamento domiciliare, in attesa del tampone di riscontro. Ad oggi Cerignola è il Comune con il maggior numero di casi attuali in Puglia. Nel complesso, dall'inizio dell'emergenza sanitaria, proprio la provincia di Foggia tra le sei pugliesi è quella con il maggior numero di casi in rapporto alla popolazione (1196 casi in tutto, con incidenza del 19,3% ogni 10.000 abitanti). (Nfr/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 01-AGO-20 17:08 NNNN
Coronavirus: vicepremier Cina,prepararsi a autunno e inverno
SABATO 01 AGOSTO 2020 17.10.51
Coronavirus: vicepremier Cina,prepararsi a autunno e inverno
ZCZC4095/SX4 XAI20214019233_SX4_QBKN R EST S04 QBKN Coronavirus: vicepremier Cina,prepararsi a autunno e inverno Sun Chunlan sottolinea importanza di prevenire nuova ondata (ANSA-XINHUA) - PECHINO, 01 AGO - La Cina deve prepararsi ad affrontare l'autunno e l'inverno, con una possibile ripresa dei contagi da Coronavirus. Lo ha detto il vicepremier Sun Chunlan, sottolineando l'importanza di preparare le attivita' di prevenzione e contenimento per impedire una ripresa dei contagi. Sun e' intervenuta ieri a una videoconferenza organizzata dal meccanismo congiunto istituito dal Consiglio di Stato cinese per la prevenzione e il contenimento dell'epidemia di Covid-19. Nonostante l'effettivo contenimento dei contagi in Cina, ha sottolineato la vicepremier, gli attuali rischi non possono ancora essere sottovalutati, poiche' in alcune localita' si sono verificati diversi cluster di casi di Covid-19. La vice primo ministro ha invitato le autorita' locali a lavorare incessantemente al contenimento dei casi sia provenienti dall'estero che trasmessi a livello nazionale e a vigilare in maniera rigorosa sulla possibile insorgenza di focolai di contagio. Sun ha inoltre chiesto ulteriori sforzi per migliorare la catena di comando nella prevenzione e nel contenimento dell'epidemia, aumentare i test per il Coronavirus alla dogana, migliorare la qualita' dell'intervento in caso di emergenza e gestire in maniera rigorosa i luoghi deputati alla quarantena. (ANSA-XINHUA). YJS-GV 01-AGO-20 17:10 NNNN
Coronavirus: vicepremier Cina,prepararsi a autunno e inverno
ZCZC4095/SX4 XAI20214019233_SX4_QBKN R EST S04 QBKN Coronavirus: vicepremier Cina,prepararsi a autunno e inverno Sun Chunlan sottolinea importanza di prevenire nuova ondata (ANSA-XINHUA) - PECHINO, 01 AGO - La Cina deve prepararsi ad affrontare l'autunno e l'inverno, con una possibile ripresa dei contagi da Coronavirus. Lo ha detto il vicepremier Sun Chunlan, sottolineando l'importanza di preparare le attivita' di prevenzione e contenimento per impedire una ripresa dei contagi. Sun e' intervenuta ieri a una videoconferenza organizzata dal meccanismo congiunto istituito dal Consiglio di Stato cinese per la prevenzione e il contenimento dell'epidemia di Covid-19. Nonostante l'effettivo contenimento dei contagi in Cina, ha sottolineato la vicepremier, gli attuali rischi non possono ancora essere sottovalutati, poiche' in alcune localita' si sono verificati diversi cluster di casi di Covid-19. La vice primo ministro ha invitato le autorita' locali a lavorare incessantemente al contenimento dei casi sia provenienti dall'estero che trasmessi a livello nazionale e a vigilare in maniera rigorosa sulla possibile insorgenza di focolai di contagio. Sun ha inoltre chiesto ulteriori sforzi per migliorare la catena di comando nella prevenzione e nel contenimento dell'epidemia, aumentare i test per il Coronavirus alla dogana, migliorare la qualita' dell'intervento in caso di emergenza e gestire in maniera rigorosa i luoghi deputati alla quarantena. (ANSA-XINHUA). YJS-GV 01-AGO-20 17:10 NNNN
CORONAVIRUS: AFGHANISTAN, MUORE PER IL COVID IL MEDICO CHE SCOPRI' PRIMO CASO =
SABATO 01 AGOSTO 2020 17.17.30
CORONAVIRUS: AFGHANISTAN, MUORE PER IL COVID IL MEDICO CHE SCOPRI' PRIMO CASO =
ADN0799 7 EST 0 ADN EST NAZ CORONAVIRUS: AFGHANISTAN, MUORE PER IL COVID IL MEDICO CHE SCOPRI' PRIMO CASO = Kabul, 1 ago. (Adnkronos/Europa Press) - Il medico afgano Ibrahim Basim, scopritore del primo caso di CORONAVIRUS nel Paese e una delle principali voci di allarme sull'impatto della malattia sulla società afghana impoverita, è morto oggi proprio a causa del Covid-19, come riporta il corrispondente del quotidiano britannico Guardian. Basim, capo del dipartimento di malattie infettive dell'ospedale regionale della provincia di Herat, è morto a 64 anni in un giorno in cui il Paese ha registrato 35 nuove infezioni e un decesso, tutto in questa provincia, che potrebbe diventare l'epicentro di una seconda ondata di pandemia. In totale, il numero di decessi in Afghanistan è ora di 1.283 e il numero di infezioni è di 36.710. (segue) (Mli/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 01-AGO-20 17:17 NNNN SABATO 01 AGOSTO 2020 17.17.30
CORONAVIRUS: AFGHANISTAN, MUORE PER IL COVID IL MEDICO CHE SCOPRI' PRIMO CASO =
ADN0799 7 EST 0 ADN EST NAZ CORONAVIRUS: AFGHANISTAN, MUORE PER IL COVID IL MEDICO CHE SCOPRI' PRIMO CASO = Kabul, 1 ago. (Adnkronos/Europa Press) - Il medico afgano Ibrahim Basim, scopritore del primo caso di CORONAVIRUS nel Paese e una delle principali voci di allarme sull'impatto della malattia sulla società afghana impoverita, è morto oggi proprio a causa del Covid-19, come riporta il corrispondente del quotidiano britannico Guardian. Basim, capo del dipartimento di malattie infettive dell'ospedale regionale della provincia di Herat, è morto a 64 anni in un giorno in cui il Paese ha registrato 35 nuove infezioni e un decesso, tutto in questa provincia, che potrebbe diventare l'epicentro di una seconda ondata di pandemia. In totale, il numero di decessi in Afghanistan è ora di 1.283 e il numero di infezioni è di 36.710. (segue) (Mli/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 01-AGO-20 17:17 NNNN SABATO 01 AGOSTO 2020 17.17.30
CORONAVIRUS: AFGHANISTAN, MUORE PER IL COVID IL MEDICO CHE SCOPRI' PRIMO CASO (2) =
ADN0800 7 EST 0 ADN EST NAZ CORONAVIRUS: AFGHANISTAN, MUORE PER IL COVID IL MEDICO CHE SCOPRI' PRIMO CASO (2) = (Adnkronos/Europa Press) - In un rapporto pubblicato giovedì, l'ispettore generale degli Stati Uniti per la ricostruzione in Afghanistan (Sigar) ha avvertito che il Paese è sull'orlo di "una catastrofe economica e umanitaria", data la carenza di risorse per combattere la crisi. dopo decenni di conflitto. In Afghanistan sono disponibili solamente 300 macchine per la respirazione assistita per i pazienti più gravi, un numero insufficiente rispetto alla popolazione totale di circa 37 milioni di persone. (Mli/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 01-AGO-20 17:17 NNNN
ANSA-FOCUS/Il caso Tolosa,ragazzi contagiati senza contatti
SABATO 01 AGOSTO 2020 17.22.40
>ANSA-FOCUS/Il caso Tolosa,ragazzi contagiati senza contatti
ZCZC4174/SXB XAI20214019265_SXB_QBXB R EST S0B QBXB >ANSA-FOCUS/Il caso Tolosa,ragazzi contagiati senza contatti Contagiati senza contatti con positivi. L'ipotesi asintomatici (ANSA) - PARIGI, 01 AGO - Positivi al Covid-19 senza aver avuto contatti con altri portatori del virus: e' questo l'ennesimo mistero del Coronavirus che sembra emergere nelle ultime settimane nell'Alta Garonna, la regione di Tolosa, nel sud-est della Francia, una zona finora relativamente risparmiata dal virus. Nel quadro generale di un aumento dei contagi a Tolosa e dintorni, e' emersa - spiega il quotidiano locale La Depeche du Midi - la vicenda inedita dei cosiddetti "casi isolati". Un'ulteriore fonte di preoccupazione per le autorita' francesi, da 3 settimane preoccupate da un peggioramento di alcuni indici epidemici. Finora, le spie dell'allerta si accendevano per l'emergere di un "cluster", uno delle centinaia di focolai di Coronavirus ai quali le autorita' danno la caccia. In genere si tratta di gruppi limitati alla cerchia familiare o professionale, che finora sono stati facilmente arginati. Ma nelle ultime settimane, un numero crescente di abitanti dell'Alta Garonna, fra i 20 e i 30 anni di Tolosa e della banlieue soprattutto, sono stati contagiati senza aver avuto contatti diretti con una persona positiva di loro conoscenza. Per Jean-Jacques Morfoisse, responsabile della locale Agenzia regionale della Salute, "con 170 casi nuovi in 7 giorni, l'Alta Garonna ha un tasso di incidenza vicino a 12 su 100.000 abitanti, il piu' elevato della regione. Quello che ci preoccupa e' la rapida evoluzione di questa cifra, che aumenta quasi ogni giorno". "Questi casi isolati - continua - sono ripartiti su tutto il territorio, il che ci lascia pensare che il virus circoli a fari spenti. Ma e' la conferma che lui, il virus, in vacanza non c'e' andato". L'ipotesi della autorita' sanitarie, al momento, e' che "la trasmissione sia collegata al tasso piu' elevato di asintomatici presente fra i giovani e al mancato rispetto del distanziamento". Per Jean-Yves Fatras, medico all'autorita' sanitaria locale, citato anche lui dal quotidiano La Depeche du Midi, "non si tratta di impedire alla gente di riunirsi ma di ricordare a tutti qualche consiglio: restare il piu' possibile in luoghi aperti, evitare baci o contatti ravvicinati, indossare il piu' possibile la mascherina e stare attenti al consumo di alcol, che fa dimenticare le regole del distanziamento". (ANSA). GIT 01-AGO-20 17:21 NNNN
>ANSA-FOCUS/Il caso Tolosa,ragazzi contagiati senza contatti
ZCZC4174/SXB XAI20214019265_SXB_QBXB R EST S0B QBXB >ANSA-FOCUS/Il caso Tolosa,ragazzi contagiati senza contatti Contagiati senza contatti con positivi. L'ipotesi asintomatici (ANSA) - PARIGI, 01 AGO - Positivi al Covid-19 senza aver avuto contatti con altri portatori del virus: e' questo l'ennesimo mistero del Coronavirus che sembra emergere nelle ultime settimane nell'Alta Garonna, la regione di Tolosa, nel sud-est della Francia, una zona finora relativamente risparmiata dal virus. Nel quadro generale di un aumento dei contagi a Tolosa e dintorni, e' emersa - spiega il quotidiano locale La Depeche du Midi - la vicenda inedita dei cosiddetti "casi isolati". Un'ulteriore fonte di preoccupazione per le autorita' francesi, da 3 settimane preoccupate da un peggioramento di alcuni indici epidemici. Finora, le spie dell'allerta si accendevano per l'emergere di un "cluster", uno delle centinaia di focolai di Coronavirus ai quali le autorita' danno la caccia. In genere si tratta di gruppi limitati alla cerchia familiare o professionale, che finora sono stati facilmente arginati. Ma nelle ultime settimane, un numero crescente di abitanti dell'Alta Garonna, fra i 20 e i 30 anni di Tolosa e della banlieue soprattutto, sono stati contagiati senza aver avuto contatti diretti con una persona positiva di loro conoscenza. Per Jean-Jacques Morfoisse, responsabile della locale Agenzia regionale della Salute, "con 170 casi nuovi in 7 giorni, l'Alta Garonna ha un tasso di incidenza vicino a 12 su 100.000 abitanti, il piu' elevato della regione. Quello che ci preoccupa e' la rapida evoluzione di questa cifra, che aumenta quasi ogni giorno". "Questi casi isolati - continua - sono ripartiti su tutto il territorio, il che ci lascia pensare che il virus circoli a fari spenti. Ma e' la conferma che lui, il virus, in vacanza non c'e' andato". L'ipotesi della autorita' sanitarie, al momento, e' che "la trasmissione sia collegata al tasso piu' elevato di asintomatici presente fra i giovani e al mancato rispetto del distanziamento". Per Jean-Yves Fatras, medico all'autorita' sanitaria locale, citato anche lui dal quotidiano La Depeche du Midi, "non si tratta di impedire alla gente di riunirsi ma di ricordare a tutti qualche consiglio: restare il piu' possibile in luoghi aperti, evitare baci o contatti ravvicinati, indossare il piu' possibile la mascherina e stare attenti al consumo di alcol, che fa dimenticare le regole del distanziamento". (ANSA). GIT 01-AGO-20 17:21 NNNN
Strage Bologna: D'Elia,vittime si onorano con ricerca verita' =
SABATO 01 AGOSTO 2020 17.22.46
Strage Bologna: D'Elia,vittime si onorano con ricerca verita' =
(AGI) - Bologna, 1 ago. - "Le vittime della strage di Bologna vanno onorate innanzitutto del dovere piu' sacro che va reso loro, quello della ricerca della verita'. Continuare a dare in pasto all'opinione pubblica colpevoli per convenzione, di comodo o di copertura, sarebbe la violazione piu' grave dei loro diritti, un alto tradimento della loro memoria": lo dichiara in una nota Sergio D'Elia , segretario di "Nessuno Tocchi Caino", alla vigilia della celebrazione del 40^ anniversario della strage alla stazione el 2 agosto 80 che causo' 85 morti e 200 feriti. Per D'Elia, la teoria di stragi di stato nel nostro Paese non si e' certo fermata alla stazione di Bologna. "Potrebbe essere "di stato" anche quella di Bologna - spiega in una nota il segretario di "Nessuno Tocchi Caino - nel doppio o alternativo senso di una strage che lo Stato, potendolo fare, non avrebbe impedito avvenisse o di una strage che, una volta avvenuta, lo stato avrebbe coperto da una spessa e impenetrabile coltre di omerta'". (AGI)Ari (Segue) 011722 AGO 20 NNNN SABATO 01 AGOSTO 2020 17.22.46
Strage Bologna: D'Elia,vittime si onorano con ricerca verita' =
(AGI) - Bologna, 1 ago. - "Le vittime della strage di Bologna vanno onorate innanzitutto del dovere piu' sacro che va reso loro, quello della ricerca della verita'. Continuare a dare in pasto all'opinione pubblica colpevoli per convenzione, di comodo o di copertura, sarebbe la violazione piu' grave dei loro diritti, un alto tradimento della loro memoria": lo dichiara in una nota Sergio D'Elia , segretario di "Nessuno Tocchi Caino", alla vigilia della celebrazione del 40^ anniversario della strage alla stazione el 2 agosto 80 che causo' 85 morti e 200 feriti. Per D'Elia, la teoria di stragi di stato nel nostro Paese non si e' certo fermata alla stazione di Bologna. "Potrebbe essere "di stato" anche quella di Bologna - spiega in una nota il segretario di "Nessuno Tocchi Caino - nel doppio o alternativo senso di una strage che lo Stato, potendolo fare, non avrebbe impedito avvenisse o di una strage che, una volta avvenuta, lo stato avrebbe coperto da una spessa e impenetrabile coltre di omerta'". (AGI)Ari (Segue) 011722 AGO 20 NNNN SABATO 01 AGOSTO 2020 17.22.46
Strage Bologna: D'Elia,vittime si onorano con ricerca verita' (2)=
(AGI)- Bologna. 1 ago. - La "verita' processuale" sulla strage di Bologna si specchia, per D'Elia, "nel 'segreto di stato' che per oltre 40 anni e' stato imposto e sull'occultamento di possibili e piu' probabili verita' alternative, indicibili e inconfessabili per la loro gravita'. Non per libera convinzione ma per comune convenzione- spiega ancora nella nota - non per un fondato giudizio ma per un diffuso pregiudizio, la strage doveva essere "fascista". Si tratta della stessa convenzione che per decenni ha portato l'arco costituzionale a escludere il Movimento Sociale Italiano dalla vita democratica e a negargli la dignita' di forza politica del nostro Paese. "Francesca Mambro e Valerio Fioravanti, che per storia e loro stessa natura "fascisti" non sono mai stati - scrive ancora il segretario di "Nessuno Tocchi Caino" - erano le vittime predestinate di questo luogo comune dominante: stragismo uguale fascismo. Aggiungo che, non per conoscenza diretta dei fatti e degli atti processuali, ma per conoscenza diretta del vissuto dei loro ultimi 30 anni, ho maturato da tempo il libero convincimento, l'assoluta convinzione della loro innocenza. Quando sono usciti dopo due decenni di pena espiata, come Nessuno tocchi Caino abbiamo decisi di accoglierli, perche' doppiamente innocenti, non solo diversi dal tempo del delitto, ma anche estranei al piu' grave dei delitti. Sono testimone del fatto che Marco Pannella diceva che avrebbe affidato loro l'educazione dei suoi figli. Per loro, militanti "fascisti", era nato un comitato composto per lo piu' da "antifascisti" militanti che si chiamava "E se fossero innocenti?". Dopo vent'anni - conclude D'Elia - non credo vi sia un solo promotore di quel comitato "di sinistra", un solo rappresentante delle istituzioni di questo Paese che, in scienza o coscienza, non abbia superato la cautela del dubitativo e dell'interrogativo posti all'origine e alla fine del nome di quel comitato". (AGI)Ari 011722 AGO 20 NNNN
CORONAVIRUS: STUDIO, DOVE VACCINO BCG E' OBBLIGATORIO MENO CASI E MORTI PER COVID =
SABATO 01 AGOSTO 2020 17.18.07
CORONAVIRUS: STUDIO, DOVE VACCINO BCG E' OBBLIGATORIO MENO CASI E MORTI PER COVID =
ADN0802 7 CRO 0 ADN CRO NAZ CORONAVIRUS: STUDIO, DOVE VACCINO BCG E' OBBLIGATORIO MENO CASI E MORTI PER COVID = Roma, 1 ago. (Adnkronos Salute) - Continuano a moltiplicarsi gli studi sull'effetto di una 'vecchia' vaccinazione anti-tubercolosi contro Covid-19. Gli scienziati dell'University of Michigan hanno scoperto che i paesi che prevedevano l'obbligatorietà del vaccino Bacillus Calmette-Guérin (Bcg) (fino almeno al 2000), tendono a presentare infezioni e tassi di mortalità ridotti durante i primi 30 giorni dall'esplosione della pandemia nel paese. Applicando un modello statistico basato sulle loro scoperte, i ricercatori hanno inoltre stimato che solo 468 persone sarebbero probabilmente morte per Covid-19 negli Stati Uniti al 29 marzo scorso - il 19% rispetto ai 2.467 decessi verificatisi - se gli Usa avessero adottato l'obbligatorietà di questo vaccino anni fa. Lo studio, pubblicato su 'Science Advances', è solo l'ultimo dei tanti condotti in questi mesi sul legame tra questo vaccino e Covid. I risultati suggeriscono che una immunizzazione universale con il vaccino Bcg potrebbe essere utile nella lotta contro Covid-19: un'associazione che merita un'indagine clinica, affermano gli autori. Le prove disponibili dimostrano che questa immunizzazione, in genere somministrata alla nascita o durante l'infanzia per prevenire la tubercolosi, può aiutare a rafforzare le difese immunitarie contro varie altre malattie infettive. Tuttavia, gli autori avvertono che i loro risultati non descrivono questo vaccino come un "proiettile magico" contro Covid. E invitano a condurre ulteriori ricerche. (Mal/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 01-AGO-20 17:18 NNNN
CORONAVIRUS: STUDIO, DOVE VACCINO BCG E' OBBLIGATORIO MENO CASI E MORTI PER COVID =
ADN0802 7 CRO 0 ADN CRO NAZ CORONAVIRUS: STUDIO, DOVE VACCINO BCG E' OBBLIGATORIO MENO CASI E MORTI PER COVID = Roma, 1 ago. (Adnkronos Salute) - Continuano a moltiplicarsi gli studi sull'effetto di una 'vecchia' vaccinazione anti-tubercolosi contro Covid-19. Gli scienziati dell'University of Michigan hanno scoperto che i paesi che prevedevano l'obbligatorietà del vaccino Bacillus Calmette-Guérin (Bcg) (fino almeno al 2000), tendono a presentare infezioni e tassi di mortalità ridotti durante i primi 30 giorni dall'esplosione della pandemia nel paese. Applicando un modello statistico basato sulle loro scoperte, i ricercatori hanno inoltre stimato che solo 468 persone sarebbero probabilmente morte per Covid-19 negli Stati Uniti al 29 marzo scorso - il 19% rispetto ai 2.467 decessi verificatisi - se gli Usa avessero adottato l'obbligatorietà di questo vaccino anni fa. Lo studio, pubblicato su 'Science Advances', è solo l'ultimo dei tanti condotti in questi mesi sul legame tra questo vaccino e Covid. I risultati suggeriscono che una immunizzazione universale con il vaccino Bcg potrebbe essere utile nella lotta contro Covid-19: un'associazione che merita un'indagine clinica, affermano gli autori. Le prove disponibili dimostrano che questa immunizzazione, in genere somministrata alla nascita o durante l'infanzia per prevenire la tubercolosi, può aiutare a rafforzare le difese immunitarie contro varie altre malattie infettive. Tuttavia, gli autori avvertono che i loro risultati non descrivono questo vaccino come un "proiettile magico" contro Covid. E invitano a condurre ulteriori ricerche. (Mal/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 01-AGO-20 17:18 NNNN
Incidenti stradali: guida drogato e ubriaco e uccide, arrestato =
SABATO 01 AGOSTO 2020 14.47.43
Incidenti stradali: guida drogato e ubriaco e uccide, arrestato =
(AGI) - Agrigento, 1 ago. - Un automobilista di 45 anni e' stato arrestato per omicidio stradale qualche ora dopo l'incidente che e' costato la vita al bracciante agricolo di 64 anni, L'uomo all'alba, a bordo della sua Autobianchi 112, in contrada Giacchetto, alle porte di Canicatti', nell'Agrigentino, si e' scontrato con la Renault Clio, guidata da un quarantacinquenne, mentre andava al lavoro in campagna. Fantauzzi, dopo essere stato urtato dall'altra vettura, secondo la ricostruzione dell'episodio, e' sbalzato fuori dall'auto finendo contro un muro e morendo sul colpo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno eseguito alcuni accertamenti nei confronti del 45enne, F.M., che e' risultato avere un tasso etilico superiore di cinque volte il limite consentito e avere assunto cocaina. L'uomo e' stato arrestato per omicidio stradale, finendo in carcere nell'attesa dell'udienza di convalida. (AGI)Ag2/Lil 011446 AGO 20 NNNN
Incidenti stradali: guida drogato e ubriaco e uccide, arrestato =
(AGI) - Agrigento, 1 ago. - Un automobilista di 45 anni e' stato arrestato per omicidio stradale qualche ora dopo l'incidente che e' costato la vita al bracciante agricolo di 64 anni, L'uomo all'alba, a bordo della sua Autobianchi 112, in contrada Giacchetto, alle porte di Canicatti', nell'Agrigentino, si e' scontrato con la Renault Clio, guidata da un quarantacinquenne, mentre andava al lavoro in campagna. Fantauzzi, dopo essere stato urtato dall'altra vettura, secondo la ricostruzione dell'episodio, e' sbalzato fuori dall'auto finendo contro un muro e morendo sul colpo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno eseguito alcuni accertamenti nei confronti del 45enne, F.M., che e' risultato avere un tasso etilico superiore di cinque volte il limite consentito e avere assunto cocaina. L'uomo e' stato arrestato per omicidio stradale, finendo in carcere nell'attesa dell'udienza di convalida. (AGI)Ag2/Lil 011446 AGO 20 NNNN
SABATO 01 AGOSTO 2020 15.05.42 Fase 3: Salute Lazio, ripensare sistema trasferimento migranti = (AGI) - Roma, 1 ago. - "I trasferimenti nel Lazio dei migranti dalla Sicilia sono saliti a 388. Il sistema di accoglienza e controllo va ripensato per il Covid. Non puo' essere lo stesso di prima". A dirlo e' l'assessore alla Sanita' della Regione Lazio, Alessio D'Amato, fornendo i dati di oggi. (AGI)Rma/Vic 011505 AGO 20 NNNN
SABATO 01 AGOSTO 2020 11.26.33 **FLASH -FASE 3: LOCATELLI (CSS), 'RISCHIO CHE VIAGGI IN TRENO CONTRIBUISCANO A RIPRESA CONTAGIO'- FLASH** = ADN0259 7 CRO 0 ADN CRO NAZ **FLASH -FASE 3: LOCATELLI (CSS), 'RISCHIO CHE VIAGGI IN TRENO CONTRIBUISCANO A RIPRESA CONTAGIO'- FLASH** = (Mal/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 01-AGO-20 11:26 NNNN
SABATO 01 AGOSTO 2020 11.25.44 **FLASH -FASE 3: LOCATELLI (CSS) SU FINE DISTANZIAMENTO SUI TRENI, 'CTS MAI INVESTITO DEL PROBLEMA'- FLASH** = ADN0257 7 CRO 0 ADN CRO NAZ **FLASH -FASE 3: LOCATELLI (CSS) SU FINE DISTANZIAMENTO SUI TRENI, 'CTS MAI INVESTITO DEL PROBLEMA'- FLASH** = (Mal/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 01-AGO-20 11:25 NNNN
SABATO 01 AGOSTO 2020 11.24.19 **FLASH -FASE 3: LOCATELLI (CSS), 'FINE DISTANZIAMENTO SUI TRENI PREOCCUPA, SERVE RIFLESSIONE'- FLASH** = ADN0256 7 CRO 0 ADN CRO NAZ **FLASH -FASE 3: LOCATELLI (CSS), 'FINE DISTANZIAMENTO SUI TRENI PREOCCUPA, SERVE RIFLESSIONE'- FLASH** = (Mal/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 01-AGO-20 11:24 NNNN
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