SABATO 01 AGOSTO 2020 18.48.43
Treni: a Termini aria sospesa, dietrofront posti crea incertezza =
(AGI) - Roma, 1 ago. - Sono piu' le sacche da mare e gli ombrelloni portati a spalla che i trolley o gli zaini da trekking dei turisti del nord Europa: alla stazione Termini di Roma l'atmosfera sembra sospesa e se non fosse per i 40 gradi e per la consapevolezza dell'essere nell'era post-Covid, sembrerebbe un anonimo giorno infrasettimanale di un giugno qualsiasi, non certo il primo agosto. Piu' che la ressa che caratterizzava negli anni passati il weekend dell'esodo estivo, a disorientare i passeggeri e' stata l'incertezza sui posti a bordo: al mattino via libera al riempimento delle carrozze, nel pomeriggio l'ordinanza del ministro Speranza che ripristina il distanziamento di un metro. L'atmosfera sembra sospesa: poche le partenze, pochissimi gli interessati ad acquistare un biglietto alle 'macchinette' erogatrici, che rimangono li' in fila, attive, ma inutilizzate. Ad attendere di partire, ordinati, in fila ai varchi, sono soprattutto italiani, giovani, che tornano 'a casa'. Francesca va in Puglia e non e' preoccupata del viaggio con piu' passeggeri del solito: "Lavoro con il pubblico anche qui a Roma, ma e' la prima volta che mi metto in viaggio dopo il lockdown. Ho sentito da una cliente che si torna al 100% dei posti, non so che cosa trovero' sul treno, vedremo...". (AGI)Mat (Segue) 011847 AGO 20 NNNN
SABATO 01 AGOSTO 2020 18.47.42
Treni: a Termini aria sospesa, dietrofront posti crea incertezza (2)=
(AGI) - Roma, 1 ago. - A dire il vero non lo sanno nemmeno i capitreno, che sono praticamente rimasti alle disposizioni di ieri, ossia: "Si torna alla massima capienza". "Ora e' cosi', stasera potrebbe cambiare. E' una situazione in evoluzione, e non sappiamo nulla", dice Pietro, in divisa, pronto a prendere servizio: "Al momento si vendono tutti i biglietti, ma magari si torna a scacchiera". "Le decisioni le prendono in alto..."alza le spalle un collega napoletano, che ha appena 'smontato' dal suo turno: "Per oggi abbiamo disposizioni di tornare a pieno servizio, i 'Frecciabianca' erano rimasti al 50% di capienza, mentre gli ingressi nei 'Frecciarossa' erano stati allargati. Insomma su ogni treno si trova una situazione diversa'. Il consiglio piu' sincero e' quello di un addetto alla 'protezione aziendale' nell'area della stazione piu' vicina ai binari dell'alta velocita': "Se deve partire faccia il biglietto il prima possibile, oggi lo trova, domani chissa'...". E poi, spassionato, ammette: "Tanto i convogli per il sud sono sempre pieni, in questo periodo". E chi almeno una volta ha preso un 'treno per Reggio Calabria' lo sa bene. L'addetto pero' difende la scelta aziendale di protrarre fino a ieri, anzi fino ad oggi, considerando il dietrofront imposto da un nuovo decreto del ministro della Salute, Roberto Speranza, che 'consiglia caldamente' di tornare alle norme di sicurezza e quindi alla riduzione della portata: "Mentre le compagnie aeree hanno preteso di riempire i voli, sui treni si e' scelto di seguire le regole, e infatti non mi pare che si siano registrati contagi". (AGI)Mat (Segue) 011847 AGO 20 NNNN
SABATO 01 AGOSTO 2020 18.48.43
Treni: a Termini aria sospesa, dietrofront posti crea incertezza (3)=
(AGI) - Roma, 1 ago. - Dell'ordine prudente del Ministero della Salute, arrivato questo pomeriggio dopo che ieri le compagnie avevano 'liberalizzato' la vendita dei biglietti, anche i capitreno, sia di Trenitalia, che di Italo, non sanno ancora nulla: "Leggiamo come voi le notizie che passano sullo schermo luminoso". Poco ne sanno anche i viaggiatori. Che si aspettano ancora di trovare un posizionamento 'a scacchiera'. E' l'idea di Michela, che torna a Conegliano Veneto, dopo due settimane tra Napoli e Roma: "Italo ce lo ha garantito. Mi sembra corretto che si rispettino le norme", sostiene, mentre mangia la punta del cono gelato che ha preso al volo prima di partire. Diretto a nord anche Mauro, distinto signore con i capelli bianchi e con l'accento di Roma centro, che andra' 20 giorni a Piano d'Arta Terme, in Friuli: "Tra le montagne, al confine con l'Austria, in una casa che ho avuto in eredita'", dice con una certa soddisfazione, augurandosi "di non dover viaggiare a stretto contatto con uno sconosciuto. Ma non sono preoccupato, anche perche' non ho alternativa, non me la sento di andare in auto. So che non siamo in molti a partire, e capisco la paura di chi sceglie di non farlo", considera, con il suo mazzo di giornali in mano. Avra' da leggere per le prossime sette ore. Qualche straniero c'e' e lo si nota subito. Da un particolare che stupisce: non porta la mascherina. E' il caso di Viktoria, 'aus Berlin', da Berlino: cappello di paglia, Birkenstok ai piedi e scottatura d'ordinanza: "Sono stata in vacanza a Roma per una settimana, ma non sono preoccupata del virus, l'organizzazione sui treni e le norme anti-Covid sono rispettate alla perfezione. Anche in albergo mi sono trovata bene". Impossibile non notare la famiglia di Freja, mamma di 5 figli, direttamente dalla Danimarca: bellissimi, biondissimi, altissimi e con occhi azzurrissmi, sono in 7, compresi lei e il giovane marito: "La citta' e' perfetta, senza turisti", scherza, contenta "per l'attenzione alla salute" di tutti i posti dove sono stati. Solo lei ha la mascherina, le tre figlie si limitano a tenerla sotto il mento, ai due maschi piu' piccoli impossibile imporla. In fondo sono in vacanza. (AGI)Mat 011847 AGO 20 NNNN
Treni: a Termini aria sospesa, dietrofront posti crea incertezza =
(AGI) - Roma, 1 ago. - Sono piu' le sacche da mare e gli ombrelloni portati a spalla che i trolley o gli zaini da trekking dei turisti del nord Europa: alla stazione Termini di Roma l'atmosfera sembra sospesa e se non fosse per i 40 gradi e per la consapevolezza dell'essere nell'era post-Covid, sembrerebbe un anonimo giorno infrasettimanale di un giugno qualsiasi, non certo il primo agosto. Piu' che la ressa che caratterizzava negli anni passati il weekend dell'esodo estivo, a disorientare i passeggeri e' stata l'incertezza sui posti a bordo: al mattino via libera al riempimento delle carrozze, nel pomeriggio l'ordinanza del ministro Speranza che ripristina il distanziamento di un metro. L'atmosfera sembra sospesa: poche le partenze, pochissimi gli interessati ad acquistare un biglietto alle 'macchinette' erogatrici, che rimangono li' in fila, attive, ma inutilizzate. Ad attendere di partire, ordinati, in fila ai varchi, sono soprattutto italiani, giovani, che tornano 'a casa'. Francesca va in Puglia e non e' preoccupata del viaggio con piu' passeggeri del solito: "Lavoro con il pubblico anche qui a Roma, ma e' la prima volta che mi metto in viaggio dopo il lockdown. Ho sentito da una cliente che si torna al 100% dei posti, non so che cosa trovero' sul treno, vedremo...". (AGI)Mat (Segue) 011847 AGO 20 NNNN
SABATO 01 AGOSTO 2020 18.47.42
Treni: a Termini aria sospesa, dietrofront posti crea incertezza (2)=
(AGI) - Roma, 1 ago. - A dire il vero non lo sanno nemmeno i capitreno, che sono praticamente rimasti alle disposizioni di ieri, ossia: "Si torna alla massima capienza". "Ora e' cosi', stasera potrebbe cambiare. E' una situazione in evoluzione, e non sappiamo nulla", dice Pietro, in divisa, pronto a prendere servizio: "Al momento si vendono tutti i biglietti, ma magari si torna a scacchiera". "Le decisioni le prendono in alto..."alza le spalle un collega napoletano, che ha appena 'smontato' dal suo turno: "Per oggi abbiamo disposizioni di tornare a pieno servizio, i 'Frecciabianca' erano rimasti al 50% di capienza, mentre gli ingressi nei 'Frecciarossa' erano stati allargati. Insomma su ogni treno si trova una situazione diversa'. Il consiglio piu' sincero e' quello di un addetto alla 'protezione aziendale' nell'area della stazione piu' vicina ai binari dell'alta velocita': "Se deve partire faccia il biglietto il prima possibile, oggi lo trova, domani chissa'...". E poi, spassionato, ammette: "Tanto i convogli per il sud sono sempre pieni, in questo periodo". E chi almeno una volta ha preso un 'treno per Reggio Calabria' lo sa bene. L'addetto pero' difende la scelta aziendale di protrarre fino a ieri, anzi fino ad oggi, considerando il dietrofront imposto da un nuovo decreto del ministro della Salute, Roberto Speranza, che 'consiglia caldamente' di tornare alle norme di sicurezza e quindi alla riduzione della portata: "Mentre le compagnie aeree hanno preteso di riempire i voli, sui treni si e' scelto di seguire le regole, e infatti non mi pare che si siano registrati contagi". (AGI)Mat (Segue) 011847 AGO 20 NNNN
SABATO 01 AGOSTO 2020 18.48.43
Treni: a Termini aria sospesa, dietrofront posti crea incertezza (3)=
(AGI) - Roma, 1 ago. - Dell'ordine prudente del Ministero della Salute, arrivato questo pomeriggio dopo che ieri le compagnie avevano 'liberalizzato' la vendita dei biglietti, anche i capitreno, sia di Trenitalia, che di Italo, non sanno ancora nulla: "Leggiamo come voi le notizie che passano sullo schermo luminoso". Poco ne sanno anche i viaggiatori. Che si aspettano ancora di trovare un posizionamento 'a scacchiera'. E' l'idea di Michela, che torna a Conegliano Veneto, dopo due settimane tra Napoli e Roma: "Italo ce lo ha garantito. Mi sembra corretto che si rispettino le norme", sostiene, mentre mangia la punta del cono gelato che ha preso al volo prima di partire. Diretto a nord anche Mauro, distinto signore con i capelli bianchi e con l'accento di Roma centro, che andra' 20 giorni a Piano d'Arta Terme, in Friuli: "Tra le montagne, al confine con l'Austria, in una casa che ho avuto in eredita'", dice con una certa soddisfazione, augurandosi "di non dover viaggiare a stretto contatto con uno sconosciuto. Ma non sono preoccupato, anche perche' non ho alternativa, non me la sento di andare in auto. So che non siamo in molti a partire, e capisco la paura di chi sceglie di non farlo", considera, con il suo mazzo di giornali in mano. Avra' da leggere per le prossime sette ore. Qualche straniero c'e' e lo si nota subito. Da un particolare che stupisce: non porta la mascherina. E' il caso di Viktoria, 'aus Berlin', da Berlino: cappello di paglia, Birkenstok ai piedi e scottatura d'ordinanza: "Sono stata in vacanza a Roma per una settimana, ma non sono preoccupata del virus, l'organizzazione sui treni e le norme anti-Covid sono rispettate alla perfezione. Anche in albergo mi sono trovata bene". Impossibile non notare la famiglia di Freja, mamma di 5 figli, direttamente dalla Danimarca: bellissimi, biondissimi, altissimi e con occhi azzurrissmi, sono in 7, compresi lei e il giovane marito: "La citta' e' perfetta, senza turisti", scherza, contenta "per l'attenzione alla salute" di tutti i posti dove sono stati. Solo lei ha la mascherina, le tre figlie si limitano a tenerla sotto il mento, ai due maschi piu' piccoli impossibile imporla. In fondo sono in vacanza. (AGI)Mat 011847 AGO 20 NNNN
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