SABATO 01 AGOSTO 2020 16.42.47
Coronavirus:Pregliasco,vicinanza su treni aumenta rischio
ZCZC3867/SXB XSP20214019158_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Coronavirus:Pregliasco,vicinanza su treni aumenta rischio Virologo,restrizione misure contenimento ma gestione difficile (di Elisabetta Guidobaldi) (ANSA) - ROMA, 01 AGO - "Dobbiamo mettere in conto che il virus sara' tra noi ancora a lungo. La risalita dei casi non e' automatica ma l'elemento di rischio aumenta e deve far rafforzare un'attenzione a tutto il resto delle azioni complementari. Ma sicuramente il rischio lo aumenta". Cosi' il virologo all'Universita' di Milano, Dipartimento di Scienze Biomediche per la Salute e direttore Sanitario dell'Irccs Galeazzi di Milano, Fabrizio Pregliasco, interpellato in merito al via libera dei viaggi in treno senza piu' limitazioni, misura sulla quale poi e' intervenuta la delibera del ministro della Salute, Speranza, che ribadisce l'obbligatorieta' del distanziamento di almeno un metro. Pregliasco sottolinea come sull'annuncio di riaprire l'affluenza ai treni "non c'e' stata una comunicazione che potesse in qualche modo giustificare o accompagnare un elemento che va a risolvere un bisogno di trasporti creando un disallienamento con quello che e' un messaggio che anche Mattarella giustamente, a mio avviso, ieri ha dato, quello che deve essere un approccio, che anc'hio condivido, di ottimismo. E nonostante io sia un ottimista, sono un ottimista che vuole essere prudente". Viaggiare in treno senza piu' distanze, spiega ancora Pregliasco, avrebbe significato anche "piu' restrizione sulle altre azioni di contenimento, vicini ma piu' attenti, non solo il distanziamento, ma l'attenzione all'uso dell mascherine, all'igiene, al buon senso. Un messaggio che crea situazioni difficili perche' in molti cittadini c'e' la speranza che sia finito tutto". E sulla seconda ondata: "Non c'e' certezza. Ora la dobbiamo considerare come ipotesi di lavoro. Tutto sommato questi casi anche se in lieve incremento dimostrano la capacita' di individuare i focolai, quindi ci vedo l'aspetto positivo. Se riusciamo a manternere l'andamento di una malattia che pero' e' presente e se rimane a questi livelli il rischio non dico sia accettabile ma e' un rischio da correre per continuare a vivere". Un recente studio condotto da scienziati dell'Universita' di Southampton in collaborazione con Accademia cinese delle scienze, China Academy of Electronics and Information Technology e Chinese Centre for Disease Control and Prevention, rileva che e' necessaria una distanza sicura di oltre un metro per un'ora di viaggio insieme. Dopo due ore di contatto, una distanza inferiore a 2,5 metri potrebbe essere insufficiente per impedire la trasmissione. (ANSA). GU 01-AGO-20 16:41 NNNN
1 commento:
Non c'è pandemia che tenga di fronte al profitto e al dio danaro
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