Apc-*Autostrade/ Castelli: Sa-Rc? Berlusconi mandi l'esercito
E' un percorso di guerra, troppi attentati
Roma, 6 ott. (Apcom) - L'autostrada Salerno-Reggio Calabria "un
percorso di guerra. Se Berlusconi mandasse l'esercito come a
Napoli forse questa benedetta opera si riesce a finire, cos la
pedaggiamo". Cos il vice ministro delle Infrastrutture, Roberto
Castelli, ha detto, a margine della presentazione del rapporto
Ance 2010, parlando della conclusione dei lavori per la
Salerno-Reggio Calabria. "Il vero problema - ha detto il ministro
- sono gli attentati. Nessuno lo dice, ma ogni anno vengono fatti
tra i 90 e i 100 attentati tra betoniere saltate e ruspe
incendiate"
"Per questa autostrada - ha concluso Castelli - sono state spese
cifre rilevanti, oltre 7 miliardi di euro dal 2002 e ne dobbiamo
spendere altri 3,5 per terminarla, entro il 2014 se la fortuna ci
assiste".
Rln
061459 ott 10
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mercoledì 6 ottobre 2010
Polizia Penitenziaria - Candidatura - Aspettativa speciale retribuita
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti Circ. 4-10-2010 n. xxxx Veicoli di interesse storico e collezionistico. Emanata dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici, Direzione generale per la motorizzazione.
"PENSIONI D'ORO LA CAMERA NON VUOLE CAMBIARE"
PER I LAVORATORI CHIEDONO TAGLI DRASTICI E VERTICALI MENTRE PER LORO OLTRE A NONN TAGLIARE CI AGGIUNGONO ANCHE L'ADEGUAMENTO ISTAT.
ALLA FACCIA DI CHI NON PERCEPISCE PIU' NEANCHE LA CASSA INTEGRAZIONE, OPPURE NON ARRIVA ALLA TERZA SETTIMANA, O ALLE MIGLIAIA DI PENSIONATI CHE NON ARRIVANO NEPPURE A 600 EURO AL MESE
ALLA FACCIA DI CHI NON PERCEPISCE PIU' NEANCHE LA CASSA INTEGRAZIONE, OPPURE NON ARRIVA ALLA TERZA SETTIMANA, O ALLE MIGLIAIA DI PENSIONATI CHE NON ARRIVANO NEPPURE A 600 EURO AL MESE
''L'Associazione Stampa Parlamentare -si legge in una nota- esprime solidarieta' alla collega del Giornale Radio Rai, Noemi Giunta, e protesta per il trattamento da lei subito per mano della scorta del sindaco di Roma, costringendola a ricorrere alle cure sanitarie''.
GOVERNO: A PRANZO CON ALEMANNO-BOSSI CRONISTA IN MAXI RESSA, ASP PROTESTA =
Roma, 6 ott. - (Adnkronos) - L'Asp protesta per il trattamento
subito da una cronista parlamentare durante la maxi ressa di
giornalisti, cameramen, fotografi e servizio d'ordine, scatenata oggi
in piazza Montecitorio dall'arrivo di Umberto Bossi e Gianni Alemanno
per il cosiddetto pranzo della pace.
''L'Associazione Stampa Parlamentare -si legge in una nota-
esprime solidarieta' alla collega del Giornale Radio Rai, Noemi
Giunta, e protesta per il trattamento da lei subito per mano della
scorta del sindaco di Roma, costringendola a ricorrere alle cure
sanitarie''.
''Pur comprendendo le esigenze di sicurezza -recita il
comunicato- occorre sempre rispettare il limite che separa la tutela
dell'incolumita' dei rappresentanti delle istituzioni dal rispetto
delle regole che vietano aggressioni gratuite ed offese a chi fa il
lavoro di giornalista. Questa volta quel limite e' stato ampiamente
superato''.
(Pol/Pn/Adnkronos)
06-OTT-10 15:12
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Roma, 6 ott. - (Adnkronos) - L'Asp protesta per il trattamento
subito da una cronista parlamentare durante la maxi ressa di
giornalisti, cameramen, fotografi e servizio d'ordine, scatenata oggi
in piazza Montecitorio dall'arrivo di Umberto Bossi e Gianni Alemanno
per il cosiddetto pranzo della pace.
''L'Associazione Stampa Parlamentare -si legge in una nota-
esprime solidarieta' alla collega del Giornale Radio Rai, Noemi
Giunta, e protesta per il trattamento da lei subito per mano della
scorta del sindaco di Roma, costringendola a ricorrere alle cure
sanitarie''.
''Pur comprendendo le esigenze di sicurezza -recita il
comunicato- occorre sempre rispettare il limite che separa la tutela
dell'incolumita' dei rappresentanti delle istituzioni dal rispetto
delle regole che vietano aggressioni gratuite ed offese a chi fa il
lavoro di giornalista. Questa volta quel limite e' stato ampiamente
superato''.
(Pol/Pn/Adnkronos)
06-OTT-10 15:12
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News - PEDAGGI. META (PD): TREMONTI SPIEGHI SE BANDO ANAS LEGITTIMO - ZINGARETTI,PRONTI A NUOVO RICORSO
PEDAGGI. META (PD): TREMONTI SPIEGHI SE BANDO ANAS LEGITTIMO
(DIRE) Roma, 6 ott. - "La strada indicata dalla Provincia di Roma
e dai sindaci che si sono gia' mobilitati ricorrendo al Tar e
fermando l'aumento delle tariffe previsto dalla manovra, e'
quella giusta anche perche' ci sono fondati dubbi sulla
legittimita' del bando per i videopedaggi pubblicato dall'Anas lo
scorso 13 settembre". Lo afferma il deputato e capogruppo del Pd
in commissione Trasporti alla Camera, Michele Meta.
Poi, Meta aggiunge: "Abbiamo avuto modo di rilevare profonde
anomalie nella pubblicazione del bando da parte di Anas che,
nell'elencare le tratte autostradali dove si prevede di
installare i nuovi pedaggi, ha fatto il passo piu' lungo della
gamba anticipando il Dpcm che ancora non e' stato approvato dal
governo. In sostanza- spiega- l'Anas avrebbe indicato il Gra, la
Roma-Fiumicino ed altri 1300 chilometri di autostrade nel bando
da 150 milioni di euro senza aspettare il decreto del Governo
che, in base a quanto prescrive la legge e la manovra economica,
deve chiarire quali e quante autostrade saranno sottoposte ai
nuovi pedaggi dal prossimo primo maggio".
Infine, Meta conclude: "Nelle prossime ore presenteremo
un'interrogazione urgente al ministro Tremonti per sapere se le
azioni messe in campo dall'Anas sono legittime e rispettose della
legge".
(Com/Anb/ Dire)
14:25 06-10-10
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PEDAGGI: GRA; ZINGARETTI,PRONTI A NUOVO RICORSO
(ANSA) - ROMA, 6 OTT - ''Abbiamo deciso che se il governo
andra' avanti con il decreto che definisce le modalita' di
pagamento i Comuni della provincia e la Provincia di Roma
presenteranno un nuovo ricorso al Tar per bloccare questa
ingiustizia''. Lo ha detto il presidente della Provincia di Roma
Nicola Zingaretti dopo avere incontrato questa mattina a palazzo
Valentini, i sindaci del territorio per discutere della
questione pedaggi.
''Continuiamo a pensare - ha aggiunto - che sia profondamente
sbagliato togliere gli investimenti su strade e ferrovie e nel
frattempo mettere i pedaggi''. (ANSA).
YRT-TZ/MRS
06-OTT-10 14:18 NNNN
Apc-Pedaggi/ Zingaretti: Un secondo Gra? Parliamo di cose serie
"Basta con la politica degli annunci"
Roma, 6 ott. (Apcom) - "Mi sono francamente stufato di commentare
chiacchiere e annunci ai quali sempre pi spesso non segue
nulla". quanto dichiarato dal presidente della Provincia di
Roma, Nicola Zingaretti, in merito all'ipotesi - rilanciata ieri
dal presidente della Uir Aurelio Regina - sulla costruzione di un
secondo Gra a pagamento per adibire l'attuale al traffico
cittadino.
"Nei prossimi giorni presenteremo le nostre scelte fondamentali
- spiega Zingaretti a margine dell'incontro con i sindaci della
provincia - per una seria politica della mobilit intorno a
Roma". "Si tratta di provvedimenti chiari, finanziabili e in
alcuni casi di progetti definitivi contro una politica degli
annunci che riempie le pagine dei giornali ma fa perdere tempo ad
operatori ed imprenditori", conclude il presidente.
Xrm/Sar/Cro
061411 ott 10
AUTOSTRADE: META (PD), TREMONTI SPIEGHI SE BANDO ANAS LEGITTIMO =
IN ARRIVO INTERROGAZIONE, BENE NUOVO RICORSO PROVINCIA ROMA
Roma, 6 ott. (Adnkronos) - ''La strada indicata dalla Provincia
di Roma e dai Sindaci che si sono gia' mobilitati ricorrendo al Tar e
fermando l'aumento delle tariffe previsto dalla manovra, e' quella
giusta anche perche' ci sono fondati dubbi sulla legittimita' del
bando per i videopedaggi pubblicato dall'Anas lo scorso 13
settembre''. Lo afferma il deputato e capogruppo del Pd in commissione
Trasporti alla Camera, Michele Meta.
''Abbiamo avuto modo di rilevare - spiega Meta -, profonde
anomalie nella pubblicazione del bando da parte di Anas che,
nell'elencare le tratte autostradali dove si prevede di installare i
nuovi pedaggi, ha fatto il passo piu' lungo della gamba anticipando il
Dpcm che ancora non e' stato approvato dal Governo. In sostanza l'Anas
avrebbe indicato il Gra, la Roma-Fiumicino ed altri 1300 chilometri di
autostrade nel bando da 150 milioni di euro senza aspettare il decreto
del Governo che, in base a quanto prescrive la legge e la manovra
economica, deve chiarire quali e quante autostrade saranno sottoposte
ai nuovi pedaggi dal prossimo primo maggio. Nelle prossime ore
presenteremo - annuncia l'esponente del Pd -, un'interrogazione
urgente al Ministro Tremonti per sapere se le azioni messe in campo
dall'Anas sono legittime e rispettose della legge''.
(Sec/Col/Adnkronos)
06-OTT-10 13:59
NNNN
AUTOSTRADE: ZINGARETTI, NUOVO RICORSO AL TAR CONTRO SE DECRETO SU PEDAGGI ANDRA' AVANTI =
Roma, 6 ott. (Adnkronos) - "Continuiamo a pensare che si
profondamente sbagliato tagliare gli investimenti su strade e ferrovie
e nel frattempo mettere i pedaggi. Abbiamo deciso che se il governo
andra' avanti con il decreto che definisce le modalita' di pagamento i
Comuni della provincia e la stessa Provincia di Roma presenteranno un
nuovo ricorso al Tar per bloccare questa ingiustizia". Lo ha detto il
presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti, a margine
dell'incontro, relativo alla questione sui pedaggi del Grande raccordo
anulare, con i sindaci della provincia tenutosi a palazzo Valentini.
(Mpe/Col/Adnkronos)
06-OTT-10 13:54
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News ultim'ora "Pedaggi/ La Provincia di Roma pensa a un nuovo ricorso"
Apc-Pedaggi/ La Provincia di Roma pensa a un nuovo ricorso
Ieri un incontro con i sindaci dell'hinterland
Roma, 6 ott. (Apcom) - "Continuiamo a pensare che sia
profondamente sbagliato tagliare gli investimenti su strade e
ferrovie e nel frattempo mettere i pedaggi. Abbiamo deciso che se
il governo andrà avanti con il decreto che definisce le modalità
di pagamento, i Comuni della provincia e la stessa Provincia
presenteranno un nuovo ricorso al Tar per bloccare questa
ingiustizia". Lo ha detto il presidente della Provincia di Roma,
Nicola Zingaretti, a margine dell'incontro avuto a Palazzo
Valentini con 25 sindaci che già avevano sottoscritto il primo
ricorso presentato al Tar, e accolto, contro l'istituzione dei
pedaggi sul Gra e sulla Roma-Fiumicino.
Xrm/Sar
061339 ott 10
Ieri un incontro con i sindaci dell'hinterland
Roma, 6 ott. (Apcom) - "Continuiamo a pensare che sia
profondamente sbagliato tagliare gli investimenti su strade e
ferrovie e nel frattempo mettere i pedaggi. Abbiamo deciso che se
il governo andrà avanti con il decreto che definisce le modalità
di pagamento, i Comuni della provincia e la stessa Provincia
presenteranno un nuovo ricorso al Tar per bloccare questa
ingiustizia". Lo ha detto il presidente della Provincia di Roma,
Nicola Zingaretti, a margine dell'incontro avuto a Palazzo
Valentini con 25 sindaci che già avevano sottoscritto il primo
ricorso presentato al Tar, e accolto, contro l'istituzione dei
pedaggi sul Gra e sulla Roma-Fiumicino.
Xrm/Sar
061339 ott 10
'NDRANGHETA: DI LANDRO, MEGLIO RAFFORZARE POLIZIA E CARABINIERI
(AGI) - Reggio Calabria, 6 ott - "La presenza dell'esercito non
fa male, ma se c'e' una scala di priorita' e' piu' importante
inviare rinforzi a Carabinieri e Polizia". E' il pensiero del
procuratore generale di Reggio Calabria Salvatore Di Landro,
che stamani ha partecipato in Prefettura ai lavori del
Comitato provinciale per la sicurezza. "Se l'esercito - ha
aggiunto Di Landro - consente di liberare energie, ben venga,
ma se deve riempire le strade per un controllo simbolico allora
ci sono altre priorita'". Parlando delle intimidazioni di cui
e' rimasto vittima egli stesso, Di Landro ha detto: "Serve una
pausa di riflessione per esaminare con calma la vicenda.
Dobbiamo richiamarci tutti a un maggiore senso della misura e
di responsabilita' e questo va esteso anche alla societa'
civile che e' stata splendida". Gli a attentati e le
intimidazioni, secondo Di landro, "rendono meno vivibile
quella citta' che avevamo sognato in termini di convivenza
civile e serena. Faremo di tutto per riportare quel clima
sereno". (AGI)
Adv
061242 OTT 10
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fa male, ma se c'e' una scala di priorita' e' piu' importante
inviare rinforzi a Carabinieri e Polizia". E' il pensiero del
procuratore generale di Reggio Calabria Salvatore Di Landro,
che stamani ha partecipato in Prefettura ai lavori del
Comitato provinciale per la sicurezza. "Se l'esercito - ha
aggiunto Di Landro - consente di liberare energie, ben venga,
ma se deve riempire le strade per un controllo simbolico allora
ci sono altre priorita'". Parlando delle intimidazioni di cui
e' rimasto vittima egli stesso, Di Landro ha detto: "Serve una
pausa di riflessione per esaminare con calma la vicenda.
Dobbiamo richiamarci tutti a un maggiore senso della misura e
di responsabilita' e questo va esteso anche alla societa'
civile che e' stata splendida". Gli a attentati e le
intimidazioni, secondo Di landro, "rendono meno vivibile
quella citta' che avevamo sognato in termini di convivenza
civile e serena. Faremo di tutto per riportare quel clima
sereno". (AGI)
Adv
061242 OTT 10
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Bonus straordinario per famiglie, lavoratori, pensionati e non autosufficienza (D.L. 28 novembre 2009 n. 185, convertito in legge 28 gennaio 2009, n. 2) relativo ai percettori di prestazioni a sostegno del reddito. Decesso del titolare del diritto.
I.N.P.S. (Istituto nazionale della previdenza sociale) Msg. 28-7-2010 n. 19708 Bonus straordinario per famiglie, lavoratori, pensionati e non autosufficienza (D.L. 28 novembre 2009 n. 185, convertito in legge 28 gennaio 2009, n. 2) relativo ai percettori di prestazioni a sostegno del reddito. Decesso del titolare del diritto. Emanato dall'Istituto nazionale della previdenza sociale, Direzione centrale prestazioni. |
Msg. 28 luglio 2010, n. 19708 (1).
Bonus straordinario per famiglie, lavoratori, pensionati e non autosufficienza (D.L. 28 novembre 2009 n. 185, convertito in legge 28 gennaio 2009, n. 2) relativo ai percettori di prestazioni a sostegno del reddito. Decesso del titolare del diritto.
(1) Emanato dall'Istituto nazionale della previdenza sociale, Direzione centrale prestazioni.
Con nota n. 5972 del 4 marzo 2010, questa Direzione centrale ha richiesto all'Agenzia delle entrate parere in merito alla fattispecie di decesso del titolare avente diritto al bonus straordinario ex D.L. 28 novembre 2008, n. 185, convertito in legge 28 gennaio 2009, n. 2, ritenendo che nel caso in cui il decesso dell'avente diritto sia avvenuto successivamente alla maturazione del diritto al bonus straordinario, ma prima dell'effettivo accredito delle somme spettanti, l'importo corrisposto a titolo di bonus straordinario debba ritenersi definitivamente acquisito nel patrimonio del de cuius e, pertanto, trasmissibile agli eredi secondo la disciplina successoria.
L'Agenzia delle entrate, Direzione centrale normativa, con nota n. 954-69913 del 6 luglio 2010, ha risposto: «Nella fattispecie in esame l'Istituto istante, a seguito dell'istanza presentata dal contribuente, successivamente deceduto, ha erogato il beneficio e, pertanto, ha verificato la sussistenza dei requisiti richiesti. In tale circostanza il contribuente, ancorché sia deceduto prima dell'accredito delle somme spettanti, ha maturato il diritto al bonus famiglia. Gli eredi che in virtù del diritto successorio subentrano nelle posizioni attive e passive del de cuius, acquisiscono tra i cespiti successibili dell'asse ereditario la somma erogata dall'INPS a titolo di bonus e non sono, pertanto, tenuti alla restituzione delle somme».
Si invitano, pertanto, i Dirigenti in indirizzo, nel caso in cui ricorra la circostanza sopra indicata, ad effettuare le verifiche del caso per ripristinare, fermi restando i requisiti già accertati per il riconoscimento della prestazione, il pagamento del bonus straordinario in favore degli eredi beneficiari.
D.L. 28 novembre 2008, n. 185
P.O.N. Sicurezza per lo sviluppo, Obiettivo Convergenza 2007-2013. Obiettivo Operativo 2.7 - Ispettorato Generale di Amministrazione: Progetto "Banca dati buone pratiche per la diffusione, l'interscambio e l'utilizzazione delle buone pratiche amministrative adottate a livello locale nelle Regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia", approvato il 9 giugno 2010.
Ministero dell'interno Circ. 24-9-2010 n. 910 P.O.N. Sicurezza per lo sviluppo, Obiettivo Convergenza 2007-2013. Obiettivo Operativo 2.7 - Ispettorato Generale di Amministrazione: Progetto "Banca dati buone pratiche per la diffusione, l'interscambio e l'utilizzazione delle buone pratiche amministrative adottate a livello locale nelle Regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia", approvato il 9 giugno 2010. Emanata dal Ministero dell'interno, Ispettorato generale di amministrazione. |
Circ. 24 settembre 2010, n. 910 (1).
P.O.N. Sicurezza per lo sviluppo, Obiettivo Convergenza 2007-2013. Obiettivo Operativo 2.7 - Ispettorato Generale di Amministrazione: Progetto "Banca dati buone pratiche per la diffusione, l'interscambio e l'utilizzazione delle buone pratiche amministrative adottate a livello locale nelle Regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia", approvato il 9 giugno 2010.
(1) Emanata dal Ministero dell'interno, Ispettorato generale di amministrazione.
Signori Prefetti delle regioni Calabria Campania Puglia e Sicilia |
Loro sedi |
Signori Prefetti delle restanti regioni |
Loro sedi |
Commissario dello Stato per la regione Sicilia |
Palermo |
Rappresentante del Governo per la regione Sardegna |
Cagliari |
Commissario del Governo nella regione Friuli Venezia Giulia |
Trieste |
Presidente della commissione di coordinamento della regione Valle d'Aosta |
Aosta |
Commissario del Governo per la provincia autonoma di Trento |
Commissario del Governo per la provincia autonoma di Bolzano |
Gabinetto del ministro |
Sede |
Dipartimento per le politiche del personale e dell'amministrazione civile e per le risorse strumentali e finanziarie |
Dipartimento della pubblica sicurezza |
Dipartimento per gli affari interni e territoriali |
Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione |
Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile |
Loro sedi |
Vice Direttore generale della pubblica sicurezza con funzioni vicarie - Autorità di gestione responsabile del programma operativo sicurezza per lo sviluppo obiettivo convergenza 2007-2013 |
Sede |
Presidente dell'organismo indipendente di valutazione della performance |
Sede |
Direttore dell'agenzia nazionale per i beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata |
Roma |
Commissario per il coordinamento delle iniziative di solidarietà per le vittime dei reati di tipo mafioso |
Roma |
Commissario straordinario del governo per le persone scomparse |
Roma |
Commissario straordinario del governo per il coordinamento delle iniziative antiracket ed antiusura |
Roma |
Come è noto, il P.O.N. (Programma Operativo Nazionale) Sicurezza per lo Sviluppo -Obiettivo Convergenza 2007-2013 si propone di migliorare le condizioni di sicurezza nelle regioni Obiettivo Convergenza: Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
Il Programma, che è cofinanziato dall'Unione Europea (50% Fondo Europeo di Sviluppo Regionale - FESR) e dallo Stato italiano, interessa le regioni sopramenzionate - rientranti nell'Obiettivo Convergenza 2007-2013 in ragione del fatto che il loro PIL è inferiore al 75% della media comunitaria - per favorirne la coesione sociale ed economica.
Obiettivo globale del Programma è quello di diffondere migliori condizioni di sicurezza, giustizia e legalità per i cittadini e le imprese, in quelle regioni in cui i fenomeni criminali limitano fortemente lo sviluppo economico. Il P.O.N. Sicurezza, di cui è titolare il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, vede la collaborazione di tutte le Forze di Polizia e il coinvolgimento delle realtà istituzionali locali.
In data 9 giugno 2010 è stato approvato il Progetto indicato in oggetto, elaborato e di cui è titolare l'Ispettorato Generale di Amministrazione (I.G.A.), con un budget complessivo di 6.443.250,00 Euro, della durata di 2 anni.
Gli obiettivi generali del Progetto P.O.N. Banca dati "Buone pratiche" dell'I.G.A. sono i seguenti:
- definizione e creazione di un Sistema informatico condiviso tra le Prefetture - UTG delle Regioni CONV., (Campania, Calabria, Puglia e Sicilia) e l'I.G.A., che permetta di rendere conoscibili e replicabili le migliori prassi operative e gestionali, ideate e attuate dalle Prefetture - UTG negli ambiti operativi di propria pertinenza;
- inquadramento del processo di informatizzazione nel più ampio scenario delle attività ispettive svolte dall'I.G.A.;
- focalizzazione del Progetto sugli ambiti operativi riguardanti la sicurezza in senso stretto e, più in generale, sui processi finalizzati a garantire la diffusione della legalità intesa come pre-condizione della sicurezza e dello sviluppo socio-economico;
- pubblicizzazione delle esperienze positive raccolte, per aumentare la consapevolezza dei cittadini sulle attività delle Prefetture - UTG, incidendo così sulla sicurezza percepita.
Il Progetto "Buone Pratiche" si articolerà nelle seguenti attività:
- Attività preparatoria: nel corso di questa attività verrà analizzato il concetto di buona pratica applicabile alla realtà delle Prefetture - UTG e si definirà la metodologia generale per la loro individuazione, rilevazione, valutazione e diffusione, nel contesto più generale delle attività ispettive svolte dall'I.G.A.;
- Realizzazione della Banca dati buone pratiche: nel corso di questa attività verrà realizzato il sistema informatico di supporto all'attuazione della metodologia di rilevazione e valorizzazione delle "buone pratiche"; inoltre, si catalogheranno le fonti informative e si descriveranno l'organizzazione e i processi operativi delle Prefetture - UTG, al fine di costituire un quadro informativo di riferimento completo per le buone pratiche oggetto di studio e di diffusione;
- Potenziamento tecnologico: il sistema informatico, realizzato con l'attività precedente, sarà installato in due nuovi impianti che saranno realizzati presso i CED delle Prefetture - UTG di Bari (impianto primario) e di Napoli (impianto secondario di disaster recovery). Il Progetto prevede inoltre il potenziamento della dotazione tecnologica delle Prefetture - UTG nelle regioni Obiettivo CONV., con 250 postazioni di lavoro attrezzate e con 25 monitor informativi, che permettano la creazione di punti di accesso rivolti ai cittadini, per la diffusione di notizie riguardanti le buone pratiche amministrative attuate sul territorio con il concorso delle Prefetture - UTG;
- Addestramento del personale per l'applicazione della metodologia informatizzata: il Progetto buone pratiche prevede un insieme di sessioni di formazione rivolte al personale delle Prefetture - UTG, con il fine di illustrare, applicandola al contesto operativo di ogni Prefettura e con il supporto del sistema informatico realizzato, la metodologia di individuazione, rilevazione, valutazione e diffusione delle buone pratiche;
- Attività di informazione e comunicazione: il Progetto prevede la predisposizione di un articolato piano informativo e organizzativo, volto ad attuare in tutte le Prefetture - UTG il processo di raccolta, valutazione, documentazione e valorizzazione delle buone pratiche. Tale processo di informazione sarà avviato mediante incontri iniziali di lavoro presso le 5 Prefetture coordinatrici (Catanzaro, Napoli, Palermo, Bari e Catania) delle Regioni Obiettivo CONV., alle quali parteciperanno responsabili dell'I.G.A. e di ogni Prefettura - UTG presente sul territorio di interesse, e alle quali saranno invitati rappresentanti degli enti locali. Tali incontri iniziali permetteranno la costituzione di altrettanti gruppi di lavoro che attueranno su casi concreti individuati in sede locale la metodologia informatizzata di raccolta, valutazione, documentazione e valorizzazione delle buone pratiche. L'attività di ogni gruppo di lavoro si articolerà in incontri operativi in sede locale, realizzazione di eventi di sensibilizzazione presso i comuni capoluoghi di provincia, stipula di convenzioni con altri enti pubblici presenti sul territorio per rendere pubbliche e fruibili le loro buone pratiche. L'attività si completerà con l'organizzazione di un evento conclusivo per la presentazione finale, alle istituzioni e alla cittadinanza, delle buone pratiche individuate e valorizzate.
Sotto il profilo organizzativo, il Progetto sarà guidato dall'I.G.A. con il concorso di responsabili delle Prefetture - UTG coordinatrici dei quattro ambiti regionali.
Le attività svolte in ogni ambito regionale saranno "governate" da un corrispondente Gruppo di coordinamento regionale, al quale parteciperanno responsabili di tutte le Prefetture - UTG presenti sul territorio regionale.
A tal fine, l'I.G.A., al suo interno, ha costituito:
- un team amministrativo, per la gestione di tutti gli aspetti amministrativi inerenti il Progetto;
- un team informatico, per il coordinamento e il monitoraggio di tutte le attività riguardanti lo sviluppo del sistema informatico e la realizzazione degli impianti tecnologici che saranno affidate a soggetti attuatori da selezionare attraverso apposite procedure di gara.
Alla luce di quanto illustrato, ed in relazione all'avvio operativo del Progetto P.O.N. "Buone pratiche" di questo Ispettorato Generale di Amministrazione, si invitano le SS.LL. a voler cortesemente fornire la massima collaborazione.
In particolare, si richiama l'attenzione dei Sigg. Prefetti delle Regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, in ispecie delle sedi che saranno oggetto delle imminenti visite ispettive programmate per i mesi di settembre/dicembre c.a. a voler fin d'ora individuare, e possibilmente già nel corso della visita ispettiva comunicare, il referente della Prefettura - UTG per il Progetto P.O.N. di cui trattasi.
Lo stesso dicasi per i Sigg. Prefetti delle Regioni interessate, non oggetto di visita ispettiva, a cui si rivolge l'invito a comunicare entro 20 giorni dalla presente il nominativo del referente locale del Progetto.
Per quanto concerne i Sigg. Prefetti delle sedi capoluogo delle Regioni Conv., si fa riserva di definire, quanto prima, d'intesa con le SS.LL. un calendario degli incontri per delineare il quadro di avanzamento degli step e degli interventi previsti dal Progetto.
In particolare, in vista dei sopradescritti incontri iniziali di lavoro previsti presso le 5 Prefetture - UTG coordinatrici - ai quali parteciperanno responsabili dell'I.G.A., delle Prefetture - UTG dell'ambito regionale di riferimento e gli enti locali, ai fini della costituzione di altrettanti gruppi di lavoro - si invitano i Sigg. Prefetti di Catanzaro, Napoli, Palermo, Bari e Catania, a voler, fin d'ora, attivarsi sotto il profilo organizzativo provvedendo ad invitare i rappresentanti degli enti locali.
Per quanto concerne i restanti Uffici, cui si è portato a conoscenza il Progetto in esame, si invita a segnalare eventuali "Buone pratiche" amministrative che si ritenessero meritevoli di essere utilizzate come modello da valorizzare e replicare in sede locale. A tal fine, oltre alla via ordinaria potranno essere utilizzate le caselle di posta elettronica segreteria.prefettociclosi@intemo.it e belinda.boccia@interno.it.
Il Capo dell'ispettorato generale
Mario Ciclosi
Assegnazione risorse finanziarie da destinare alle istituzioni scolastiche di istruzione secondaria statali e paritarie per gli studenti che hanno conseguito il diploma nell'anno scolastico 2009/2010 con la votazione di 100 e l'attribuzione della lode.
Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca Circ. 28-9-2010 n. 83 Assegnazione risorse finanziarie da destinare alle istituzioni scolastiche di istruzione secondaria statali e paritarie per gli studenti che hanno conseguito il diploma nell'anno scolastico 2009/2010 con la votazione di 100 e l'attribuzione della lode. Emanata dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, Dipartimento per l'istruzione, Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e per l'autonomia scolastica - Ufficio VII. |
Circ. 28 settembre 2010, n. 83 (1).
Assegnazione risorse finanziarie da destinare alle istituzioni scolastiche di istruzione secondaria statali e paritarie per gli studenti che hanno conseguito il diploma nell'anno scolastico 2009/2010 con la votazione di 100 e l'attribuzione della lode.
(1) Emanata dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, Dipartimento per l'istruzione, Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e per l'autonomia scolastica - Ufficio VII.
Ai | Direttori generali degli uffici scolastici regionali | |
Loro sedi | ||
e, p.c.: | Al | Capo di Gabinetto |
Sede | ||
Al | Capo del dipartimento per l’istruzione | |
Sede | ||
Al | Capo del dipartimento per la programmazione | |
Sede | ||
Ai | Direttori generali degli uffici dell’amministrazione centrale | |
Sede | ||
Ai | Dirigenti scolastici delle istituzioni scolastiche di istruzione secondaria superiore statali e paritarie | |
Loro sedi | ||
Ai | Presidenti delle giunte regionali | |
Loro sedi | ||
Si fa riferimento alla Circ. 16 dicembre 2009, n. 98 con la quale questa Direzione generale ha informato le SS.LL. e, fra gli altri, anche i dirigenti scolastici delle istituzioni scolastiche di istruzione secondaria superiore, statali e paritarie, che il Ministro, con decreto del 22 ottobre 2009, aveva definito il programma delle eccellenze per riconoscere i risultati elevati raggiunti dagli studenti nelle procedure di confronto individuate in specifici ambiti disciplinari per l’anno scolastico 2009/2010 e nel superamento degli esami di Stato con la votazione di 100 e l’attribuzione della lode.
Al riguardo, si comunica che, sulla base degli esiti del monitoraggio condotto dalla Direzione generale per i sistemi informativi, si è provveduto a dare esecuzione al dettato dell’art. 5, comma 1, punto II, del sopra citato decreto ministeriale, determinando con provvedimento direttoriale del 15 settembre 2010 l’importo di euro 650,00 (seicentocinquanta) da assegnare pro-capite agli studenti che hanno conseguito il diploma di istruzione secondaria superiore con la votazione di 100 e lode nello scorso anno scolastico e le risorse finanziarie da destinare alle relative istituzioni scolastiche, tramite gli Uffici scolastici regionali, sulla base del numero degli stessi beneficiari individuati per ciascuna regione.
Le SS. LL., pertanto, non appena riceveranno tali fondi, erogati con singoli ordini di accreditamento, provvederanno a loro volta ad assegnare le specifiche risorse finanziarie alle scuole statali e paritarie del proprio territorio sulla base del numero degli alunni meritevoli di cui all’elenco inviato alle SS.LL. per posta elettronica da questa Direzione Generale.
In tale occasione, sarà opportuno suggerire, ai dirigenti scolastici interessati di procedere alla premiazione degli stessi studenti meritevoli, dopo avere individuato una delle forme di incentivo previste dall’art. 4 del decreto legislativo 29 dicembre 2007, n. 262, nel corso di un’apposita cerimonia organizzata con le rappresentanze delle categorie interne ed esterne e delle famiglie.
Si rimane a disposizione per eventuali, ulteriori chiarimenti.
Si informa, infine, che è in corso la rilevazione degli studenti che hanno raggiunto i risultati più elevati nell’ambito della gare e competizioni riguardanti le eccellenze individuate negli specifici ambiti disciplinari con la tabella A allegata al decreto ministeriale del 22 ottobre 2009.
Il Direttore generale
Mario G. Dutto
Allegato
Il Direttore generale
Vista la legge 28 marzo 2003, n. 53, di delega al Governo per la definizione delle norme generali sull'istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, avente a oggetto il Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche ai sensi dell'art. 21 della legge 15 marzo 1997, n. 59;
Vista la legge 10 marzo 2000, n. 62, recante norme per la parità scolastica e disposizioni sul diritto allo studio ed all'istruzione, e le successive modificazioni;
Vista la legge 11 gennaio 2007, n. 1, con particolare riferimento all'articolo 2, comma 1, lettera d), con la quale il Governo è stato delegato ad adottare decreti legislativi finalizzati, tra l'altro, ad "incentivare l'eccellenza degli studenti, ottenuta a vario titolo sulla base dei percorsi di istruzione";
Visto il decreto legislativo 29 dicembre 2007, n. 262, recante disposizioni per incentivare le eccellenze degli studenti nei percorsi di istruzione superiore delle scuole statali e paritarie;
Vista la legge 23 dicembre 2009, n. 192, di approvazione del bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2010 e, in particolare, lo stato di previsione del Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca;
Visto il D.M. 30 dicembre 2009 del Ministro dell'Economia e delle Finanze, concernente la ripartizione in capitoli delle unità previsionali di base relative al Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2010;
Visto il D.M. n. 1 del 4 gennaio 2010 con il quale sono state assegnate le risorse finanziarie 2010 ai titolari dei centri di responsabilità amministrativa del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca;
Visto il decreto dipartimentale n. 1 del 16 febbraio 2010 con il quale il Capo del Dipartimento per l'istruzione ha affidato al Direttore generale per gli ordinamenti scolastici e per l'autonomia scolastica le risorse finanziarie assegnate con il D.M. n. 1 del 4 gennaio 2010, sopra richiamato, fra cui uno stanziamento di Euro 3.796.578,00, di competenza e di cassa, sul capitolo 1512 - piano gestionale 1 - "incentivi di natura economica finalizzati alla prosecuzione degli studi da assegnare agli studenti che abbiano conseguito risultati scolastici di particolare valore";
Visto il D.M. 22 ottobre 2009, registrato alla Corte dei Conti il 27 novembre 2009, reg. 7, fg. 29, con il quale è stato definito il programma di individuazione delle eccellenze per l'anno scolastico 2009/2010, al fine di riconoscere i risultati più elevati raggiunti dagli studenti delle scuole secondarie di secondo grado statali e paritarie;
Rilevato che con il predetto provvedimento ministeriale del 27 novembre 2009 sono state ripartite le risorse finanziarie di cui allo stanziamento del cap. 1512 in misura indicativa di 1/3 in favore degli studenti risultati vincitori nelle competizioni indicate nella tabella A annessa allo stesso provvedimento e nella misura indicativa di 2/3 per la premiazione degli studenti che hanno ottenuto la votazione di 100 e lode agli esami di Stato conclusivi dei corsi di istruzione secondaria superiore, ferma restando la possibilità di utilizzare indistintamente le predette risorse finanziarie;
Considerato che la quota riservata agli studenti che hanno conseguito la più alta votazione agli esami di Stato dell'anno scolastico 2009/2010 deve essere ripartita proporzionalmente al numero degli studenti rilevati aventi titolo, secondo quanto stabilito dall'art. 5 - punto II - del più volte citato D.M. 27 novembre 2009;
Visto l'elenco degli studenti ripartito per regione che hanno superato l'esame di Stato nell'a.s. 2009/2010 con il punteggio di 100 e lode, inviato dalla Direzione Generale per gli studi, la statistica e i sistemi informativi;
Ritenuto di dover procedere alla determinazione della quota pro-capite spettante a ciascuno studente diplomatosi con il punteggio di 100 e lode nell'a.s. 2009/2010 e di assegnare le risorse finanziarie corrispondenti agli Uffici Scolastici Regionali nel cui ambito territoriale sono collocati gli Istituti frequentati dagli studenti beneficiari;
Decreta
Articolo 1
Entro i limiti dello stanziamento del capitolo 1512 dello stato di previsione del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca per l'anno 2010, agli studenti delle Istituzioni scolastiche statali e paritarie che hanno conseguito un punteggio di 100 negli esami di Stato dell'anno scolastico 2009/2010 con l'attribuzione della lode è riconosciuto un incentivo di Euro 650,00 (seicentocinquanta/00) pro-capite.
Resta ferma la possibilità di incrementare il predetto ammontare, qualora dovessero rendersi disponibili ulteriori risorse finanziarie da poter utilizzare a tali fini.
Articolo 2
L'assegnazione delle risorse finanziarie necessarie per la corresponsione dei predetti incentivi è disposta a favore degli Uffici Scolastici Regionali sulla base del piano di ripartizione contenuto nell'allegato A accluso al presente provvedimento, in relazione al numero di studenti beneficiari per ciascuna regione.
Articolo 3
Gli incentivi saranno corrisposti dalle scuole di appartenenza, cui i rispettivi Uffici Scolastici Regionali provvederanno ad assegnare le relative risorse finanziarie, sotto forma di uno dei benefici previsti dall'art. 4 del decreto legislativo 29 dicembre 2007, n. 262, come qui di seguito riportato:
a) benefit e accreditamenti per l'accesso a biblioteche, musei, istituti e luoghi della cultura;
b) ammissione a tirocini formativi;
c) partecipazione ad iniziative formative organizzate da centri scientifici nazionali con destinazione rivolta alla qualità della formazione scolastica;
d) viaggi di istruzione e visite presso centri specialistici;
e) benefici di tipo economico;
f) altre forme di incentivo secondo intese e accordi stabiliti con soggetti pubblici e privati.
Il presente decreto è soggetto ai controlli di legge.
Il Direttore generale
Mario G. Dutto
Allegato A
Ufficio Scolastico Regionale | Numero diplomati con 100 e lode | Quota pro-capite | Risorse finanziarie assegnate (in euro) |
ABRUZZO | 126 | 650,00 | 81.900,00 |
BASILICATA | 52 | 650,00 | 33.800,00 |
CALABRIA | 375 | 650,00 | 243.750,00 |
CAMPANIA | 504 | 650,00 | 327.600,00 |
EMILIA ROMAGNA | 351 | 650,00 | 228.150,00 |
FRIULI VENEZIA GIULIA | 49 | 650,00 | 31.850,00 |
LAZIO | 363 | 650,00 | 235.950,00 |
LIGURIA | 78 | 650,00 | 50.700,00 |
LOMBARDIA | 278 | 650,00 | 180.700,00 |
MARCHE | 157 | 650,00 | 102.050,00 |
MOLISE | 21 | 650,00 | 13.650,00 |
PIEMONTE | 221 | 650,00 | 143.650,00 |
PUGLIA | 656 | 650,00 | 426.400,00 |
SARDEGNA | 104 | 650,00 | 67.600,00 |
SICILIA | 432 | 650,00 | 280.800,00 |
TOSCANA | 199 | 650,00 | 129.350,00 |
UMBRIA | 93 | 650,00 | 60.450,00 |
VENETO | 232 | 650,00 | 150.800,00 |
650,00 | |||
Totale Italia | 4291 | 650,00 | 2.789.150,00 |
D.Lgs. 29 dicembre 2007, n. 262, art. 4
Violazioni al codice della strada: il termine per pagare la sanzione in misura ridotta è perentorio
Corte di cassazione
Sezione II civile
Sentenza 23 settembre 2010, n. 20084
RITENUTO
che con ricorso depositato in cancelleria il 5 ottobre 2004 ----- ha impugnato la cartella esattoriale n. 0------ emessa dalla E.Tr. s.p.a. e notificata in data 10 settembre 2004 per l'importo di euro 38,69 quale sanzione per violazione al codice della strada, deducendo l'illegittimità della stessa, avendo esso provveduto al pagamento della somma richiesta mediante versamento in conto corrente postale in data 24 settembre 2003;
che, nella resistenza della Prefettura di Reggio Calabria, il Giudice di pace di Gioiosa Jonica, con sentenza n. 95 depositata il 28 febbraio 2005, ha accolto il ricorso;
che per la cassazione della sentenza del Giudice di pace la Prefettura ha proposto ricorso, con atto notificato a mezzo del servizio postale il 14 ottobre 2005, sulla base di un motivo;
che l'intimato non ha svolto attività difensiva in questa sede.
che, nella resistenza della Prefettura di Reggio Calabria, il Giudice di pace di Gioiosa Jonica, con sentenza n. 95 depositata il 28 febbraio 2005, ha accolto il ricorso;
che per la cassazione della sentenza del Giudice di pace la Prefettura ha proposto ricorso, con atto notificato a mezzo del servizio postale il 14 ottobre 2005, sulla base di un motivo;
che l'intimato non ha svolto attività difensiva in questa sede.
CONSIDERATO
che, preliminarmente, il ricorso è da ritenere ammissibile, avendo il ricorrente prodotto l'avviso di ricevimento del piego raccomandato utilizzato per la notificazione a mezzo del servizio postale;
che l'unico motivo, con il quale si denuncia violazione e falsa applicazione degli artt. 202, 203 e 206 del d.lgs. 30 aprile 1992, n. 285, e dell'art. 389 del d.P.R. 16 dicembre 1992, n. 495, è manifestamente fondato;
che, nel caso di specie, essendo stata contestata immediatamente la violazione dell'art. 152 del codice della strada al C. con verbale del 25 luglio 2003, lo stesso poteva legittimamente effettuare il pagamento in misura ridotta entro il sessantesimo giorno dalla contestazione, ai sensi dell'art. 202, comma 1, del codice della strada, ossia entro il 23 settembre 2003;
che, invece, il pagamento è stato effettuato il 24 settembre 2003, ossia il giorno successivo alla scadenza di legge;
che, pertanto, ha errato il Giudice di pace a ritenere insussistente il credito erariale, pur essendo stata la sanzione amministrativa pagata in data successiva al termine di sessanta giorni previsto dal citato art. 202, comma 1, per il pagamento in misura ridotta (cfr. art. 389, comma 3, del regolamento di esecuzione del codice della strada);
che, infatti, a norma dell'art. 203, comma 3, del codice della strada, qualora non sia avvenuto, nei termini, il pagamento in misura ridotta, il verbale costituisce titolo esecutivo per una somma pari alla metà del massimo della sanzione edittale e per le spese del procedimento, mentre la somma pagata in ritardo dal contravventore va trattenuta come acconto sul totale;
che, pertanto, il ricorso deve essere accolto;
che, cassata la sentenza impugnata, la causa può essere decisa nel merito, ai sensi dell'art. 384 c.p.c., non essendo necessari ulteriori accertamenti di fatto, con il rigetto della proposta opposizione alla cartella esattoriale;
che le spese del giudizio di cassazione - le uniche sulle quali occorre provvedere, non essendosi la Prefettura difesa per il tramite dell'Avvocatura dinanzi al Giudice di pace - vengono liquidate come da dispositivo e seguono la soccombenza.
che l'unico motivo, con il quale si denuncia violazione e falsa applicazione degli artt. 202, 203 e 206 del d.lgs. 30 aprile 1992, n. 285, e dell'art. 389 del d.P.R. 16 dicembre 1992, n. 495, è manifestamente fondato;
che, nel caso di specie, essendo stata contestata immediatamente la violazione dell'art. 152 del codice della strada al C. con verbale del 25 luglio 2003, lo stesso poteva legittimamente effettuare il pagamento in misura ridotta entro il sessantesimo giorno dalla contestazione, ai sensi dell'art. 202, comma 1, del codice della strada, ossia entro il 23 settembre 2003;
che, invece, il pagamento è stato effettuato il 24 settembre 2003, ossia il giorno successivo alla scadenza di legge;
che, pertanto, ha errato il Giudice di pace a ritenere insussistente il credito erariale, pur essendo stata la sanzione amministrativa pagata in data successiva al termine di sessanta giorni previsto dal citato art. 202, comma 1, per il pagamento in misura ridotta (cfr. art. 389, comma 3, del regolamento di esecuzione del codice della strada);
che, infatti, a norma dell'art. 203, comma 3, del codice della strada, qualora non sia avvenuto, nei termini, il pagamento in misura ridotta, il verbale costituisce titolo esecutivo per una somma pari alla metà del massimo della sanzione edittale e per le spese del procedimento, mentre la somma pagata in ritardo dal contravventore va trattenuta come acconto sul totale;
che, pertanto, il ricorso deve essere accolto;
che, cassata la sentenza impugnata, la causa può essere decisa nel merito, ai sensi dell'art. 384 c.p.c., non essendo necessari ulteriori accertamenti di fatto, con il rigetto della proposta opposizione alla cartella esattoriale;
che le spese del giudizio di cassazione - le uniche sulle quali occorre provvedere, non essendosi la Prefettura difesa per il tramite dell'Avvocatura dinanzi al Giudice di pace - vengono liquidate come da dispositivo e seguono la soccombenza.
P.Q.M.
La Corte accoglie il ricorso, cassa la sentenza impugnata e, decidendo nel merito, rigetta la proposta opposizione a cartella esattoriale. Condanna il C. al rimborso delle spese processuali sostenute dall'Amministrazione ricorrente, che liquida in euro 400 per onorari, oltre alle spese prenotate a debito
Pedaggio GRA - Trovato un sito dell'Anas dove si possono mandare commenti e pareri - tutti su questo sito con i nostri commenti "Pedaggi Gra: lettori giornale telematico Anas sono favorevoli"
INT - Pedaggi Gra: lettori giornale telematico Anas sono favorevoli
Il sì al ticket se serve a migliorare la qualità del servizio
Roma, 1 ott (Il Velino) - È giusto introdurre un ticket per l’utilizzo del Grande raccordo anulare oppure si tratta di un’operazione “iniqua” e “oltraggiosa” come riporta un articolo del Messaggero di oggi? Non tutti gli utenti dell’anello che circonda la Capitale sono contrari tout court alla scelta del governo di pedaggiare le autostrade e i raccordo autostradali gestiti dall’Anas. E molti commenti “positivi” sono arrivati sul sito della redazione del giornale telematico dell’Anas www.lestradedellinformazione.it , in risposta all’articolo del quotidiano romano a firma di Nino Cirillo rispetto al quale la redazione del sito aveva invitato i lettori ad inviare un commento, specificando che non avrebbe pubblicato “alcuna lettera dai toni insultanti, violenti, prepotenti o provocatori” e aggiungendo che “i nostri lettori debbono saper mantenere quel rapporto tra sobrietà e correttezza che purtroppo manca ad alcuni giornalisti”. La maggior parte dei “navigatori” che ha risposto alla richiesta, si è espressa a favore di un pedaggio come strumento necessario per effettuare una manutenzione adeguata e per migliorare l’infrastruttura autostradale. Ecco, per esempio, Francesco Vitolo che si definisce “forzato del raccordo” dal 1992 e che ammette: “Negli ultimi anni la situazione sul Gra è molto migliorata e il traffico è diventato più fluido, grazie alla terza corsia. Il problema sorge semmai quando ci s’immette sulla viabilità locale, allora son dolori! Quando si è cominciato a parlare di pedaggi, la mia prima reazione, ovviamente, non è stata positiva. Però, pensandoci, non è una cosa sbagliata. Non mi sogno di dare ragione alla Lega, ma è un fatto che a Milano (ma anche a Napoli, dove vado spesso per lavoro), le tangenziali sono a pagamento. E se voi investirete i soldi incassati da noi ‘Forzati del Raccordo’ per la manutenzione e il miglioramento del Gra, allora ben vengano i pedaggi”. Dello stesso tenore anche l’intervento di Mario Alessi di Guidonia che trova “inaccettabile” la campagna “dei politici romani e leghisti sul Grande raccordo anulare e non il pedaggio su un’autostrada che i cittadini della Capitale non pagheranno, se non quando sono diretti verso le autostrade già a pagamento da sempre”.
Pina Roselli di Roma sottolinea che “il giornalista non argomenta la sua affermazione e descrive l’Anas come il personaggio cattivo di un film noire. Vorrei dall’Azienda delle strade una spiegazione. Insomma, questo Gra si paga o non si paga? I caselli creeranno ulteriori file?”. Anche E.C. si rivolge al giornalista del quotidiano romano: “Caro Cirillo, le tasse vanno pagate! Qualcuno l’asfalto del Raccordo lo deve mantenere oppure no? Forse lei non è aggiornato ma il Muro di Berlino è crollato e con lui un certo tipo di politica economica statale, giusta o sbagliata che sia stata. Pagare un eventuale pedaggio ci autorizzerà a criticare o plaudire il servizio usufruito”. Non è contenta di pagare il pedaggio invece Angela Caputi di Roma che però, ammette, di aver capito che “i romani non pagheranno per utilizzare il Gra come collegamento cittadino”. E aggiunge allo stesso tempo, “comunque, trovo giusto far pagare un pedaggio a chi usa una strada e non ricorrere alla tassazione generale, dove tutti pagano e pochi beneficiano”. Antonio si dice invece d’accordo con Cirillo perché considera “inaccettabile far pagare il pedaggio sul Gra, anche se questo può sembrare un paradosso. È sempre stato gratis e non vedo perché debba cambiare”. Per un altro lettore, Paolo Risso, il Gra dovrebbe passare in gestione alla Regione Lazio così “non si pagherà mai il pedaggio. Però mi sorge un dubbio? Ma la Regione Lazio non ha un debito stellare a causa del buco della Sanità?”. Mentre Roberto, milanese, se la prende con i cittadini della Capitale: “Ma i romani non hanno alcun pudore? Io quotidianamente utilizzo la tangenziale di Milano, dove il traffico è il doppio del raccordo di Roma e, naturalmente, pago il pedaggio. Per quale motivo i romani e i calabresi non devono pagare le autostrade? Oltretutto la manutenzione perché deve ricadere anche sul mio portafogli che non vado in Sicilia o alla Garbatella?”.
(red/asp) 1 ott 2010 19:40
martedì 5 ottobre 2010
PEDAGGI: CASTELLI, AUTOMOBILISTI DEVONO ABITUARSI A PAGARE PER USO GRA
(ASCA) - Roma, 5 ott - Gli automobilisti devono abituarsi a pagare per l'uso delle infrastrutture, a cominciare dal Grande raccordo anulare di Roma e dalla Salerno-Reggio calabria. Lo ha dichiarato il vice ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Roberto Castelli, nel suo intervento odierno alla 66* Conferenza del Traffico e della Circolazione organizzata dall'ACI a Riva del Garda.
''Gli automobilisti e tutti gli utenti della strada - ha detto Castelli - devono abituarsi a pagare i pedaggi per l'uso delle infrastrutture sull'intero territorio nazionale, a cominciare dal Grande Raccordo Anulare di Roma e dall'autostrada A3 Salerno - Reggio Calabria''.
''Le risorse statali verranno destinate allo sviluppo della rete ferroviaria e alla costruzione di nuove metropolitane - ha continuato Castelli - mentre l'ammodernamento delle infrastrutture stradali avverra' con il coinvolgimento di capitali privati che non possono prescindere da una remunerazione. Le nuove strade saranno quindi pedaggiate''.
com-sen/mcc/alf
(Asca)
Avviso relativo alla pubblicazione nel Giornale ufficiale della Difesa dei decreti concernenti l'approvazione delle graduatorie finali di merito e la nomina dei vincitori dei concorsi pubblici, per titoli ed esami, per l'ammissione al 13° corso biennale (2010-2012) di 112 allievi marescialli dell'Esercito, di 72 allievi marescialli della Marina militare e di 56 allievi marescialli dell'Aeronautica militare (Gazzetta ufficiale - 4ª serie speciale - del 23 febbraio 2010, n. 15).
Consiglio di Stato "...L'ordinamento riconosce il beneficio del godimento dell'alloggio a personale in attività di servizio (quale il personale di Polizia di Stato) sia per alleviare le difficoltà abitative che per salvaguardare le esigenze di buon funzionamento dell'amministrazione, ragion per cui l'esistenza del rapporto di servizio costituisce il presupposto per la concessione del beneficio dell'alloggio. Consegue che qualsiasi modifica intervenga in capo al dipendente si riverbera sul godimento dell'alloggio, destinato a tornare doverosamente nella disponibilità dell'Amministrazione (Conferma della sentenza del T.a.r. Lazio - Roma,...."
Consiglio di Stato "...In materia di procedimento disciplinare, risulta legittima la destituzione dal servizio previa sentenza di patteggiamento che, in base a quanto disposto dall'art. 445, comma 1 bis, c.p.p., in riferimento ai giudizi civili ed amministrativi, deve equipararsi ad una sentenza di condanna, a seguito di un regolare procedimento disciplinare ed in virtù di un'autonoma valutazione dei fatti, per cui l'Amministrazione ha ritenuto sussistenti i presupposti di cui all'art. 6 del D.Lgs. n. 449 del 1992 che giustificano l'adozione di una siffatta sanzione disciplinare. Ciò premesso, nel caso concreto, si è ritenuta legittima la destituzione dal servizio del ricorrente, quale agente di polizia penitenziaria, atteso che si era provato come i fatti addebitati a quest'ultimo (concorso in rapina a danno di una prostituta) fossero stati oggetto di un'autonoma valutazione dell'Amministrazione competente, la quale li aveva ritenuti incompatibili con i compiti affidati agli agenti di Polizia Penitenziaria e prevalenti su altri elementi pur favorevoli al ricorrente, quali la sua personalità ed il suo impeccabile stato di servizio...."
SICUREZZA STRADALE: RIVA DEL GARDA, ACCORDO ACI-POLSTRADA =
(AGI) - Roma, 5 ott - Presentato oggi a Riva del Garda,
nell'ambito della 66a edizione della Conferenza del Traffico e
della Circolazione, l'accordo di collaborazione istituzionale
tra l'Automobile Club d'Italia e il Ministero dell'Interno,
Dipartimento della Pubblica sicurezza, Direzione Centrale per
la Polizia stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni e per i
Reparti Speciali della Polizia di Stato.
La collaborazione tra l'ACI e la Polstrada prevede la
realizzazione di servizi di infomobilita' regionale e locale,
corsi di formazione e attivita' specialistica nei Centri di
Guida Sicura dell'ACI. L'accordo e' stato sottoscritto dal
Segretario Generale dell'Automobile Club d'Italia, Ascanio
Rozera, e dal Direttore Centrale per le Specialita' della
Polizia di Stato, Oscar Fioriolli. Per quanto riguarda
l'infomobilita' saranno implementati i servizi regionali e
locali nelle centrali dell'ACI. La Polstrada collaborera'
inoltre alla definizione di percorsi didattici che saranno
proposti nel network di autoscuole ACI "Ready2Go" e svolgera'
interventi di formazione per i formatori anche presso gli
Automobile Club Provinciali. Infine, l'ACI e' disponibile a
realizzare corsi dedicati alla Polstrada nei propri Centri di
guida sicura di Vallelunga e Franciacorta.
"La collaborazione con la Polizia Stradale - ha dichiarato
il presidente dell'Automobile Club d'Italia, Enrico Gelpi -
aggiungera' valore alle iniziative ACI per la mobilita' sicura
e sostenibile e consentira' di rendere piu' completi gli
attuali servizi d'informazione locale e regionale sulla
viabilita' che assicuriamo con le nostre centrali. Conseguiremo
risultati importanti anche nel settore della formazione a una
guida piu' consapevole e rispettosa del Codice della strada".
"La realizzazione di iniziative, progetti e collaborazioni
in partnership con altre amministrazioni e soggetti pubblici -
ha detto il direttore centrale per le specialita' della Polizia
di Stato, Oscar Fioriolli - si pone nell'ottica di quella
sicurezza partecipata che il Dipartimento della Pubblica
Sicurezza persegue per elevare gli standard di sicurezza sul
territorio: l'alleanza con l'ACI, gia' partner della Polizia
Stradale in molteplici ambiti tra cui quello
dell'infomobilita', oggi si rinnova nel campo dei percorsi
didattici delle autoscuole e della formazione rivolta ai
formatori, nell'intento comune di formare giovani conducenti
sempre piu' consapevoli e responsabili".(AGI)
com
051425 OTT 10
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SANITA': MICCOLI (PD), CANCELLATA ASSISTENZA SANITARIA AL CTO DI GARBATELLA
SANITA': MICCOLI (PD), CANCELLATA ASSISTENZA SANITARIA AL CTO DI GARBATELLA =
Roma, 5 ott. (Adnkronos) - "Con le cesoie della Polverini non si
va da nessuna parte". Lo ha affermato Marco Miccoli, coordinatore del
Pd di Roma, intervenuto questa mattina al presidio contro i tagli
della sanita' davanti al Cto della Garbatella.
"Lo scenario che si sta profilando col piano sulla sanita' - ha
proseguito Miccoli - determinera' la cancellazione dell'assistenza
sanitaria in tanti territori della nostra Regione come al Cto di
Garbatella, dove il Partito Democratico ha voluto essere presente come
segno di solidarieta' verso tanti cittadini, in particolare gli
anziani di questo territorio, che si vedono privare di uno storico
presidio sanitario in una delle zone piu'' popolari di Roma".
"Non solo. Si tratta di un ennesimo attacco al lavoro perche'
questi tagli non riguarderanno solo i posti letto ma anche
l'occupazione di molti a cominciare dai precari della sanita'. I tagli
alla ricerca pubblica, alla scuola, all'universita' e ora questi sulla
sanita' - ha concluso Miccoli - compongono un mosaico che raffigura
chiaramente che siamo di fronte a uno dei piu' grandi licenziamenti di
massa nella storia di questa citta'. E' anche per evitare l'ennesimo
attentato del centrodestra alla coesione sociale - ha concluso Miccoli
- che continueremo la nostra battaglia contro le politiche di
Berlusconi, le scelte della Polverini, il silenzio di Alemanno".
(Mme/Gs/Adnkronos)
05-OTT-10 14:25
LAZIO: PEDICA (IDV), PARTECIPEREMO A MANIFESTAZIONI CONTRO TAGLI SANITA' =
Roma, 5 ott. (Adnkronos) -"L'Italia dei valori partecipera' con
un suo rappresentante ad ogni manifestazione organizzata insieme ai
partiti del centrosinistra per protestare contro i tagli agli ospedali
e ai posti letto operati dal piano ospedaliero della Polverini". Lo ha
dichiarato il segretario regionale dell'Italia dei Valori, Stefano
Pedica.
"Il capogruppo Vincenzo Maruccio- ha spiegato Pedica-
presenziera' alla manifestazione di Roma, organizzata per le 10.30
davanti al Cto della Garbatella, mentre alle 11 l'appuntamento per i
cittadini e' davanti all'ospedale di Monterotondo, dove interverra' il
consigliere Giulia Rodano, vice presidente della commissione sanita'.
Il consigliere Anna Maria Tedeschi sara' a Frosinone, all'incontro
previsto alle 11 nell'aula consiliare, mentre a Latina, alle 12,
interverra' il consigliere Giovanni Colagrossi. Il consigliere Claudio
Bucci interverra' a Montefiascone, alle 10.30, ad un incontro con gli
operatori del settore e cittadini davanti all'ospedale. Alla
manifestazione di Rieti partecipera' il responsabile del dipartimento
sanita' e terzo settore Mario De Luca".(segue)
(Asa/Col/Adnkronos)
05-OTT-10 13:47
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LAZIO: PEDICA (IDV), PARTECIPEREMO A MANIFESTAZIONI CONTRO TAGLI SANITA' (2) =
(Adnkronos) - "Il piano di riordino ospedaliero proposto dalla
presidente della regione e' una bomba lanciata su tutto il Lazio. La
politica dei tagli e mancata inclusione nella stesura del piano
sanitario delle associazioni di categoria, sindacati, operatori del
settore e amministratori locali ci spinge oggi a chiedere alla
presidente Polverini un consiglio regionale straordinario, che puo'
essere l'occasione per chiarire le posizioni rispetto alla
riorganizzazione e per raccogliere le proposte che possono
migliorarlo. O quanto meno limitarne i devastanti effetti sul
territorio .La crisi non la possono pagare i cittadini la sanita' e'
un diritto", ha concluso l'esponente dell'Idv.
(Asa/Col/Adnkronos)
05-OTT-10 13:54
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SANITA': INFERMIERI PROTESTANO DAVANTI A MONTECITORIO
CHIEDONO TUTELA PROFESSIONE CON RISORSE E AUMENTO DI PERSONALE
(ANSA) - ROMA, 5 OTT - Si sono mobilitati via facebook, dove
hanno costituito un movimento dal titolo emblematico,
''infermieri incazzati'', che in poco tempo ha gia' raccolto 50
mila adesioni, e questa mattina sono scesi in piazza (circa un
centinaio), davanti a Montecitorio, per far sentire la propria
voce contro ai palazzi del potere colpevoli, a loro dire, di non
tutelare adeguatamente la professione infermieristica. ''Noi
vogliamo chiedere a gran voce la difesa della professione
infermieristica - spiega Salvatore La Ferola, presidente
dell'associazione nazionale infermieri uniti (Aniu) - che e'
l'unica a contatto con l'utente e che lo difende, ma questi temi
purtroppo sono assenti dal dibattito politico''. Nello specifico
l'associazione degli infermieri chiede maggiore risorse e
livelli di personale adeguati nei reparti. ''Anche studi
internazionali - aggiunge il presidente - hanno dimostrato che
fornire assistenza qualificata in termini di qualita' riduce i
giorni di degenza dei pazienti''. (ANSA).
Y23-NAN
05-OTT-10 13:53 NNNN
SANITA': SINDACATO INFERMIERI A MONTECITORIO, DA 5 ANNI NESSUNA ASSUNZIONE =
CON I NOSTRI SOLDI DOBBIAMO PAGARE ANCHE L'ASSICURAZIONE LEGALE
PROFESSIONALE
Roma, 5 ott. (Adnkronos) - "Da cinque forse anche sei anni la
sanita' della regione Lazio non assume infermieri e non bandisce
concorsi. E quando ci sono i concorsi e' una vera e propria guerra tra
poveri perche' ci sono oltre 13 mila partecipanti per pochi posti". Lo
dice Laura Rita Santoro, responsabile per la regione Lazio del
Sindacato degli infermieri italiani. In queste ore un centinaio di
infermieri, aderenti a diverse associazioni sindacali e coordinati
dall'Aniu, l'Associazione nazionale infermieri uniti, stanno
protestando davanti Montecitorio.
"I nostri stipendi sono da fame e con i nostri soldi dobbiamo
pagare anche l'assicurazione legale professionale e i corsi
professionali di aggiornamento. Mi starebbero bene i risparmi sugli
ospedali ma devono essere sensati invece hanno chiuso gia' 24
strutture in modo indiscriminato e tante altre vanno verso la . Dicono
sia colpa della politica dissennata della sinistra ma la destra sta
continuando allo stesso modo", dice.
(Pol-Gac/Col/Adnkronos)
05-OTT-10 12:52
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Roma, 5 ott. (Adnkronos) - "Con le cesoie della Polverini non si
va da nessuna parte". Lo ha affermato Marco Miccoli, coordinatore del
Pd di Roma, intervenuto questa mattina al presidio contro i tagli
della sanita' davanti al Cto della Garbatella.
"Lo scenario che si sta profilando col piano sulla sanita' - ha
proseguito Miccoli - determinera' la cancellazione dell'assistenza
sanitaria in tanti territori della nostra Regione come al Cto di
Garbatella, dove il Partito Democratico ha voluto essere presente come
segno di solidarieta' verso tanti cittadini, in particolare gli
anziani di questo territorio, che si vedono privare di uno storico
presidio sanitario in una delle zone piu'' popolari di Roma".
"Non solo. Si tratta di un ennesimo attacco al lavoro perche'
questi tagli non riguarderanno solo i posti letto ma anche
l'occupazione di molti a cominciare dai precari della sanita'. I tagli
alla ricerca pubblica, alla scuola, all'universita' e ora questi sulla
sanita' - ha concluso Miccoli - compongono un mosaico che raffigura
chiaramente che siamo di fronte a uno dei piu' grandi licenziamenti di
massa nella storia di questa citta'. E' anche per evitare l'ennesimo
attentato del centrodestra alla coesione sociale - ha concluso Miccoli
- che continueremo la nostra battaglia contro le politiche di
Berlusconi, le scelte della Polverini, il silenzio di Alemanno".
(Mme/Gs/Adnkronos)
05-OTT-10 14:25
LAZIO: PEDICA (IDV), PARTECIPEREMO A MANIFESTAZIONI CONTRO TAGLI SANITA' =
Roma, 5 ott. (Adnkronos) -"L'Italia dei valori partecipera' con
un suo rappresentante ad ogni manifestazione organizzata insieme ai
partiti del centrosinistra per protestare contro i tagli agli ospedali
e ai posti letto operati dal piano ospedaliero della Polverini". Lo ha
dichiarato il segretario regionale dell'Italia dei Valori, Stefano
Pedica.
"Il capogruppo Vincenzo Maruccio- ha spiegato Pedica-
presenziera' alla manifestazione di Roma, organizzata per le 10.30
davanti al Cto della Garbatella, mentre alle 11 l'appuntamento per i
cittadini e' davanti all'ospedale di Monterotondo, dove interverra' il
consigliere Giulia Rodano, vice presidente della commissione sanita'.
Il consigliere Anna Maria Tedeschi sara' a Frosinone, all'incontro
previsto alle 11 nell'aula consiliare, mentre a Latina, alle 12,
interverra' il consigliere Giovanni Colagrossi. Il consigliere Claudio
Bucci interverra' a Montefiascone, alle 10.30, ad un incontro con gli
operatori del settore e cittadini davanti all'ospedale. Alla
manifestazione di Rieti partecipera' il responsabile del dipartimento
sanita' e terzo settore Mario De Luca".(segue)
(Asa/Col/Adnkronos)
05-OTT-10 13:47
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LAZIO: PEDICA (IDV), PARTECIPEREMO A MANIFESTAZIONI CONTRO TAGLI SANITA' (2) =
(Adnkronos) - "Il piano di riordino ospedaliero proposto dalla
presidente della regione e' una bomba lanciata su tutto il Lazio. La
politica dei tagli e mancata inclusione nella stesura del piano
sanitario delle associazioni di categoria, sindacati, operatori del
settore e amministratori locali ci spinge oggi a chiedere alla
presidente Polverini un consiglio regionale straordinario, che puo'
essere l'occasione per chiarire le posizioni rispetto alla
riorganizzazione e per raccogliere le proposte che possono
migliorarlo. O quanto meno limitarne i devastanti effetti sul
territorio .La crisi non la possono pagare i cittadini la sanita' e'
un diritto", ha concluso l'esponente dell'Idv.
(Asa/Col/Adnkronos)
05-OTT-10 13:54
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SANITA': INFERMIERI PROTESTANO DAVANTI A MONTECITORIO
CHIEDONO TUTELA PROFESSIONE CON RISORSE E AUMENTO DI PERSONALE
(ANSA) - ROMA, 5 OTT - Si sono mobilitati via facebook, dove
hanno costituito un movimento dal titolo emblematico,
''infermieri incazzati'', che in poco tempo ha gia' raccolto 50
mila adesioni, e questa mattina sono scesi in piazza (circa un
centinaio), davanti a Montecitorio, per far sentire la propria
voce contro ai palazzi del potere colpevoli, a loro dire, di non
tutelare adeguatamente la professione infermieristica. ''Noi
vogliamo chiedere a gran voce la difesa della professione
infermieristica - spiega Salvatore La Ferola, presidente
dell'associazione nazionale infermieri uniti (Aniu) - che e'
l'unica a contatto con l'utente e che lo difende, ma questi temi
purtroppo sono assenti dal dibattito politico''. Nello specifico
l'associazione degli infermieri chiede maggiore risorse e
livelli di personale adeguati nei reparti. ''Anche studi
internazionali - aggiunge il presidente - hanno dimostrato che
fornire assistenza qualificata in termini di qualita' riduce i
giorni di degenza dei pazienti''. (ANSA).
Y23-NAN
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SANITA': SINDACATO INFERMIERI A MONTECITORIO, DA 5 ANNI NESSUNA ASSUNZIONE =
CON I NOSTRI SOLDI DOBBIAMO PAGARE ANCHE L'ASSICURAZIONE LEGALE
PROFESSIONALE
Roma, 5 ott. (Adnkronos) - "Da cinque forse anche sei anni la
sanita' della regione Lazio non assume infermieri e non bandisce
concorsi. E quando ci sono i concorsi e' una vera e propria guerra tra
poveri perche' ci sono oltre 13 mila partecipanti per pochi posti". Lo
dice Laura Rita Santoro, responsabile per la regione Lazio del
Sindacato degli infermieri italiani. In queste ore un centinaio di
infermieri, aderenti a diverse associazioni sindacali e coordinati
dall'Aniu, l'Associazione nazionale infermieri uniti, stanno
protestando davanti Montecitorio.
"I nostri stipendi sono da fame e con i nostri soldi dobbiamo
pagare anche l'assicurazione legale professionale e i corsi
professionali di aggiornamento. Mi starebbero bene i risparmi sugli
ospedali ma devono essere sensati invece hanno chiuso gia' 24
strutture in modo indiscriminato e tante altre vanno verso la . Dicono
sia colpa della politica dissennata della sinistra ma la destra sta
continuando allo stesso modo", dice.
(Pol-Gac/Col/Adnkronos)
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