Ministero dell'interno Circ. 24-9-2010 n. 910 P.O.N. Sicurezza per lo sviluppo, Obiettivo Convergenza 2007-2013. Obiettivo Operativo 2.7 - Ispettorato Generale di Amministrazione: Progetto "Banca dati buone pratiche per la diffusione, l'interscambio e l'utilizzazione delle buone pratiche amministrative adottate a livello locale nelle Regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia", approvato il 9 giugno 2010. Emanata dal Ministero dell'interno, Ispettorato generale di amministrazione. |
Circ. 24 settembre 2010, n. 910 (1).
P.O.N. Sicurezza per lo sviluppo, Obiettivo Convergenza 2007-2013. Obiettivo Operativo 2.7 - Ispettorato Generale di Amministrazione: Progetto "Banca dati buone pratiche per la diffusione, l'interscambio e l'utilizzazione delle buone pratiche amministrative adottate a livello locale nelle Regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia", approvato il 9 giugno 2010.
(1) Emanata dal Ministero dell'interno, Ispettorato generale di amministrazione.
Signori Prefetti delle regioni Calabria Campania Puglia e Sicilia |
Loro sedi |
Signori Prefetti delle restanti regioni |
Loro sedi |
Commissario dello Stato per la regione Sicilia |
Palermo |
Rappresentante del Governo per la regione Sardegna |
Cagliari |
Commissario del Governo nella regione Friuli Venezia Giulia |
Trieste |
Presidente della commissione di coordinamento della regione Valle d'Aosta |
Aosta |
Commissario del Governo per la provincia autonoma di Trento |
Commissario del Governo per la provincia autonoma di Bolzano |
Gabinetto del ministro |
Sede |
Dipartimento per le politiche del personale e dell'amministrazione civile e per le risorse strumentali e finanziarie |
Dipartimento della pubblica sicurezza |
Dipartimento per gli affari interni e territoriali |
Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione |
Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile |
Loro sedi |
Vice Direttore generale della pubblica sicurezza con funzioni vicarie - Autorità di gestione responsabile del programma operativo sicurezza per lo sviluppo obiettivo convergenza 2007-2013 |
Sede |
Presidente dell'organismo indipendente di valutazione della performance |
Sede |
Direttore dell'agenzia nazionale per i beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata |
Roma |
Commissario per il coordinamento delle iniziative di solidarietà per le vittime dei reati di tipo mafioso |
Roma |
Commissario straordinario del governo per le persone scomparse |
Roma |
Commissario straordinario del governo per il coordinamento delle iniziative antiracket ed antiusura |
Roma |
Come è noto, il P.O.N. (Programma Operativo Nazionale) Sicurezza per lo Sviluppo -Obiettivo Convergenza 2007-2013 si propone di migliorare le condizioni di sicurezza nelle regioni Obiettivo Convergenza: Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
Il Programma, che è cofinanziato dall'Unione Europea (50% Fondo Europeo di Sviluppo Regionale - FESR) e dallo Stato italiano, interessa le regioni sopramenzionate - rientranti nell'Obiettivo Convergenza 2007-2013 in ragione del fatto che il loro PIL è inferiore al 75% della media comunitaria - per favorirne la coesione sociale ed economica.
Obiettivo globale del Programma è quello di diffondere migliori condizioni di sicurezza, giustizia e legalità per i cittadini e le imprese, in quelle regioni in cui i fenomeni criminali limitano fortemente lo sviluppo economico. Il P.O.N. Sicurezza, di cui è titolare il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, vede la collaborazione di tutte le Forze di Polizia e il coinvolgimento delle realtà istituzionali locali.
In data 9 giugno 2010 è stato approvato il Progetto indicato in oggetto, elaborato e di cui è titolare l'Ispettorato Generale di Amministrazione (I.G.A.), con un budget complessivo di 6.443.250,00 Euro, della durata di 2 anni.
Gli obiettivi generali del Progetto P.O.N. Banca dati "Buone pratiche" dell'I.G.A. sono i seguenti:
- definizione e creazione di un Sistema informatico condiviso tra le Prefetture - UTG delle Regioni CONV., (Campania, Calabria, Puglia e Sicilia) e l'I.G.A., che permetta di rendere conoscibili e replicabili le migliori prassi operative e gestionali, ideate e attuate dalle Prefetture - UTG negli ambiti operativi di propria pertinenza;
- inquadramento del processo di informatizzazione nel più ampio scenario delle attività ispettive svolte dall'I.G.A.;
- focalizzazione del Progetto sugli ambiti operativi riguardanti la sicurezza in senso stretto e, più in generale, sui processi finalizzati a garantire la diffusione della legalità intesa come pre-condizione della sicurezza e dello sviluppo socio-economico;
- pubblicizzazione delle esperienze positive raccolte, per aumentare la consapevolezza dei cittadini sulle attività delle Prefetture - UTG, incidendo così sulla sicurezza percepita.
Il Progetto "Buone Pratiche" si articolerà nelle seguenti attività:
- Attività preparatoria: nel corso di questa attività verrà analizzato il concetto di buona pratica applicabile alla realtà delle Prefetture - UTG e si definirà la metodologia generale per la loro individuazione, rilevazione, valutazione e diffusione, nel contesto più generale delle attività ispettive svolte dall'I.G.A.;
- Realizzazione della Banca dati buone pratiche: nel corso di questa attività verrà realizzato il sistema informatico di supporto all'attuazione della metodologia di rilevazione e valorizzazione delle "buone pratiche"; inoltre, si catalogheranno le fonti informative e si descriveranno l'organizzazione e i processi operativi delle Prefetture - UTG, al fine di costituire un quadro informativo di riferimento completo per le buone pratiche oggetto di studio e di diffusione;
- Potenziamento tecnologico: il sistema informatico, realizzato con l'attività precedente, sarà installato in due nuovi impianti che saranno realizzati presso i CED delle Prefetture - UTG di Bari (impianto primario) e di Napoli (impianto secondario di disaster recovery). Il Progetto prevede inoltre il potenziamento della dotazione tecnologica delle Prefetture - UTG nelle regioni Obiettivo CONV., con 250 postazioni di lavoro attrezzate e con 25 monitor informativi, che permettano la creazione di punti di accesso rivolti ai cittadini, per la diffusione di notizie riguardanti le buone pratiche amministrative attuate sul territorio con il concorso delle Prefetture - UTG;
- Addestramento del personale per l'applicazione della metodologia informatizzata: il Progetto buone pratiche prevede un insieme di sessioni di formazione rivolte al personale delle Prefetture - UTG, con il fine di illustrare, applicandola al contesto operativo di ogni Prefettura e con il supporto del sistema informatico realizzato, la metodologia di individuazione, rilevazione, valutazione e diffusione delle buone pratiche;
- Attività di informazione e comunicazione: il Progetto prevede la predisposizione di un articolato piano informativo e organizzativo, volto ad attuare in tutte le Prefetture - UTG il processo di raccolta, valutazione, documentazione e valorizzazione delle buone pratiche. Tale processo di informazione sarà avviato mediante incontri iniziali di lavoro presso le 5 Prefetture coordinatrici (Catanzaro, Napoli, Palermo, Bari e Catania) delle Regioni Obiettivo CONV., alle quali parteciperanno responsabili dell'I.G.A. e di ogni Prefettura - UTG presente sul territorio di interesse, e alle quali saranno invitati rappresentanti degli enti locali. Tali incontri iniziali permetteranno la costituzione di altrettanti gruppi di lavoro che attueranno su casi concreti individuati in sede locale la metodologia informatizzata di raccolta, valutazione, documentazione e valorizzazione delle buone pratiche. L'attività di ogni gruppo di lavoro si articolerà in incontri operativi in sede locale, realizzazione di eventi di sensibilizzazione presso i comuni capoluoghi di provincia, stipula di convenzioni con altri enti pubblici presenti sul territorio per rendere pubbliche e fruibili le loro buone pratiche. L'attività si completerà con l'organizzazione di un evento conclusivo per la presentazione finale, alle istituzioni e alla cittadinanza, delle buone pratiche individuate e valorizzate.
Sotto il profilo organizzativo, il Progetto sarà guidato dall'I.G.A. con il concorso di responsabili delle Prefetture - UTG coordinatrici dei quattro ambiti regionali.
Le attività svolte in ogni ambito regionale saranno "governate" da un corrispondente Gruppo di coordinamento regionale, al quale parteciperanno responsabili di tutte le Prefetture - UTG presenti sul territorio regionale.
A tal fine, l'I.G.A., al suo interno, ha costituito:
- un team amministrativo, per la gestione di tutti gli aspetti amministrativi inerenti il Progetto;
- un team informatico, per il coordinamento e il monitoraggio di tutte le attività riguardanti lo sviluppo del sistema informatico e la realizzazione degli impianti tecnologici che saranno affidate a soggetti attuatori da selezionare attraverso apposite procedure di gara.
Alla luce di quanto illustrato, ed in relazione all'avvio operativo del Progetto P.O.N. "Buone pratiche" di questo Ispettorato Generale di Amministrazione, si invitano le SS.LL. a voler cortesemente fornire la massima collaborazione.
In particolare, si richiama l'attenzione dei Sigg. Prefetti delle Regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, in ispecie delle sedi che saranno oggetto delle imminenti visite ispettive programmate per i mesi di settembre/dicembre c.a. a voler fin d'ora individuare, e possibilmente già nel corso della visita ispettiva comunicare, il referente della Prefettura - UTG per il Progetto P.O.N. di cui trattasi.
Lo stesso dicasi per i Sigg. Prefetti delle Regioni interessate, non oggetto di visita ispettiva, a cui si rivolge l'invito a comunicare entro 20 giorni dalla presente il nominativo del referente locale del Progetto.
Per quanto concerne i Sigg. Prefetti delle sedi capoluogo delle Regioni Conv., si fa riserva di definire, quanto prima, d'intesa con le SS.LL. un calendario degli incontri per delineare il quadro di avanzamento degli step e degli interventi previsti dal Progetto.
In particolare, in vista dei sopradescritti incontri iniziali di lavoro previsti presso le 5 Prefetture - UTG coordinatrici - ai quali parteciperanno responsabili dell'I.G.A., delle Prefetture - UTG dell'ambito regionale di riferimento e gli enti locali, ai fini della costituzione di altrettanti gruppi di lavoro - si invitano i Sigg. Prefetti di Catanzaro, Napoli, Palermo, Bari e Catania, a voler, fin d'ora, attivarsi sotto il profilo organizzativo provvedendo ad invitare i rappresentanti degli enti locali.
Per quanto concerne i restanti Uffici, cui si è portato a conoscenza il Progetto in esame, si invita a segnalare eventuali "Buone pratiche" amministrative che si ritenessero meritevoli di essere utilizzate come modello da valorizzare e replicare in sede locale. A tal fine, oltre alla via ordinaria potranno essere utilizzate le caselle di posta elettronica segreteria.prefettociclosi@intemo.it e belinda.boccia@interno.it.
Il Capo dell'ispettorato generale
Mario Ciclosi
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