MARTEDÌ 10 SETTEMBRE 2019 10.08.56
TELEFONICA: ESODO VOLONTARIO PER 5 MILA LAVORATORI SOPRA 53 ANNI =
ADN0153 7 ECO 0 ADN ECO NAZ
TELEFONICA: ESODO VOLONTARIO PER 5 MILA LAVORATORI SOPRA 53 ANNI =
Madrid, 10 set. (AdnKronos/Europa Press) - Il Consiglio di
amministrazione del colosso spagnolo delle tlc Telefónica sta
studiando un nuovo piano di esodo volontario che potrebbe interessare
circa 5.000 lavoratori, un quinto dei 25.000 in Spagna. L'agenzia di
stampa Europa Press è stata informata da fonti della negoziazione.
Una volta approvata dal più alto organo di governo, l'azienda la
comunicherà ai sindacati nelle trattative per la contrattazione
collettiva. La proposta si baserebbe sul piano di sospensione
individuale del rapporto di lavoro che l'azienda applica dal 2016 e
che include il pagamento ai lavoratori che hanno raggiunto i 53 anni e
accumulano una certa anzianità del 68% della retribuzione lorda fino
al pensionamento.
Telefónica si assume i costi della sicurezza sociale e
dell'assicurazione medica, tra le altre prestazioni. Questo piano ha
significato l'uscita dell'azienda di 6.300 dipendenti in poco più di
due anni e mezzo. Oltre a questa proposta di adeguamento del lavoro,
il Consiglio di Amministrazione dovrebbe analizzare l'evoluzione del
titolo ad agosto, le ultime notizie sulla Brexit e la situazione in
America Latina, soprattutto in Argentina. (segue)
(Rem/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
10-SET-19 10:08
NNNN
MARTEDÌ 10 SETTEMBRE 2019 10.08.56
TELEFONICA: ESODO VOLONTARIO PER 5 MILA LAVORATORI SOPRA 53 ANNI (2) =
ADN0154 7 ECO 0 ADN ECO NAZ
TELEFONICA: ESODO VOLONTARIO PER 5 MILA LAVORATORI SOPRA 53 ANNI (2) =
(AdnKronos/Europa Press) - Il presidente esecutivo di Telefónica, José
María Álvarez-Pallete, ha così anticipato di due settimane la prossima
riunione del consiglio di amministrazione che la società aveva
previsto di tenere alla fine di settembre. Di solito si riunisce
l'ultimo mercoledì di ogni mese, tranne che in agosto. Visti gli
eventi verificatisi dall'ultima riunione di luglio, Álvarez-Pallete ha
ritenuto che due mesi senza convocare il consiglio di amministrazione
fossero troppo lunghi e ha deciso di anticipare di due settimane il
mese di settembre.
In questo modo, il consiglio di amministrazione affronterà in questa
riunione alcune questioni che si sono verificate nelle ultime
settimane, come il calo registrato dal titolo all'inizio di agosto,
che ha portato le azioni ai livelli più bassi dal 1997, anche se da
allora hanno recuperato. In un mese, le azioni della Telefónica sono
rimbalzate di quasi il 5%.
Si occuperà anche della situazione in Argentina dopo i risultati delle
elezioni primarie e l'incertezza che circonda la Brexit e la
possibilità di un'uscita senza accordo del Regno Unito dall'Unione
europea.
(Rem/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
10-SET-19 10:08
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martedì 10 settembre 2019
= Brexit: parlamento Gb ufficialmente chiuso fino a 14 ottobre =
MARTEDÌ 10 SETTEMBRE 2019 02.51.37
= Brexit: parlamento Gb ufficialmente chiuso fino a 14 ottobre =
(AGI) - Londra, 10 set. - Il parlamento britannico e' stato ufficialmente chiuso fino al prossimo 14 ottobre. La cerimonia per la sospensione del parlamento e' stata interrotta dalle proteste dell'opposizione, dopo l'ennesimo schiaffo al premier Boris Johnson con la Camera dei Comuni che ha bocciato la sua mozione con la richiesta di elezioni anticipate.(AGI) Ril 100251 SET 19 NNNN
= Brexit: parlamento Gb ufficialmente chiuso fino a 14 ottobre =
(AGI) - Londra, 10 set. - Il parlamento britannico e' stato ufficialmente chiuso fino al prossimo 14 ottobre. La cerimonia per la sospensione del parlamento e' stata interrotta dalle proteste dell'opposizione, dopo l'ennesimo schiaffo al premier Boris Johnson con la Camera dei Comuni che ha bocciato la sua mozione con la richiesta di elezioni anticipate.(AGI) Ril 100251 SET 19 NNNN
>>>ANSA/ Westminster chiude, Bercow lascia, per ora niente voto
MARTEDÌ 10 SETTEMBRE 2019 02.08.06
>>>ANSA/ Westminster chiude, Bercow lascia, per ora niente voto
ZCZC0309/SXB XAI17758_SXB_QBXB R EST S0B QBXB >>>ANSA/ Westminster chiude, Bercow lascia, per ora niente voto Elezioni non prima di novembre. Johnson,'non rinviero' la Brexit' (AGGIORNA E SOSTITUISCE IL SERVIZIO DELLE 19.01 DI IERI) (di Alessandro Logroscino) (ANSA) - LONDRA, 10 SET - Il Parlamento britannico chiude i battenti per cinque settimane, per volere di una contestatissima decisione del governo Tory di Boris Johnson, mentre il Regno Unito resta in mezzo al guado della Brexit. E lo speaker della Camera dei Comuni, John Bercow, annuncia clamorosamente le sue dimissioni in aula, in aperta polemica con il primo ministro. Il caos politico che agita il Regno Unito a meno di due mesi dalla scadenza ufficiale del 31 ottobre, data della teorica uscita dall'Ue a oltre tre anni dal referendum del 2016, si colora di fuochi d'artificio a Westminster nella giornata che segna l'avvio della cosiddetta prorogation: l'interruzione post-estiva delle sedute reinventata dall'esecutivo nella dimensione di una pausa-fiume rispetto al rituale strumento ordinario della durata di pochi giorni che era. Una sospensione che lascia il Paese nell'impasse. E soprattutto lascia irrisolto il muro contro muro fra il premier e la maggioranza dei parlamentari sia sulla questione di un ulteriore rinvio di tre mesi della Brexit sia sui tempi della convocazione di nuove elezioni anticipate, con la sonora bocciatura nella notte per la seconda volta della mozione presentata da Johnson per cercare di ottenere la convocazione delle urne il 15 ottobre: un obiettivo rinviato ormai almeno a novembre, come il premier ammette, non senza reagire alla trappola in cui rischia di ritrovarsi accusando gli oppositori di volersi sottrarre al giudizio "del popolo sovrano" per "paura" di perdere, ma di non potere sfuggire a lungo alla resa dei conti. E ribadendo a questo punto l'impegno a cercare un nuovo accordo di divorzio con Bruxelles entro il Consiglio Europeo del mese prossimo, ma senza alcuna disponibilita' a cercare alcuna proroga oltre il 31 ottobte. L'addio di Bercow - battitore libero proveniente dai banchi conservatori e divenuto universalmente noto in questi mesi di dibattiti per i pittoreschi e perentori richiami alle regole al grido "order, ordeeeer!" - ha avuto toni polemici e momenti molto emotivi. Con lo stesso speaker sull'orlo delle lacrime quando nel suo statement si e' rivolto alla moglie Sally e ai familiari presenti in galleria. Uno statement accompagnato dalle ovazioni esibite in piedi delle opposizioni e da tutti i contestatori di BoJo, in stridente contrasto con i volti scuri di buona parte dei rappresentanti del governo. Bercow ha rivendicato di essere stato il difensore dei diritti dell'aula e dei 'backbenchers', i deputati semplici delle retrovie, non senza ricordare i 10 anni da speaker come "l'onore e il privilegio piu' grande". Replicando indirettamente a chi lo ha accusato di aver favorito in alcune occasioni il fronte anti-Brexit, ha quindi sostenuto d'aver sempre e solo protetto il ruolo della Camera: "I parlamentari non sono delegati, ma rappresentanti del popolo. Degradare il Parlamento e' un pericolo", ha ammonito. Parole salutate dal tributo trionfale incassato dal leader laburista Jeremy Corbyn (che lo ha esaltato come "uno speaker superbo" e riformatore, ringraziandolo per aver reso "piu' forti il Parlamento e la democrazia"), da una sfilata di esponenti d'opposizione e da Tory ed ex Tory ostili a Johnson. Oltre che dall'omaggio piu' manierato, per quanto cavalleresco, del ministro Michael Gove a nome dell'esecutivo; e dalla frecciata velenosa via Twitter di almeno un avversario a viso aperto, l'euroscettico Nigel Farage ("bene che ce ne liberiamo"). Le dimissioni, ha spiegato il presidente ormai uscente dell'assemblea, diverranno esecutive non appena la Camera dara' il suo ok al voto anticipato. E comunque al piu' tardi il 31 ottobre, alla scadenza del giorno X sulla Brexit. Una scelta di tempo che taglia fuori il gabinetto, al momento privo di maggioranza, sull'elezione immediata d'un successore. Ma anche una mossa che evidenzia il clima di scontro e la pressione crescente su Johnson, bloccato nella corsa verso le urne dal muro delle opposizioni. Reduce da Dublino, dove ieri ha incontrato il collega Leo Varadkar sullo spinoso dossier della garanzia del backstop a tutela del confine aperto irlandese e degli accordi di pace del Venerdi' Santo, il premier ha abbassato del resto un po' i toni della retorica su un accordo di divorzio con Bruxelles definito ancora possibile. E tuttavia ripetendo - incoraggiato se non altro da un dato sul Pil di luglio migliore del previsto, al +0,3%, che allontana per ora l'ombra della recessione - come la data del 31 ottobre resti per lui invalicabile, a dispetto dell'entrata in vigore definitiva, col Royal Assent della regina, della legge anti-no deal approvata per obbligarlo a quel rinvio che egli continua a escludere. Ma che non e' chiaro come possa adesso aggirare, cavilli a parte, se non dimettendosi. O rischiando un impeachment e di essere trascinato in tribunale.(ANSA). LR 10-SET-19 02:07 NNNN
>>>ANSA/ Westminster chiude, Bercow lascia, per ora niente voto
ZCZC0309/SXB XAI17758_SXB_QBXB R EST S0B QBXB >>>ANSA/ Westminster chiude, Bercow lascia, per ora niente voto Elezioni non prima di novembre. Johnson,'non rinviero' la Brexit' (AGGIORNA E SOSTITUISCE IL SERVIZIO DELLE 19.01 DI IERI) (di Alessandro Logroscino) (ANSA) - LONDRA, 10 SET - Il Parlamento britannico chiude i battenti per cinque settimane, per volere di una contestatissima decisione del governo Tory di Boris Johnson, mentre il Regno Unito resta in mezzo al guado della Brexit. E lo speaker della Camera dei Comuni, John Bercow, annuncia clamorosamente le sue dimissioni in aula, in aperta polemica con il primo ministro. Il caos politico che agita il Regno Unito a meno di due mesi dalla scadenza ufficiale del 31 ottobre, data della teorica uscita dall'Ue a oltre tre anni dal referendum del 2016, si colora di fuochi d'artificio a Westminster nella giornata che segna l'avvio della cosiddetta prorogation: l'interruzione post-estiva delle sedute reinventata dall'esecutivo nella dimensione di una pausa-fiume rispetto al rituale strumento ordinario della durata di pochi giorni che era. Una sospensione che lascia il Paese nell'impasse. E soprattutto lascia irrisolto il muro contro muro fra il premier e la maggioranza dei parlamentari sia sulla questione di un ulteriore rinvio di tre mesi della Brexit sia sui tempi della convocazione di nuove elezioni anticipate, con la sonora bocciatura nella notte per la seconda volta della mozione presentata da Johnson per cercare di ottenere la convocazione delle urne il 15 ottobre: un obiettivo rinviato ormai almeno a novembre, come il premier ammette, non senza reagire alla trappola in cui rischia di ritrovarsi accusando gli oppositori di volersi sottrarre al giudizio "del popolo sovrano" per "paura" di perdere, ma di non potere sfuggire a lungo alla resa dei conti. E ribadendo a questo punto l'impegno a cercare un nuovo accordo di divorzio con Bruxelles entro il Consiglio Europeo del mese prossimo, ma senza alcuna disponibilita' a cercare alcuna proroga oltre il 31 ottobte. L'addio di Bercow - battitore libero proveniente dai banchi conservatori e divenuto universalmente noto in questi mesi di dibattiti per i pittoreschi e perentori richiami alle regole al grido "order, ordeeeer!" - ha avuto toni polemici e momenti molto emotivi. Con lo stesso speaker sull'orlo delle lacrime quando nel suo statement si e' rivolto alla moglie Sally e ai familiari presenti in galleria. Uno statement accompagnato dalle ovazioni esibite in piedi delle opposizioni e da tutti i contestatori di BoJo, in stridente contrasto con i volti scuri di buona parte dei rappresentanti del governo. Bercow ha rivendicato di essere stato il difensore dei diritti dell'aula e dei 'backbenchers', i deputati semplici delle retrovie, non senza ricordare i 10 anni da speaker come "l'onore e il privilegio piu' grande". Replicando indirettamente a chi lo ha accusato di aver favorito in alcune occasioni il fronte anti-Brexit, ha quindi sostenuto d'aver sempre e solo protetto il ruolo della Camera: "I parlamentari non sono delegati, ma rappresentanti del popolo. Degradare il Parlamento e' un pericolo", ha ammonito. Parole salutate dal tributo trionfale incassato dal leader laburista Jeremy Corbyn (che lo ha esaltato come "uno speaker superbo" e riformatore, ringraziandolo per aver reso "piu' forti il Parlamento e la democrazia"), da una sfilata di esponenti d'opposizione e da Tory ed ex Tory ostili a Johnson. Oltre che dall'omaggio piu' manierato, per quanto cavalleresco, del ministro Michael Gove a nome dell'esecutivo; e dalla frecciata velenosa via Twitter di almeno un avversario a viso aperto, l'euroscettico Nigel Farage ("bene che ce ne liberiamo"). Le dimissioni, ha spiegato il presidente ormai uscente dell'assemblea, diverranno esecutive non appena la Camera dara' il suo ok al voto anticipato. E comunque al piu' tardi il 31 ottobre, alla scadenza del giorno X sulla Brexit. Una scelta di tempo che taglia fuori il gabinetto, al momento privo di maggioranza, sull'elezione immediata d'un successore. Ma anche una mossa che evidenzia il clima di scontro e la pressione crescente su Johnson, bloccato nella corsa verso le urne dal muro delle opposizioni. Reduce da Dublino, dove ieri ha incontrato il collega Leo Varadkar sullo spinoso dossier della garanzia del backstop a tutela del confine aperto irlandese e degli accordi di pace del Venerdi' Santo, il premier ha abbassato del resto un po' i toni della retorica su un accordo di divorzio con Bruxelles definito ancora possibile. E tuttavia ripetendo - incoraggiato se non altro da un dato sul Pil di luglio migliore del previsto, al +0,3%, che allontana per ora l'ombra della recessione - come la data del 31 ottobre resti per lui invalicabile, a dispetto dell'entrata in vigore definitiva, col Royal Assent della regina, della legge anti-no deal approvata per obbligarlo a quel rinvio che egli continua a escludere. Ma che non e' chiaro come possa adesso aggirare, cavilli a parte, se non dimettendosi. O rischiando un impeachment e di essere trascinato in tribunale.(ANSA). LR 10-SET-19 02:07 NNNN
== Brexit: nuovo smacco a Johnson, Camera boccia voto anticipato =
MARTEDÌ 10 SETTEMBRE 2019 01.38.12
== Brexit: nuovo smacco a Johnson, Camera boccia voto anticipato =
(AGI) - Londra, 10 set. - Nuovo smacco del parlamento britannico al premier Boris Johnson. La Camera dei Comuni ha bocciato la mozione presentata dal premier per la convocazione di elezioni anticipate.(AGI) Ril 100137 SET 19 NNNN
== Brexit: nuovo smacco a Johnson, Camera boccia voto anticipato =
(AGI) - Londra, 10 set. - Nuovo smacco del parlamento britannico al premier Boris Johnson. La Camera dei Comuni ha bocciato la mozione presentata dal premier per la convocazione di elezioni anticipate.(AGI) Ril 100137 SET 19 NNNN
++ Brexit: niente elezioni 15/10, Camera conferma il no ++
MARTEDÌ 10 SETTEMBRE 2019 01.33.34
++ Brexit: niente elezioni 15/10, Camera conferma il no ++
ZCZC0277/SXB XAI17675_SXB_QBXB B EST S0B QBXB ++ Brexit: niente elezioni 15/10, Camera conferma il no ++ Respinta mozione Johnson secondo pronostico, stallo si prolunga (ANSA) - LONDRA, 10 SET - Seconda bocciatura, come previsto, sulla mozione presentata da Boris Johnson per la convocazione di elezioni anticipate nel Regno Unito il 15 ottobre. La Camera dei Comuni l'ha bocciata stanotte con 293 si' contro 46 no e numerosi astenuti (la settimana scorsa c'erano stati 298 si' e 56 no). Il quorum necessario sarebbe stato dei due terzi ma gli oppositori, Labour in testa, hanno confermato il no: chiedendo al premier Tory d'assicurare prima che il 31 ottobre non vi sia una Brexit no deal nel rispetto della legge pro-rinvio appena varata.(ANSA) LR 10-SET-19 01:33 NNNN
++ Brexit: niente elezioni 15/10, Camera conferma il no ++
ZCZC0277/SXB XAI17675_SXB_QBXB B EST S0B QBXB ++ Brexit: niente elezioni 15/10, Camera conferma il no ++ Respinta mozione Johnson secondo pronostico, stallo si prolunga (ANSA) - LONDRA, 10 SET - Seconda bocciatura, come previsto, sulla mozione presentata da Boris Johnson per la convocazione di elezioni anticipate nel Regno Unito il 15 ottobre. La Camera dei Comuni l'ha bocciata stanotte con 293 si' contro 46 no e numerosi astenuti (la settimana scorsa c'erano stati 298 si' e 56 no). Il quorum necessario sarebbe stato dei due terzi ma gli oppositori, Labour in testa, hanno confermato il no: chiedendo al premier Tory d'assicurare prima che il 31 ottobre non vi sia una Brexit no deal nel rispetto della legge pro-rinvio appena varata.(ANSA) LR 10-SET-19 01:33 NNNN
Accesso abusivo sistemi informatici, condannato ex prefetto xxx =
MARTEDÌ
10 SETTEMBRE 2019 17.07.25
Accesso abusivo sistemi informatici, condannato ex prefetto xxx =
(AGI) - xxx, 10 set. - L'ex viceprefetto di Livorno, xxx xxxe' stato condannato a tre anni dal tribunale di xxx per accesso abusivo ai sistemi informatici. xxx, 68 anni, che ha ricoperto anche l'incarico di prefetto reggente dell'xxx xxx, avrebbe acquisito informazioni dalla banca dati delle forze di polizia per aiutare un amico pregiudicato, nei confronti del quale era in corso di emissione un provvedimento di carcerazione per una condanna definitiva. Reato che, secondo le indagini della procura di Firenze, avrebbe commesso in concorso con un dipendente della prefettura di xxx, quest'ultimo condannato con il rito abbreviato a quattro mesi. Si tratta della seconda condanna per xxx, finito al centro di numerose inchieste giudiziarie. Nel marzo scorso e' stato condannato a 4 anni e 8 mesi per una serie di reati, tra cui associazione a delinquere finalizzata all'evasione fiscale, frode sulle accise, contrabbando, evasione di diritti doganali e falso in documenti pubblici. (AGI) Fi4/Ett 101707 SET 19 NNNN
Accesso abusivo sistemi informatici, condannato ex prefetto xxx =
(AGI) - xxx, 10 set. - L'ex viceprefetto di Livorno, xxx xxxe' stato condannato a tre anni dal tribunale di xxx per accesso abusivo ai sistemi informatici. xxx, 68 anni, che ha ricoperto anche l'incarico di prefetto reggente dell'xxx xxx, avrebbe acquisito informazioni dalla banca dati delle forze di polizia per aiutare un amico pregiudicato, nei confronti del quale era in corso di emissione un provvedimento di carcerazione per una condanna definitiva. Reato che, secondo le indagini della procura di Firenze, avrebbe commesso in concorso con un dipendente della prefettura di xxx, quest'ultimo condannato con il rito abbreviato a quattro mesi. Si tratta della seconda condanna per xxx, finito al centro di numerose inchieste giudiziarie. Nel marzo scorso e' stato condannato a 4 anni e 8 mesi per una serie di reati, tra cui associazione a delinquere finalizzata all'evasione fiscale, frode sulle accise, contrabbando, evasione di diritti doganali e falso in documenti pubblici. (AGI) Fi4/Ett 101707 SET 19 NNNN
Cina taglia burocrazia per patenti temporanee a stranieri
MARTEDÌ 10 SETTEMBRE 2019 16.10.09
Cina taglia burocrazia per patenti temporanee a stranieri
ZCZC5414/SXB XAI25031_SXB_QBXB R EST S0B QBXB Cina taglia burocrazia per patenti temporanee a stranieri Semplificate procedure anche per targhe temporanee (XINHUA) - PECHINO, 10 SET - A partire dal 20 settembre, le autorita' cinesi ridurranno le pratiche burocratiche necessarie al rilascio ai viaggiatori stranieri della patente di guida temporanea, che avra' un periodo di validita' piu' lungo. Secondo quanto rivelato oggi in conferenza stampa da Liu Yupeng, un importante funzionario del ministero della Pubblica Sicurezza di Pechino, i visitatori che richiedono una patente di guida temporanea per un'auto o una motocicletta non dovranno piu' presentare alcun esame medico. I documenti richiesti comprendono il passaporto, una patente di guida valida del Paese d'origine del richiedente e la traduzione in cinese dei due allegati. Il periodo di validita' della patente rilasciata dalle autorita' cinesi partira' da un minimo di tre mesi e potra' essere esteso fino a un anno, se il titolare rimarra' in Cina per oltre 90 giorni. La polizia cinese semplifichera' inoltre le procedure dedicate ai viaggiatori internazionali per il rilascio di targhe temporanee per i loro veicoli. Secondo Liu, le auto con meno di sette posti e immatricolate negli ultimi sei anni in altri Paesi o regioni del mondo saranno esentate dai controlli tecnici previsti in Cina. Il funzionario ha aggiunto che la polizia avviera' in prova una serie di servizi dedicati all'immatricolazione dei veicoli negli aeroporti, nei porti e nelle zone di libero scambio del Paese dove le domande risultano piu' alte. I veicoli provenienti da Hong Kong e Macao che accedono all'entroterra cinese attraverso il ponte Hong Kong-Zhuhai-Macao riceveranno una targa digitale in corso di validita' per un anno. La stessa misura sara' applicata ai veicoli provenienti da Macao e diretti a Hengqin, nella provincia meridionale cinese del Guangdong, e a quelli partiti da Taiwan verso la localita' di Pingtan, nella provincia sud-orientale cinese del Fujian. (ANSA-XINHUA). YTP-YJS/RP 10-SET-19 16:09 NNNN
Cina taglia burocrazia per patenti temporanee a stranieri
ZCZC5414/SXB XAI25031_SXB_QBXB R EST S0B QBXB Cina taglia burocrazia per patenti temporanee a stranieri Semplificate procedure anche per targhe temporanee (XINHUA) - PECHINO, 10 SET - A partire dal 20 settembre, le autorita' cinesi ridurranno le pratiche burocratiche necessarie al rilascio ai viaggiatori stranieri della patente di guida temporanea, che avra' un periodo di validita' piu' lungo. Secondo quanto rivelato oggi in conferenza stampa da Liu Yupeng, un importante funzionario del ministero della Pubblica Sicurezza di Pechino, i visitatori che richiedono una patente di guida temporanea per un'auto o una motocicletta non dovranno piu' presentare alcun esame medico. I documenti richiesti comprendono il passaporto, una patente di guida valida del Paese d'origine del richiedente e la traduzione in cinese dei due allegati. Il periodo di validita' della patente rilasciata dalle autorita' cinesi partira' da un minimo di tre mesi e potra' essere esteso fino a un anno, se il titolare rimarra' in Cina per oltre 90 giorni. La polizia cinese semplifichera' inoltre le procedure dedicate ai viaggiatori internazionali per il rilascio di targhe temporanee per i loro veicoli. Secondo Liu, le auto con meno di sette posti e immatricolate negli ultimi sei anni in altri Paesi o regioni del mondo saranno esentate dai controlli tecnici previsti in Cina. Il funzionario ha aggiunto che la polizia avviera' in prova una serie di servizi dedicati all'immatricolazione dei veicoli negli aeroporti, nei porti e nelle zone di libero scambio del Paese dove le domande risultano piu' alte. I veicoli provenienti da Hong Kong e Macao che accedono all'entroterra cinese attraverso il ponte Hong Kong-Zhuhai-Macao riceveranno una targa digitale in corso di validita' per un anno. La stessa misura sara' applicata ai veicoli provenienti da Macao e diretti a Hengqin, nella provincia meridionale cinese del Guangdong, e a quelli partiti da Taiwan verso la localita' di Pingtan, nella provincia sud-orientale cinese del Fujian. (ANSA-XINHUA). YTP-YJS/RP 10-SET-19 16:09 NNNN
MILANO: VESTITO DA JOKER IN METRO, DENUNCIATO PER PROCURATO ALLARME =
MARTEDÌ 10 SETTEMBRE 2019 13.45.49
MILANO: VESTITO DA JOKER IN METRO, DENUNCIATO PER PROCURATO ALLARME =
ADN0727 7 CRO 0 ADN CRO RLO NAZ RLO MILANO: VESTITO DA JOKER IN METRO, DENUNCIATO PER PROCURATO ALLARME = Milano, 10 set. (AdnKronos) - Il travestimento da Joker indossato per andare a una festa gli è valso una denuncia per procurato allarme. Protagonista della vicenda è un 36enne che a Milano, intorno alle 20 di ieri, ha deciso di prendere la metropolitana vestito e truccato come il personaggio della saga di Batman, con tanto di pistola giocattolo (provvista di tappo rosso). I passeggeri della linea 'verde' della metro milanese si sono spaventati a tal punto da costringere gli operatori di Atm, la società che gestisce il servizio, a chiamare la polizia, intervenuta alla fermata Moscova. Nonostante il diretto interessato, a quanto riferiscono gli agenti, non avesse tenuto comportamenti ambigui e abbia spiegato di stare andando a una festa, è stato comunque indagato a piede libero. (Gat/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 10-SET-19 13:44 NNNN
MILANO: VESTITO DA JOKER IN METRO, DENUNCIATO PER PROCURATO ALLARME =
ADN0727 7 CRO 0 ADN CRO RLO NAZ RLO MILANO: VESTITO DA JOKER IN METRO, DENUNCIATO PER PROCURATO ALLARME = Milano, 10 set. (AdnKronos) - Il travestimento da Joker indossato per andare a una festa gli è valso una denuncia per procurato allarme. Protagonista della vicenda è un 36enne che a Milano, intorno alle 20 di ieri, ha deciso di prendere la metropolitana vestito e truccato come il personaggio della saga di Batman, con tanto di pistola giocattolo (provvista di tappo rosso). I passeggeri della linea 'verde' della metro milanese si sono spaventati a tal punto da costringere gli operatori di Atm, la società che gestisce il servizio, a chiamare la polizia, intervenuta alla fermata Moscova. Nonostante il diretto interessato, a quanto riferiscono gli agenti, non avesse tenuto comportamenti ambigui e abbia spiegato di stare andando a una festa, è stato comunque indagato a piede libero. (Gat/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 10-SET-19 13:44 NNNN
11/9: FRA NUOVI POMPIERI DIPLOMATI A NY 13 FIGLI DI VIGILI DEL FUOCO CADUTI =
MARTEDÌ 10 SETTEMBRE 2019 11.13.58
11/9: FRA NUOVI POMPIERI DIPLOMATI A NY 13 FIGLI DI VIGILI DEL FUOCO CADUTI =
ADN0228 7 EST 0 ADN EST NAZ 11/9: FRA NUOVI POMPIERI DIPLOMATI A NY 13 FIGLI DI VIGILI DEL FUOCO CADUTI = New York, 10 set. (AdnKronos) - Fra due settimane, pochi giorni dopo quindi il 18esimo anniversario degli attacchi dell'11/9 di domani, si diplomeranno all'Accademia dei Vigili del Fuoco di New York 13 figli di pompieri caduti nell'intervento per aiutare le vittime degli attacchi contro il Workd Trade Center. Si tratta di 12 uomini e di una donna, rende noto il New York Post, fra loro due fratelli e un fratello e una sorella. Fanno parte di questa classe "storica" anche il figlio di un agente della polizia di New York ucciso l'11/9 e i figli di altri due pompieri morti per patologie legate alla loro partecipazione all'intervento a Ground Zero. Dal 2001, decine di figli e figlie di pompieri si sono diplomati all'accademia del Fdny, ma mai come la classe di quest'anno porta il ricordo di quella tragica giornata, precisa il portavoce, Jim Long. La cerimonia di graduation è fissata per il 24 settembre. Fino ad allora, ai giovani diplomandi è stato chiesto di non rilasciare interviste o dichiarazioni. (Ses/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 10-SET-19 11:01 NNNN
Un riposino ogni tanto potrebbe difendere da infarto e ictus
LUNEDÌ 09 SETTEMBRE 2019 12.54.02
Un riposino ogni tanto potrebbe difendere da infarto e ictus
ZCZC3187/SX4 XSP08337_SX4_QBKN R CRO S04 QBKN Un riposino ogni tanto potrebbe difendere da infarto e ictus (EMBARGO ALLE 00.30 10/9) Ma non oltre due volte a settimana (EMBARGO ALLE 00.30 DI MARTEDI' 10 SET) (ANSA) - ROMA, 9 SET - Un riposino pomeridiano occasionale, non piu' di una o due pennichelle a settimana, potrebbe quasi dimezzare il rischio di avere un infarto o un ictus. Lo suggerisce una ricerca pubblicata sulla rivista Heart e condotta da Nadine Haeusler, della University Hospital di Losanna. Lo studio ha coinvolto 3462 individui di 35-75 anni, la cui salute e' stata monitorata per un tempo medio di 5 anni. Nel corso del periodo di osservazione si sono verificati 155 eventi cardiovascolari (ad esempio infarto, ictus). Tutti i partecipanti dovevano riferire in maniera dettagliata le proprie abitudini al sonno, sia notturne, sia eventualmente pomeridiane, comunicando se facessero o meno un riposino di giorno e, se si', con quale frequenza e di quale durata. E' emerso che chi faceva una pennichella per non piu' di due volte a settimana, indipendentemente dalla durata della stessa, presentava un rischio di infarto o ictus quasi dimezzato (-48%) rispetto a quanti non facevano mai il riposino. L'effetto protettivo della pennichella svanisce per frequenze maggiori, cioe' per chi riposa di pomeriggio per piu' di due volte a settimana. Si tratta di uno studio che non consente da solo di stabilire un rapporto di causa ed effetto tra pennichella occasionale e ridotto rischio cardiovascolare; resta da capire, dunque, se e in che modo il riposino pomeridiano abbia un effetto protettivo sulla salute, e anche comprendere il motivo per cui e' determinante che la pennichella sia solo occasionale. (ANSA). Y27-NAN 09-SET-19 12:53 NNNN
Un riposino ogni tanto potrebbe difendere da infarto e ictus
ZCZC3187/SX4 XSP08337_SX4_QBKN R CRO S04 QBKN Un riposino ogni tanto potrebbe difendere da infarto e ictus (EMBARGO ALLE 00.30 10/9) Ma non oltre due volte a settimana (EMBARGO ALLE 00.30 DI MARTEDI' 10 SET) (ANSA) - ROMA, 9 SET - Un riposino pomeridiano occasionale, non piu' di una o due pennichelle a settimana, potrebbe quasi dimezzare il rischio di avere un infarto o un ictus. Lo suggerisce una ricerca pubblicata sulla rivista Heart e condotta da Nadine Haeusler, della University Hospital di Losanna. Lo studio ha coinvolto 3462 individui di 35-75 anni, la cui salute e' stata monitorata per un tempo medio di 5 anni. Nel corso del periodo di osservazione si sono verificati 155 eventi cardiovascolari (ad esempio infarto, ictus). Tutti i partecipanti dovevano riferire in maniera dettagliata le proprie abitudini al sonno, sia notturne, sia eventualmente pomeridiane, comunicando se facessero o meno un riposino di giorno e, se si', con quale frequenza e di quale durata. E' emerso che chi faceva una pennichella per non piu' di due volte a settimana, indipendentemente dalla durata della stessa, presentava un rischio di infarto o ictus quasi dimezzato (-48%) rispetto a quanti non facevano mai il riposino. L'effetto protettivo della pennichella svanisce per frequenze maggiori, cioe' per chi riposa di pomeriggio per piu' di due volte a settimana. Si tratta di uno studio che non consente da solo di stabilire un rapporto di causa ed effetto tra pennichella occasionale e ridotto rischio cardiovascolare; resta da capire, dunque, se e in che modo il riposino pomeridiano abbia un effetto protettivo sulla salute, e anche comprendere il motivo per cui e' determinante che la pennichella sia solo occasionale. (ANSA). Y27-NAN 09-SET-19 12:53 NNNN
lunedì 9 settembre 2019
Incendi, tsunami e caos clima spazzarono via i dinosauri
LUNEDÌ 09 SETTEMBRE 2019 13.03.10
Incendi, tsunami e caos clima spazzarono via i dinosauri
ZCZC3372/SXB XSP08230_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Incendi, tsunami e caos clima spazzarono via i dinosauri (EMBARGO ALLE 21,00) Dovuti all'impatto asteroide 66 mln anni fa (EMBARGO ALLE 21,00) (ANSA) - ROMA, 9 SET - Incendi devastanti, terribili tsunami e l'atmosfera soffocata da nubi di zolfo che bloccarono i raggi solari, generando un raffreddamento globale: e' questo lo scenario che spazzo' via i dinosauri, confermato dall'analisi delle rocce nel cratere generato dell'impatto dell'asteroide caduto 66 milioni di anni fa. Il risultato, pubblicato sulla rivista dell'Accademia Americana delle Scienze (Pnas), si deve alla ricerca coordinata da Sean Gulick, dell'universita' del Texas ad Austin, basata sui dati della campagna di perforazione del cratere di Chicxulub, sepolto fra il mare e la terraferma sotto la penisola dello Yucatan. Lo scenario e' stato infatti ricostruito analizzando la carota di materiali prelevata dal cratere nella quale e' custodita la 'cronaca' di cio' che e' accaduto entro le prime 24 ore dall'evento che ha condannato a morte il 75% della vita del pianeta. I dati indicano che i dinosauri siano stati "prima fritti e poi congelati". Molti dinosauri sono morti quel giorno, ma altri sono scomparsi in seguito agli effetti dell'evento, rileva Gulick, che e' anche fra i coordinatori della perforazione condotta nel 2016, coordinata dal consorzio internazionale Chicxulub Scientific Drilling Project (Csdp). L'impatto dell'asteroide ha avuto una potenza equivalente a 10 miliardi di bombe atomiche come quelle usate su Hiroshima e Nagasaki: l'esplosione ha fuso la roccia del sito che e' stata scagliata in alto e poi e' ricaduta, depositando in un solo giorno uno strato di materiali spesso 130 metri. L'esplosione, inoltre, ha scagliato rocce e alberi a chilometri e chilometri di distanza nell'oceano, provocando un enorme tsunami che ha raggiunto l'entroterra dell'Illinois. Tuttavia, uno dei piu' importanti aspetti della ricerca e' aver scoperto che l'impatto vaporizzo' i minerali del sito contenenti zolfo, liberando in atmosfera almeno 325 miliardi di tonnellate di zolfo che provocarono il caos climatico. Le nubi di zolfo infatti bloccarono la luce del sole, causando un raffreddamento globale che causo' l'estinzione di massa sul pianeta. (ANSA). Y75-NAN 09-SET-19 13:02 NNNN
Incendi, tsunami e caos clima spazzarono via i dinosauri
ZCZC3372/SXB XSP08230_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Incendi, tsunami e caos clima spazzarono via i dinosauri (EMBARGO ALLE 21,00) Dovuti all'impatto asteroide 66 mln anni fa (EMBARGO ALLE 21,00) (ANSA) - ROMA, 9 SET - Incendi devastanti, terribili tsunami e l'atmosfera soffocata da nubi di zolfo che bloccarono i raggi solari, generando un raffreddamento globale: e' questo lo scenario che spazzo' via i dinosauri, confermato dall'analisi delle rocce nel cratere generato dell'impatto dell'asteroide caduto 66 milioni di anni fa. Il risultato, pubblicato sulla rivista dell'Accademia Americana delle Scienze (Pnas), si deve alla ricerca coordinata da Sean Gulick, dell'universita' del Texas ad Austin, basata sui dati della campagna di perforazione del cratere di Chicxulub, sepolto fra il mare e la terraferma sotto la penisola dello Yucatan. Lo scenario e' stato infatti ricostruito analizzando la carota di materiali prelevata dal cratere nella quale e' custodita la 'cronaca' di cio' che e' accaduto entro le prime 24 ore dall'evento che ha condannato a morte il 75% della vita del pianeta. I dati indicano che i dinosauri siano stati "prima fritti e poi congelati". Molti dinosauri sono morti quel giorno, ma altri sono scomparsi in seguito agli effetti dell'evento, rileva Gulick, che e' anche fra i coordinatori della perforazione condotta nel 2016, coordinata dal consorzio internazionale Chicxulub Scientific Drilling Project (Csdp). L'impatto dell'asteroide ha avuto una potenza equivalente a 10 miliardi di bombe atomiche come quelle usate su Hiroshima e Nagasaki: l'esplosione ha fuso la roccia del sito che e' stata scagliata in alto e poi e' ricaduta, depositando in un solo giorno uno strato di materiali spesso 130 metri. L'esplosione, inoltre, ha scagliato rocce e alberi a chilometri e chilometri di distanza nell'oceano, provocando un enorme tsunami che ha raggiunto l'entroterra dell'Illinois. Tuttavia, uno dei piu' importanti aspetti della ricerca e' aver scoperto che l'impatto vaporizzo' i minerali del sito contenenti zolfo, liberando in atmosfera almeno 325 miliardi di tonnellate di zolfo che provocarono il caos climatico. Le nubi di zolfo infatti bloccarono la luce del sole, causando un raffreddamento globale che causo' l'estinzione di massa sul pianeta. (ANSA). Y75-NAN 09-SET-19 13:02 NNNN
*++Olanda, sparatoria a Dordrecht, polizia: varie vittime
LUNEDÌ 09 SETTEMBRE 2019 20.20.49
*++Olanda, sparatoria a Dordrecht, polizia: varie vittime
*++Olanda, sparatoria a Dordrecht, polizia: varie vittime Agenti sul posto per le indagini Roma, 9 set. (askanews) - Varie persone sono state uccise in una sparatoria nella cittadina olandese di Dordrecht. Lo ha annunciato su Twitter la polizia di Rotterdam, che ha aggiunto che molti agenti sono sul luogo per le indagini. Bea 20190909T202048Z
*++Olanda, sparatoria a Dordrecht, polizia: varie vittime
*++Olanda, sparatoria a Dordrecht, polizia: varie vittime Agenti sul posto per le indagini Roma, 9 set. (askanews) - Varie persone sono state uccise in una sparatoria nella cittadina olandese di Dordrecht. Lo ha annunciato su Twitter la polizia di Rotterdam, che ha aggiunto che molti agenti sono sul luogo per le indagini. Bea 20190909T202048Z
DECISIONE PESC 2 luglio 2019 , n. 1165 Decisione (PESC) 2019/1165 del Comitato politico e di sicurezza, del 2 luglio 2019, che proroga il mandato del capo della missione di polizia dell'Unione europea per i territori palestinesi (EUPOL COPPS) (EUPOL COPPS/1/2019) - Pubblicato nel n. L 182 dell'8 luglio 2019 (19CE1776)
DECISIONE PESC 2 luglio 2019 , n. 1165Decisione (PESC) 2019/1165 del Comitato politico e di sicurezza, del 2 luglio 2019, che proroga il mandato del capo della missione di polizia dell'Unione europea per i territori palestinesi (EUPOL COPPS) (EUPOL COPPS/1/2019) - Pubblicato nel n. L 182 dell'8 luglio 2019 (19CE1776)
DIRETTIVA 20 giugno 2019 , n. 1161 Direttiva (UE) 2019/1161 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 giugno 2019, che modifica la direttiva 2009/33/CE relativa alla promozione di veicoli puliti e a basso consumo energetico nel trasporto su strada - Pubblicata nel n. L 188 del 12 luglio 2019 (19CE1772)
DIRETTIVA 20 giugno 2019 , n. 1161Direttiva (UE) 2019/1161 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 giugno 2019, che modifica la direttiva 2009/33/CE relativa alla promozione di veicoli puliti e a basso consumo energetico nel trasporto su strada - Pubblicata nel n. L 188 del 12 luglio 2019 (19CE1772)
DIRETTIVA 20 giugno 2019 , n. 1159 Direttiva (UE) 2019/1159 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 giugno 2019, recante modifica della direttiva 2008/106/CE concernente i requisiti minimi di formazione per la gente di mare e che abroga la direttiva 2005/45/CE riguardante il reciproco riconoscimento dei certificati rilasciati dagli Stati membri alla gente di mare - Pubblicata nel n. L 188 del 12 luglio 2019 (19CE1770)
DIRETTIVA 20 giugno 2019 , n. 1159Direttiva (UE) 2019/1159 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 giugno 2019, recante modifica della direttiva 2008/106/CE concernente i requisiti minimi di formazione per la gente di mare e che abroga la direttiva 2005/45/CE riguardante il reciproco riconoscimento dei certificati rilasciati dagli Stati membri alla gente di mare - Pubblicata nel n. L 188 del 12 luglio 2019 (19CE1770)
DIRETTIVA 20 giugno 2019 , n. 1158 Direttiva (UE) 2019/1158 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 giugno 2019, relativa all'equilibrio tra attivita' professionale e vita familiare per i genitori e i prestatori di assistenza e che abroga la direttiva 2010/18/UE del Consiglio - Pubblicata nel n. L 188 del 12 luglio 2019 (19CE1769)
DIRETTIVA 20 giugno 2019 , n. 1158Direttiva (UE) 2019/1158 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 giugno 2019, relativa all'equilibrio tra attivita' professionale e vita familiare per i genitori e i prestatori di assistenza e che abroga la direttiva 2010/18/UE del Consiglio - Pubblicata nel n. L 188 del 12 luglio 2019 (19CE1769)
REGOLAMENTO 20 giugno 2019 , n. 1157 Regolamento (UE) 2019/1157 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 giugno 2019, sul rafforzamento della sicurezza delle carte d'identita' dei cittadini dell'Unione e dei titoli di soggiorno rilasciati ai cittadini dell'Unione e ai loro familiari che esercitano il diritto di libera circolazione - Pubblicato nel n. L 188 del 12 luglio 2019 (19CE1768)
REGOLAMENTO 20 giugno 2019 , n. 1157Regolamento (UE) 2019/1157 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 giugno 2019, sul rafforzamento della sicurezza delle carte d'identita' dei cittadini dell'Unione e dei titoli di soggiorno rilasciati ai cittadini dell'Unione e ai loro familiari che esercitano il diritto di libera circolazione - Pubblicato nel n. L 188 del 12 luglio 2019 (19CE1768)
REGOLAMENTO 20 giugno 2019 , n. 1155 Regolamento (UE) 2019/1155 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 giugno 2019, recante modifica del regolamento (CE) n. 810/2009 che istituisce un codice comunitario dei visti (codice dei visti) - Pubblicato nel n. L 188 del 12 luglio 2019 (19CE1758)
DIRETTIVA 20 giugno 2019 , n. 1153 Direttiva (UE) 2019/1153 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 giugno 2019, che reca disposizioni per agevolare l'uso di informazioni finanziarie e di altro tipo a fini di prevenzione, accertamento, indagine o perseguimento di determinati reati, e che abroga la decisione 2000/642/GAI del Consiglio - Pubblicata nel n. L 186 dell'11 luglio 2019 (19CE1754)
DIRETTIVA 20 giugno 2019 , n. 1153Direttiva (UE) 2019/1153 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 giugno 2019, che reca disposizioni per agevolare l'uso di informazioni finanziarie e di altro tipo a fini di prevenzione, accertamento, indagine o perseguimento di determinati reati, e che abroga la decisione 2000/642/GAI del Consiglio - Pubblicata nel n. L 186 dell'11 luglio 2019 (19CE1754)
REGOLAMENTO 20 giugno 2019 , n. 1150 Regolamento (UE) 2019/1150 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 giugno 2019, che promuove equita' e trasparenza per gli utenti commerciali dei servizi di intermediazione online - Pubblicato nel n. L 186 dell'11 luglio 2019 (19CE1750)
REGOLAMENTO 20 giugno 2019 , n. 1148 Regolamento (UE) 2019/1148 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 giugno 2019, relativo all'immissione sul mercato e all'uso di precursori di esplosivi, che modifica il regolamento (CE) n. 1907/2006 e che abroga il regolamento (UE) n. 98/2013 - Pubblicato nel n. L 186 dell'11 luglio 2019 (19CE1746)
REGOLAMENTO 20 giugno 2019 , n. 1148Regolamento (UE) 2019/1148 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 giugno 2019, relativo all'immissione sul mercato e all'uso di precursori di esplosivi, che modifica il regolamento (CE) n. 1907/2006 e che abroga il regolamento (UE) n. 98/2013 - Pubblicato nel n. L 186 dell'11 luglio 2019 (19CE1746)
BREXIT: AI COMUNI MOZIONE SU ATTI SEGRETI GOVERNO PER 'NO DEAL
LUNEDÌ 09 SETTEMBRE 2019 19.13.22
BREXIT: AI COMUNI MOZIONE SU ATTI SEGRETI GOVERNO PER 'NO DEAL' =
ADN1691 7 EST 0 ADN EST NAZ BREXIT: AI COMUNI MOZIONE SU ATTI SEGRETI GOVERNO PER 'NO DEAL' = Chiesta la pubblicazione di tutti i documenti privati per l''Operazione Yellowhammer' e chiusura Parlamento Londra, 9 set. (AdnKronos) - Alla Camera dei Comuni è in corso il dibattito sulla mozione di emergenza per chiedere a Downing Street di rendere pubblici tutti i documenti riservati relativi alla cosiddetta 'Operazione Yellowhammer' e ai passaggi che hanno portato alla 'prorogation', la chiusura forzata del Parlamento per cinque settimane da parte del governo. La mozione, che ha come primo firmatario il deputato conservatore 'ribelle' Dominic Grieve, chiede che vengano resi pubblici non solo i documenti riservati di Downing Street, ma anche tutta la corrispondenza privata, comprese email, chat whatsapp e su altre piattaforme, tra i membri del governo. L'Operazione Yellowhammer è il nome in codice assegnato alla task force intergovernativa che dovrebbe preparare il Regno Unito a fronteggiare il 'no deal', la BREXIT senza accordo. (segue) (Mli/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 09-SET-19 19:13 NNNN
LUNEDÌ 09 SETTEMBRE 2019 19.13.22
BREXIT: AI COMUNI MOZIONE SU ATTI SEGRETI GOVERNO PER 'NO DEAL' (2) =
ADN1692 7 EST 0 ADN EST NAZ BREXIT: AI COMUNI MOZIONE SU ATTI SEGRETI GOVERNO PER 'NO DEAL' (2) = (AdnKronos) - Il voto sulla mozione è previsto intorno alle 20.15 (ora italiana). Ma i lavori parlamentari ai Comuni proseguiranno fino a tarda serata. E' infatti previsto per le 23 (ora italiana) l'inizio del dibattito sulla mozione con la quale il governo chiederà il voto anticipato per il 15 ottobre. La mozione è già stata respinta la scorsa settimana e sulla carta non dispone della maggioranza dei due terzi, necessaria per interrompere anticipatamente la legislatura. Dopo il voto sulla mozione, il Parlamento chiuderà fino al 14 ottobre. (Mli/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 09-SET-19 19:13 NNNN
BREXIT: AI COMUNI MOZIONE SU ATTI SEGRETI GOVERNO PER 'NO DEAL' =
ADN1691 7 EST 0 ADN EST NAZ BREXIT: AI COMUNI MOZIONE SU ATTI SEGRETI GOVERNO PER 'NO DEAL' = Chiesta la pubblicazione di tutti i documenti privati per l''Operazione Yellowhammer' e chiusura Parlamento Londra, 9 set. (AdnKronos) - Alla Camera dei Comuni è in corso il dibattito sulla mozione di emergenza per chiedere a Downing Street di rendere pubblici tutti i documenti riservati relativi alla cosiddetta 'Operazione Yellowhammer' e ai passaggi che hanno portato alla 'prorogation', la chiusura forzata del Parlamento per cinque settimane da parte del governo. La mozione, che ha come primo firmatario il deputato conservatore 'ribelle' Dominic Grieve, chiede che vengano resi pubblici non solo i documenti riservati di Downing Street, ma anche tutta la corrispondenza privata, comprese email, chat whatsapp e su altre piattaforme, tra i membri del governo. L'Operazione Yellowhammer è il nome in codice assegnato alla task force intergovernativa che dovrebbe preparare il Regno Unito a fronteggiare il 'no deal', la BREXIT senza accordo. (segue) (Mli/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 09-SET-19 19:13 NNNN
LUNEDÌ 09 SETTEMBRE 2019 19.13.22
BREXIT: AI COMUNI MOZIONE SU ATTI SEGRETI GOVERNO PER 'NO DEAL' (2) =
ADN1692 7 EST 0 ADN EST NAZ BREXIT: AI COMUNI MOZIONE SU ATTI SEGRETI GOVERNO PER 'NO DEAL' (2) = (AdnKronos) - Il voto sulla mozione è previsto intorno alle 20.15 (ora italiana). Ma i lavori parlamentari ai Comuni proseguiranno fino a tarda serata. E' infatti previsto per le 23 (ora italiana) l'inizio del dibattito sulla mozione con la quale il governo chiederà il voto anticipato per il 15 ottobre. La mozione è già stata respinta la scorsa settimana e sulla carta non dispone della maggioranza dei due terzi, necessaria per interrompere anticipatamente la legislatura. Dopo il voto sulla mozione, il Parlamento chiuderà fino al 14 ottobre. (Mli/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 09-SET-19 19:13 NNNN
= IL PUNTO = Brexit: Johnson versa una nuova sconfitta ai Comuni =
LUNEDÌ 09 SETTEMBRE 2019 19.21.40
= IL PUNTO = Brexit: Johnson versa una nuova sconfitta ai Comuni =
(AGI) - Roma, 9 set. - Altra giornata convulsa in Gran Bretagna, dove il premier Boris Johnson si avvia verso una nuova sconfitta in Parlamento in serata, quando approdera' la sua mozione, la seconda, sulle elezioni anticipate. Intanto, la legge promossa dal laburista Hilary Benn contro l'uscita del Regno Unito dall'Ue il 31 ottobre senza accordo e' ufficialmente in vigore, dopo la firma della regina Elisabetta II. Un passaggio atteso, dal momento che il via libera della monarca e' quasi una formalita'. Il colpo di scena e' arrivato invece dallo speaker del Parlamento, John Bercow, che ha annunciato le dimissioni: in caso stasera i deputati approvino la mozione del governo per tornare al voto - altamente improbabile data l'opposizione trasversale ai Comuni - si dimettera' subito dopo; in caso di sconfitta del premier, restera' a presiedere l'aula fino al 31 ottobre, attualmente la data fissata per la Brexit. Ieri i conservatori avevano annunciato di non avere intenzione di ricandidare Bercow perche' ritenuto a loro ostile: secondo i suoi detrattori, avrebbe agevolato i tentativi delle opposizioni di bloccare la hard Brexit. Ai Comuni e' in corso il dibattito sulla mozione presentata dal deputato conservatore europeista, Dominic Grieve, che punta a costringere il governo a pubblicare i documenti dell'Operation Yellowhammer, e cioe' i preparativi del governo per un no-deal. Il parlamentare vuole inoltre ottenere dall'esecutivo tutte le comunicazioni private che sono circolate dal 23 luglio a oggi tra esponenti di Downing Street riguardanti la sospensione delle attivita' parlamentari. Sono comprese mail private e conversazioni su WhatsApp, Telegram e simili. Nel mirino, non solo il premier e i ministri, ma anche il superconsulente Dominc Cummings, Lee Cain, a capo della comunicazione, Nikki Da Costa, direttore degli Affari Legislativi, e Hugh Bennett, consulente speciale del leader della Camera dei Comuni, Jacob Rees-Mogg. (AGI) Sca (Segue) 091921 SET 19 NNNN
LUNEDÌ 09 SETTEMBRE 2019 19.21.40
= IL PUNTO = Brexit: Johnson versa una nuova sconfitta ai Comuni (2)=
(AGI) - Roma, 9 set. - Fitta l'agenda della serata: dopo la mozione di Grieve, verra' dibattuta anche quella presentata dal leader dei laburisti, Jeremy Corbyn, che chiama in causa lo stato di diritto alla luce delle voci secondo le quali il governo potrebbe ignorare la legge Benn. Piu' tardi, sara' la volta della mozione di Johnson, che chiedera' elezioni anticipate, prima della sospensione del Parlamento, in vigore da stasera fino al 14 ottobre. L'inquilino di Downing Street continua imperterrito la sua battaglia per portare fuori il paese dall'Ue, costi quel che costi. Una Brexit senza accordo rappresenterebbe "un fallimento di leadership, di cui tutti sarebbero responsabili", ha affermato Johnson da Dublino, dove e' volato per incontrare l'omologo irlandese Leo Varadkar. Il paladino della hard Brexit si e' detto convinto di poter raggiungere un accordo con la Ue "entro il 18 ottobre", sostenendo di avere "un'abbondanza di proposte" per sciogliere il nodo del contestato backstop, ma di non volerle condividere con i media. Il premier irlandese, dal canto suo, ha fatto notare che finora Londra non ha presentato alla Ue "nessuna alternativa realistica". E mentre a Dublino Johnson cercava di lasciare intravedere uno spiraglio nel dialogo con il vicino e per estensione con Bruxelles - sebbene l'incontro con Varadkar si sia concluso con una comunicato che certificava ancora "gap significativi" tra i due - da Londra il suo portavoce assicurava che il premier "non chiedera' un'estensione" dell'Articolo 50 all'Ue: "Se i deputati vogliono risolverla in modo facile - ha suggerito - votino oggi per tenere elezioni e lascino che sia l'opinione pubblica a decidere". Uno scenario piu' incerto di quanto l'esecutivo non voglia lasciar credere, stando a quanto ha sostenuto Jason Stein, consulente speciale del ministro dimissionario Amber Rudd, citando sondaggi segreti circolati nelle ultime settimane a Downing Street. In base a queste previsioni, se anche riuscisse a portare il Regno Unito al voto in elezioni anticipate, Johnson non otterrebbe una chiara maggioranza, confermando la situazione di stallo e incertezza in cui versa il Paese. I Tory infatti conquisterebbero tra i 295 e i 300 seggi, ben al di sotto dei 325 necessari per avere la maggioranza e imporre la loro strategia. Dopo il passaggio di Phillip Lee ai Lib-Dem, l'espulsione di 21 deputati 'ribelli' e le dimissioni della Rudd, i conservatori possono contare su 288 parlamentari. "Gli stessi di Downing Street lo dicono in privato, saranno elezioni dure, non sara' una passeggiata", ha sottolineato Stein. (AGI) Sca 091921 SET 19 NNNN
= IL PUNTO = Brexit: Johnson versa una nuova sconfitta ai Comuni =
(AGI) - Roma, 9 set. - Altra giornata convulsa in Gran Bretagna, dove il premier Boris Johnson si avvia verso una nuova sconfitta in Parlamento in serata, quando approdera' la sua mozione, la seconda, sulle elezioni anticipate. Intanto, la legge promossa dal laburista Hilary Benn contro l'uscita del Regno Unito dall'Ue il 31 ottobre senza accordo e' ufficialmente in vigore, dopo la firma della regina Elisabetta II. Un passaggio atteso, dal momento che il via libera della monarca e' quasi una formalita'. Il colpo di scena e' arrivato invece dallo speaker del Parlamento, John Bercow, che ha annunciato le dimissioni: in caso stasera i deputati approvino la mozione del governo per tornare al voto - altamente improbabile data l'opposizione trasversale ai Comuni - si dimettera' subito dopo; in caso di sconfitta del premier, restera' a presiedere l'aula fino al 31 ottobre, attualmente la data fissata per la Brexit. Ieri i conservatori avevano annunciato di non avere intenzione di ricandidare Bercow perche' ritenuto a loro ostile: secondo i suoi detrattori, avrebbe agevolato i tentativi delle opposizioni di bloccare la hard Brexit. Ai Comuni e' in corso il dibattito sulla mozione presentata dal deputato conservatore europeista, Dominic Grieve, che punta a costringere il governo a pubblicare i documenti dell'Operation Yellowhammer, e cioe' i preparativi del governo per un no-deal. Il parlamentare vuole inoltre ottenere dall'esecutivo tutte le comunicazioni private che sono circolate dal 23 luglio a oggi tra esponenti di Downing Street riguardanti la sospensione delle attivita' parlamentari. Sono comprese mail private e conversazioni su WhatsApp, Telegram e simili. Nel mirino, non solo il premier e i ministri, ma anche il superconsulente Dominc Cummings, Lee Cain, a capo della comunicazione, Nikki Da Costa, direttore degli Affari Legislativi, e Hugh Bennett, consulente speciale del leader della Camera dei Comuni, Jacob Rees-Mogg. (AGI) Sca (Segue) 091921 SET 19 NNNN
LUNEDÌ 09 SETTEMBRE 2019 19.21.40
= IL PUNTO = Brexit: Johnson versa una nuova sconfitta ai Comuni (2)=
(AGI) - Roma, 9 set. - Fitta l'agenda della serata: dopo la mozione di Grieve, verra' dibattuta anche quella presentata dal leader dei laburisti, Jeremy Corbyn, che chiama in causa lo stato di diritto alla luce delle voci secondo le quali il governo potrebbe ignorare la legge Benn. Piu' tardi, sara' la volta della mozione di Johnson, che chiedera' elezioni anticipate, prima della sospensione del Parlamento, in vigore da stasera fino al 14 ottobre. L'inquilino di Downing Street continua imperterrito la sua battaglia per portare fuori il paese dall'Ue, costi quel che costi. Una Brexit senza accordo rappresenterebbe "un fallimento di leadership, di cui tutti sarebbero responsabili", ha affermato Johnson da Dublino, dove e' volato per incontrare l'omologo irlandese Leo Varadkar. Il paladino della hard Brexit si e' detto convinto di poter raggiungere un accordo con la Ue "entro il 18 ottobre", sostenendo di avere "un'abbondanza di proposte" per sciogliere il nodo del contestato backstop, ma di non volerle condividere con i media. Il premier irlandese, dal canto suo, ha fatto notare che finora Londra non ha presentato alla Ue "nessuna alternativa realistica". E mentre a Dublino Johnson cercava di lasciare intravedere uno spiraglio nel dialogo con il vicino e per estensione con Bruxelles - sebbene l'incontro con Varadkar si sia concluso con una comunicato che certificava ancora "gap significativi" tra i due - da Londra il suo portavoce assicurava che il premier "non chiedera' un'estensione" dell'Articolo 50 all'Ue: "Se i deputati vogliono risolverla in modo facile - ha suggerito - votino oggi per tenere elezioni e lascino che sia l'opinione pubblica a decidere". Uno scenario piu' incerto di quanto l'esecutivo non voglia lasciar credere, stando a quanto ha sostenuto Jason Stein, consulente speciale del ministro dimissionario Amber Rudd, citando sondaggi segreti circolati nelle ultime settimane a Downing Street. In base a queste previsioni, se anche riuscisse a portare il Regno Unito al voto in elezioni anticipate, Johnson non otterrebbe una chiara maggioranza, confermando la situazione di stallo e incertezza in cui versa il Paese. I Tory infatti conquisterebbero tra i 295 e i 300 seggi, ben al di sotto dei 325 necessari per avere la maggioranza e imporre la loro strategia. Dopo il passaggio di Phillip Lee ai Lib-Dem, l'espulsione di 21 deputati 'ribelli' e le dimissioni della Rudd, i conservatori possono contare su 288 parlamentari. "Gli stessi di Downing Street lo dicono in privato, saranno elezioni dure, non sara' una passeggiata", ha sottolineato Stein. (AGI) Sca 091921 SET 19 NNNN
Traffico dati riservati, altri indagati dopo ex Cc Treviso
LUNEDÌ 09 SETTEMBRE 2019 19.38.11
Traffico dati riservati, altri indagati dopo ex Cc Treviso
ZCZC7869/SXB OVE15107_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Traffico dati riservati, altri indagati dopo ex Cc Treviso Anche avvocato, funzionario banca e agenti della polizia locale (ANSA) - TREVISO, 9 SET - La Procura della Repubblica di Treviso ha aggiunto altri nominativi fra gli indagati nell'inchiesta avviata lo scorso giugno a carico di xx, carabiniere in pensione in precedenza comandante della stazione di xx (Treviso), accusato di esercizio abusivo della professione di investigatore privato. I nuovi avvisi di garanzia sono relativi a reati di corruzione, abuso in atti di ufficio, traffico illecito di influenze e altre violazioni di dati personali di piu' cittadini. Fra i destinatari vi sarebbero un avvocato, un funzionario di banca, agenti di polizia locale dei comuni del trevigiano e del padovano, imprenditori della Pedemontana, un dipendente dell' ufficio anagrafe di x e un familiare dell'ex comandante dell'Arma. Nel fascicolo ci sarebbe anche il nome di un altro carabiniere gia' indagato per concussione ai danni di imprenditori stranieri. (ANSA). V10-CS 09-SET-19 19:37 NNNN
Traffico dati riservati, altri indagati dopo ex Cc Treviso
ZCZC7869/SXB OVE15107_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Traffico dati riservati, altri indagati dopo ex Cc Treviso Anche avvocato, funzionario banca e agenti della polizia locale (ANSA) - TREVISO, 9 SET - La Procura della Repubblica di Treviso ha aggiunto altri nominativi fra gli indagati nell'inchiesta avviata lo scorso giugno a carico di xx, carabiniere in pensione in precedenza comandante della stazione di xx (Treviso), accusato di esercizio abusivo della professione di investigatore privato. I nuovi avvisi di garanzia sono relativi a reati di corruzione, abuso in atti di ufficio, traffico illecito di influenze e altre violazioni di dati personali di piu' cittadini. Fra i destinatari vi sarebbero un avvocato, un funzionario di banca, agenti di polizia locale dei comuni del trevigiano e del padovano, imprenditori della Pedemontana, un dipendente dell' ufficio anagrafe di x e un familiare dell'ex comandante dell'Arma. Nel fascicolo ci sarebbe anche il nome di un altro carabiniere gia' indagato per concussione ai danni di imprenditori stranieri. (ANSA). V10-CS 09-SET-19 19:37 NNNN
RICERCA, RISOLTO MISTERO ETÀ AMMASSI STELLARI GRANDE NUBE MAGELLANO
LUNEDÌ 09 SETTEMBRE 2019 18.09.29
RICERCA, RISOLTO MISTERO ETÀ AMMASSI STELLARI GRANDE NUBE MAGELLANO (1)
9CO997399 4 CRO ITA R01 RICERCA, RISOLTO MISTERO ETÀ AMMASSI STELLARI GRANDE NUBE MAGELLANO (1) (9Colonne) Roma, 9 set . Così come persone della stessa età possono essere notevolmente diverse nell'aspetto e nella forma fisica, anche ammassi stellari coevi possono apparire piuttosto differenti l'uno dall'altro. Nuove osservazioni fatte dal telescopio spaziale Hubble di NASA ed ESA suggeriscono che l'età cronologica da sola non basta a raccontarci tutto della loro evoluzione. Le ricerche svolte fino ad oggi sulla formazione e l'evoluzione degli ammassi stellari suggerivano che essi si formano come sistemi compatti, per poi espandersi in fasi successive e formare nuclei di piccole e grandi dimensioni. Le nuove osservazioni fatte sulla Grande Nube di Magellano hanno ampliato la nostra comprensione di come la struttura degli ammassi stellari di questa galassia cambi nel tempo. Il team di ricerca guidato da Francesco Ferraro, dell'Università di Bologna e associato INAF, ha infatti utilizzato Hubble per osservare le stelle note come "vagabonde blu" presenti in cinque antichi ammassi stellari coevi, ma diversi nelle dimensioni del nucleo, tutti situati nella Grande Nube di Magellano, riuscendo a classificarli in base alla loro età dinamica. I risultati di queste osservazioni sono presentati in un articolo pubblicato oggi su Nature Astronomy. (BIG ITALY / SEGUE) 091809 SET 19
LUNEDÌ 09 SETTEMBRE 2019 18.11.17
RICERCA, RISOLTO MISTERO ETÀ AMMASSI STELLARI GRANDE NUBE MAGELLANO (2)
9CO997400 4 CRO ITA R01 RICERCA, RISOLTO MISTERO ETÀ AMMASSI STELLARI GRANDE NUBE MAGELLANO (2) (9Colonne) Roma, 9 set - Gli ammassi stellari sono aggregati che raggruppano fino a un milione di stelle. Sono sistemi attivi in cui le reciproche interazioni gravitazionali tra stelle modificano nel tempo la struttura dell'ammasso stesso, fenomeno chiamato dagli astronomi "evoluzione dinamica". Le interazioni gravitazionali fanno sì che le stelle pesanti tendano ad "affondare" progressivamente verso la regione centrale dell'ammasso, mentre le stelle di piccola massa possono sfuggire all'attrazione gravitazionale del sistema. Si innesca quindi una progressiva contrazione del nucleo dell'ammasso, che può avvenire in tempi diversi, e ammassi stellari con la stessa età cronologica possono quindi variare notevolmente nell'aspetto e nella forma a causa di una differente "età dinamica". La Grande Nube di MAGELLANO, situata a quasi 160 mila anni luce dalla Terra, è una galassia satellite della Via Lattea che, al contrario della nostra galassia, ospita ammassi stellari distribuiti su una vasta gamma di età. Gli ammassi giovani mostrano tutti un nucleo compatto, mentre i sistemi più vecchi mostrano nuclei di dimensioni sia piccole che grandi. È noto che gli ammassi stellari, compresi quelli della Grande Nube di MAGELLANO, ospitano un particolare tipo di stelle note come "vagabonde blu" (blue stragglers). La causa del "vagabondaggio" non è certa, ma l'ipotesi più quotata è che le vagabonde blu siano il risultato di collisioni di stelle singole o il prodotto della fusione di un sistema binario. Questi processi darebbero origine a una singola stella con una massa più grande, rendendola più calda e luminosa delle altre stelle di età simile. Come risultato dell'invecchiamento dinamico, le stelle più pesanti sprofondano verso il centro di un ammasso man mano che l'ammasso invecchia, in un processo simile alla sedimentazione, chiamata "segregazione centrale". Le vagabonde blu sono brillanti, il che le rende relativamente facili da osservare, e hanno masse maggiori delle loro sorelle, il che significa che sono interessate dalla segregazione centrale e possono essere utilizzate per stimare l'età dinamica di un ammasso stellare. (BIG TALY / red) 091811 SET 19
RICERCA, RISOLTO MISTERO ETÀ AMMASSI STELLARI GRANDE NUBE MAGELLANO (1)
9CO997399 4 CRO ITA R01 RICERCA, RISOLTO MISTERO ETÀ AMMASSI STELLARI GRANDE NUBE MAGELLANO (1) (9Colonne) Roma, 9 set . Così come persone della stessa età possono essere notevolmente diverse nell'aspetto e nella forma fisica, anche ammassi stellari coevi possono apparire piuttosto differenti l'uno dall'altro. Nuove osservazioni fatte dal telescopio spaziale Hubble di NASA ed ESA suggeriscono che l'età cronologica da sola non basta a raccontarci tutto della loro evoluzione. Le ricerche svolte fino ad oggi sulla formazione e l'evoluzione degli ammassi stellari suggerivano che essi si formano come sistemi compatti, per poi espandersi in fasi successive e formare nuclei di piccole e grandi dimensioni. Le nuove osservazioni fatte sulla Grande Nube di Magellano hanno ampliato la nostra comprensione di come la struttura degli ammassi stellari di questa galassia cambi nel tempo. Il team di ricerca guidato da Francesco Ferraro, dell'Università di Bologna e associato INAF, ha infatti utilizzato Hubble per osservare le stelle note come "vagabonde blu" presenti in cinque antichi ammassi stellari coevi, ma diversi nelle dimensioni del nucleo, tutti situati nella Grande Nube di Magellano, riuscendo a classificarli in base alla loro età dinamica. I risultati di queste osservazioni sono presentati in un articolo pubblicato oggi su Nature Astronomy. (BIG ITALY / SEGUE) 091809 SET 19
LUNEDÌ 09 SETTEMBRE 2019 18.11.17
RICERCA, RISOLTO MISTERO ETÀ AMMASSI STELLARI GRANDE NUBE MAGELLANO (2)
9CO997400 4 CRO ITA R01 RICERCA, RISOLTO MISTERO ETÀ AMMASSI STELLARI GRANDE NUBE MAGELLANO (2) (9Colonne) Roma, 9 set - Gli ammassi stellari sono aggregati che raggruppano fino a un milione di stelle. Sono sistemi attivi in cui le reciproche interazioni gravitazionali tra stelle modificano nel tempo la struttura dell'ammasso stesso, fenomeno chiamato dagli astronomi "evoluzione dinamica". Le interazioni gravitazionali fanno sì che le stelle pesanti tendano ad "affondare" progressivamente verso la regione centrale dell'ammasso, mentre le stelle di piccola massa possono sfuggire all'attrazione gravitazionale del sistema. Si innesca quindi una progressiva contrazione del nucleo dell'ammasso, che può avvenire in tempi diversi, e ammassi stellari con la stessa età cronologica possono quindi variare notevolmente nell'aspetto e nella forma a causa di una differente "età dinamica". La Grande Nube di MAGELLANO, situata a quasi 160 mila anni luce dalla Terra, è una galassia satellite della Via Lattea che, al contrario della nostra galassia, ospita ammassi stellari distribuiti su una vasta gamma di età. Gli ammassi giovani mostrano tutti un nucleo compatto, mentre i sistemi più vecchi mostrano nuclei di dimensioni sia piccole che grandi. È noto che gli ammassi stellari, compresi quelli della Grande Nube di MAGELLANO, ospitano un particolare tipo di stelle note come "vagabonde blu" (blue stragglers). La causa del "vagabondaggio" non è certa, ma l'ipotesi più quotata è che le vagabonde blu siano il risultato di collisioni di stelle singole o il prodotto della fusione di un sistema binario. Questi processi darebbero origine a una singola stella con una massa più grande, rendendola più calda e luminosa delle altre stelle di età simile. Come risultato dell'invecchiamento dinamico, le stelle più pesanti sprofondano verso il centro di un ammasso man mano che l'ammasso invecchia, in un processo simile alla sedimentazione, chiamata "segregazione centrale". Le vagabonde blu sono brillanti, il che le rende relativamente facili da osservare, e hanno masse maggiori delle loro sorelle, il che significa che sono interessate dalla segregazione centrale e possono essere utilizzate per stimare l'età dinamica di un ammasso stellare. (BIG TALY / red) 091811 SET 19
Brexit: "Me o Boris", l'ultimatum della moglie di Jo Johnson =
LUNEDÌ 09 SETTEMBRE 2019 17.08.42
Brexit: "Me o Boris", l'ultimatum della moglie di Jo Johnson =
(AGI) - Londra, 9 set. - "Me o Boris": questo l'ultimatum che Amelia Gentleman avrebbe dato al marito Jo Johnson, fratello del premier, prima che presentasse le dimissioni dal governo la settimana scorsa parlando di "una tensione irrisolvibile" tra la lealta' alla famiglia e gli interessi nazionali. A riferire delle pressioni della donna - laburista, giornalista del Guardian e molto vicina all'ex moglie di Boris, Marina Wheeler - sono stati i tabloid Sun e Daily Mail, citando fonti vicine alla coppia. All'interno della famiglia Johnson sono sempre convissute varie anime. "E' un clan politicamente diverso ma Amelia ha deciso che ne aveva abbastanza", ha riferito una fonte. "Vedere Boris presiedere un governo sempre piu' frantumato, minacciando di violare la legge e promettendo di trascinare il paese fuori dall'Ue o di morire in un fossato, e' diventato troppo. Ha affrontato Jo e gli ha detto che doveva scegliere tra lei e suo fratello". (AGI) Sca 091708 SET 19 NNNN
Euro: chiude in rialzo su rumors stimoli fiscali, su sterlina =
LUNEDÌ 09 SETTEMBRE 2019 17.12.33
Euro: chiude in rialzo su rumors stimoli fiscali, su sterlina =
(AGI) - Roma, 9 set. - Chiusura in rialzo per l'euro sui rumors di stimoli fiscali in Germania. La moneta unica passa di mano a 1,1057 dollari e a 118,48 yen. Dollaro/yen a 107,15. In rialzo la sterlina ai massimi da 6 settimane a 1,2385 dollari per l'attenuarsi della minaccia di un no deal sulla Brexit. La valuta britannica viene scambiata attualmente a 1,2353 dollari e a 1,1172 euro. (AGI) Gin 091712 SET 19 NNNN
Euro: chiude in rialzo su rumors stimoli fiscali, su sterlina =
(AGI) - Roma, 9 set. - Chiusura in rialzo per l'euro sui rumors di stimoli fiscali in Germania. La moneta unica passa di mano a 1,1057 dollari e a 118,48 yen. Dollaro/yen a 107,15. In rialzo la sterlina ai massimi da 6 settimane a 1,2385 dollari per l'attenuarsi della minaccia di un no deal sulla Brexit. La valuta britannica viene scambiata attualmente a 1,2353 dollari e a 1,1172 euro. (AGI) Gin 091712 SET 19 NNNN
Brexit, Bercow annuncia dimissioni da presidente Camera Comuni
LUNEDÌ 09 SETTEMBRE 2019 17.14.39
Brexit, Bercow annuncia dimissioni da presidente Camera Comuni
Brexit, Bercow annuncia dimissioni da presidente Camera Comuni Ex parlamentare Tory era in carica dal 2009 Roma, 9 set. (askanews) - John Bercow ha annunciato che si dimetterà da presidente della Camera dei Comuni in occasione delle prossime elezioni britanniche o il 31 ottobre, se il voto non ci sarà prima. Lo riporta il sito internet della Bbc. Parlando in parlamento, Bercow ha detto che il suo "mandato" di dieci anni sta per concludersi e che assolverlo ha rappresentato "il più grande degli onori e dei privilegi".(Segue) Fco 20190909T171439Z
LUNEDÌ 09 SETTEMBRE 2019 17.14.45
Brexit, Bercow annuncia dimissioni da presidente Camera Comuni -2-
Brexit, Bercow annuncia dimissioni da presidente Camera Comuni -2- Roma, 9 set. (askanews) - Se non ci fossero elezioni anticipate, ha spiegato che lasciare il 31 ottobre sarebbe l'uscita "meno disgregante e più democratica". L'ex parlamentare conservatore raccolse l'eredità di Michael Martin come presidente nel 2009. Ha affrontato le feroci critiche dei sostenitori della Brexit, che ne hanno messo in dubbio l'imparzialità. La moglie di Bercow, Sally, era nella galleria del pubblico quando è arrivato l'annuncio. Fco 20190909T171446Z
Brexit, Bercow annuncia dimissioni da presidente Camera Comuni
Brexit, Bercow annuncia dimissioni da presidente Camera Comuni Ex parlamentare Tory era in carica dal 2009 Roma, 9 set. (askanews) - John Bercow ha annunciato che si dimetterà da presidente della Camera dei Comuni in occasione delle prossime elezioni britanniche o il 31 ottobre, se il voto non ci sarà prima. Lo riporta il sito internet della Bbc. Parlando in parlamento, Bercow ha detto che il suo "mandato" di dieci anni sta per concludersi e che assolverlo ha rappresentato "il più grande degli onori e dei privilegi".(Segue) Fco 20190909T171439Z
LUNEDÌ 09 SETTEMBRE 2019 17.14.45
Brexit, Bercow annuncia dimissioni da presidente Camera Comuni -2-
Brexit, Bercow annuncia dimissioni da presidente Camera Comuni -2- Roma, 9 set. (askanews) - Se non ci fossero elezioni anticipate, ha spiegato che lasciare il 31 ottobre sarebbe l'uscita "meno disgregante e più democratica". L'ex parlamentare conservatore raccolse l'eredità di Michael Martin come presidente nel 2009. Ha affrontato le feroci critiche dei sostenitori della Brexit, che ne hanno messo in dubbio l'imparzialità. La moglie di Bercow, Sally, era nella galleria del pubblico quando è arrivato l'annuncio. Fco 20190909T171446Z
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