MANOVRA: TOCCO (PD), SU COSTI POLITICA SI GUARDI AL PARLAMENTO, ABOLIRE PRIVILEGI =
PRESIDENTE PROVINCIA MEDIO CAMPIDANO, IL
MALE NON SI ELIMINA
ABOLENDO PROVINCE
Cagliari, 28 ago. - (Adnkronos)
- ''E' possibile che nessun
partito politico abbia il coraggio di dire che le
responsabilita' del
disastro italiano sono da ricercarsi soprattutto nel
Parlamento? I
dati dicono chiaramente che Camera e Senato sono dei
luoghi
dell'allegra spesa italiana che ha prodotto per il paese aree
di
grandi privilegi e aree di assoluta poverta'''.
Lo dice all'Adnkronos
Fulvio Tocco (Pd), presidente della Provincia del Medio
Campidano, in
Sardegna, una delle 4 ultime nate nell'isola, insieme a quella
di
Olbia-Tempio, Ogliastra e Carbonia-Iglesias, con legge regionale
del
2003 e operative dal 2005. Enti regionali che con la
manovra
potrebbero, a fine mandato, nel 2015, essere
cancellate.
''Quattro dati sono emblematici - spiega Tocco - da una parte
ci
stanno gli stipendi piu' alti d'Europa dei politici e delle
alte
cariche della burocrazia e dall'altra sono stati prodotti 8 milioni
di
cittadini poveri e 2,5 milioni di disoccupati". "Anche se ovviamente
le
responsabilita' vanno distinte - sostiene il presidente della
Provincia - i
partiti non sono tutti uguali, ma e' altrettanto vero
che a questa sciagurata
situazione si e' arrivati perche' tante cose
si sono potute fare. I partiti
pensano di eliminare il male abolendo o
accorpando il sistema delle
province''.
''Il male - prosegue l'esponente del Pd - e' molto piu'
profondo
e nessuno potra' piu' imbrogliare i cittadini come e' stato fatto
sino
a pochi mesi fa. In Italia si puo' modificare qualcosa solo abolendo
i
privilegi. L'Italia senza i privilegi sarebbe un paradiso. Troppi
privilegiati sulle spalle dei lavoratori, dei contadini,
degli
allevatori, degli artigiani, dei commercianti e dei professionisti
che
vivono del proprio lavoro".
(segue)
(Coe/Opr/Adnkronos)
28-AGO-11 15:29
NNNNMANOVRA: TOCCO (PD), SU COSTI POLITICA SI GUARDI AL PARLAMENTO, ABOLIRE PRIVILEGI (2) =
'MANCA LA CARTA DELLE AUTONOMIE
LOCALI'
(Adnkronos) - "Non si puo' pensare - prosegue - di aggiustare
il
sistema Paese con una norma finanziaria. Ogni cosa va discussa
nel
posto giusto. E' indispensabile una norma organica che dica
con
chiarezza cosa ogni livello istituzionale deve fare per eliminare
le
cosiddette attivita'-doppione''. Secondo Fulvio Tocco in Italia
manca
''la Carta delle autonomie locali, questa e' questione vera. Ma
e'
anche vero che nessuna forza politica ha voluto mai affrontare
questa
spinosa questione politica ed ecco che i nodi del sistema,
fortemente
sbilanciato, sono ormai venuti al pettine''.
''Penso solo
alla mia Provincia, quella del Medio Campidano dove
la funzione della
Provincia 'madre', fino a pochi anni fa, arrivava
solo a qualche chilometro
di distanza della citta' di Cagliari,
rafforzando i servizi della citta'
stessa e del suo entroterra,
trascurando del tutto le aree rurali e
periferiche, appunto quelle
provinciali. Ora - afferma il presidente Tocco -
nel Medio Campidano,
invece, la risorsa pubblica, cioe' di tutti, e'
distribuita equamente
tra le 28 comunita' che compongono la nuova
provincia".
"Sono stati prodotti dei risparmi - sottolinea - ed e'
nato
anche un progetto a carattere sperimentale, 'Vivere la Campagna'
per
segnare la ripartenza delle aree produttive con la
collaborazione
diretta di 1.276 imprenditori agricoli, i comuni, le
rappresentanze
sociali del territorio e dell'Ente provincia''.
(segue)
(Coe/Opr/Adnkronos)
28-AGO-11 15:45
NNNNMANOVRA: TOCCO (PD), SU COSTI POLITICA SI GUARDI AL PARLAMENTO, ABOLIRE PRIVILEGI (3) =
'GRAZIE ALL'ISTITUZIONE DELLA NOSTRA
PROVINCIA ATTUATI PROGETTI
CONCRETI DI SVILUPPO'
(Adnkronos) - ''In
un territorio vasto come il precedente si
sarebbe mai potuto realizzare un
programma di questa portata con degli
amministratori che guardavano - spiega
Tocco - oltre alle attivita'
obbligatorie, solo al settore terziario?
Purtroppo per tutti, la
politica, presta attenzione piu' al consenso che a
progetti concreti
di sviluppo. In Sardegna e' risaputo che la Regione non e'
piu'
l'alimentatrice della crescita. Nel settore primario non si produce
sviluppo da trent'anni. Da quando furono varati i cosiddetti progetti
di
comparto".
"Con l'istituzione intermedia, anche se con scarse risorse
finanziarie, questa funzione si e' potuta trattare virtuosamente. Ma
anche in altri campi la presenza si e' fatta notare'', sottolinea.
''La
prevenzione idrogeologica, la lotta agli incendi e il salvamento
a mare -
afferma il presidente Tocco - rappresentano dei veri e propri
fiori
all'occhiello di questa Provincia. La gestione e la manutenzione
dei plessi
scolastici e delle strade hanno ormai cadenze precise".
"La norma
comunitaria - prosegue - e' stata applicata dal primo
giorno utile possibile
nel campo della multifunzionalita' delle
imprese agricole e
dell'applicazione del de-minimis primario per
teneri i riflettori accesi
verso le attivita' produttive''. Sono
province, quelle regionali, senza le
prefetture, le questure, i
comandi dei carabinieri e della Guardia di
finanza. (segue)
(Coe/Opr/Adnkronos)
28-AGO-11 15:56
NNNNMANOVRA: TOCCO (PD), SU COSTI POLITICA SI GUARDI AL PARLAMENTO, ABOLIRE PRIVILEGI (4) =
'TAGLIO LINEARE NON TIENE CONTO
DELLE SPECIFICITA' TERRITORIALI'
(Adnkronos) - ''Non avere la Prefettura,
la Questura e altri
sportelli dello Stato - spiega Tocco - non ha impedito
all'amministrazione di compiere il proprio dovere. Vorrei dire a chi
insiste su questa posizione, che i mali dell'Italia non sono da
ricercarsi nel sistema delle province ma nelle are vere del privilegio
e nelle zone oscure del sistema da ricercarsi
all'interno dei 7mila
enti, governati da 24mila amministratori, che non
seguono le regole
amministrative del Testo Unico e che pesano sulla pubblica
amministrazione per ben 22 volte in piu' rispetto al costo delle
province''.
''Il 'taglio lineare' previsto in manovra - spiega
l'esponente
del Pd - non tiene conto delle specificita' territoriali, e del
ruolo
che le Province possono svolgere per la promozione di territori
altrimenti abbandonati a se stessi. Il presunto risparmio - sostiene
Tocco - e' una mistificazione perche' non tiene conto degli oneri
che,
comunque, si dovranno sostenere per lo svolgimento delle funzioni
delle Province soppresse".
"Poi - prosegue - perche' dando le
Province in pasto
all'opinione pubblica come soluzione al costo della
politica si compie
un operazione gattopardesca che distoglie l'attenzione dai
veri grandi
centri di costo improduttivi''. ''Di questo non si parla. Come
non si
parla - conclude Fulvio Tocco - delle doppie laute pensioni, delle
pensioni d'oro che sono tante e con dei tetti che superano
abbondantemente i 500mila euro l'anno. Questo ha prodotto il nostro
sistema nazionale. Sistema che non possiamo piu' condividere perche'
ha
portato l'Italia sull'orlo del
fallimento''.
(Coe/Opr/Adnkronos)
28-AGO-11 16:04
NNNN
Nessun commento:
Posta un commento