ANSA/ SUDAFRICA: FOTO SHOCK SU FACEBOOK,BIMBO NERO TROFEO
CACCIA
PROFILO ISPIRATO A NAZISTA PRO-APARTHEID. GRUPPI PROTESTA SU
FB
(ANSA) - ROMA, 28 AGO - Un ragazzo bianco che sorride tronfio
con un
fucile in mano, accovacciato sulla sua preda di caccia:
un bambino nero,
apparentemente senza vita. E' la foto
agghiacciante finita su Facebook, su un
profilo ispirato
all'acceso sostenitore dell'apartheid, Eugene Terreblanche,
ex
leader del Movimento di resistenza Afrikaaner ucciso a colpi di
machete
lo scorso anno.
Tutto il profilo del personaggio, che con un gioco di
parole
si nasconde sotto il nome ''Terrorblanche'' e' del resto
piuttosto
inquietante e riporta alla memoria personaggi come
Breivik, l'autore della
strage di Oslo che si era fatto
ritoccare il volto per sembrare piu'
ariano.
Ma il Sudafrica ha la sua storia alle spalle e la foto
del
''cacciatore di bimbi neri'', rievoca un passato che fa
rabbrividire.
Per questo la procura di Johannesburg ha
immediatamente aperto un'inchiesta,
chiedendo a chiunque
riconosca quel volto sorridente e soddisfatto, di
dare
informazioni. Anche se il timore e' che la foto possa essere
stata
ritoccata e sia difficile risalire all'autore della
pagina
Facebook.
''Eugene Terrorblanche'', come si fa chiamare, dice sul
suo
profilo di essere un lavoratore autonomo, di amare le armi,
in
particolare coltelli e pistole, e il close combat, lotta corpo a
corpo.
La foto shock ora non compare piu' sul social network ed
e' stata sostituita
da quella di un militante a cavallo con la
bandiera del Movimento di
Terreblanche, l'estremista di destra
che cerco' in ogni modo di impedire la
fine dell'apartheid,
ispirando un movimento dai tratti filo-nazisti, che non
esito' a
ricorrere agli attentati per affermare le proprie idee
e
minacciando negli anni '90 di far scoppiare una guerra civile se
il
presidente De Klerk avesse consegnato il potere a Nelson
Mandela.
Su
Facebook Terrorblanche ha 569 amici, ma dopo la comparsa
della foto hanno
iniziato a diminuire e il social network si e'
ribellato: sono nati diversi
gruppi intitolati ''arrestiamo
Terrorblanche'' (uno anche italiano) al quale
hanno aderito
centinaia di persone. E molti utenti del social network
hanno
cercato di aiutare le indagini postando ingrandimenti e
dettagli
della foto.
(ANSA).
TAM
28-AGO-11 20:00 NNNN
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