(ANSA) - BOLOGNA, 28 AGO - ''Per abrogare la legge Calderoli
ben venga un Referendum che, ripristinando il Mattarellum,
solleciti il Parlamento a sostituirla per tornare ad un sistema
elettorale rispettoso dei diritti dei cittadini e coerente con
una democrazia bipolare''. L'ex premier Romano Prodi si e'
schierato al fianco del fronte dei referendari, ed ha
annunciato, con un messaggio sul proprio sito web, che martedi'
al suo rientro a Bologna, andra' in Comune a firmare per il
referendum promosso da Arturo Parisi.
''E' tempo di restituire ai cittadini italiani - ha scritto
il Professore - il diritto di scegliere i propri rappresentanti
in Parlamento. Tutti hanno toccato con mano quanti guasti abbia
prodotto un Parlamento di nominati, determinando una forte
perdita di credibilita' nelle istituzioni, e il loro
allontanamento dai cittadini. Di fronte alla grave crisi
economica e sociale che scuote il mondo e l'Europa, l'Italia
appare piu' fragile e a rischio anche perche' il Parlamento e i
parlamentari non sembrano disporre agli occhi dei cittadini
della pienezza della legittimita' e di quel rispetto dei quali
oggi ci si sarebbe bisogno. Noi sappiamo da sempre che
all'origine di questa situazione sta la legge elettorale che dai
suoi stessi autori e' stata definitivamente denigrata con la
qualifica di 'porcata'. Abbiamo percio' bisogno di una nuova
legge elettorale e occorre assolutamente approvarla prima di
nuove elezioni''.
Secondo Prodi il referendum e' lo strumento migliore per
arrivarci. ''La legislatura e' nella sua fase finale - ha detto
- il tempo stringe e sarebbe bene dunque che il Parlamento
provvedesse. Ma se l'adozione di una nuova legge risultasse oggi
impraticabile ben venga il referendum''.
''Sono questi obiettivi - ha concluso Prodi - cui ho sempre
ispirato il mio impegno politico e istituzionale. Anche adesso,
che ho lasciato la politica attiva, non ho cambiato idea''.
(ANSA).
NES
28-AGO-11 12:26 NNNN
Prodi firma a favore del referendum che vuole abrogare il "porcellum"
Il Pd è avvisato: l'ufficialità arriverà solo martedì, ma il
Professore ha sciolto le riserve. La palla ora passa in mano a
Pierluigi Bersani e Rosy Bindi, fino a oggi convinti che qualsiasi
riforma elettorale dovesse passare dal Parlamento
di David Marceddu
di David Marceddu
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