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martedì 13 dicembre 2011

MANOVRA: DI PIETRO, PRIMA SOLO TASSE ORA TASSE SU TASSE - Manovra/ Idv: Accanimento su povera gente, salvano furbi e banche


MANOVRA: DI PIETRO, PRIMA SOLO TASSE ORA TASSE SU TASSE =
(AGI) - Roma, 13 dic. - Antonio Di Pietro non condivide le
correzioni apportate dal governo alla manovra. "Le abbiamo
lette le modifiche e se fino a oggi la manovra era composta
solo da tasse, ora e' composta da tasse piu' tasse", ha
spiegato il leader dell'Idv al Tg3.
In Italia, ha aggiunto, "abbiamo bisogno di una manovra che
rilanci sviluppo e occupazione, invece abbiamo un governo che
l'unica cosa che ha saputo fare e' mettere tasse su tasse".
Eppure, ha insistito, "c'era da intervenire sulle
liberalizzazioni, sull'accordo con la Svizzera per i capitali
esportati, sulle frequenze televisive". (AGI)
Sab
131934 DIC 11

NNNN
RAI3: AGORA' TRA MISURE ECONOMICHE E ICI PER LA CHIESA =
(AGI) - Roma, 13 dic. - Tra casa, pensioni, lavoro,
liberalizzazioni, minipatrimoniale, imposte e tasse, le misure
economiche della manovra "salva Italia" proposte dal governo
Monti arrivano alla verifica del Parlamento e della politica.
Se ne parlera' nella puntata di Agora in onda mercoledi' 14
dicembre dalle 8.00 su Rai3. Interverranno Guido Crosetto,
deputato Pdl, Pierpaolo Baretta, deputato Pd, Francesco Pancho
Pardi, senatore Idv, Fabio Granata, deputato Fli, Davide Boni
(Ln), presidente Consiglio regionale Lombardia, Francesco
Storace, segretario de La Destra. Nella seconda parte del
programma si parlera' di Ici e Chiesa. La reintroduzione da
parte del Governo Monti della tassazione sugli immobili
ripropone tra gli italiani un argomento scottante: la Chiesa
cattolica deve pagare le imposte sugli edifici adibiti ad
attivita' turistiche, assistenziali, didattiche, sportive e
sanitarie? Ne discuteranno con Andrea Vianello Gianfranco
Rotondi, deputato Pdl, Mario Staderini, segretario dei Radicali
italiani e i giornalisti Stefano Livadiotti e Umberto Folena.
(AGI)
Com/Cav/Clo
131925 DIC 11
Manovra/ Idv: Accanimento su povera gente, salvano furbi e banche
Per coprire importo basta aliquota del 20% sui capitali scudati

Roma, 13 dic. (TMNews) - "Il governo fa il solletico agli evasori
e ai potenti e si accanisce invece contro la povera gente". Lo
afferma il senatore Elio Lannutti, capogruppo dell`Italia dei
Valori in commissione Finanze, secondo cui "l`imposta di bollo
annuale del 4 per mille sugli ultimi capitali scudati una
misura irrisoria, a cui fa da contraltare l`articolo 8 della
manovra, un vero e proprio regalo alle banche prevedendo una
garanzia statale per sette anni sulle obbligazioni bancarie
diventate semitossiche perch nessuno le vuole".

"Per coprire l`importo della manovra - prosegue Lannutti -
basterebbe mettere un`aliquota del 20% sui capitali scudati, e
cos per una volta a pagare sarebbero finalmente quei parassiti
che finora hanno vissuto sul sudore dei contribuenti onesti e dei
pensionati. Invece - conclude Lannutti - il governo preferisce
togliere ai poveri per dare ai furbi e alle banche".

Red/Arc

131906 dic 11
Manovra/ Donadi (Idv): Allo stato attuale non la votiamo
Siamo delusi, Governo fa politica di destra, a Monti 5 in pagella

Roma, 13 dic. (TMNews) - "La manovra, così com'è, non la
votiamo". Massimo Donadi, capogruppo Idv alla Camera, ha
criticato con forza i provvedimenti previsti dalla manovra Monti
oggi al programma di Radio2 'Un Giorno da Pecora'.

"Alla manovra non stiamo dando un giudizio positivo, siamo molto
molto delusi. Mi ha sorpreso soprattutto quello che non c'è. Per
esempio una patrimoniale, quella attuale è talmente 'light' che
non si vede. Ci doveva essere una richiesta di sacrifici sui
grandi patrimoni almeno pari a quella che il Governo chiede al
piccolo risparmiatore, ai ceti medi, ai lavoratori ai pensionati,
che sono gli unici che pagano, come sempre".

E poi "la lotta all'evasione fiscale non c'è. E c'è una terza
cosa che manca, un terzo grave silenzio di questo governo -
insiste l'esponente di Idv -, non ci ha ancora spiegato perché
non voglia fare un accordo, come quello fatto da Inghilterra e
Germania, per andare a prendere i soldi portati illecitamente
all'estero, visto che la Svizzera è disponibile a fare un accordo
in questo senso".

Ma se il voto dell'Idv fosse decisivo per fare cadere Monti? "Se
tutti decidessero di non votarla, senza che essa sia modificata,
io personalmente la voterei, invece. Perché credo che sia meglio
una cattiva manovra che andare incontro al fallimento". Secondo
lei, questo è un Governo di destra o di sinistra? "E' un Governo
che si sta comportando come un esecutivo di destra perciò sono
deluso e a Monti darei un cinque in pagella".

Red/Gal

131833 dic 11
MANOVRA: DI PIETRO, PARLAMENTO LA CAMBI O E' SCONFITTA DELLA POLITICA =
MONTI DOVEVA COMINCIARE CON LEGGE BUON ESEMPIO SU SPRECHI, SONO
ALMENO 12 MDL

Roma, 13 dic. (Adnkronos) - 'In questo Parlamento, purtroppo,
c'e' una maggioranza eterogenea, che va dal Pd al Pdl, che dice che
questa manovra non va bene ma la vota lo stesso. E' come se una donna
dicesse a un uomo 'non mi vai bene come marito, ma ti sposo lo
stesso'. E' una cosa da matti: se non andiamo d'accordo, perche' ci
sposiamo? Credo che sia una sconfitta della politica, quella di non
saper cambiare in Parlamento una legge che e' lo stesso Parlamento che
deve fare: se non gli piace, la cambi. Altrimenti e' complice''. Lo
dice Antonio Di Pietro, leader dell'Idv, a 'Una domanda a...', sul
sito Ign/Adnkronos.

''L'Idv sta facendo il possibile e l'impossibile per chiedere
eliminare i costi della politica -aggiunge- Io personalmente ho detto
al presidente Monti che se voleva essere credibile per prima cosa
doveva fare una 'legge del buon esempio'. Cioe', prima della manovra,
presentare una proposta di legge governativa da portare in Parlamento
per eliminare tutti gli sprechi dei costi della politica. Certo, al
primo posto ci sono le indennita' parlamentari ma lungo tutto l'asse
abbiamo individuato 12 miliardi all'anno di risparmi sui costi della
politica: con l'accorpamento dei comuni, con l'eliminazione delle
province, dei Cda delle societa' partecipate, l'abbattimento al 50 per
cento dei costi elettorali e tanti altri sprechi. Bisognava fare tutto
questo perche' prima di chiedere ai cittadini qualcosa, bisogna
dimostrare conm il buion esempio che lo si chiede a noi stessi''.

(Pol/Zn/Adnkronos)
13-DIC-11 16:25

NNNNMANOVRA: IDV, DA GOVERNO SUBITO EMENDAMENTI PENSIONI-IMU

(ANSA) - ROMA, 13 DIC - ''Poiche' il presidente Fini ha
dichiarato che domani il decreto deve essere in aula, a questo
punto ogni minuto in piu' che il governo attende nella
presentazione degli emendamenti davvero importanti, su pensioni
e Imu, e' tempo prezioso sottratto all'esame approfondito in
commissione dei testi presentati e dei relativi subemendamenti.
L'esame e' iniziato da giovedi e da allora non si e' fatto
molto, in particolare per una certa indecisione del governo. Non
vorremmo che il governo dei tecnici stia utilizzando metodi di
bassa politica per evitare l'esame in commissione e risolvere
tutto con un maxiemendamento scudato dalla fiducia''. Lo
dichiara la parlamentare dell'Idv Silvana Mura. (ANSA).

DEL
13-DIC-11 14:56 NNNNMANOVRA:DI PIETRO,ASTA FREQUENZE TV O E' CORRUZIONE POLITICA

(ANSA) - ROMA, 13 DIC - Se il governo non accettera' gli
emendamenti che prevedono un'asta per assegnare le frequenze tv,
questo dimostrera' che il governo Monti e' nato ''per un
inciucio''. Lo ha detto il leader di Idv, Antonio Di Pietro, che
in una conferenza stampa ha ribadito che il suo partito non
votera' la manovra se essa non sara' modificata.
''O ci sara' una resipiscenza operosa da parte del governo -
ha detto Di Pietro - che mettera' all'asta le frequenze tv, o
noi denunceremo piu' di un inciucio, bensi' un atto illegale con
cui chi ha voluto il governo Monti ha pagato a Berlusconi le
dimissioni. Sarebbe il corrispettivo di un atto di corruzione
politica'' sulla quale Idv presentera' gia' domani
un'interrogazione urgente per il question time''. (ANSA).

IA/SCN
13-DIC-11 13:25 NNNNMANOVRA: IDV, NO ASTA FREQUENZE PREZZO PER DIMISSIONI EX PREMIER? =
(AGI) - Roma, 13 dic. - "Non ha alcun senso e non ha logica non
mettere in gara le frequenze televisive, salvo che queste non
siano il corrispettivo a Berlusconi per dimettersi e votare la
fiducia". Lo ha detto il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro. "O
il governo Monti, con un atto di resipiscenza operosa, mette in
gara le frequenze televisive o nessuno ci toglie dalla testa
che questo sia il prezzo pagato per qualcosa che rischia di
essere piu' di un inciucio, come corrispettivo di chi ha voluto
il governo Monti a Berlusconi per dimettersi e dare la fiducia
al governo", ha detto ribadendo che su questo, che definisce
una "corruzione politica", l'Idv presentera' un'interrogazione.
(AGI)
Mao
131327 DIC 11

NNNN

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