MANOVRA: CANTONE (SPI-CGIL), BASTA GIOCARE SULLA
PELLE DEI PENSIONATI =
Roma, 13 dic. - (Adnkronos) - ''Basta giocare
sulla pelle dei
pensionati italiani. Abbiamo chiesto equita' e giustizia
sociale.
Quanto emerso in queste ore non ci sembra vada in questa
direzione''.
A parlare e' Carla Cantone, segretario generale dello Spi-Cgil, il
sindacato dei pensionati aderente alla
confederazione. ''Serve uno
sforzo ulteriore perche' cosi' proprio non va'',
conclude Cantone.
(Fbr/Zn/Adnkronos)
13-DIC-11 18:12
NNNNMANOVRA. SPI-CGIL: BASTA GIOCARE SULLA PELLE DEI
PENSIONATI
(DIRE) Roma, 13 dic. - "Basta giocare sulla pelle dei
pensionati
italiani. Abbiamo chiesto equita' e giustizia sociale.
Quanto
emerso in queste ore non ci sembra vada in questa direzione.
Ai
ricchi alzano dello 0,5% il prelievo sui capitali scudati mentre
si
prende direttamente dalle tasche dei pensionati un miliardo di
euro. Serve
uno sforzo ulteriore perche' cosi' proprio non va".
Lo dice il segretario
generale dello Spi-Cgil, Carla
Cantone.
(Com/Tar/ Dire)
17:54 13-12-11
MANOVRA: LAMONICA (CGIL), SU PENSIONI OCCORRONO
MODIFICHE SOSTANZIALI =
'CONFRONTO SU PREVIDENZA E' FRUTTO MOBILITAZIONE
SINDACALE'
Roma, 13 dic. - (Adnkronos) - Sulle pensioni occorrono misure
''sostanziali e non 'modeste', come invece affermato dal ministro
Fornero''. A parlare e' Vera Lamonica, segretario confederale Cgil.
Continua la dirigente: ''Le modifiche devono
riguardare sia l'assurdo
blocco alla perequazione delle pensioni in essere a
900 euro, sia la
gradualita' dell'innalzamento dell'eta' pensionabile, che
non riguarda
solo i nati nel 1952, ma le donne e tutta la platea dei
lavoratori che
andavano in pensione con le cosiddette 'quote'. Va inoltre
abolito il
tetto dei 50.000 ed il termine di ottobre per tutti coloro che
sono
interessati da processi di mobilita' ed esodo o che hanno perso il
lavoro''.
Spiega ancora Lamonica che ''per quanto riguarda il canale
di
accesso col requisito solo contributivo (40 anni), va perlomeno
eliminata la penalizzazione ed il meccanismo di aggancio alla
cosiddetta
attesa di vita". "Come abbiamo sempre pensato e detto -
aggiunge- questa
cosiddetta riforma e' fatta esclusivamente per fare
cassa e non per meglio
regolare la fase di transizione, cosa che
sembra oggi abbia finalmente
riconosciuto lo stesso ministro".
"Tanto meno essa risponde all'esigenza
di dare risposte ai
giovani ed alle donne, colpiti piu' di altri dalla
discontinuita'
delle carriere contributive, cosi' come dal lavoro povero che
produrra' nel futuro pensioni da fame'', afferma la segretaria
confederale Cgil, che ricorda infine come, se una
discussione si e'
aperta sul nodo pensioni, ''e' il frutto della
mobilitazione del
sindacato''.
(Fbr/Ct/Adnkronos)
13-DIC-11
15:53
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