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martedì 13 dicembre 2011

ANSA/ MINORI: UNICEF; ALLARME INTERNET, TROPPA PEDOPORNOGRAFIA

ANSA/ MINORI: UNICEF; ALLARME INTERNET, TROPPA PEDOPORNOGRAFIA
RAPPORTO, WEB OPPORTUNITA' MA ANCHE PERICOLO SENZA LEGGI AD HOC
(ANSA) - ROMA, 13 DIC - L'Unicef lancia un allarme sul
rapporto tra minori e internet, un'opportunita' ma anche una
fonte di pericolo: soltanto nel 2011, su scala globale, sono
stati stimati circa 16.700 siti web contenenti immagini
pedopornografiche. Su 196 Paesi esaminati, solo 45 hanno una
legislazione sufficiente a combattere i reati di abusi delle
immagini di bambini.
Sono i dati forniti dal Centro di Ricerca Innocenti
dell'Unicef che ha presentato il rapporto "La sicurezza dei
bambini online: sfide globali e strategie" per una migliore
comprensione delle opportunit… e dei rischi che incontrano i
ragazzi e i giovani navigando in Internet.
"La rapida crescita del mondo online ha ampliato i rischi di
reato di abuso e sfruttamento sessuale per i bambini - ha
affermato il direttore del Centro di Ricerca Unicef, Gordon
Alexander -. Dobbiamo esserne consapevoli e adottare misure pi—
adeguate, rispettando il diritto dei bambini ad esplorare
l'ambiente on line e sfruttare le potenzialit… offerte dalla
tecnologia".
"In Brasile, ad esempio,- ha aggiunto Alexander - il numero
di bambini sopra i 10 anni connessi ad Internet Š aumentato del
75% in tre anni, mentre in Nepal nel 2009 l'80% degli
adolescenti usano il web. L'Africa sub-sahariana Š ancora
indietro con un utilizzo di Internet dell'11%, la crescita Š
stata esponenziale, soprattutto grazie agli internet point e ai
telefoni cellulari".
Dall'analisi - realizzata in collaborazione con il Child
Explotation e Online Protection Centre (CEOP) nel Regno Unito -
oltre ai vantaggi in termini di educazione, socializzazione ed
intrattenimento del mezzo online, sono emerse quattro linee
guida per proteggere gli adolescenti e i bambini dai pericoli
collegati soprattutto ad immagini pedopornografiche, adescamenti
on line e bullismo e per creare un ambiente pi— sicuro per i
bambini in rete: responsabilizzazione dei bambini per
proteggersi; rimozione delle impunit… per chi commette abusi;
riduzione della disponibilit… e della possibilit… di accedere in
rete a situazioni di rischio; protezione e supporto per le
vittime''.
La responsabilizzazione dei bambini Š fondamentale
nell'affrontare il problema dei rischi posti dalla rete. Dal
punto di vista legislativo, secondo l' Unicef, ''leggi su scala
globale sarebbero un importante elemento di protezione. A
livello nazionale per•, l'attuazione delle stesse norme in molti
Paesi Š stata lenta ed anche l… dove un decreto legge Š stato
emanato spesso ne Š mancata l'armonizzazione fra paesi, in
particolare su questioni come la definizione di "bambino", o di
pornografia. Accanto a interventi di tipo legislativo, anche
genitori, insegnanti, operatori sociali e polizia devono
svolgere un ruolo importante nel sostenere gli sforzi dei
bambini per proteggere se stessi''. (ANSA).

VN
13-DIC-11 14:19 NNNN
INFANZIA: UNICEF, NEL 2011 STIMATI 16.700 SITI PEDOPORNOGRAFICI NEL MONDO =
MA SU 196 PAESI ESAMINATI DA RAPPORTO SOLO 45 HANNO LEGISLAZIONE
SUFFICIENTE

Roma, 13 dic. (Adnkronos) - Solo nel 2011, su scala globale,
sono stimati circa 16.700 siti web contenenti decine di migliaia di
immagini pedopornografiche. L'eta' delle vittime e' sempre piu' bassa:
il 73% sembra essere sotto i dieci anni, mentre le immagini sono
sempre piu' vivide e violente. A scattare la fotografia, da brivido,
e' il Rapporto del Centro di Ricerca Innocenti dell'Unicef sulle
minacce e opportunita' in Internet per i bambini.

Il documento targato Unicef, diffuso oggi, denuncia carenze e
lacune nel sistema: su 196 paesi esaminati, infatti, solo 45 hanno una
legislazione sufficiente a combattere i reati di abusi delle immagini
di bambini. "La rapida crescita del mondo online ha ampliato i rischi
di reato di abuso e sfruttamento sessuale per i bambini - sottolinea
il direttore del Centro di Ricerca Unicef, Gordon Alexander - Dobbiamo
esserne consapevoli e adottare misure piu' adeguate, rispettando i
diritti dei bambini di esplorare l'ambiente on line e sfruttare le
potenzialita' offerte dalla tecnologia".

"In Brasile, ad esempio - aggiunge - il numero di bambini sopra
i 10 anni connessi a internet e' aumentato del 75% in tre anni, mentre
in Nepal nel 2009 l'80% degli adolescenti usano il web. L'Africa
sub-sahariana e' ancora indietro con un utilizzo di internet dell'11%,
ma la crescita e' stata esponenziale, soprattutto grazie agli internet
point e ai telefoni cellulari''. (segue)

(Sin/Col/Adnkronos)
13-DIC-11 12:53

NNNN
INFANZIA: UNICEF, NEL 2011 STIMATI 16.700 SITI PEDOPORNOGRAFICI NEL MONDO (2) =

(Adnkronos) - Dall'analisi, realizzata in collaborazione con il
britannico Child Exploitation and Online Protection Centre (Ceop),
sono emerse quattro linee guida per proteggere gli adolescenti e i
bambini dai pericoli collegati soprattutto ad immagini
pedo-pornografiche, adescamenti on line e bullismo e per creare un
ambiente piu' sicuro per i piccoli in Rete: responsabilizzazione dei
bambini per proteggersi; rimozione delle impunita' per chi commette
abusi; riduzione della disponibilita' e della possibilita' di accedere
in rete a situazioni di rischio; protezione e supporto per le vittime.

Accanto ad interventi di tipo legislativo, sottolinea l'Unicef,
"anche genitori, insegnanti, operatori sociali e polizia devono
svolgere un ruolo importante nel sostenere gli sforzi dei bambini per
proteggere se stessi. L'industria e il settore privato hanno anch'essi
un ruolo fondamentale nella rimozione di materiali offensivi dai
server e nel fornire hardware e software a misura di bambino che
consentano di bloccare o filtrare le immagini offensive".

Le cifre dell'indagine dimostrano l'enormita' della sfida, ma il
rapporto e' pragmatico: "E' impossibile eliminare tutti i rischi
presenti sul web - recita infatti il documento - E' uno spazio troppo
grande, per natura non controllato, in continua evoluzione e sempre
piu' creativo per essere soggetto al tipo di misure necessarie per
proteggere completamente i bambini. Ne' e' auspicabile una linea di
intervento di questo tipo, perche' un controllo totale della rete
distruggerebbe l'essenza di internet e i suoi numerosi vantaggi".

(Sin/Col/Adnkronos)
13-DIC-11 13:01

NNNN

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