SALUTE: PENTITI DEL TATTOO, CRESCE IN USA BUSINESS PER CANCELLARE DISEGNI E SCRITTE

SALUTE: PENTITI DEL TATTOO, CRESCE IN USA BUSINESS PER CANCELLARE DISEGNI E SCRITTE =

Roma, 13 dic. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Secondo il Pew
Research Center oltre il 40% degli americani tra i 26 e i 40 anni
sfoggia almeno un tatuaggio. Ma dopo il 'boom' di disegni e scritte
sulla pelle, e' tempo di ripensamenti. Cosi' e' fiorita nel Paese
l'industria che aiuta i pentiti del tattoo a liberarsi dei 'ricami
sulla pelle', con l'aiuto del laser, dollari e molta pazienza. E
fioriscono scuole e centri ad hoc per i professionisti
dell'eliminazione del tatuaggio in tutto il Paese. Un business che sta
offrendo nuove opportunita' d'impiego a imprenditori, medici e
pensionati.

A esplorare il pianeta dei 'cancellatori di tattoo' e' un
articolo del 'Washington Post', che sottolinea come a chiedere aiuto a
questi centri siano persone di tutti i tipi, spesso non piu'
giovanissime: dalle future mamme che temono il giudizio dei figli
rispetto a quelli che ormai considerano 'errori di gioventu'', ad
agenti della Cia e del Fbi che, dovendo andare sotto copertura, non
possono rischiare di essere riconosciuti per via dei loro tatuaggi. Ma
anche ex membri delle band, che vogliono lasciarsi il passato - e i
tatuaggi di riconoscimento - alle spalle, e i professionisti che
vogliono evitare l'imbarazzo di mostrare i tattoo a clienti o
dipendenti, sborsando anche migliaia di dollari.

(Mal/Ct/Adnkronos)
13-DIC-11 14:39

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Roma, 13 dic. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Secondo il Pew
Research Center oltre il 40% degli americani tra i 26 e i 40 anni
sfoggia almeno un tatuaggio. Ma dopo il 'boom' di disegni e scritte
sulla pelle, e' tempo di ripensamenti. Cosi' e' fiorita nel Paese
l'industria che aiuta i pentiti del tattoo a liberarsi dei 'ricami
sulla pelle', con l'aiuto del laser, dollari e molta pazienza. E
fioriscono scuole e centri ad hoc per i professionisti
dell'eliminazione del tatuaggio in tutto il Paese. Un business che sta
offrendo nuove opportunita' d'impiego a imprenditori, medici e
pensionati.

A esplorare il pianeta dei 'cancellatori di tattoo' e' un
articolo del 'Washington Post', che sottolinea come a chiedere aiuto a
questi centri siano persone di tutti i tipi, spesso non piu'
giovanissime: dalle future mamme che temono il giudizio dei figli
rispetto a quelli che ormai considerano 'errori di gioventu'', ad
agenti della Cia e del Fbi che, dovendo andare sotto copertura, non
possono rischiare di essere riconosciuti per via dei loro tatuaggi. Ma
anche ex membri delle band, che vogliono lasciarsi il passato - e i
tatuaggi di riconoscimento - alle spalle, e i professionisti che
vogliono evitare l'imbarazzo di mostrare i tattoo a clienti o
dipendenti, sborsando anche migliaia di dollari.

(Mal/Ct/Adnkronos)
13-DIC-11 14:39

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