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martedì 16 ottobre 2012

REFERENDUM: DI PIETRO, 30MILA FIRME PER DIRITTI E CONTRO CASTA


ROMA: 'ROMA SI' MUOVE', 44MILA CHIEDONO REFERENDUM =

Roma, 16 ott. - (Adnkronos) - "Sono 44 mila i cittadini romani
che sottoscrivendo, nell'arco di tre mesi, gli otto referendum su
mobilita', ambiente, diritti e riduzione dei costi della politica
proposti dal Comitato Roma Si' Muove, hanno chiesto di vivere in una
citta' migliore. Nonostante gli ostacoli della burocrazia e la censura
di alcuni media, la mobilitazione di 450 volontari ci ha consentito di
arrivare ad un passo dalle 50 mila firme necessarie. Un segnale
chiarissimo della voglia di partecipazione e cambiamento che
attraversa la Capitale" affermano i componenti del Comitato, Mario
Staderini, Umberto Croppi e Angelo Bonelli, consegnando simbolicamente
gli scatoloni con le firme in Campidoglio.

"Noi abbiamo fatto la nostra parte, ci sono 320 mila firme
complessive che si possono ancora salvare proseguendo la raccolta -
continuano - ora tocca alle forze politiche, finora sono state a
guardare, decidere se Roma Si' Muove debba fermarsi. Hanno due
possibilita': assumersi la responsabilita' di mandare disperso questo
patrimonio di firme e entusiamo popolare, oppure impegnarsi in altri
15 giorni di raccolta durante i quali raggiungere quota 50 mila. I
cittadini si sono gia' espressi, vogliono i referendum perche' sono
l'unica possibilita' per avere una Capitale che dica stop al consumo
del suolo preferendo la crescita del trasporto pubblico, la strategia
rifiuti zero, l'accesso libero alle spiagge, il registro dei
testamenti biologici, il riconoscimento delle famiglie di fatto, la
liberta' nei servizi alla persona e l'azzeramento dei Cda delle
municipalizzate. Su questi temi, sara' difficile credere alle promesse
elettorali di chi avra' avuto timore dei referendum".

"Anche il Consiglio Comunale potrebbe riconoscere il valore di
fatto delle firme di 44 mila romani, convocando loro i referendum con
una delibera a maggioranza di due terzi, come previsto dallo Statuto.
Sarebbe un bel gesto riparatore - concludono - considerato che su 60
consiglieri solo in 3 si sono messi a disposizione dei romani per
autenticarne le firme". In Campidoglio, a consegnare gli scatoloni con
le firme, erano presenti molti volontari di 'Roma Si' Muove' insieme
ai consiglieri Giuseppe Lobefaro, Paolo Masini, Gianluca Quadrana, al
radicale Riccardo Magi e al verde Nando Bonessio, e al consigliere
regionale radicale Rocco Berardo.

(Ivc/Col/Adnkronos)
16-OTT-12 16:52

NNNNREFERENDUM: DI PIETRO, 30MILA FIRME PER DIRITTI E CONTRO CASTA =
(AGI) - Roma, 16 ott. - "Nonostante un black out informativo
impressionante, in soli quattro giorni, gia' 30mila cittadini
hanno firmato per i referendum contro le modifiche
dell'articolo 18, stabilite dalla riforma Fornero, e contro
l'articolo 8 del decreto legge 138/2011 che, di fatto, cancella
i diritti minimi previsti dal contratto nazionale di lavoro".
Lo scrive il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro,
in un post pubblicato sul sito del partito. "Nelle sedi
dell'IdV e degli altri soggetti che fanno parte del comitato
promotore continuano ad arrivare moltissime adesioni. Sono di
singoli cittadini, intellettuali e docenti come Maria Grazia
Meriggi, sindacalisti come Maurizio Scarpa, Rsu come quella
della Electrolux, sindacati autonomi come la Unisin. Tantissime
anche le firme a sostegno dei due quesiti referendari contro la
Casta presentati dall'IdV: uno per abolire il finanziamento
pubblico ai partiti e un altro per eliminare la diaria dei
parlamentari". (AGI)
Ted (Segue)
161801 OTT 12

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REFERENDUM: DI PIETRO, 30MILA FIRME PER DIRITTI E CONTRO CASTA (2)=
(AGI) - Roma, 16 ott. - "Non e' la prima volta che noi
dell'Italia dei Valori assistiamo a una simile mobilitazione
spontanea, che arriva dal basso - aggiunge Di Pietro - e' stato
cosi' anche per i referendum contro il legittimo impedimento,
la privatizzazione dell'acqua e il nucleare. E sappiamo bene
come ando' a finire: quelle leggi ingiuste furono sepolte prima
da una valanga di firme, oltre due milioni, poi da un diluvio
di voti. Infatti, il 57% degli aventi diritto si reco' alle
urne e la vittoria, con oltre il 90% dei 'Si'', fu
schiacciante. Quella del 12 e 13 giugno 2011 e' stata una data
fondamentale della nuova stagione democratica italiana e ha
dimostrato che la partecipazione dei cittadini alla politica
ottiene risultati concreti e obbliga i poteri forti a fare dei
passi indietro. Anche se, nonostante il responso arrivato dagli
italiani, occorre sempre essere vigili per evitare che la
democrazia e la volonta' popolare vengano calpestate. Anche
questa volta saranno gli italiani a decidere".
Scrive ancora il leader IdV: "L'avversario ora non e'
qualche lobby dell'energia o dell'acqua, ma un disegno ben
preciso che mira a smantellare i diritti del mondo del lavoro e
a lasciare intatti i privilegi della Casta. La raccolta firme
e' appena cominciata, ma il segnale e' incoraggiante e va gia'
nella direzione giusta. L'obiettivo delle 500mila firme entro
Natale e' a portata di mano. Per farcela serve l'aiuto di tutti
voi. Per questo, vi invito a consultare l'elenco dei gazebo
presenti sul territorio sui siti www.italiadeivalori.it e
www.referendumlavoro.it". (AGI)
Ted
161801 OTT 12

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