Translate

giovedì 26 marzo 2015

2° Workshop al Centro Sperimentale Volo 26/03/2015 - Fonte : Centro Sperimentale di Volo - Pratica di Mare (Rm)



LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE INFORMA / AERONAUTICA ** =

2° Workshop al Centro Sperimentale Volo 26/03/2015 - Come si sono
evolute le minacce terroristiche e quali sono le emergenze che ci
troviamo oggi ad affrontare. Sono questi i temi del Workshop ''
Esplosivi improvvisati - Sperimentazione, Difesa e Sicurezza: nuovi
strumenti di contrasto a minacce terroristiche emergenti'', che si è
tenuto il 19 marzo, presso il Centro Sperimentale Volo (CSV) di
Pratica di Mare, alla presenza del Generale di Divisione Aerea Fabio
Molteni, Comandante del CSV, che ha aperto i lavori. Nel corso del
workshop, giunto quest'anno alla sua seconda edizione, sono stati
presentati i risultati raggiunti nell'ambito di progetti e di
collaborazioni tra il CSV e l'ENEA, con lo scopo di avviare un
confronto con i rappresentanti delle istituzioni e del mondo
industriale presenti. Gli ordigni esplosivi improvvisati (Improvised
Explosive Device), più comunemente conosciuti come IED, sono ordigni
realizzati in maniera artigianale utilizzando parti di ordigni
convenzionali, che si possono reperire facilmente e hanno costi
estremamente contenuti. In particolare sono stati trattati tre temi
specifici: - Analisi delle problematiche di sicurezza delle aree
urbane ad alta densità abitativa; - Analisi delle minacce derivanti
dalla realizzazione di esplosivi improvvisati e ordigni artigianali; -
Analisi dei metodi analitici e di campionamento per la rilevazione di
tracce di esplosivi e delle tecniche strumentali per la rilevazione a
distanza. Negli ultimi anni si sono instaurati conflitti
caratterizzati da strategie offensive che sempre più frequentemente
sono fuori dagli ambiti militari. Trattandosi di ordigni non
convenzionali, gli IED possono essere di vario genere, a seconda delle
capacità e delle disponibilità dell'attentatore, e rappresentano una
grave minaccia per la sicurezza. Per far fronte a questa situazione è
necessaria una stretta collaborazione tra Enti di ricerca, militari e
non, per lo sviluppo di specifici metodi di indagine analitici (expert
system) in grado di calcolare le probabilità di individuazione dei
vari composti mediante i singoli rivelatori e di combinarle al fine di
fornire un valore di livello di allarme unico alle Forze di Polizia
impegnate in attività di prevenzione e repressione di reati di questo
tipo. La conoscenza degli esplosivi improvvisati, dei precursori di
esplosivi e delle informazioni ad essi connesse scambiate in rete
consente di prevenire attentati terroristici e costituisce
un'opportunità per contribuire ad innovazioni di straordinaria
importanza e di pubblica utilità grazie ed attraverso una stretta
collaborazione tra specialisti delle Forze Armate e delle Forze di
Polizia, ricercatori ed imprese. Nel corso della giornata è stato
conferito un riconoscimento ai sottoscrittori del Protocollo d'Intesa
CSV-ENEA, Generale Fabio Molteni, Comandante CSV, e Professor Federico
Testa, Commissario ENEA, ritirato dalla Sub Commissario ENEA
Dottoressa Maria Cristina Corazza, con la seguente motivazione: '' Per
aver dato vigoroso impulso e costante incoraggiamento alle attività di
studio e sperimentazione volte alla individuazione di innovativi
strumenti di contrasto a minacce emergenti in ambito internazionale''.
Al workshop hanno partecipato esponenti industriali attivi nella
produzione di dispositivi di protezione e prevenzione di attentati
terroristici e in particolare per la rivelazione di IED o di materiali
utilizzabili per il loro assemblaggio (HME - esplosivi fatti in casa),
consulenti per la sicurezza, operatori istituzionali e rappresentanti
delle Forze Armate e dei Corpi Armati dello Stato. Al Reparto
Armamento del Centro Sperimentale Volo spetta il compito di eseguire
valutazioni tecnico-operative, sperimentazioni e indagini
sull'efficacia e la sicurezza dei sistemi d'arma e materiali
d'armamento di interesse, sia di terra che di bordo. Avvalendosi di
ufficiali laureati in chimica e ingegneria e di tecnici specializzati,
inquadrati nei tre Gruppi - Armamento Convenzionale (GAC), Indagini
Balistiche (GIB) e Indagini Tecniche (GIT) - in cui si articola la
struttura, il Reparto si occupa delle problematiche relative
all'interazione munizionamento/arma/velivolo, promuovendo studi e
sperimentazioni volte a individuare le soluzioni tecnicamente più
appropriate. Fonte : Centro Sperimentale di Volo - Pratica di Mare
(Rm)


Comunicato stampa

(Adnkronos)
26-MAR-15 14:35

Nessun commento: