IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE
E DEI TRASPORTI
Vista la direttiva 2007/59/CE del Parlamento europeo e del
Consiglio, del 23 ottobre 2007, relativa alla certificazione dei
macchinisti addetti alla guida di locomotori e treni sul sistema
ferroviario della Comunita', recepita con il decreto legislativo 30
dicembre 2010, n. 247;
Vista la successiva direttiva 2014/82/UE della Commissione, del 24
giugno 2014, che modifica gli allegati II, IV e VI della suddetta
direttiva 2007/59/CE, per quanto riguarda le conoscenze professionali
generali, i requisiti medici e i requisiti in materia di licenze;
Visto l'art. 35, comma 3, della legge 24 dicembre 2012, n. 234, che
dispone che: «Nelle materie di cui all'art. 117, secondo comma, della
Costituzione, non disciplinate dalla legge o da regolamento emanato
ai sensi dell'art. 17, commi 1 e 2, della legge 23 agosto 1988, n.
400, e successive modificazioni, e non coperte da riserva di legge,
le direttive dell'Unione europea possono essere recepite con
regolamento ministeriale o interministeriale, ai sensi dell'art. 17,
comma 3, della citata legge n. 400 del 1988, o, ove di contenuto non
normativo, con atto amministrativo generale da parte del Ministro con
competenza prevalente nella materia, di concerto con gli altri
Ministri interessati. Con le medesime modalita' sono attuate le
successive modificazioni delle direttive europee»;
Considerata la natura tecnica delle disposizioni contenute nella
direttiva 2014/82/UE, che modificano gli allegati II, IV e VI della
citata direttiva 2007/59/CE, recepita con il decreto legislativo 30
dicembre 2010, n. 247 ;
Ritenuto, pertanto, necessario modificare i corrispondenti allegati
III, V e VII del decreto legislativo 30 dicembre 2010, n. 247;
Decreta:
Art. 1
Modifiche agli allegati del decreto legislativo
30 dicembre 2010, n. 247
1. All'allegato III del decreto legislativo 30 dicembre 2010, n.
247, il settimo trattino del punto «1.2. Vista», e' sostituito dal
seguente:
«- vista per entrambi gli occhi: efficace,».
2. L'allegato V del decreto legislativo 30 dicembre 2010, n. 247,
e' sostituito dall'allegato I al presente decreto.
3. All'allegato VII del decreto legislativo 30 dicembre 2010, n.
247, il punto 8. e' sostituito dal seguente:
«8. TEST LINGUISITICO
Il macchinista, che deve comunicare con il gestore
dell'infrastruttura per questioni cruciali di sicurezza, deve
possedere cognizioni linguistiche nella lingua indicata dal gestore
dell'infrastruttura interessato. Le cognizioni linguistiche devono
consentirgli di comunicare in modo attivo ed efficace in situazioni
di routine, critiche e d'emergenza.
Il macchinista deve essere in grado di utilizzare i messaggi e la
metodologia di comunicazione specificati nella STI "Esercizio e
gestione del traffico". Il macchinista deve essere in grado di
comprendere, ascolto e lettura, e di comunicare, oralmente e per
iscritto, conformemente al livello B1 del quadro comune europeo di
riferimento per le lingue (Common European Framework of Reference for
Languages - CEFR) stabilito dal Consiglio d'Europa (1).
_______
(1) Common European Framework of Reference for Languages:
Learning, Teaching, Assessment, 2001, Cambridge University Press (per
la versione inglese - ISBN 0-521-00531-0). Disponibile anche sul sito
web del Cedefop:
http://europass.cedefop.europa.eu/it/resources/european-language-leve
ls-cefr».
Art. 2
1. Le disposizioni del presente decreto si applicano a decorrere
dal 1° gennaio 2016.
2. I macchinisti che hanno ottenuto, oppure otterranno, la licenza
in conformita' a quanto previsto dal decreto legislativo 30 dicembre
2010, n. 247, prima della data di applicazione di cui al comma 1,
sono ritenuti adempienti.
Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
Roma, 26 giugno 2015
Il Ministro: Delrio
Registrato alla Corte dei conti il 20 luglio 2015
Ufficio controllo atti Ministero delle infrastrutture e dei trasporti
e del Ministero dell'ambiente della tutela del territorio e del mare,
reg. n. 1, foglio n. 2658
Allegato I
«Allegato V
Conoscenze professionali generali e requisiti relativi alla licenza
L'obiettivo della «formazione generale» e' quello di fornire
competenze «generali» su tutti gli aspetti inerenti alla professione
di macchinista. La formazione generale e' pertanto incentrata su
conoscenze e principi di base che si applicano indipendentemente dal
tipo e dalla natura del materiale rotabile o dell'infrastruttura.
Puo' essere organizzata senza esercitazioni pratiche. Le competenze
relative a specifici tipi di materiale rotabile o relative alle
regole e alle tecniche operative e di sicurezza applicabili ad una
particolare infrastruttura non fanno parte delle competenze
«generali». La formazione intesa a fornire competenze relative a
materiale rotabile specifico o a una particolare infrastruttura
riguarda il certificato del macchinista ed e' specificata negli
allegati VI e VII.
La formazione generale comprende le materie indicate qui di
seguito ai punti da 1) a 7). L'ordine in cui figurano le materie non
e' un ordine di priorita'.
I verbi utilizzati nell'elenco indicano la natura della
competenza che ci si attende sia conseguita dalla persona in
formazione. Il loro significato e' descritto nella tabella seguente:
===============================================================
| Natura della competenza | Descrizione |
+===========================+=================================+
| | descrive l'acquisizione delle |
| | conoscenze (dati, fatti) |
| | necessarie per comprendere i |
| conoscere, descrivere | rapporti |
+---------------------------+---------------------------------+
| | descrive l'individuazione e la |
| | memorizzazione del contesto, |
| | l'esecuzione del compito e la |
| | soluzione del problema in un |
| comprendere, individuare | ambito definito |
+---------------------------+---------------------------------+
(1) Lavoro del macchinista, ambiente di lavoro, ruolo e
responsabilita' del macchinista nell'esercizio ferroviario, requisiti
professionali e personali derivanti dall'esercizio delle funzioni del
macchinista:
a) conoscere l'orientamento generale della legislazione e delle
norme applicabili in materia di esercizio ferroviario e di sicurezza
(requisiti e procedure concernenti la certificazione dei macchinisti,
le merci pericolose, la tutela dell'ambiente, la protezione
antincendio ecc.),
b) comprendere le esigenze specifiche e i requisiti
professionali e personali (lavoro che si svolge essenzialmente in
solitudine, lavoro a turni di 24 ore, protezione e sicurezza
individuali, lettura e aggiornamento di documenti ecc.),
c) comprendere quali sono i comportamenti compatibili con
responsabilita' essenziali in materia di sicurezza (assunzione di
farmaci, alcool, droghe e altre sostanze psicoattive, malattie,
stress, fatica ecc.),
d) individuare i documenti di riferimento e di funzionamento
(ad esempio libretto delle procedure, libretto delle linee, manuale
di conduzione ecc.),
e) individuare le responsabilita' e le funzioni delle persone
coinvolte,
f) comprendere l'importanza di essere precisi nell'esercizio
delle proprie funzioni e nei metodi di lavoro,
g) comprendere le questioni relative alla salute e alla
sicurezza sul lavoro (ad esempio il codice di comportamento sui
binari e in loro prossimita', il codice di comportamento per salire e
scendere dalla motrice in modo sicuro, l'ergonomia, le norme di
sicurezza del personale, le attrezzature di protezione personale
ecc.),
h) conoscere competenze e principi comportamentali (gestione
dello stress, situazioni estreme ecc.),
i) conoscere i principi della tutela ambientale (guida
sostenibile ecc.).
(2) Tecnologie ferroviarie, compresi i principi di sicurezza che
sottendono le normative di esercizio:
a) conoscere i principi, le normative e le disposizioni in
materia di sicurezza per l'esercizio ferroviario,
b) individuare le responsabilita' e le funzioni delle persone
coinvolte.
(3) Principi di base dell'infrastruttura ferroviaria:
a) conoscere i principi e i parametri sistematici e
strutturali,
b) conoscere le caratteristiche generali dei binari, delle
stazioni, degli scali di smistamento,
c) conoscere le strutture ferroviarie (ponti, gallerie, insieme
dei binari ecc.),
d) conoscere le modalita' operative (a binario unico, a doppio
binario ecc.),
e) conoscere i sistemi di segnalamento e di controllo dei
treni,
f) conoscere gli impianti di sicurezza (rilevatori di
temperatura delle boccole, rivelatori di fumo nelle gallerie ecc.),
g) conoscere l'alimentazione di trazione (catenaria, terza
rotaia ecc.).
(4) Principi di base della comunicazione sull'esercizio:
a) conoscere l'importanza della comunicazione e i mezzi e le
procedure per comunicare,
b) individuare le persone che il macchinista ha necessita' di
contattare e il loro ruolo e le loro responsabilita' (personale del
gestore dell'infrastruttura, mansioni del resto del personale del
treno ecc.),
c) individuare situazioni/cause che richiedono l'avvio della
comunicazione,
d) comprendere i metodi di comunicazione.
(5) Treni, loro composizione e requisiti tecnici delle motrici,
dei carri, delle carrozze e di altro materiale rotabile:
a) conoscere i tipi generici di trazione (elettrica, diesel,
vapore ecc.),
b) descrivere la struttura di un veicolo (carrelli, casse,
cabina di guida, sistemi di protezione ecc.),
c) conoscere il contenuto e i sistemi di etichettatura,
d) conoscere la documentazione sulla composizione del treno,
e) comprendere i sistemi di frenatura e il calcolo delle
prestazioni di frenatura,
f) individuare la velocita' del treno,
g) individuare il carico massimo e le forze all'organo di
accoppiamento,
h) conoscere il funzionamento e lo scopo del sistema di
gestione del treno.
(6) Rischi legati all'esercizio ferroviario in generale:
a) comprendere i principi che regolano la sicurezza della
circolazione,
b) conoscere i rischi legati all'esercizio ferroviario e i
differenti mezzi a disposizione per ridurli,
c) conoscere gli incidenti rilevanti per la sicurezza e
comprendere il comportamento/la reazione da adottare,
d) conoscere l'esistenza delle procedure da adottare in caso di
incidenti nei quali sono coinvolte persone (es.: evacuazione);
(7) Principi fondamentali di fisica:
a) comprendere le forze sulle ruote,
b) individuare i fattori che influenzano le prestazioni di
accelerazione e di frenatura (condizioni meteorologiche, impianto di
frenatura, aderenza ridotta, sabbiatura ecc.),
c) comprendere principi dell'elettricita' (circuiti,
misurazione del voltaggio ecc.).».
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