NATALE: MEDICO SPORT, NO A CORSA SMALTISCI CALORIE, PASSEGGIARE CURA GIUSTA =
Angelo Giglio, godersi la citta' o la natura camminando a passo
veloce ricarica anche lo spirito
Roma, 27 dic. (AdnKronos Salute) - Smaltire le calorie accumulate in
questi giorni di festa con la corsa mattutina approfittando magari
delle vacanze? Un 'errore' da evitare, soprattutto se, mossi dal
'senso di colpa alimentare', si cerca di strafare. "Meglio
passeggiare, possibilmente a passo veloce, godendosi la natura per chi
è fuori città, o le bellezze cittadine. E' il modo migliore per
ricaricare le pile, recuperare energie, staccare la spina,
disintossicarsi e smaltire: la corsa senza il giusto allenamento, o
sforzi fisici inadeguati, sono tutt'altro che benefici". Lo spiega
all'AdnKronos Salute Angelo Giglio, presidente della Società italiana
alimentazione e sport (Sias).
Durante le festività "si modificano gli orari, l'alimentazione va in
tilt. L'organismo subisce tutte queste variazioni - osserva l'esperto
- Per recuperare e per rigenerarsi, un minimo di attività fisica è
necessario. Ma serve un'attività 'riflessiva'. Non dobbiamo
dimenticare, infatti, che il bisogno di 'depurarsi' è sia del corpo
sia della mente". Fare uno sport intenso per eliminare un po' degli
eccessi alimentari tra un cenone e l'altro "non è molto utile: tempi
così brevi non sono sufficienti. Meglio far passare le festività e poi
cominciare gradualmente una attività fisica adeguata e costante nel
tempo che va inserita nel proprio quotidiano", precisa Giglio che
invita a non demonizzare gli 'stravizi' festivi.
"Le trasgressioni alimentari di questi giorni, proprie delle nostre
tradizioni, hanno anche il loro lati positivi - rassicura - se ci
permettono di vivere un momento sereno e gratificante con la famiglia
e con gli amici". Dopo il lunghi pranzi tradizionali, però, "è utile
fare un'attività semplice e rigenerante come la passeggiata a piedi o,
per chi è abituato, in bicicletta. L'attività intensa o agonistica è
troppo traumatica per chi non è allenato. Ma anche gli sportivi devono
evitare di strafare: tutto va fatto con equilibrio e gradualità per
avere effetti benefici psicofisici". (segue)
(Ram/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
27-DIC-16 17:45
NNNN
NATALE: MEDICO SPORT, NO A CORSA SMALTISCI CALORIE, PASSEGGIARE CURA GIUSTA (2) =
Angelo Giglio, godersi la citta' o la natura camminando a passo
veloce ricarica anche lo spirito
Roma, 27 dic. (AdnKronos Salute) - Smaltire le calorie accumulate in
questi giorni di festa con la corsa mattutina approfittando magari
delle vacanze? Un 'errore' da evitare, soprattutto se, mossi dal
'senso di colpa alimentare', si cerca di strafare. "Meglio
passeggiare, possibilmente a passo veloce, godendosi la natura per chi
è fuori città, o le bellezze cittadine. E' il modo migliore per
ricaricare le pile, recuperare energie, staccare la spina,
disintossicarsi e smaltire: la corsa senza il giusto allenamento, o
sforzi fisici inadeguati, sono tutt'altro che benefici". Lo spiega
all'AdnKronos Salute Angelo Giglio, presidente della Società italiana
alimentazione e sport (Sias).
Durante le festività "si modificano gli orari, l'alimentazione va in
tilt. L'organismo subisce tutte queste variazioni - osserva l'esperto
- Per recuperare e per rigenerarsi, un minimo di attività fisica è
necessario. Ma serve un'attività 'riflessiva'. Non dobbiamo
dimenticare, infatti, che il bisogno di 'depurarsi' è sia del corpo
sia della mente". Fare uno sport intenso per eliminare un po' degli
eccessi alimentari tra un cenone e l'altro "non è molto utile: tempi
così brevi non sono sufficienti. Meglio far passare le festività e poi
cominciare gradualmente una attività fisica adeguata e costante nel
tempo che va inserita nel proprio quotidiano", precisa Giglio che
invita a non demonizzare gli 'stravizi' festivi.
"Le trasgressioni alimentari di questi giorni, proprie delle nostre
tradizioni, hanno anche il loro lati positivi - rassicura - se ci
permettono di vivere un momento sereno e gratificante con la famiglia
e con gli amici". Dopo il lunghi pranzi tradizionali, però, "è utile
fare un'attività semplice e rigenerante come la passeggiata a piedi o,
per chi è abituato, in bicicletta. L'attività intensa o agonistica è
troppo traumatica per chi non è allenato. Ma anche gli sportivi devono
evitare di strafare: tutto va fatto con equilibrio e gradualità per
avere effetti benefici psicofisici". (segue)
(Ram/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
27-DIC-16 17:45
NNNN
(AdnKronos Salute) - Lo sport, infatti, "è una terapia - ricorda
l'esperto - E come un farmaco deve essere usato quello giusto, nella
giusta dose e con la giusta modalità. Se ognuno sapesse dosare la
giusta quantità di cibo, di liquidi e di movimento da fare,
l'equilibrio fisico sarebbe perfetto. Ma così non è e bisogna chiedere
aiuto agli esperti".
Alimentazione e sport vanno personalizzati, "senza mai dimenticare che
anche il piacere di fare un'attività piuttosto che un'altra ha il suo
peso", aggiunge Giglio ricordando che "si può studiare con un esperto
un piano sportivo personalizzato. Serve una visita in base alla quale
il medico potrà indicare l'attività da seguire, i tempi di esecuzione,
la frequenza. Il fai-da-te è un errore".
Tra gli sport particolarmente benefici il tennis, come ha riconosciuto
anche una recente ricerca scientifica: "Lo prescrivo volentieri -
conclude l'esperto - perché può essere fatto fino a tarda età ed è
sociale. Può essere eseguito a diverse intensità, in doppio e in
singolo, non è traumatico e permette di divertirsi giocando".
(Ram/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
27-DIC-16 17:45
NNNN
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