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giovedì 28 novembre 2019

L'intelligenza artificiale ridisegna i 'gusci' dei virus


GIOVEDÌ 28 NOVEMBRE 2019 17.07.59

L'intelligenza artificiale ridisegna i 'gusci' dei virus

ZCZC6847/SXB XSP09765_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB L'intelligenza artificiale ridisegna i 'gusci' dei virus (EMBARGO ORE 20)Per migliorarli come vettori di terapie geniche (EMBARGO ALLE ORE 20,00) (ANSA) - MILANO, 28 NOV - L'intelligenza artificiale puo' ridisegnare i 'gusci' dei virus usati come vettori di terapie geniche, in modo da renderli piu' efficienti nel trasportare le cure verso le cellule bersaglio. Lo dimostra un esperimento di biologia sintetica frutto della collaborazione tra l'Universita' di Harvard e la compagnia biotech Dyno Therapeutics. I risultati, pubblicati sulla rivista Science, potrebbero mettere il turbo alle terapie personalizzate del futuro. Finora, a frenare la loro sperimentazione e applicazione, e' stata proprio la scarsa disponibilita' di vettori, ovvero dei 'gusci' (chiamati capsidi) dei cosiddetti virus adeno-associati usati come fattorini. Quelli presenti in natura non riescono a mirare in maniera precisa le cellule malate e possono essere facilmente riconosciuti e fermati dalle difese immunitarie, limitando il successo della terapia. Per superare queste impasse, solitamente si cerca di modificare il capside virale introducendo delle mutazioni, mirate o casuali: nel primo caso, si ottengono pochissime varianti, mentre nel secondo caso si producono molte versione del capside ma di bassa qualita'. Il sistema di intelligenza artificiale sviluppato dai ricercatori statunitensi, invece, offre un approccio piu' sistematico, con cui e' stato possibile modificare, uno per uno, tutti i 735 amminoacidi che compongono il capside. In questo modo sono state generate ben 200.000 varianti del guscio virale, tra le quali sono state facilmente identificate quelle piu' efficaci nel raggiungere l'organo bersaglio nei topi. I dati prodotti dall'algoritmo hanno perfino permesso ai ricercatori di scoprire una nuova proteina del capside che non era mai stata notata prima: si chiama Maap e sembra avere un ruolo cruciale nell'aggancio della membrana delle cellule bersaglio.(ANSA). Y25-COI 28-NOV-19 17:07 NNNN 

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