http://www.lavalledeitempli.net/2019/11/27/uranio-impoverito-corte-dappello-roma-conferma-ministero-difesa-colpevole/
Uno schiaffo in pieno volto, l'ennesimo ricevuto dal Ministero della Difesa che si vede respinto il ricorso avverso una sentenza di condanna ottenuta in primo grado dall'Avv. dell'Osservatorio Militare Avv. Angelo Fiore Tartaglia. "Nelle motivazioni che accompagnano l'inammissibilità dell'appello depositato dal Ministero della Difesa", dichiara l'Avv. Tartaglia, "vi sono anche degli ulteriori aspetti che aprono nuovi fronti nell'azione che porto avanti nell'interesse dei miei assistiti".Con queste dichiarazioni l'Avvocato dell'Osservatorio lascia intendere che questa pronuncia della Corte di Appello di Roma apre addirittura nuove frontiere per i contenziosi in corso tra famigliari di deceduti e malati contro il Ministero della Difesa che si mostra sempre più indifferente alla tutela per i militari. "Il Ministro della Difesa aveva avuto la possibilità di mettere fine alla questione uranio, 138 sentenze di condanna, una relazione della IV commissione d'inchiesta a suo modo devastante quanto definitiva con una proposta di legge davano la possibilità al Ministro ed al Governo tutto, di voltare pagina e mettere la parola fine alla questione. "L'avvocato interviene dove la legge è assente, ma se chi fa le leggi resta sordo alle condanne, all'Avvocato non resta altro da fare che continuare a colmare il vuoto", afferma ancora l'Avvocato Tartaglia. "Di tentativi per far tornare sui suoi passi la giurisprudenza costruita dal legale dell'Osservatorio c'è ne sono stati diversi", afferma Leggiero, "quando il TAR Lazio aveva consolidato la giurisprudenza interviene il cambio di giurisdizione, quando anche i Tribunali del Lavoro confermano le colpe del Ministero arriva una circolare del Ministro che rivaluta studi della Difesa dichiarati inutili dalla IV Commissione d'inchiesta. "La sussidiarietà della politica al potere militare" affermava il Presidente della IV Commissione Gianpiero Scanu, "è evidente e drammatica quando si affronta un tema come quello dell'uranio impoverito". Speriamo che il nuovo Ministro, prenda atto della situazione e dia un segno ai famigliari dei 370 morti e dei 7500 malati.
Nessun commento:
Posta un commento