VENERDÌ 31 LUGLIO 2020 12.35.22
Cc arrestati: nuove denunce di abusi, 'gonfiati di botte'
ZCZC6261/SXB XCI20213016590_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Cc arrestati: nuove denunce di abusi, 'gonfiati di botte' 'Ma poi si presentarono loro in tribunale fasciati' (ANSA) - BOLOGNA, 31 LUG - "Il mio assistito e' stato picchiato, gli anziani genitori minacciati e tutte le circostanze evidenziate nel verbale di arresto sono inventate". Nuovo caso di presunto abuso commesso dai carabinieri della stazione Levante di Piacenza, raccontato al quotidiano Liberta' dall'avvocato Antonino Rossi. Il legale difende un 37enne albanese che il 3 aprile e' stato arrestato dai carabinieri perche' in casa aveva un chilo e quattrocento grammi di marijuana, con parte dello stupefacente che sarebbe stato sottratto dai militari. L'avvocato afferma di aver presentato denuncia per abuso di autorita', minacce aggravate, violenza privata e falso. "In via Caccialupo - racconta il 37/enne al giornale piacentino - mi hanno trattato di m..., non mi hanno voluto dare nemmeno un po' di acqua e zucchero. 'Devi soffrire', ha detto uno di loro. Voglio pero' dire che, dopo, nella caserma in via Beverora (sede del comando provinciale, ndr) ho incontrato persone molto diverse". Lo stesso legale sta valutando anche la revisione del processo per un italiano, che racconta una storia del 2011, quando venne arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, nel corso del suo addio al celibato. "Montella (l'appuntato finito ora in carcere) mi tiro' gia' dalla macchina di forza, mi ammanetto' e mi prese a spintoni e calci. Poi in caserma mi gonfiarono di botte per un quarto d'ora" - questo il racconto .-. Al processo per direttissima "i carabinieri arrivarono in tribunale fasciati, sembrava che fossi stato io a picchiarli". (ANSA). ROM 31-LUG-20 12:34 NNNN
Cc arrestati: nuove denunce di abusi, 'gonfiati di botte'
ZCZC6261/SXB XCI20213016590_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Cc arrestati: nuove denunce di abusi, 'gonfiati di botte' 'Ma poi si presentarono loro in tribunale fasciati' (ANSA) - BOLOGNA, 31 LUG - "Il mio assistito e' stato picchiato, gli anziani genitori minacciati e tutte le circostanze evidenziate nel verbale di arresto sono inventate". Nuovo caso di presunto abuso commesso dai carabinieri della stazione Levante di Piacenza, raccontato al quotidiano Liberta' dall'avvocato Antonino Rossi. Il legale difende un 37enne albanese che il 3 aprile e' stato arrestato dai carabinieri perche' in casa aveva un chilo e quattrocento grammi di marijuana, con parte dello stupefacente che sarebbe stato sottratto dai militari. L'avvocato afferma di aver presentato denuncia per abuso di autorita', minacce aggravate, violenza privata e falso. "In via Caccialupo - racconta il 37/enne al giornale piacentino - mi hanno trattato di m..., non mi hanno voluto dare nemmeno un po' di acqua e zucchero. 'Devi soffrire', ha detto uno di loro. Voglio pero' dire che, dopo, nella caserma in via Beverora (sede del comando provinciale, ndr) ho incontrato persone molto diverse". Lo stesso legale sta valutando anche la revisione del processo per un italiano, che racconta una storia del 2011, quando venne arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, nel corso del suo addio al celibato. "Montella (l'appuntato finito ora in carcere) mi tiro' gia' dalla macchina di forza, mi ammanetto' e mi prese a spintoni e calci. Poi in caserma mi gonfiarono di botte per un quarto d'ora" - questo il racconto .-. Al processo per direttissima "i carabinieri arrivarono in tribunale fasciati, sembrava che fossi stato io a picchiarli". (ANSA). ROM 31-LUG-20 12:34 NNNN
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