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venerdì 3 luglio 2020

Usa: TuSimple lancia la prima flotta di Tir a guida autonoma =


VENERDÌ 03 LUGLIO 2020 21.01.43


Usa: TuSimple lancia la prima flotta di Tir a guida autonoma =

(AGI) - Roma, 3 lug. - L'utilizzo della guida autonoma anche per il trasporto pesante non e' una novita', almeno a livello sperimentale. La startup di San Diego TuSimple appare pero' come l'unica compagnia pronta all'applicazione commerciale su larga scala di queste tecnologie. La concorrente piu' importante, la Waymo di Alphabet, casa madre di Google, si sta concentrando al momento su minivan che percorrono brevi tragitti. TuSimple punta invece sulle lunghe distanze. Al momento l'azienda ha solo 40 mezzi (altri 10 verranno aggiunti entro fine anno) e la rotta piu' estesa che copre e' Phoenix-Dallas, mille miglia. Nondimeno per TuSimple cio' e' sufficiente per proclamare la propria flotta "la prima al mondo con una rete per la guida autonoma". E "rete" e' la parola chiave per comprendere perche' TuSimple sia valutata un miliardo di dollari, abbia attratto investitori come la Berkshire Hataway di Warren Buffet e abbia gia' tra i suoi 22 clienti le maggiori societa' di logistica Usa, come Ups e Us Xpress. (AGI)Rus (Segue) 032101 LUG 20 NNNN
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Usa: TuSimple lancia la prima flotta di Tir a guida autonoma (2)=

(AGI) - Roma, 3 lug. - Il vero vantaggio di salire per primi sul treno di TuSimple e' la possibilita' di influenzare, con le proprie commesse, le rotte che verranno mappate digitalmente e finiranno per costituire la base dell'intero business, una volta sviluppato. Il presidente di TuSimple, Cheng Lu, lo spiega cosi' a ReCode: "Immagina se avessi potuto aver voce in capitolo, al tempo, su dove sarebbero stati costruiti i binari ferroviari e scegliere di farli porre esattamente di fronte alla porta di casa tua. Da fornitore, non ti darebbe un grosso vantaggio?. I piani di TuSimple appaiono inoltre piu' concreti di quelli della concorrenza perche' si appoggiano su un programma di espansione quadriennale molto preciso. Al momento attiva nel Sud Ovest, l'azienda intende coprire l'intero meridione degli Stati Uniti, da Los Angeles alla Florida, entro il 2023 per poi estendersi all'intera nazione. Se l'obiettivo finale e' un'intelligenza artificiale abbastanza sofisticata da gestire in autonomia una vasta gamma di sensori, telecamere e segnali lidar e radar, per il momento tutti i mezzi di TuSimple avranno a bordo un autista in carne e ossa nel caso qualcosa vada storto. Nondimeno lo storico sindacato dei camionisti, L'International Brotherhood of Teamsters, e' gia' molto preoccupato per l'avvento di una societa' il cui marketing propone slogan come: "Che succederebbe se creassimo un conducente virtuale che non beve mai, non sta mai al telefono e non si stanca mai?". Secondo il Bureau of Labor Statistics, sono a rischio quasi 500 mila dei due milioni di posti di lavoro impiegati nel comparto. Kara Deniz, portavoce dei Teamsters, ha espresso a ReCode la preoccupazione che l'introduzione di queste tecnologie costringa i camionisti a turni piu' lunghi e pause minori. E non e' l'unico problema. "Nessuna di queste compagnie tiene conto della realta' della guida o dimostra una comprensione dell'industria dalla prospettiva di qualcuno che fa davvero questo lavoro", spiega ancora Deniz, portavoce dei Teamsters. Il dubbio e' come si possa comportare un'intelligenza artificiale di fronte a evenienze come la necessita' di rapportarsi con le forze dell'ordine, gestire problemi relativi al carico o prestare soccorso su strada alle vittime di un eventuale incidente. (AGI) Rus 032101 LUG 20 NNNN

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