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venerdì 3 luglio 2020

Viminale: operative misure sostegno orfani crimini domestici

VENERDÌ 03 LUGLIO 2020 16.17.19


Viminale: operative misure sostegno orfani crimini domestici

Viminale: operative misure sostegno orfani crimini domestici Misure sostegno per lo studio, inserimento lavoro e contributi Roma, 3 lug. (askanews) - Operativo, con l'entrata in vigore del regolamento il 16 luglio prossimo, il decreto interministeriale 21 maggio 2020, che introduce una serie di norme che prevedono benefici a favore degli orfani di crimini domestici, minorenni o maggiorenni, non economicamente autosufficienti. Lo annuncia il Viminale che ricorda che il decreto introduce misure per il sostegno del diritto allo studio, con l'erogazione di borse di studio e la frequenza gratuita o semigratuita presso convitti, educandati o altre istituzioni educative - anche in base a convenzioni stipulate dal Commissario per le vittime dei reati di tipo mafioso e intenzionali violenti - a favore di studenti degli istituti del sistema nazionale di istruzione, degli istituti di istruzione e formazione professionale, delle università, delle istituzioni dell'Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica (Afam) e degli istituti tecnici superiori (Its). Il regolamento prevede, inoltre, iniziative di orientamento, formazione e sostegno per l'inserimento nel mondo lavorativo e incentivi alle assunzioni, erogando ai datori di lavoro fino al 50% dei contributi versati, per un periodo massimo di 36 mesi. Previsto anche un sostegno di 300 euro mensili per ogni minorenne alle famiglie affidatarie degli orfani dei crimini domestici e - soltanto per il triennio 2018-2020 - contributi per spese mediche e assistenziali. I benefici previsti, sottolinea ancora il Viminale, sono cumulabili tra loro e le domande vanno trasmesse alla prefettura competente per il successivo inoltro al Commissario per il coordinamento delle iniziative di solidarietà per le vittime dei reati di tipo mafioso e intenzionali violenti. Le domande per il sostegno allo studio, per l'orientamento e formazione, per le spese medico-assistenziali e per il sostegno alle famiglie affidatarie di orfani minorenni vanno inoltrate alla prefettura territorialmente competente in base alla residenza, per il successivo inoltro al Commissario. Le domande per gli incentivi all'assunzione devono invece essere presentate all'Inps dal datore di lavoro. red/gci 20200703T161718Z

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