VENERDÌ 06 AGOSTO 2021 17.54.26
LAZIO. HACKER, GIUSTOZZI: SMART WORKING FORZATO GRANDE PROBLEMA ITALIA
DIR1606 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT LAZIO. HACKER, GIUSTOZZI: SMART WORKING FORZATO GRANDE PROBLEMA ITALIA "FATTO IN DUE SETTIMANE LAVORO NON SVOLTO IN 15 ANNI" (DIRE) Roma, 6 ago. - "Lo smart working forzato è stato un problema importante. Tutte le statistiche mostrano che determinati attacchi criminali sono aumentati enormemente nel corso del 2020, proprio sfruttando sia le vulnerabilità tecniche sia quelle psicologiche delle persone che sono a casa, in un clima di incertezza e di complicazione, obbligate a fare le cose che facevano in ufficio da casa in modo precario e senza istruzioni, direttive, preparazione o pianificazioni". Lo ha detto Corrado Giustozzi, informatico del Comitato Direttivo di Clusit-Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica, ospite di 'Timeline', contenitore di Sky Tg24. "L'Italia- ha aggiunto- ha fatto in due settimane quello che non è riuscita a fare in 15 anni: mi riferisco al telelavoro, tema di cui discute appunto da 15 anni, perchè ci sono problemi di privacy, di sindacati, di sicurezza e di tante altre cose. Poi, da un giorno all'altro, tutti a casa, senza preparazione. Questo ha di fatto creato delle difficoltà, sia da un punto di vista umano che della rete". Giustozzi ha precisato che "un conto è lavorare dall'ufficio, con una postazione aziendale, protetta dagli esperti dell'azienda, un conto è lavorare da casa con il proprio computer, anche se provvisto di una connessione sicura". L'informatico ha infine denunciato che "abbiamo avuto un anno e l'abbiamo sprecato. Per il futuro, poichè forse non torneremo in ufficio al 100%, converrebbe investire un po' di più nella sicurezza al di fuori dell'azienda" ha concluso. (Fde/ Dire) 17:53 06-08-21 NNNN
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