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TUMORI: IMMUNOTERAPIA MIGLIORA RISPOSTA A VACCINO COVID, STUDIO ITALIANO =
ADN0425 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RTO TUMORI: IMMUNOTERAPIA MIGLIORA RISPOSTA A VACCINO COVID, STUDIO ITALIANO = Reazione anticorpale ottimale mentre con altri farmaci non sempre, da Siena 'bussola' per orientare terza dose Milano, 6 ago. (Adnkronos Salute) - I malari di cancro in trattamento con l'immunoterapia sviluppano una risposta ottimale al vaccino anti-COVID in termini di produzione di anticorpi, mentre con la chemioterapia o con altri farmaci oncologici non sempre la vaccinazione COVID-19 porta a una robusta risposta anticorpale. A offrire una 'bussola' per meglio orientare un'eventuale terza dose è uno studio italiano pubblicato sull''European Journal of Cancer'. Un lavoro coordinato da Michele Maio, direttore del Cio-Centro di immuno-oncologia dell'Azienda ospedaliero-universitaria senese, sviluppato in collaborazione con Maria Grazia Cusi, direttore Microbiologia e Virologia Aous, e Anna Maria Di Giacomo del Cio, primo autore del lavoro, e con la Fondazione Nibit (Network italiano per la bioterapia e l'immunoterapia dei tumori). "Nelle persone con diagnosi di tumore - spiega Maio - effettuare la vaccinazione si è dimostrato fondamentale per ridurre le possibilità che il paziente sviluppi COVID-19 e le sue possibili complicanze. Ma se questo messaggio è ormai più che assodato, il nostro studio ha voluto indagare l'effetto del vaccino somministrato in quei pazienti proprio durante il trattamento oncologico. Non solo: abbiamo voluto indagare se la risposta al vaccino differiva a seconda della strategia di cura somministrata". Ebbene, la vaccinazione con mRna-1273 (il vaccino dell'americana Moderna) ha dimostrato di indurre nella maggior parte dei pazienti una risposta anticorpale paragonabile a quella che avviene negli individui sani, riferiscono dall'Aous. Andando però ad analizzare la risposta anticorpale in base alla tipologia di cura somministrata, su un totale di 131 pazienti - 70 trattati con immunoterapia, 28 con chemioterapia, 23 con terapie a target molecolare e 10 con combinazione target più immunoterapia - la produzione di anticorpi ha subito variazioni significative. "Dalle analisi - riassume Maio - il dato che emerge chiaramente vede i pazienti in cura con immunoterapia avere una quantità media di anticorpi significativamente superiore rispetto a quelli trattati con chemioterapia o target therapy, e addirittura più elevata rispetto a quella osservata nei sani". (segue) (Red-Opa/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 06-AGO-21 12:45 NNNN
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TUMORI: IMMUNOTERAPIA MIGLIORA RISPOSTA A VACCINO COVID, STUDIO ITALIANO (2) =
ADN0426 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RTO TUMORI: IMMUNOTERAPIA MIGLIORA RISPOSTA A VACCINO COVID, STUDIO ITALIANO (2) = Maio, 'valutare terza dose in particolare per chi è in chemio o riceve target therapy' (Adnkronos Salute) - "Una possibile spiegazione - ragiona lo specialista - risiede nel fatto che l'immunoterapia, rimuovendo il freno all'attività del sistema immunitario del paziente, lasci libere le cellule di difesa nel rispondere con più forza non solo al tumore, ma anche al vaccino contro Sars-CoV-2". Al contrario, la risposta anticorpale nei pazienti in cura con chemioterapia o target therapy non è risultata così robusta, "verosimilmente a causa dell'effetto immunosoppressivo di queste terapie", ipotizzano i ricercatori. "Risultati importanti, quelli ottenuti nello studio realizzato dalla Fondazione Nibit, che aprono una serie di interrogativi sulle modalità di vaccinazione nei pazienti oncologici", si legge in una nota Aous. "Se già negli individui sani si sta cercando di comprendere l'eventuale necessità di una terza dose - osserva Maio - i risultati ottenuti ci indicano che in futuro, nei pazienti oncologici, sarà importante valutare la necessità di una ulteriore dose in particolare nei pazienti attivamente in cura con chemioterapia o target therapy". (Red-Opa/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 06-AGO-21 12:45 NNNN
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