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lunedì 6 marzo 2023

## Francia, domani "martedì nero", nuovo sciopero riforma pensioni

 



LUNEDÌ 06 MARZO 2023 13.19.00


## Francia, domani "martedì nero", nuovo sciopero riforma pensioni


## Francia, domani "martedì nero", nuovo sciopero riforma pensioni ## Francia, domani "martedì nero", nuovo sciopero riforma pensioni Si prevede traffico ferroviario quasi bloccato Roma, 6 mar. (askanews) - Domani 7 marzo in Francia scatta la sesta giornata di manifestazioni e scioperi contro la riforma delle pensioni che si preannuncia molto calda. Questo è almeno l'auspicio dei principali sindacati che domani chiedono di "fermare la Francia" per cercare di far arretrare l'esecutivo che vuole portare l'età pensionabile dai 62 anni attuali a 64. Nessun sindacato è in grado di prevedere con precisione l'entità degli scioperi, ma tutti si aspettano un "giorno nero" in molti settori. Molti disagi riguarderanno i trasporti. Al punto che il ministro delegato ai Trasporti, Clement Beaune, ha invitato "tutti coloro che hanno la possibilità di ricorrere al telelavoro", avvertendo che sarà "uno dei giorni più duri che abbiamo mai avuto". Secondo fonti della polizia, sono attesi tra 1.1 e 1.4 milioni di manifestanti, di cui 60-90.000 a Parigi. L'altro punto controverso della trattativa sono i regimi pensionistici speciali, che riguardano intere categorie di lavoratori tra cui i dipendenti della Ratp (la rete di trasporti di Parigi), della Banca di Francia e del Consiglio economico, sociale e ambientale, dei dipendenti delle aziende energetiche. (Segue) Ihr 20230306T131848Z


LUNEDÌ 06 MARZO 2023 13.19.07


## Francia, domani "martedì nero", nuovo sciopero riforma pensioni -2-


## Francia, domani "martedì nero", nuovo sciopero riforma pensioni -2- ## Francia, domani "martedì nero", nuovo sciopero riforma pensioni -2- Roma, 6 mar. (askanews) - Entrando nei dettagli lo sciopero di domani interesserà soprattutto il traffico ferroviario. Sncf, operatore nazionale, e Ratp e Rer, linee metro urbana e suburbana di Parigi, saranno quasi bloccati. Circolerà solo un Tgv su cinque e nessun Intercity. Per quanto riguarda il settore aereo, dovrebbero incrociare le braccia gli uomini radar. L'ente dell'aviazione civile ha chiesto alle compagnie di ridurre i voli dal 20 al 30 per cento. In sciopero di nuovo anche gli insegnanti. La Cgt, principale confederazione sindacale di Francia, si attende che altre categorie si astengano dal lavoro, in particolare i dipendenti delle raffinerie. Il sindacato spera di riuscire a bloccare gli impianti e creare carenze di benzina nelle stazioni di servizio. Ihr 20230306T131855Z


LUNEDÌ 06 MARZO 2023 13.33.09


Francia: si fermera' per riforma pensioni,giorni decisivi Senato =


Francia: si fermera' per riforma pensioni,giorni decisivi Senato = (AGI) - Parigi, 6 mar. - Giornate decisive in Francia per la controversa riforma delle pensioni: mentre e' in corso l'esame parlamentare e il voto del Senato e' previsto il 12 marzo, i sindacati minacciano di "fermare la Francia" con un maxi sciopero domani, il sesto, e dunque si preannuncia una settimana 'nera' per i trasporti e in vari settori chiave. Secondo gli ultimi sondaggi, cresce l'ostilita' dei francesi nei confronti del testo governativo, ma intanto al palazzo del Lussemburgo i senatori hanno gia' varato la cancellazione dei regimi pensionistici speciali per i nuovi assunti e creato un "indice senior" - per sostenere l'occupazione dei lavoratori a fine carriera - ma per le sole aziende con piu' di 300 dipendenti. "Faremo di tutto affinche' la riforma possa essere adottata", ha dichiarato il capo dei senatori di Les Re'publicains, Bruno Retailleau, senatori dei quali il sostegno alla riforma e' fondamentale. Retailleau ha anche aspramente criticato chi vuole "mettere in ginocchio la Francia", prendendo di mira i piu' accaniti oppositori della riforma che hanno annunciato scioperi nei settori dell'energia, nelle raffinerie o nei trasporti. Questa sera sull'emittente France 5 e' previsto un intervento del premier Elisabeth Borne. (AGI)Vqv/Bia (Segue) 061333 MAR 23 NNNN

LUNEDÌ 06 MARZO 2023 13.33.12


Francia: si fermera' per riforma pensioni,giorni decisivi Senato (2)=


Francia: si fermera' per riforma pensioni,giorni decisivi Senato (2)= (AGI) - Parigi, 6 mar. - Alla vigilia della sesta giornata di mobilitazione, che si preannuncia massiccia contro una riforma che rinvia l'eta' pensionabile legale da 62 a 64 anni, i francesi devono prepararsi a vivere 24 ore di un Paese "fermo" come promesso dai sindacati il cui morale e' alto dopo il successo delle precedenti mobilitazioni. Sono previste interruzioni molto forti nel trasporto urbano e ferroviario, con tutti i sindacati che hanno indetto uno sciopero rinnovabile alla RATP e alla SNCF, da martedi'. Per il ministro dei Trasporti, Cle'ment Beaune, sara' "uno dei giorni piu' difficili che abbiamo conosciuto". Alla SNCF, l'avviso di sciopero inizia lunedi' alle 19, con un treno su cinque in media in circolazione per il TGV Inoui e Ouigo oltre che per il TER (il trasporto express regionale), mentre il traffico dei treni intercity sara' quasi inesistente. Per quanto riguarda la metropolitana di Parigi, la maggior parte delle linee vedra' il proprio traffico limitato principalmente nelle ore di punta, ad eccezione delle linee 1, 4 e 14. Il governo incoraggia chi puo' al telelavoro anche se questa raccomandazione sara' piu' valida per i dirigenti urbani che per operai e impiegati. Nell'energia, venerdi' i sindacati hanno aperto il ballo delle mobilitazioni con tagli alla produzione in diverse centrali nucleari. La CGT ha promesso "una settimana nera". Sul fronte dei carburanti, la CGT ha anche chiesto uno sciopero delle rinnovabili nelle raffinerie, con l'obiettivo di "bloccare l'intera economia" e sulle strade sara' vagliata la mobilitazione dei camionisti. Anche gli insegnanti torneranno a scioperare, con i sindacati che hanno chiesto di "chiudere totalmente scuole, collegi, licei". Previsti blocchi anche per gli studenti delle superiori anche se la mobilitazione stenta a prendere piede tra i giovani. Le organizzazioni studentesche e delle scuole superiori si sono incontrate per "rafforzare il movimento". Cantieri fermi, tende dei negozi chiuse, pedaggi aperti e strade bloccate fanno anche parte della serie di azioni degli oppositori che anche il giorno successivo cercheranno di continuare a farsi sentire in occasione della Giornata internazionale dei diritti della donna. Per domani, intanto, l'obiettivo dichiarato dei sindacati e' quello di fare meglio del 31 gennaio, quando la polizia aveva registrato 1,27 milioni di partecipanti e l'inter-sindacale piu' di 2,5 milioni per le strade della Francia. Il sindacato CGT ha preannunciato un record di 265 raduni di protesta. "All'inizio di gennaio la gente si mobilitava in modo rassegnato. Ma oggi, data la portata del movimento, sempre piu' di loro credono che sia possibile un ritiro del progetto da parte del gverno", ha analizzato il leader della CGT Philippe Martinez. L'esecutivo vigila su quanto si prepara in piazza, richiamando gli oppositori al senso di "responsabilita'", come il ministro del Lavoro Olivier Dussopt, mentre quello incaricato dei Conti Pubblici, Gabriel Attal, tiene d'occhio anche il Senato dove c'e' comunque una maggioranza di destra favorevole alla riforma voluta dal governo del presidente Emmanuel Macron. (AGI)Vqv/Bia 061333 MAR 23 NNNN

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