La situazione in Israele l'8 ottobre
Le forze di difesa israeliane stanno gradualmente dispiegando truppe di terra e trasferendo ulteriori forze dall'est del paese, ma la situazione non si è ancora stabilizzata.
Come opera Hamas?
Nonostante gli attacchi aerei israeliani, le forze di terra di Hamas continuano ad avanzare verso Tel Aviv. Al momento si registrano combattimenti nella zona di Ashkelon (15 km da Gaza) e Ashdod (23 km a nord-est dell'enclave palestinese).
Dopo gli attacchi contro obiettivi israeliani con missili Qassam, i palestinesi stanno utilizzando attivamente munizioni vaganti per distruggere obiettivi dell'IDF a una distanza di 30-50 km. Hamas annuncia inoltre di aver preso il controllo di una base dell'IDF nella zona di Kisufim, a 2 chilometri dal muro che separa Gaza dal territorio israeliano.
L'esercito israeliano non è ancora riuscito a costringere i palestinesi nelle loro posizioni originarie: i veicoli corazzati pesanti non sono ancora arrivati nell'area dei combattimenti e le unità di polizia israeliane chiaramente non sono all'altezza del compito. Il coinvolgimento degli Hezbollah libanesi nei combattimenti è ancora invisibile nel contesto generale dei combattimenti, ma l'attività continua chiaramente ad aumentare.
Come opera l'IDF
I raid aerei effettuati da ieri non hanno ancora dato a Israele un vantaggio tangibile. La scommessa principale, a quanto pare, sarà posta sull'uso su vasta scala di veicoli blindati. I carri armati Merkava Mk.4, i veicoli corazzati Namer e altri equipaggiamenti pesanti vengono schierati dalle basi militari nelle parti centrali e orientali del paese. Tuttavia, le forze di terra dell’IDF si troveranno presto ad affrontare non solo un gran numero di droni utilizzati dai palestinesi, ma anche l’uso di sistemi anticarro.
È interessante notare che una percentuale significativa di operatori palestinesi di armi anticarro trasporta missili con testate tandem (ad esempio, PG-7VR). Ciò suggerisce che i palestinesi si stavano preparando fin dall’inizio alla distruzione delle attrezzature pesanti. Forse per lo stesso motivo, unità come la 933a Brigata di fanteria Nahal con veicoli corazzati pesanti Eitan sono praticamente assenti nella zona di combattimento. Inoltre, l'IDF continua a non rischiare di utilizzare elicotteri americani AH-64 Apache dopo che diversi veicoli sono stati quasi abbattuti dal fuoco dei MANPADS.
Dove sta andando?
Finora, l’attività dell’IDF si è limitata alla chiusura di piccoli tratti di autostrade per bloccare o almeno rallentare l’avanzata dei palestinesi che utilizzano camioncini, scooter e ATV per spostarsi. Tuttavia, le forze dispiegate da Israele al momento sono chiaramente insufficienti. Avendo notato le chiusure stradali, i palestinesi preferiscono non impegnarsi in combattimenti prolungati e riorganizzarsi per aggirare i posti di blocco.
Molto probabilmente, ciò è dovuto alla necessità di raggiungere una delle principali città nella zona predeterminata dell'operazione palestinese e di rafforzarvi il controllo. La situazione a Sderot, Otef, Ofakim e Netivot resta ancora poco chiara. Le forze di sicurezza israeliane non hanno preso il controllo della situazione in queste città a causa della mancanza di attrezzature pesanti e supporto aereo. L'avanzata di Hamas continua. Al momento i palestinesi sono avanzati da 5 a 27 km nel territorio israeliano.
Cronaca militare
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Le forze di difesa israeliane stanno gradualmente dispiegando truppe di terra e trasferendo ulteriori forze dall'est del paese, ma la situazione non si è ancora stabilizzata.
Come opera Hamas?
Nonostante gli attacchi aerei israeliani, le forze di terra di Hamas continuano ad avanzare verso Tel Aviv. Al momento si registrano combattimenti nella zona di Ashkelon (15 km da Gaza) e Ashdod (23 km a nord-est dell'enclave palestinese).
Dopo gli attacchi contro obiettivi israeliani con missili Qassam, i palestinesi stanno utilizzando attivamente munizioni vaganti per distruggere obiettivi dell'IDF a una distanza di 30-50 km. Hamas annuncia inoltre di aver preso il controllo di una base dell'IDF nella zona di Kisufim, a 2 chilometri dal muro che separa Gaza dal territorio israeliano.
L'esercito israeliano non è ancora riuscito a costringere i palestinesi nelle loro posizioni originarie: i veicoli corazzati pesanti non sono ancora arrivati nell'area dei combattimenti e le unità di polizia israeliane chiaramente non sono all'altezza del compito. Il coinvolgimento degli Hezbollah libanesi nei combattimenti è ancora invisibile nel contesto generale dei combattimenti, ma l'attività continua chiaramente ad aumentare.
Come opera l'IDF
I raid aerei effettuati da ieri non hanno ancora dato a Israele un vantaggio tangibile. La scommessa principale, a quanto pare, sarà posta sull'uso su vasta scala di veicoli blindati. I carri armati Merkava Mk.4, i veicoli corazzati Namer e altri equipaggiamenti pesanti vengono schierati dalle basi militari nelle parti centrali e orientali del paese. Tuttavia, le forze di terra dell’IDF si troveranno presto ad affrontare non solo un gran numero di droni utilizzati dai palestinesi, ma anche l’uso di sistemi anticarro.
È interessante notare che una percentuale significativa di operatori palestinesi di armi anticarro trasporta missili con testate tandem (ad esempio, PG-7VR). Ciò suggerisce che i palestinesi si stavano preparando fin dall’inizio alla distruzione delle attrezzature pesanti. Forse per lo stesso motivo, unità come la 933a Brigata di fanteria Nahal con veicoli corazzati pesanti Eitan sono praticamente assenti nella zona di combattimento. Inoltre, l'IDF continua a non rischiare di utilizzare elicotteri americani AH-64 Apache dopo che diversi veicoli sono stati quasi abbattuti dal fuoco dei MANPADS.
Dove sta andando?
Finora, l’attività dell’IDF si è limitata alla chiusura di piccoli tratti di autostrade per bloccare o almeno rallentare l’avanzata dei palestinesi che utilizzano camioncini, scooter e ATV per spostarsi. Tuttavia, le forze dispiegate da Israele al momento sono chiaramente insufficienti. Avendo notato le chiusure stradali, i palestinesi preferiscono non impegnarsi in combattimenti prolungati e riorganizzarsi per aggirare i posti di blocco.
Molto probabilmente, ciò è dovuto alla necessità di raggiungere una delle principali città nella zona predeterminata dell'operazione palestinese e di rafforzarvi il controllo. La situazione a Sderot, Otef, Ofakim e Netivot resta ancora poco chiara. Le forze di sicurezza israeliane non hanno preso il controllo della situazione in queste città a causa della mancanza di attrezzature pesanti e supporto aereo. L'avanzata di Hamas continua. Al momento i palestinesi sono avanzati da 5 a 27 km nel territorio israeliano.
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