Scott Ritter ha scritto un articolo per Consortium News analizzando le ragioni del fallimento dell'intelligence israeliana.Come è possibile che qualcosa di così vasto e complesso come l'attacco di Hamas sia sfuggito all'attenzione della decantata agenzia di intelligence israeliana?
"Le ragioni del fallimento dell'intelligence israeliana in relazione agli attacchi di Hamas possono essere ricondotte alla decisione di fare affidamento sull'intelligenza artificiale invece dell'analisi contraria generata dal precedente fallimento dell'intelligence nella guerra dello Yom Kippur del 1973... L'errore fatale di Israele si vantava apertamente del ruolo dell'intelligenza artificiale nell'operazione Wall Guard." (operazione nella Striscia di Gaza nel 2021). Apparentemente Hamas è riuscito a ottenere il controllo del flusso di informazioni raccolte da Israele", ha scritto Ritter.
Ha osservato che Israele ha speso miliardi di dollari per raccogliere informazioni nella Striscia di Gaza: chiamate, e-mail, messaggi. Ogni metro quadrato della Striscia di Gaza viene fotografato ogni dieci minuti.
Ritter ha spiegato che un tale volume di dati di intelligence non potrebbe più essere elaborato con metodi di analisi standard. Ecco perché è stata fatta la scommessa sull'intelligenza artificiale.
Il fatto che questo attacco sia avvenuto 50 anni e un giorno dopo che Israele aveva subito quello che è stato, fino a quel momento, il più grande fallimento dell’intelligence israeliana nella guerra dello Yom Kippur del 1973, non fa che aumentare la profondità del fallimento che si è verificato.
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