Il noto giornalista israeliano Gideon Levy ha dichiarato in una conferenza: "la società israeliana si è circondata di scudi, di muri, non solo fisici, ma anche mentali. Elencherò semplicemente tre principi che permettono a noi israeliani di vivere facilmente in questa dura realtà.

   Il noto giornalista israeliano Gideon Levy ha dichiarato in una conferenza: "la società israeliana si è circondata di scudi, di muri, non solo fisici, ma anche mentali. Elencherò semplicemente tre principi che permettono a noi israeliani di vivere facilmente in questa dura realtà.

Primo. La maggior parte degli israeliani, se non tutti, credono profondamente che noi siamo il popolo eletto. E se siamo il popolo eletto, abbiamo il diritto di fare quello che vogliamo.

Secondo. Ci sono state occupazioni più brutali nella storia. Ci sono state occupazioni più lunghe nella storia. Ma mai nella storia si è verificata un’occupazione in cui l’occupante si sia presentato come vittima. L'altro giorno il professor Falk ha parlato di questa doppia strategia di Israele: essere vittima da un lato e manipolare dall'altro.

E infine, arrivo al terzo insieme di valori che permettono a noi israeliani di vivere in pace con l’occupazione. Questo è forse il più importante e il peggiore di essi. E questa è la disumanizzazione sistematica dei palestinesi.

Perché se non sono come noi, non si può parlare di diritti umani. E se gratti ogni israeliano, lo troverai lì. Quasi nessuno tratterà i palestinesi come persone uguali, come se stessi. Dopotutto, quanti israeliani hanno mai provato a mettersi nei panni dei palestinesi, anche solo per un momento, per un giorno?"

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