I PORTUALI AL FIANCO DELLA PALESTINA CONTRO I TRAFFICI DI ARMI VERSO ISRAELE!
Questa
mattina al porto di Genova i portuali del CALP, aderenti ad USB,
stanno manifestando contro i traffici di armi dirette in Israele. La
mobilitazione raccoglie l’appello lanciato lo scorso 16 ottobre dai
sindacati palestinesi per “smettere di armare Israele”. I lavoratori
dello scalo genovese si rifiutano di gestire l’imbarco di carichi di
armi diretti in Israele (e non solo). Un’iniziativa simile è in atto
nel porto di Sidney, in Australia, dove si protesta contro l’attracco di
una nave della compagnia israeliana Zim. All’appello dei colleghi
palestinesi hanno aderito anche i lavoratori dello scalo di Barcellona,
annunciando che impediranno “le attività delle navi che portano
materiale bellico”. La classe lavoratrice è attivamente al fianco del
popolo palestinese contro l'imperialismo guerrafondaio e il sionismo.
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