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mercoledì 26 giugno 2024

Sul Manifesto di oggi è apparso questo appello firmato da oltre 200 persone che oltre ai loro nomi, si firmano come "Mai indifferenti, voci ebraiche per la Pace". Nell'appello si parla di "guerra di sterminio" e notando le firme, non si intravede quella di Liliana Segre. Si può dire che è una vergogna assoluta da parte di chi, sempre pronta a farci la morale, quando c'è da parlare senza ambiguità non c'è mai? Si, si può dire e si deve dire. Semplicemente perché il comportamento assunto dalla Segre davanti al genocidio di Netanyahu e company lo ritengo del tutto vergognoso!

 


Sul Manifesto di oggi è apparso questo appello firmato da oltre 200 persone che oltre ai loro nomi, si firmano come "Mai indifferenti, voci ebraiche per la Pace". Nell'appello si parla di "guerra di sterminio" e notando le firme, non si intravede quella di Liliana Segre. Si può dire che è una vergogna assoluta da parte di chi, sempre pronta a farci la morale, quando c'è da parlare senza ambiguità non c'è mai? Si, si può dire e si deve dire. Semplicemente perché il comportamento assunto dalla Segre davanti al genocidio di Netanyahu e company lo ritengo del tutto vergognoso!

Questo l'appello:

"Il livello di violenza e crudeltà in Palestina, nella striscia di Gaza e in Cisgiordania, ha oltrepassato da molto tempo ogni limite.
Ci eravamo espressi a gennaio, in occasione del Giorno della Memoria, e lo facciamo di nuovo, a distanza di cinque mesi, perché l’inerzia e l’indifferenza di fronte alla strage della popolazione palestinese decimata e affamata è insopportabile.
Da mesi, la risposta di Israele all’aggressione di Hamas si è trasformata in guerra di sterminio contro il popolo palestinese. L’azione del governo Netanyahu sta infliggendo al Paese un vulnus che peserà per generazioni.
Il nome stesso di Israele, già compromesso, desta ora ostilità e disprezzo crescenti nel mondo, crea isolamento e insicurezza, e fomenta l’antisemitismo.
Crediamo che mai come ora spetti agli ebrei della diaspora e a chiunque abbia a cuore il futuro di Israele e dei palestinesi appoggiare le donne e gli uomini che in Israele, da settimane, si vanno ormai mobilitando non più solo per la liberazione degli ostaggi, ma chiedendo anche le dimissioni del governo Netanyahu. Sosteniamo gli israeliani che vogliono uscire dal tunnel di strage e distruzione in cui è stato trascinato il Paese.
Si cessi il fuoco immediatamente e sia adottato un piano che ponga fine alle sofferenze, ora.
"

T.me/GiuseppeSalamone

https://t.me/GiuseppeSalamone/3949

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