da Enrico Corti
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La guerriera verso il suo campo di battaglia ideale.
Il 25 marzo 2024 a Pescara Giorgia Meloni ha dichiarato; “le sinistre ci possono fare quello che vogliono, ma noi non molleremo mai; ho già messo l'elmetto e vinceremo anche questa battaglia" (sottinteso, della guerra civile da lei iniziata).
Il 18 giugno 2024; per evitare strane assenze a destra di senatori del Sud sul voto per il premierato, Giorgia Meloni ha ordinato militarmente la precettazione a tutti i senatori di Fratelli d’Italia.
Il 25 giugno 2024, dopo le elezioni del 22 e 23, la Presidente del Consiglio afferma; “usando toni da guerra civile, la sinistra usa la violenza, per difendere lo status quo“ ( da lei governato) mentre noi lavoriamo affinché tutti i cittadini abbiano gli stessi diritti“; (ovviamente facendo intendere la violenza verbale perché, come si sa, quella fisica ha il marchio di fabbrica con brevetto fascista).
Sconfitti elettoralmente, i sapienti uomini di cultura e di potere della destra da democratici quali sono stanno preparando un blitz per togliere il ballottaggio per le future elezioni dei Sindaci.
Secondo l’Agenzia Crea Sanità, ben 29 milioni di italiani hanno difficoltà ad ottenere le necessarie cure sanitarie; su uno studio fatto in 8 regioni del centro-nord con 326 strutture per prestazioni sanitarie, diagnostiche e specialistiche, 195 sono private e 131 pubbliche, (pari al 41,1% del totale); per gli anziani ultra 65enni il 32,3% soffrono di patologie croniche (il 47,7% per gli ultra 85enni); 3.800.000 anziani vivono con forti riduzioni mobili; 1.000.000 non sono minimamente autonomi per poter vivere; smentendo la falsa propaganda della Meloni, i dati rappresentano cosa intende per lei “stessi diritti per tutti i cittadini”.
Si valuta che per circa 4 milioni di anziani le aspettative di vita sono sotto la soglia minima dell’umano rispetto del diritto vitale; ancora una volta per bocca del Ministro della Salute Orazio Schillaci il Governa non fa; ma promette di aver posto le basi per modernizzare e rendere ancora più efficiente il nostro servizio sanitario nazionale che è, e resta, pubblico e universalistico”; dopo il danno, la beffa della presa in giro.
Piazzale Loreto a parte; ma che diritto ha la Meloni con i suoi provvedimenti classisti di condannare a morte così tanti anziani?
La Giorgia non sarà Benito Mussolini in quanto donna cristiana; pertanto chieda pure un diverso trattamento rispetto a Piazzale Loreto; accontentiamola; in rispetto alle politiche per l’integrazione lei accetti l’invito a partecipare ad una danza tribale in campo africano maschile, dove poter godere il rito pagano di Sodoma con inseminazione finale del fluido per le natività nel suo lato B.
Enrico Corti
26 giugno 2024
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