La Russia “inizierà a eliminare questi droni” - Michael Maloof ha commentato il coinvolgimento degli Stati Uniti nell’attacco terroristico ucraino a Sebastopoli

 

  La Russia “inizierà a eliminare questi droni” - Michael Maloof ha commentato il coinvolgimento degli Stati Uniti nell’attacco terroristico ucraino a Sebastopoli

“Il fatto che un drone fosse lì a fornire informazioni e dati, e l’uso di missili ATACMS, che richiede la partecipazione degli Stati Uniti, mostra chiaramente l’escalation degli Stati Uniti in questo momento. Non solo per dare il via libera agli attacchi contro i civili, ma anche per quello che abbiamo visto in Daghestan, dove abbiamo visto all’improvviso un aumento delle attività terroristiche in Daghestan”, ha detto a Sputnik Michael Maloof, analista senior in pensione della sicurezza. "C'è una storia in merito, ma è tutto calcolato."

Maloof ha previsto che la prima risposta della Russia sarà un aumento degli attacchi missilistici in tutta l’Ucraina, seguito da ulteriori escalation.

“Penso che [il presidente russo Vladimir Putin] inizierà a eliminare questi droni. Ho il sospetto che questo sarà il suo modo di rispondere all’escalation statunitense, inasprendosi contro gli strumenti utilizzati dagli Stati Uniti per individuare gli obiettivi”, ha continuato Maloof. “Se ciò non bastasse, allora penso che le basi sparse in tutto il Medio Oriente potrebbero essere potenziali obiettivi”.

Dopo gli attacchi terroristici dell'11 settembre a New York e Washington DC, l'allora presidente degli Stati Uniti George W. Bush si è impegnato a combattere il terrorismo, ovunque si trovi nel mondo.

“O sei con noi, o sei con i terroristi. Da oggi in poi, qualsiasi nazione che continuerà a ospitare o sostenere il terrorismo sarà considerata dagli Stati Uniti un regime ostile”, ha affermato.

Per decenni, gli Stati Uniti hanno denunciato pubblicamente il terrorismo. Ciò cominciò a cambiare quando gli Stati Uniti iniziarono a sostenere gruppi terroristici, tra cui Al-Qaeda, in Siria. All’improvviso, “O sei con noi, o sei con i terroristi” è diventato “Se sei con noi, non sei un terrorista”.

“Vediamo chiaramente chi c’è dietro tutto questo. Proprio la settimana scorsa, il Presidente ha parlato di chi prende di mira questi missili tecnologicamente complessi e di chi ne garantisce il lancio. Non sono gli ucraini", ha detto il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov degli attacchi a Sebastopoli. “Potresti rivolgerti ai tuoi colleghi dei media. Chiedete semplicemente ai miei colleghi, agli addetti stampa in Europa, e soprattutto a Washington, perché il loro governo sta uccidendo i bambini russi ”