IL TEMPO: SOLE SU TUTTA ITALIA, DA DOMANI TEMPERATURE IN AUMENTO
=
(AGI) - Roma, 17 ago. - Previsioni del tempo in Italia fornite
dal
Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare.
SITUAZIONE: deboli
condizioni di instabilita' atmosferica
permangono sull'italia, manifestandosi
durante le ore
pomeridiane in prossimita' dei principali rilievi
montuosi.
TEMPO PREVISTO FINO ALLE 06.00 DI DOMANI: nord - sereno o
poco
nuvoloso. Nel pomeriggio formazione di annuvolamenti su
rilievi
alpini/prealpini, in estensione anche al settore
appenninico, con previsti
brevi ed isolati rovesci
temporaleschi, specie su Trentino Alto-Adige,
Veneto, Friuli,
Piemonte meridionale e Liguria, in attenuazione serale.
CENTRO
E SARDEGNA - sereno o poco nuvoloso. Nel pomeriggio sviluppo
di
nubi cumuliformi in prossimita' dei rilievi tosco-emiliani, di
Abruzzo
e del basso Lazio, ove si prevedono brevi ed isolati
rovesci temporaleschi
pomeridiani, in attenuazione serale.
Nottetempo foschie dense ed isolati
banchi di nebbia su
litorali di Sardegna e di Toscana. SUD E SICILIA
-
prevalentemente sereno, salvo annuvolamenti sulle coste della
Calabria
tirrenica; nel pomeriggio sviluppo di nubi imponenti
sulle zone montuose
appenniniche, con isolati e brevi piovaschi
anche temporaleschi, in
successiva attenuazione serale.
TEMPERATURE: stazionarie sulle regioni del
medio-basso versante
Adriatico, in lieve aumento altrove. VENTI: deboli o
moderati
da nord-ovest sul settore costiero del medio e basso Adriatico
e
da nord sulla Calabria jonica; deboli variabili ed a
prevalente regime di
brezza sulle restanti zone. MARI: mossi
l'Adriatico meridionale e lo Jonio
settentrionale. Quasi calmi
o poco mossi tutti gli altri mari.
TEMPO
PREVISTO PER DOMANI: nord - una giornata tipicamente
estiva con nubi scarse o
del tutto assenti, salvo isolati
annuvolamenti pomeridiani sulle Alpi ai
quali potra' associarsi
qualche breve rovescio o temporale, ma gia' in
miglioramento
dalla sera. CENTRO E SARDEGNA - ampio soleggiamento un
po'
ovunque, con qualche nube in piu' durante le ore piu' calde
sulle zone
appenniniche. SUD E SICILIA - condizioni di bel
tempo anche se non
mancheranno degli annuvolamenti, seppur
innocui, ad evoluzione diurna sulle
aree montuose. TEMPERATURE:
in generale aumento su tutto il territorio.
VENTI: deboli
settentrionali sulla Puglia; deboli da est sulla Sardegna,
con
locali rinforzi sulle coste meridionali; deboli di direzione
variabile
sul resto del Paese, a regime di brezza lungo le
coste. MARI: mossi il canale
d'Otranto ed il canale di
Sardegna. Quasi calmi o poco mossi tutti gli altri
mari, con
moto ondoso in aumento sul mar di Sardegna.
(AGI)
Red/Msc
171505 AGO 11
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mercoledì 17 agosto 2011
salute: guardare troppa tv accorcia la vita, studio
ZCZC
AGI0135 3 CRO 0 R01 /
SALUTE: GUARDARE TROPPA TV ACCORCIA LA VITA, STUDIO =
(AGI) - Brisbane, 17 ago. - Guardare troppa televisione
potrebbe accorciare la vita. Lo afferma uno studio appena
pubblicato sul British Journal of Sports Medicine, secondo cui
ogni ora di Tv guardata dopo i 25 anni puo' abbreviare la
durata della vita di 22 minuti. Secondo uno degli autori dello
studio, Lennert Veerman della School of Population Health della
University of Queensland, passare troppe ore davanti alla Tv e'
come "dipendere dal fumo, solo che mentre i tassi di fumo sono
in declino, guardare la TV non lo e' e cio' ha implicazioni a
livello della popolazione". L'anno scorso, un altro studio
australiano aveva dimostrato che un'ora di televisione al
giorno provoca un aumento dell'8 per cento del rischio di morte
prematura. "Abbiamo preso questo studio e lo abbiamo tradotto
in cio' che significa per l'aspettativa di vita in Australia,
considerata la quantita' di televisione che guardiamo", ha
detto Veerman. Gli australiani guardano circa due ore di
televisione al giorno, di conseguenza, secondo lo studio, la
loro speranza di vita alla nascita si riduce dell'1,8 per cento
annui per gli uomini e dell'1,5 per le donne. Il rapporto e'
stato basato su una indagine osservazionale condotta nel
1999-2000 su 11 mila partecipanti dai 25 anni in su. Il
rapporto ha anche mostrato che una persona che guarda una media
di sei ore di Tv al giorno rischia in media 4,8 anni di vita in
meno di chi non la guarda. Passare troppo tempo seduti e'
notoriamente un fattore associato a rischio di mortalita' piu'
elevato, in particolare per malattie cardiovascolari.
"Logicamente noi sappiamo che l'attivita' fisica fa bene alla
salute e quindi non e' cosi' strano che il contrario non sia
cosi' buono", ha concluso Veerman. (AGI)
Red/Eli
171243 AGO 11
NNNN
AGI0135 3 CRO 0 R01 /
SALUTE: GUARDARE TROPPA TV ACCORCIA LA VITA, STUDIO =
(AGI) - Brisbane, 17 ago. - Guardare troppa televisione
potrebbe accorciare la vita. Lo afferma uno studio appena
pubblicato sul British Journal of Sports Medicine, secondo cui
ogni ora di Tv guardata dopo i 25 anni puo' abbreviare la
durata della vita di 22 minuti. Secondo uno degli autori dello
studio, Lennert Veerman della School of Population Health della
University of Queensland, passare troppe ore davanti alla Tv e'
come "dipendere dal fumo, solo che mentre i tassi di fumo sono
in declino, guardare la TV non lo e' e cio' ha implicazioni a
livello della popolazione". L'anno scorso, un altro studio
australiano aveva dimostrato che un'ora di televisione al
giorno provoca un aumento dell'8 per cento del rischio di morte
prematura. "Abbiamo preso questo studio e lo abbiamo tradotto
in cio' che significa per l'aspettativa di vita in Australia,
considerata la quantita' di televisione che guardiamo", ha
detto Veerman. Gli australiani guardano circa due ore di
televisione al giorno, di conseguenza, secondo lo studio, la
loro speranza di vita alla nascita si riduce dell'1,8 per cento
annui per gli uomini e dell'1,5 per le donne. Il rapporto e'
stato basato su una indagine osservazionale condotta nel
1999-2000 su 11 mila partecipanti dai 25 anni in su. Il
rapporto ha anche mostrato che una persona che guarda una media
di sei ore di Tv al giorno rischia in media 4,8 anni di vita in
meno di chi non la guarda. Passare troppo tempo seduti e'
notoriamente un fattore associato a rischio di mortalita' piu'
elevato, in particolare per malattie cardiovascolari.
"Logicamente noi sappiamo che l'attivita' fisica fa bene alla
salute e quindi non e' cosi' strano che il contrario non sia
cosi' buono", ha concluso Veerman. (AGI)
Red/Eli
171243 AGO 11
NNNN
salute: 15 minuti di esercizio al giorno allungano vita di 3 anni
ZCZC
AGI0136 3 CRO 0 R01 /
SALUTE: 15 MINUTI DI ESERCIZIO AL GIORNO ALLUNGANO VITA DI 3 ANNI =
(AGI) - Taiwan, 17 ago. - Fare soli 15 minuti di moderato
esercizio fisico al giorno possono allungare la vita di almeno
tre anni. Lo rileva uno studio appena effettuato a Taiwan e
pubblicato su The Lancet. La maggior parte delle persone fatica
a rispettare le linee guida standard di 30 minuti di esercizio
fisico al giorno, cinque giorni alla settimana, e cosi' gli
esperti hanno provato a individuare una quota piu' bassa di
esercizi per spingere le persone a venir giu' dal divano. Chi
Pang Wen, ricercatore dei Taiwan's National Health Research
Institutes, ha detto che dedicare 15 minuti al giorno a una
forma moderata di esercizio fisico, come camminare a ritmo
sostenuto, avvantaggerebbe tutti regalando almeno tre anni di
vita. "Fa bene agli uomini, alle donne, ai fumatori, ai giovani
e ai vecchi, alle persone sane e malate. E' un consiglio adatto
a tutti", ha detto. Wen e colleghi hanno monitorato oltre
416.000 partecipanti per 13 anni, analizzando le loro cartelle
cliniche e riportando i relativi livelli di attivita' fisica
ogni anno. Dopo aver preso in considerazione le differenze di
eta', peso, sesso e una serie di indicatori relativi alla
salute, hanno scoperto che soli 15 minuti di moderato esercizio
fisico al giorno hanno aumentato l'aspettativa di vita di tre
anni rispetto a coloro che sono rimasti inattivi. L'esercizio
quotidiano e' stato anche legato a una minore incidenza di
cancro. Finora nessuno studio era stato in grado di rilevare il
tempo necessario da spendere in esercizi al fine di avere dei
risultati significativi. "Il nostro e' il primo - ha detto Wen
- a provare che 15 minuti sono abbastanza. Speriamo che questo
aiutera' a fare esercizio anche le persone piu' pigre". (AGI)
Red/Eli
171243 AGO 11
NNNN
AGI0136 3 CRO 0 R01 /
SALUTE: 15 MINUTI DI ESERCIZIO AL GIORNO ALLUNGANO VITA DI 3 ANNI =
(AGI) - Taiwan, 17 ago. - Fare soli 15 minuti di moderato
esercizio fisico al giorno possono allungare la vita di almeno
tre anni. Lo rileva uno studio appena effettuato a Taiwan e
pubblicato su The Lancet. La maggior parte delle persone fatica
a rispettare le linee guida standard di 30 minuti di esercizio
fisico al giorno, cinque giorni alla settimana, e cosi' gli
esperti hanno provato a individuare una quota piu' bassa di
esercizi per spingere le persone a venir giu' dal divano. Chi
Pang Wen, ricercatore dei Taiwan's National Health Research
Institutes, ha detto che dedicare 15 minuti al giorno a una
forma moderata di esercizio fisico, come camminare a ritmo
sostenuto, avvantaggerebbe tutti regalando almeno tre anni di
vita. "Fa bene agli uomini, alle donne, ai fumatori, ai giovani
e ai vecchi, alle persone sane e malate. E' un consiglio adatto
a tutti", ha detto. Wen e colleghi hanno monitorato oltre
416.000 partecipanti per 13 anni, analizzando le loro cartelle
cliniche e riportando i relativi livelli di attivita' fisica
ogni anno. Dopo aver preso in considerazione le differenze di
eta', peso, sesso e una serie di indicatori relativi alla
salute, hanno scoperto che soli 15 minuti di moderato esercizio
fisico al giorno hanno aumentato l'aspettativa di vita di tre
anni rispetto a coloro che sono rimasti inattivi. L'esercizio
quotidiano e' stato anche legato a una minore incidenza di
cancro. Finora nessuno studio era stato in grado di rilevare il
tempo necessario da spendere in esercizi al fine di avere dei
risultati significativi. "Il nostro e' il primo - ha detto Wen
- a provare che 15 minuti sono abbastanza. Speriamo che questo
aiutera' a fare esercizio anche le persone piu' pigre". (AGI)
Red/Eli
171243 AGO 11
NNNN
Genetica: terapia a bordo di cellule per curare la distrofia
ZCZC1537/SXB
XSP62211
R CRO S0B QBXB
GENETICA: TERAPIA A BORDO DI CELLULE PER CURARE LA DISTROFIA
(EMBARGO FINO ALLE ORE 20 DI OGGI)
(ANSA) - ROMA, 17 AGO - Una terapia genica con una marcia in
piu' inventata da scienziati italiani ha consentito di
''curare'' topolini con la distrofia muscolare di Duchenne: gli
esperti hanno traghettato la terapia all'interno di cellule
'carrier' che trasportano il gene sano nei muscoli malati
dell'animale.
Il successo e' frutto di un lavoro condotto da Giulio Cossu
del San Raffaele di Milano ed e' stato reso noto sulla rivista
Science Translational Medicine, edita da Science.
La distrofia di Duchenne e' una malattia genetica dovuta a
una falla nel gene della distrofina, proteina indispensabile
alla salute dei muscoli. I ricercatori italiani da anni stanno
combattendo una dura battaglia contro questa grave malattia,
tentando la terapia genica ma il gene della distrofina e' troppo
grande per essere inserito nell'organismo con un semplice
vettore virale. Gli italiani quindi si sono inventati un sistema
di trasporto a bordo di cellule staminali, i 'mesangioblasti',
in cui hanno inserito la copia sana del gene. La malattia e'
regredita nei topolini che hanno ricevuto le iniezioni di
cellule col gene sano.
(ANSA).
Y27-BR
17-AGO-11 12:48 NNNN
XSP62211
R CRO S0B QBXB
GENETICA: TERAPIA A BORDO DI CELLULE PER CURARE LA DISTROFIA
(EMBARGO FINO ALLE ORE 20 DI OGGI)
(ANSA) - ROMA, 17 AGO - Una terapia genica con una marcia in
piu' inventata da scienziati italiani ha consentito di
''curare'' topolini con la distrofia muscolare di Duchenne: gli
esperti hanno traghettato la terapia all'interno di cellule
'carrier' che trasportano il gene sano nei muscoli malati
dell'animale.
Il successo e' frutto di un lavoro condotto da Giulio Cossu
del San Raffaele di Milano ed e' stato reso noto sulla rivista
Science Translational Medicine, edita da Science.
La distrofia di Duchenne e' una malattia genetica dovuta a
una falla nel gene della distrofina, proteina indispensabile
alla salute dei muscoli. I ricercatori italiani da anni stanno
combattendo una dura battaglia contro questa grave malattia,
tentando la terapia genica ma il gene della distrofina e' troppo
grande per essere inserito nell'organismo con un semplice
vettore virale. Gli italiani quindi si sono inventati un sistema
di trasporto a bordo di cellule staminali, i 'mesangioblasti',
in cui hanno inserito la copia sana del gene. La malattia e'
regredita nei topolini che hanno ricevuto le iniezioni di
cellule col gene sano.
(ANSA).
Y27-BR
17-AGO-11 12:48 NNNN
INPS: 73,2 MLD IN PRIMI 7 MESI DA CONTRIBUTI, + 2,1 MLD = CON RECUPERO CREDITI SALE A 76,2 MLD
ZCZC
DIR0042 3 LAV 0 RR1 / DIR
PENSIONI. INPS: 2 MILIARDI DI RISCOSSIONI IN PI� RISPETTO A 2010 -2-
(DIRE) , 17 ago. - Il totale delle contribuzioni ordinarie 2011 a
carico delle aziende, precisa la nota dell'Inps, si e' infatti
attestato - nello scorso mese di luglio - a quasi 61 miliardi di
euro, contro i 58,2 dei primi sette mesi del 2010: 2,7 miliardi
in piu', con uno scostamento di oltre mezzo miliardo in piu' sul
preventivo.
Le precedenti rilevazioni hanno fatto riscontrare un andamento
tendenzialmente analogo: a giugno, l'incremento della
contribuzione per i primi sei mesi del 2011 e' risultato essere
del 4,9% rispetto al primo semestre 2010, mentre precedentemente
il confronto tra i primi cinque mesi del 2010 e quelli del 2011
hanno evidenziato un aumento del 4,7%, e del 4,6% se si prendono
in esame i primi due quadrimestri 2010/2011.
(Com/Wel/ Dire)
12:55 17-08-11
NNNN
ZCZC
DIR0041 3 LAV 0 RR1 / DIR
PENSIONI. INPS: 2 MILIARDI DI RISCOSSIONI IN PI� RISPETTO A 2010
MASTRAPASQUA: "EFFICACE CONTRASTO ALL' EVASIONE CONTRIBUTIVA".
(DIRE) Roma, 17 ago. - Nei primi sette mesi dell'anno l'Inps ha
incassato oltre 73,2 miliardi di euro da pagamenti ordinari di
contributi: 2,1 miliardi (+3%) in piu' rispetto allo stesso
periodo dello scorso anno, quando le riscossioni hanno raggiunto
i 71,1 miliardi, con un incremento di circa 750 milioni sul
preventivo 2011.
Se si considerano anche gli importi derivanti dall'attivita'
di recupero crediti, il totale delle riscossioni sale a 76,2
miliardi di euro, con un incremento del 2,8%, vale a dire oltre
due miliardi in piu' rispetto ai 74,1 del 2010. Anche in questo
caso, si segnala un aumento sul preventivo 2011 di circa mezzo
miliardo di euro. � quanto si legge in una nota dell'Inps.
Cosi' il presidente dell'Inps, Antonio Mastrapasqua: "Sono le
aziende a fare la differenza. Con il loro 4,6% in piu' rispetto
al periodo gennaio-luglio 2010, evidenziano un costante
incremento della contribuzione da lavoro dipendente, dovuto
soprattutto all'azione di contrasto all'evasione contributiva
perseguita dall'istituto. Le aziende- aggiunge- stanno
rispondendo in modo positivo a questo impegno per la legalita'
profuso dall'Inps. Per facilitare il loro compito, l'istituto
offre al mondo produttivo la sua partnership e la massima
collaborazione".(SEGUE)
(Com/Wel/ Dire)
12:55 17-08-11
NNNN
ZCZC
ADN0235 3 ECO 0 ADN ECO NAZ
INPS: 73,2 MLD IN PRIMI 7 MESI DA CONTRIBUTI, + 2,1 MLD =
CON RECUPERO CREDITI SALE A 76,2 MLD (+2,8%)
Roma, 17 ago.(Adnkronos) - Nei primi sette mesi dell'anno l'Inps
ha incassato oltre 73,2 miliardi di euro da pagamenti ordinari di
contributi: 2,1 miliardi (+3%) in piu' rispetto allo stesso periodo
dello scorso anno, quando le riscossioni hanno raggiunto i 71,1
miliardi, e con un incremento di circa 750 milioni sul preventivo
2011.
Se si considerano anche gli importi derivanti dall'attivita' di
recupero crediti, il totale delle riscossioni sale a 76,2 miliardi di
euro, con un incremento del 2,8%, vale a dire oltre due miliardi in
piu' rispetto ai 74,1 del 2010. Anche in questo caso si segnala un
aumento sul preventivo 2011 di circa mezzo miliardo di euro.
''Sono le aziende a fare la differenza con il loro 4,6% in piu'
rispetto al periodo gennaio-luglio 2010, evidenziano un costante
incremento della contribuzione da lavoro dipendente, dovuto
soprattutto all'azione di contrasto all'evasione contributiva
perseguita dall'Istituto. Le aziende stanno rispondendo in modo
positivo a questo impegno per la legalita' profuso dall'Inps",
commenta il presidente dell'Inps, Antonio Mastrapasqua.
Il totale delle contribuzioni ordinarie 2011 a carico delle
aziende si e' infatti attestato, nello scorso mese di luglio, a quasi
61 miliardi di euro, contro i 58,2 dei primi sette mesi del 2010: 2,7
miliardi in piu', con uno scostamento di oltre mezzo miliardo in piu'
sul preventivo.
(Sec-Tes/Col/Adnkronos)
17-AGO-11 12:41
NNNN
DIR0042 3 LAV 0 RR1 / DIR
PENSIONI. INPS: 2 MILIARDI DI RISCOSSIONI IN PI� RISPETTO A 2010 -2-
(DIRE) , 17 ago. - Il totale delle contribuzioni ordinarie 2011 a
carico delle aziende, precisa la nota dell'Inps, si e' infatti
attestato - nello scorso mese di luglio - a quasi 61 miliardi di
euro, contro i 58,2 dei primi sette mesi del 2010: 2,7 miliardi
in piu', con uno scostamento di oltre mezzo miliardo in piu' sul
preventivo.
Le precedenti rilevazioni hanno fatto riscontrare un andamento
tendenzialmente analogo: a giugno, l'incremento della
contribuzione per i primi sei mesi del 2011 e' risultato essere
del 4,9% rispetto al primo semestre 2010, mentre precedentemente
il confronto tra i primi cinque mesi del 2010 e quelli del 2011
hanno evidenziato un aumento del 4,7%, e del 4,6% se si prendono
in esame i primi due quadrimestri 2010/2011.
(Com/Wel/ Dire)
12:55 17-08-11
NNNN
ZCZC
DIR0041 3 LAV 0 RR1 / DIR
PENSIONI. INPS: 2 MILIARDI DI RISCOSSIONI IN PI� RISPETTO A 2010
MASTRAPASQUA: "EFFICACE CONTRASTO ALL' EVASIONE CONTRIBUTIVA".
(DIRE) Roma, 17 ago. - Nei primi sette mesi dell'anno l'Inps ha
incassato oltre 73,2 miliardi di euro da pagamenti ordinari di
contributi: 2,1 miliardi (+3%) in piu' rispetto allo stesso
periodo dello scorso anno, quando le riscossioni hanno raggiunto
i 71,1 miliardi, con un incremento di circa 750 milioni sul
preventivo 2011.
Se si considerano anche gli importi derivanti dall'attivita'
di recupero crediti, il totale delle riscossioni sale a 76,2
miliardi di euro, con un incremento del 2,8%, vale a dire oltre
due miliardi in piu' rispetto ai 74,1 del 2010. Anche in questo
caso, si segnala un aumento sul preventivo 2011 di circa mezzo
miliardo di euro. � quanto si legge in una nota dell'Inps.
Cosi' il presidente dell'Inps, Antonio Mastrapasqua: "Sono le
aziende a fare la differenza. Con il loro 4,6% in piu' rispetto
al periodo gennaio-luglio 2010, evidenziano un costante
incremento della contribuzione da lavoro dipendente, dovuto
soprattutto all'azione di contrasto all'evasione contributiva
perseguita dall'istituto. Le aziende- aggiunge- stanno
rispondendo in modo positivo a questo impegno per la legalita'
profuso dall'Inps. Per facilitare il loro compito, l'istituto
offre al mondo produttivo la sua partnership e la massima
collaborazione".(SEGUE)
(Com/Wel/ Dire)
12:55 17-08-11
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ZCZC
ADN0235 3 ECO 0 ADN ECO NAZ
INPS: 73,2 MLD IN PRIMI 7 MESI DA CONTRIBUTI, + 2,1 MLD =
CON RECUPERO CREDITI SALE A 76,2 MLD (+2,8%)
Roma, 17 ago.(Adnkronos) - Nei primi sette mesi dell'anno l'Inps
ha incassato oltre 73,2 miliardi di euro da pagamenti ordinari di
contributi: 2,1 miliardi (+3%) in piu' rispetto allo stesso periodo
dello scorso anno, quando le riscossioni hanno raggiunto i 71,1
miliardi, e con un incremento di circa 750 milioni sul preventivo
2011.
Se si considerano anche gli importi derivanti dall'attivita' di
recupero crediti, il totale delle riscossioni sale a 76,2 miliardi di
euro, con un incremento del 2,8%, vale a dire oltre due miliardi in
piu' rispetto ai 74,1 del 2010. Anche in questo caso si segnala un
aumento sul preventivo 2011 di circa mezzo miliardo di euro.
''Sono le aziende a fare la differenza con il loro 4,6% in piu'
rispetto al periodo gennaio-luglio 2010, evidenziano un costante
incremento della contribuzione da lavoro dipendente, dovuto
soprattutto all'azione di contrasto all'evasione contributiva
perseguita dall'Istituto. Le aziende stanno rispondendo in modo
positivo a questo impegno per la legalita' profuso dall'Inps",
commenta il presidente dell'Inps, Antonio Mastrapasqua.
Il totale delle contribuzioni ordinarie 2011 a carico delle
aziende si e' infatti attestato, nello scorso mese di luglio, a quasi
61 miliardi di euro, contro i 58,2 dei primi sette mesi del 2010: 2,7
miliardi in piu', con uno scostamento di oltre mezzo miliardo in piu'
sul preventivo.
(Sec-Tes/Col/Adnkronos)
17-AGO-11 12:41
NNNN
USA: FINANZIERE AMERICANO BUFFETT, NOI SUPER-RICCHI DOBBIAMO PAGARE PIU' TASSE
ZCZC
ADN0095 3 ECO 0 ADN ECO NAZ
USA: FINANZIERE AMERICANO BUFFETT, NOI SUPER-RICCHI DOBBIAMO PAGARE PIU' TASSE (2) =
(Adnkronos) - "Conosco di persona e bene molti dei mega-ricchi
americani - dice Warren Buffett - e in linea generale si tratta di
persone dignitose, che amano l'America e apprezzano le opportunita'
che questo paese ha offerto loro. Moltissimi di loro non farebbero una
piega se si intimasse loro di pagare piu' tasse".
"Dodici membri del Congresso si accingeranno tra breve al
compito cruciale di riformare il sistema finanziario del nostro paese
- continua - E' stato chiesto loro di delineare un piano che riduca il
deficit decennale di almeno 1500 miliardi di dollari. Tuttavia, e'
indispensabile che facciano piu' di questo: gli americani stanno
rapidamente perdendo fiducia nella capacita' del Congresso di
affrontare e risolvere i problemi fiscali del nostro paese".
"La priorita' per i Dodici, pertanto , e' diminuire gradualmente
le promesse future che perfino un'america ricca non potrebbe mantenere
- aggiunge - Si deve risparmiare molto. In seconda istanza, i dodici
dovrebbero rivolgere la loro attenzione alla questione delle entrate.
Per quanto mi riguarda, lascerei immutate le tasse del 99,7 per cento
dei contribuenti e proseguirei la riduzione di due punti percentuali
dell'importo che i dipendenti pagano per i contributi". (segue)
(Gil/Col/Adnkronos)
17-AGO-11 10:19
NNNN
ADN0095 3 ECO 0 ADN ECO NAZ
USA: FINANZIERE AMERICANO BUFFETT, NOI SUPER-RICCHI DOBBIAMO PAGARE PIU' TASSE (2) =
(Adnkronos) - "Conosco di persona e bene molti dei mega-ricchi
americani - dice Warren Buffett - e in linea generale si tratta di
persone dignitose, che amano l'America e apprezzano le opportunita'
che questo paese ha offerto loro. Moltissimi di loro non farebbero una
piega se si intimasse loro di pagare piu' tasse".
"Dodici membri del Congresso si accingeranno tra breve al
compito cruciale di riformare il sistema finanziario del nostro paese
- continua - E' stato chiesto loro di delineare un piano che riduca il
deficit decennale di almeno 1500 miliardi di dollari. Tuttavia, e'
indispensabile che facciano piu' di questo: gli americani stanno
rapidamente perdendo fiducia nella capacita' del Congresso di
affrontare e risolvere i problemi fiscali del nostro paese".
"La priorita' per i Dodici, pertanto , e' diminuire gradualmente
le promesse future che perfino un'america ricca non potrebbe mantenere
- aggiunge - Si deve risparmiare molto. In seconda istanza, i dodici
dovrebbero rivolgere la loro attenzione alla questione delle entrate.
Per quanto mi riguarda, lascerei immutate le tasse del 99,7 per cento
dei contribuenti e proseguirei la riduzione di due punti percentuali
dell'importo che i dipendenti pagano per i contributi". (segue)
(Gil/Col/Adnkronos)
17-AGO-11 10:19
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USA: SCADUTI TERMINI DELLA SICUREZZA, SVELATI I SEGRETI SULLA BAIA DEI PORCI = IL NEWSWEEK HA PUBBLICATO LA RICOSTRUZIONE DEL RAID FALLITO CONTRO CUBA
ZCZC
ADN0130 3 EST 0 ADN EST NAZ
USA: SCADUTI TERMINI DELLA SICUREZZA, SVELATI I SEGRETI SULLA BAIA DEI PORCI =
IL NEWSWEEK HA PUBBLICATO LA RICOSTRUZIONE DEL RAID FALLITO
CONTRO CUBA
Roma, 17 ago. - (Adnkronos) - "Come ho potuto essere cosi'
stupido da farli andare avanti?". Sono le parole del presidente Usa
John Fitzgerald Kennedy, Jfk; riferendosi agli uomini della Cia che
avevano appena partecipato l'abortita invasione-sollevazione nella
Baia dei Porci a Cuba che avrebbe dovuto liberare l'isola da Castro.
Oggi, dopo 50 anni si possono leggere i dettagli dalla versione della
Cia. La rivista 'Newsweek', ha diffuso i passaggi salienti della
ricostruzione, scritta dal capo degli storici della Cia Jack Pfeiffer
tra il 1974 e il 1984 e oggi pubblicata su 'La stampa'.
"Dalle 1200 pagine dei cinque volumi, il quinto e' ancora
coperto, emerge che l'amministrazione maneggio' l'affare ancora piu'
disastrosamente di quanto gia' non fosse noto da due precedenti
rapporti - si legge su 'La stampa' - il primo della commissione voluta
da Kennedy stesso, guidata dal capo dello staff congiunto delle forze
armate Maxwell Taylor e con la partecipazione del fratello di Jfk,
Robert, ministro della Giustizia in una smaccata ostentazione di
nepotismo; il secondo a firma dell'Ispettore Generale della Cia, Lyman
Kirkpatrick, che aveva scaricato tutte le colpe sulla 'povera gestione
e organizzazione' dell'agenzia".
"In pubblico, Jfk assunse in verita' la responsabilita' su di
se', ma in privato era furioso e ripeteva ai suoi che non si
capacitava di essersi fatto tradire dalla Cia, che aveva voluto il
fallimento dell'azione per provocare la guerra - prosegue - Per
diversi mesi Jfk non mosse un dito, ma alla fine costrinse alle
dimissioni Allen Dulles, il direttore della Cia, con una frase
rivelatrice: 'In un sistema di governo parlamentare sono io che dovrei
andarmene, ma nel nostro sistema te ne devi andare tu', e lo caccio'".
(segue)
(Gil/Col/Adnkronos)
17-AGO-11 11:25
NNNN
ADN0130 3 EST 0 ADN EST NAZ
USA: SCADUTI TERMINI DELLA SICUREZZA, SVELATI I SEGRETI SULLA BAIA DEI PORCI =
IL NEWSWEEK HA PUBBLICATO LA RICOSTRUZIONE DEL RAID FALLITO
CONTRO CUBA
Roma, 17 ago. - (Adnkronos) - "Come ho potuto essere cosi'
stupido da farli andare avanti?". Sono le parole del presidente Usa
John Fitzgerald Kennedy, Jfk; riferendosi agli uomini della Cia che
avevano appena partecipato l'abortita invasione-sollevazione nella
Baia dei Porci a Cuba che avrebbe dovuto liberare l'isola da Castro.
Oggi, dopo 50 anni si possono leggere i dettagli dalla versione della
Cia. La rivista 'Newsweek', ha diffuso i passaggi salienti della
ricostruzione, scritta dal capo degli storici della Cia Jack Pfeiffer
tra il 1974 e il 1984 e oggi pubblicata su 'La stampa'.
"Dalle 1200 pagine dei cinque volumi, il quinto e' ancora
coperto, emerge che l'amministrazione maneggio' l'affare ancora piu'
disastrosamente di quanto gia' non fosse noto da due precedenti
rapporti - si legge su 'La stampa' - il primo della commissione voluta
da Kennedy stesso, guidata dal capo dello staff congiunto delle forze
armate Maxwell Taylor e con la partecipazione del fratello di Jfk,
Robert, ministro della Giustizia in una smaccata ostentazione di
nepotismo; il secondo a firma dell'Ispettore Generale della Cia, Lyman
Kirkpatrick, che aveva scaricato tutte le colpe sulla 'povera gestione
e organizzazione' dell'agenzia".
"In pubblico, Jfk assunse in verita' la responsabilita' su di
se', ma in privato era furioso e ripeteva ai suoi che non si
capacitava di essersi fatto tradire dalla Cia, che aveva voluto il
fallimento dell'azione per provocare la guerra - prosegue - Per
diversi mesi Jfk non mosse un dito, ma alla fine costrinse alle
dimissioni Allen Dulles, il direttore della Cia, con una frase
rivelatrice: 'In un sistema di governo parlamentare sono io che dovrei
andarmene, ma nel nostro sistema te ne devi andare tu', e lo caccio'".
(segue)
(Gil/Col/Adnkronos)
17-AGO-11 11:25
NNNN
GIAPPONE: FUKUSHIMA, ALTI LIVELLI CESIO A 100 KM DA CENTRALE
GIAPPONE: FUKUSHIMA, ALTI LIVELLI CESIO A 100 KM DA
CENTRALE
(ANSA) - TOKYO, 17 AGO - Alti livelli di cesio radioattivo
sono stati rilevati nei fanghi raccolti in un fosso accanto alla
Corte distrettuale di Aizuwakamatsu, citta' a circa 100 km a
ovest dalla centrale nucleare di Fukushima.
L'isotopo rintracciato e' stato misurato in concentrazioni di
circa 186.000 becquerel per chilogrammo: secondo gli standard di
sicurezza nipponici, i fanghi possono essere trasportati in
discarica se il cesio radioattivo e' pari o inferiore a 8.000
becquerel per chilo.
La corte ha disposto la messa in sicurezza dell'area e
bandito l'accesso nelle immediate vicinanze del fosso, senza
alcuna interruzione delle attivita' giudiziarie. (ANSA).
FT
17-AGO-11 07:22 NNNN
(ANSA) - TOKYO, 17 AGO - Alti livelli di cesio radioattivo
sono stati rilevati nei fanghi raccolti in un fosso accanto alla
Corte distrettuale di Aizuwakamatsu, citta' a circa 100 km a
ovest dalla centrale nucleare di Fukushima.
L'isotopo rintracciato e' stato misurato in concentrazioni di
circa 186.000 becquerel per chilogrammo: secondo gli standard di
sicurezza nipponici, i fanghi possono essere trasportati in
discarica se il cesio radioattivo e' pari o inferiore a 8.000
becquerel per chilo.
La corte ha disposto la messa in sicurezza dell'area e
bandito l'accesso nelle immediate vicinanze del fosso, senza
alcuna interruzione delle attivita' giudiziarie. (ANSA).
FT
17-AGO-11 07:22 NNNN
MOLMED: CONCESSO BREVETTO EUROPEO PER TERAPIA CONTRO LEUCEMIE
MOLMED: CONCESSO BREVETTO EUROPEO PER TERAPIA CONTRO LEUCEMIE =
(AGI) - Milano, 17 ago. - L'Ufficio brevetti europeo ha
concesso a Molmed un brevetto "estremamente importante" per la
protezione del gene alla base della terapia cellulare
sperimentale Tk, attualmente in fase III per il trattamento
delle leucemie ad alto rischio. Lo rende noto la societa'
stessa con un comunicato, in cui si spiega che la concessione
e' valida fino al 2025 con la possibilita' di estendere il
termine di altri 5 anni e "da diritto all'esclusiva di mercato
in 29 paesi aderenti alla convenzione sul brevetto europeo".
Domande equivalenti sono state depositate anche negli Usa e in
Giappone. "Con la concessione di questo nuovo brevetto Molmed
ottiene l'esclusiva di mercato per una tecnologia frutto del
lavoro dei nostri scienziati", ha commentato Claudio Bordignon,
presidente e ad di Molmed. (AGI)
Mi1
170919 AGO 11
NNNN
(AGI) - Milano, 17 ago. - L'Ufficio brevetti europeo ha
concesso a Molmed un brevetto "estremamente importante" per la
protezione del gene alla base della terapia cellulare
sperimentale Tk, attualmente in fase III per il trattamento
delle leucemie ad alto rischio. Lo rende noto la societa'
stessa con un comunicato, in cui si spiega che la concessione
e' valida fino al 2025 con la possibilita' di estendere il
termine di altri 5 anni e "da diritto all'esclusiva di mercato
in 29 paesi aderenti alla convenzione sul brevetto europeo".
Domande equivalenti sono state depositate anche negli Usa e in
Giappone. "Con la concessione di questo nuovo brevetto Molmed
ottiene l'esclusiva di mercato per una tecnologia frutto del
lavoro dei nostri scienziati", ha commentato Claudio Bordignon,
presidente e ad di Molmed. (AGI)
Mi1
170919 AGO 11
NNNN
ZECCA CLANDESTINA A NAPOLI, PRODUCEVA MONETE DA UN EURO MATERIALE PER REALIZZARNE 10MILA.PER GDF RIPRODUZIONE PERFETTA
ZECCA CLANDESTINA A NAPOLI, PRODUCEVA MONETE DA UN EURO
MATERIALE PER REALIZZARNE 10MILA.PER GDF RIPRODUZIONE PERFETTA
(ANSA) - NAPOLI, 17 AGO - Scoperta, a Napoli, una zecca
clandestina specializzata nella produzione di monete false da un
euro. Blitz dei militari della Guardia di Finanza, all'interno
di un anonimo edificio adibito a locale commerciale, a ridosso
della centralissima piazza Garibaldi: sequestrate 107 monete da
1 euro, perfettamente riprodotte e pronte per essere immesse nel
circuito economico nazionale ed estero. All'interno del
laboratorio e' stato inoltre recuperato ulteriore materiale
semilavorato, sufficiente a riprodurre ulteriori 10.000 monete.
Secondo quanto accertato dalla Guardia di Finanza, le monete
erano decisamente perfette. Avanzati tecnologicamente i
macchinari adoperati all'interno della zecca clandestina, grazie
ai quali i falsari in un solo giorno erano in grado di
riprodurre un ingente numero di monete false e dove erano
riusciti a riprodurre con fedelta' non solo il conio delle due
facciate, ma anche la rigatura laterale delle monete, nonche'
l'impronta magnetica delle stesse.
Oltre alle monete false, sono stati rinvenuti e sottoposti a
sequestro una sofisticata pressa oleodinamica, un punzone in
grado anche di riprodurre anche la rigatura laterale delle
monete, oltre 23.000 componenti metallici in ottone e
ferro-nichel idonei a realizzare, rispettivamente, sia la parte
esterna che quella interna delle monete da 1 euro. Al termine
dell'operazione, il locatario dell'opificio clandestino, un
trentenne con precedenti penali, e' stato denunciato. Le
indagini sono in corso al fine di individuare i restanti
componenti dell'organizzazione criminale.
(ANSA).
SS
17-AGO-11 09:29 NNNN
martedì 16 agosto 2011
Bersani: "Chi ha di più deve dare di più". Diffondi il video di Youdem
Bersani: "Chi ha di più deve dare di più". Diffondi il video di Youdem
16/08/2011 08:38 | ||
Giovedì Tremonti ha presentato in Parlamento le misure che il governo intende adottare per contrastare la crisi per contrastare la crisi.
Ancora una volta a pagare sono i soliti.
Il segretario Pier Luigi Bersani è intervenuto ricordando che a l cuore della crisi c'è la questione politica
Non dovevamo arrivare a questo punto. Adesso al governo non tremi il polso.
Noi abbiamo le nostre idee: riduzione della spesa pubblica, a partire dal numero dei parlamentari, liberalizzazioni e lotta all'evasione fiscale. Chi ha di piu' deve dare di più.
Su Youdem trovi il video dell'intervento in aula di Bersani,
diffondilo
(clicca sull'immagine per vedere il video)
Il PD, già sabato, ha presentato le sue controproposte in 7 punti per una manovra più equa e oggi Bersani nell'intervista a Repubblica ha ribadito che occorre che paghi chi ha esportato i capitali ed ha poi usufruito dello scudo fiscale, e che bisogna intensificare la lotta all'evasione fiscale .
Continua a seguire Youdem su www.youdem.tv o Canale 808 di Sky
(clicca sull'immagine per vedere il video)
Il PD, già sabato, ha presentato le sue controproposte in 7 punti per una manovra più equa e oggi Bersani nell'intervista a Repubblica ha ribadito che occorre che paghi chi ha esportato i capitali ed ha poi usufruito dello scudo fiscale, e che bisogna intensificare la lotta all'evasione fiscale .
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A presto,
Chiara Geloni
Direttore YouDem.tv
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VICENZA: SPIDER IN AUTOSTRADA CON BARA A BORDO, 'RICERCATA' SPECIALE
VICENZA: SPIDER IN AUTOSTRADA CON BARA A BORDO, 'RICERCATA' SPECIALE =
Vicenza, 16 ago. (Adnkronos) - La Polstrada del Veneto e' alla
ricerca di una Mercedes cabriolet che scorrazza in Veneto con il
tettuccio aperto ed accanto quella che a tutti gli effetti sembra una
bara. L'auto e' stata vista spesso nei giorni scorsi in zona Vicenza
lungo la A4. Una serie di riprese circola sul web e sembra essere
diventata il nuovo mistero dell'estate. Al volante della spider nera
un uomo che tranquillamente procede sulla corsia di sorpasso capelli
al vento.
(Paj/Ct/Adnkronos)
16-AGO-11 21:27
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SEGNALATA IN A4 AUTO CABRIO CON BARA ACCANTO AL GUIDATORE
POLSTRADA VICENZA INDAGA DOPO TESTIMONIANZE VARI AUTOMOBILISTI
(ANSA) - PADOVA, 16 AGO - Un signore distinto alla guida di
un'auto, con a fianco una bara, lungo l'autostrada A4: queste le
segnalazioni su cui sta facendo accertamenti la polizia stradale
di Vicenza, il cui comando ha allertato anche i colleghi di
Padova e Venezia, che stanno svolgendo le indagini.
Forse una scommessa persa con qualche amico, la voglia di
essere protagonisti a tutti i costi o una trovata pubblicitaria
solo il sole cocente: queste le ipotesi emerse fin qui.
Diversi gli automobilisti che negli ultimi giorni hanno visto
spostarsi, sull'autostrada A4 Serenissima, una Mercedes cabrio
color nero, guidata da un signore distinto, con i capelli
brizzolati, con a fianco una bara in legno, sistemata in qualche
modo al posto del passeggero anteriore. La scena, immortalata da
una coppia che si stava recando in vacanza e poi finita in rete,
e' stata segnalata anche da altri viaggiatori.
Quello che e' certo e' che non si e' trattato di un solo
tragitto: la Mercedes con la cassa da morto, in parte sporgente,
e' stata immortalata con un telefonino nei pressi dell'uscita
del casello di Vicenza ovest in direzione Milano, dove era nella
corsia lenta ed e' stata superata da diverse auto, e poi ferma
in un un'area di servizio, nel tratto vicentino, in direzione
Venezia. (ANSA).
YLB-BE
16-AGO-11 20:50 NNNN
ZCZC
ADN0138 6 CRO 0 ADN CRO RVE
VICENZA: INDIVIDUATO L'UOMO CON BARA IN AUTO, VIAGGIA PER VOTO ALLA MADONNA =
Venezia, 18 ago. (adnkronos) - E' stato individuato l'uomo che a
bordo della sua Mercedes Sl decappottabile viaggia con una bara in
legno chiaro, collocata sul lato passeggero, in lungo ed in largo
sulle strade del Veneto e che nei giorni scorsi e' stato individuato
piu volte in zona Vicenza. Si chiama Ivano De Marchi, ha 65 anni e
risiede a Marcon (Venezia).
I viaggi con la bara li fa per rispettare un voto: la bara
sarebbe per l'ex sindaco del suo paese che nel 1988 rase al suolo la
pista di motocross. Un tracciato che De Marchi costrui' con grande
impegno ma che, una volta eliminato, avrebbe lasciato posto ad una
lottizzazione.
"La Madonna di Monte Berico (il santuario si trova a Vicenza) -
ha detto De Marchi al Corriere del Veneto che e' andato a scovarlo a
casa - mi e' apparsa in sogno e mi ha detto quello che dovevo fare".
Alla fine ecco la ricetta: mille pellegrinaggi con una bara al seguito
in altrettante chiese e, ne e' convinto De Marchi, l'ex sindaco
"distruttore di piste di cross" potrebbe essere messo in condizioni di
non nuocere piu'.
(Paj/Col/Adnkronos)
18-AGO-11 11:17
NNNN
MANOVRA: LANDINI (FIOM), SI' A SCIOPERO MA DA SUBITO MOBILITAZIONE DAL BASSO
MANOVRA: LANDINI (FIOM), SI' A SCIOPERO MA DA SUBITO MOBILITAZIONE DAL BASSO
=
Roma, 16 ago. (Adnkronos/Labitalia) - "Credo che lo sciopero
generale sia necessario, ma non penso che sia sufficiente e,
soprattutto, non puo' essere un semplice sciopero di testimonianza o
di protesta. E' necessario da subito che si determini una
mobilitazione dal basso come avvenuto anche con i recenti referendum e
che si chieda al Parlamento di rispondere ai bisogni del Paese e non
semplicemente ai bisogni di qualcuno". Cosi' Maurizio Landini, leader
della Fiom, parla con LABITALIA dell'ipotesi di uno sciopero generale,
ventilata nei giorni scorsi da Susanna Camusso, segretario generale
della Cgil.
Landini ricorda che l'eventuale decisione di uno sciopero andra'
presa in alcune sedi collegiali, prima tra tutte "la riunione del 23
agosto dei segretari, di tutte le categorie della Cgil, e di tutte le
camere del lavoro, proprio per decidere cosa fare". Non solo. "Come
Fiom nel mese di agosto dovremo conviocare il comitato centrale
-aggiunge- mentre per il 31 agosto avevamo gia' programmato un
incontro con tutti i movimenti, le associazioni e gli studenti e con
tutti coloro che si sono impegnati per il cambiamento".
Per Landini, e' importante "mettere in campo azioni di
mobilitazione dei lavoratori che preparino lo sciopero generale
perche' la discussione che il Parlamento nei prossimi giorni iniziera'
a fare deve essere accompagnata da una protesta e dalle proposte
alternative che vengono dal Paese". (segue)
(Lab/Ct/Adnkronos)
16-AGO-11 15:17
NNNNMANOVRA: LANDINI (FIOM), SI' A SCIOPERO MA DA SUBITO MOBILITAZIONE DAL BASSO (2) =
(Adnkronos/Labitalia) - "C'e' una distanza che sta aumentando
tra il 'palazzo' e le persone", avverte il leader delle tute blu della
Cgil. Per questo, "deve essere messa in campo una vasta mobilitazione
che parta subito, fin dai primi giorni in cui il Parlamento e'
chiamato a discutere di questi provvedimenti, per chiedere di
determinare un radicale cambiamento, ritirando i provvedimenti sul
lavoro e non solo".
Occorre infatti mofidicare anche altri aspetti. "Qui si fa
pagare solo ai pensionati, ai giovani, ai dipendenti -commenta
Landini- e non capisco perche' non si mette in piedi una patrimoniale.
In un Paese dove il 90% dell'Irpef e' a carico dei lavoratori
dipendenti e dei pensionati, si sa perfettamente qual e' la parte del
Paese che non va. Non bisogna limitarsi alla dichiarazione dei
redditi, bisogna andare a vedere concretamente il patrimonio, cosi'
come ci vuole una tassa sulle speculazioni finanziarie. Insomma
-conclude- bisogna prendere i soldi da chi in questi anni si e'
arricchito e le tasse non le ha mai pagate".
(Lab/Ct/Adnkronos)
16-AGO-11 15:20
NNNN
Roma, 16 ago. (Adnkronos/Labitalia) - "Credo che lo sciopero
generale sia necessario, ma non penso che sia sufficiente e,
soprattutto, non puo' essere un semplice sciopero di testimonianza o
di protesta. E' necessario da subito che si determini una
mobilitazione dal basso come avvenuto anche con i recenti referendum e
che si chieda al Parlamento di rispondere ai bisogni del Paese e non
semplicemente ai bisogni di qualcuno". Cosi' Maurizio Landini, leader
della Fiom, parla con LABITALIA dell'ipotesi di uno sciopero generale,
ventilata nei giorni scorsi da Susanna Camusso, segretario generale
della Cgil.
Landini ricorda che l'eventuale decisione di uno sciopero andra'
presa in alcune sedi collegiali, prima tra tutte "la riunione del 23
agosto dei segretari, di tutte le categorie della Cgil, e di tutte le
camere del lavoro, proprio per decidere cosa fare". Non solo. "Come
Fiom nel mese di agosto dovremo conviocare il comitato centrale
-aggiunge- mentre per il 31 agosto avevamo gia' programmato un
incontro con tutti i movimenti, le associazioni e gli studenti e con
tutti coloro che si sono impegnati per il cambiamento".
Per Landini, e' importante "mettere in campo azioni di
mobilitazione dei lavoratori che preparino lo sciopero generale
perche' la discussione che il Parlamento nei prossimi giorni iniziera'
a fare deve essere accompagnata da una protesta e dalle proposte
alternative che vengono dal Paese". (segue)
(Lab/Ct/Adnkronos)
16-AGO-11 15:17
NNNNMANOVRA: LANDINI (FIOM), SI' A SCIOPERO MA DA SUBITO MOBILITAZIONE DAL BASSO (2) =
(Adnkronos/Labitalia) - "C'e' una distanza che sta aumentando
tra il 'palazzo' e le persone", avverte il leader delle tute blu della
Cgil. Per questo, "deve essere messa in campo una vasta mobilitazione
che parta subito, fin dai primi giorni in cui il Parlamento e'
chiamato a discutere di questi provvedimenti, per chiedere di
determinare un radicale cambiamento, ritirando i provvedimenti sul
lavoro e non solo".
Occorre infatti mofidicare anche altri aspetti. "Qui si fa
pagare solo ai pensionati, ai giovani, ai dipendenti -commenta
Landini- e non capisco perche' non si mette in piedi una patrimoniale.
In un Paese dove il 90% dell'Irpef e' a carico dei lavoratori
dipendenti e dei pensionati, si sa perfettamente qual e' la parte del
Paese che non va. Non bisogna limitarsi alla dichiarazione dei
redditi, bisogna andare a vedere concretamente il patrimonio, cosi'
come ci vuole una tassa sulle speculazioni finanziarie. Insomma
-conclude- bisogna prendere i soldi da chi in questi anni si e'
arricchito e le tasse non le ha mai pagate".
(Lab/Ct/Adnkronos)
16-AGO-11 15:20
NNNN
MANOVRA: LANDINI (FIOM), CHIEDEREMO RITIRO DA DECRETO DI NORME SU DIRITTI LAVORATORI
MANOVRA: LANDINI (FIOM), CHIEDEREMO RITIRO DA DECRETO DI NORME SU DIRITTI
LAVORATORI =
'DAL DOPOGUERRA A OGGI NESSUN GOVERNO HA MAI CANCELLATO
CONTRATTI PER DECRETO'
Roma, 16 ago. (Adnkronos/Labitalia) - "Chiederemo esplicitamente
che tuttta quella parte del decreto anticrisi, che insiste sui diritti
dei lavoratori e sul contratto, sia ritirata perche' si tratta di un
provvedimento che di fatto cancella i contratti nazionali di lavoro e
perche' rende possibile a livello aziendale fare accordi che derogano
dai contratti e addirittura anche dalle leggi". Cosi' Maurizio
Landini, segretario generale della Fiom Cgil, annuncia a LABITALIA le
iniziative che il sindacato dei metalmeccanici intende portare avanti,
per fermare, dice, "un tentativo furbesco del governo che e' quello di
usare questa crisi per colpire i diritti dei lavoratori".
La richiesta della Fiom di cancellare l'estensione erga omnes
della validita' degli accordi aziendali sara' presentata, afferma
Landini, "direttamente alle commissioni parlamentari e a tutte le
forze politiche, perche' non e' mai successo nella storia di questo
Paese, dal dopoguerra a oggi, che, con decreto, un governo proponga di
cancellare il contratto e di cancellare lo Statuto dei diritti dei
lavoratori, aprendo addirittura la possibilita' di fare accordi
aziendali che permettano alle imprese di licenziare". (segue)
(Lab/Ct/Adnkronos)
16-AGO-11 15:44
NNNN
'DAL DOPOGUERRA A OGGI NESSUN GOVERNO HA MAI CANCELLATO
CONTRATTI PER DECRETO'
Roma, 16 ago. (Adnkronos/Labitalia) - "Chiederemo esplicitamente
che tuttta quella parte del decreto anticrisi, che insiste sui diritti
dei lavoratori e sul contratto, sia ritirata perche' si tratta di un
provvedimento che di fatto cancella i contratti nazionali di lavoro e
perche' rende possibile a livello aziendale fare accordi che derogano
dai contratti e addirittura anche dalle leggi". Cosi' Maurizio
Landini, segretario generale della Fiom Cgil, annuncia a LABITALIA le
iniziative che il sindacato dei metalmeccanici intende portare avanti,
per fermare, dice, "un tentativo furbesco del governo che e' quello di
usare questa crisi per colpire i diritti dei lavoratori".
La richiesta della Fiom di cancellare l'estensione erga omnes
della validita' degli accordi aziendali sara' presentata, afferma
Landini, "direttamente alle commissioni parlamentari e a tutte le
forze politiche, perche' non e' mai successo nella storia di questo
Paese, dal dopoguerra a oggi, che, con decreto, un governo proponga di
cancellare il contratto e di cancellare lo Statuto dei diritti dei
lavoratori, aprendo addirittura la possibilita' di fare accordi
aziendali che permettano alle imprese di licenziare". (segue)
(Lab/Ct/Adnkronos)
16-AGO-11 15:44
NNNN
MANOVRA: PD, IN ARRIVO 24 MLD DI TAGLI A PENSIONI INVALIDI CIVILI
MANOVRA: PD, IN ARRIVO 24 MLD DI TAGLI A PENSIONI INVALIDI CIVILI
=
MIOTTO, GOVERNO AZZERA CIO' CHE RESTA DELLE POLITICHE
ASSISTENZIALI
Roma, 16 ago. (Adnkronos) - ''Ecco la sorpresa che il governo
non ha il coraggio di annunciare agli invalidi civili: sulle loro
pensioni la manovra di luglio, anticipata di un anno, prevede subito
tagli per 24 miliardi, quelli inizialmente spalmati tra il 2013 e il
2014". E' quanto denuncia la capogruppo del Pd nella commissione
Affari sociali della Camera, Margherita Miotto, la quale spiega che
"per realizzare questo allucinante obiettivo, il governo ha approvato
un progetto di legge-delega per riformare l'assistenza, pubblicato in
questi giorni e presto all'esame delle commissioni parlamentari".
"I contenuti della delega sono presto detti: azzeramento delle
esili politiche assistenziali sopravvissute ai tagli effettuati dal
2008 e una controriforma che ci fa tornare indietro, affidando il
sistema assistenziale alla beneficenza. Tre sono le categorie prese di
mira: invalidi civili, cioe' le persone che percepiscono una pensione
di 260 euro al mese, pari a 3.300 euro all'anno, la cui spesa
complessiva e' di circa 3,8 miliardi".
"La delega prevede riordino dei requisiti reddituali e
patrimoniali: il governo prova a giustificare la riforma a causa dei
falsi invalidi. Argomento pretestuoso visto che la mastodontica
operazione di verifica messa in atto dal 2009 ha prodotto l'11% di
pensioni revocate ma i ricorsi presentati hanno restituito il maltolto
nel 70% dei casi, limitando i 'falsi invalidi' al 3%. Ci sono poi i
superstiti -aggiunge Miotto- che percepiscono la pensione di
reversibilita': mediamente 600 euro al mese, 7.200 euro all'anno, per
una spesa complessiva di circa 28 mld di euro". (segue)
(Pol/Ct/Adnkronos)
16-AGO-11 15:40
NNNN
MANOVRA: PD, IN ARRIVO 24 MLD DI TAGLI A PENSIONI INVALIDI CIVILI (2) =
(Adnkronos) - "Anche per loro -prosegue la parlamentare del Pd-
la delega parla di cambiamento dei criteri di accesso ma quanto si
puo' ancora tagliare dopo la recente approvazione della 'norma contro
i matrimoni di comodo con le badanti'?". C'e' infine la categoria
delle "persone non-autosufficienti al 100%, incapaci di deambulare,
che percepiscono una indennita' mensile di 487 euro al mese, pari a
5.848 euro all'anno: per loro sara' creato un fondo da suddividere fra
le Regioni che cancella l'assegno individuale, dunque scippando un
diritto fondamentale".
"Gli invalidi civili titolari di pensione ed i percettori
dell'assegno di accompagnamento sono 2.700.000 in Italia e la spesa
dell'Inps e' di circa 16,5 mld. di euro, mentre i superstiti sono
4.500.000 per una spesa di 28 mld. Con la delega il governo intende
riordinare pensioni di invalidita', indennita' di accompagnamento e
pensioni di reversibilita' che ammontano a complessivi 44,5 miliardi,
garantendo un risparmio di 24 miliardi: praticamente si dimezzano
tutte queste provvidenze destinate a 7.200.000 italiani che vivono
difficili condizioni esistenziali".
"Ora il governo dovra' vedersela con le sacrosante proteste del
vasto mondo associativo che fara' sentire tutta la propria
indignazione alle quali si aggiungera' - conclude Miotto - il
contributo del Partito Democratico che fara' il possibile per impedire
questo scempio''.
(Pol/Ct/Adnkronos)
16-AGO-11 15:45
NNNN
MIOTTO, GOVERNO AZZERA CIO' CHE RESTA DELLE POLITICHE
ASSISTENZIALI
Roma, 16 ago. (Adnkronos) - ''Ecco la sorpresa che il governo
non ha il coraggio di annunciare agli invalidi civili: sulle loro
pensioni la manovra di luglio, anticipata di un anno, prevede subito
tagli per 24 miliardi, quelli inizialmente spalmati tra il 2013 e il
2014". E' quanto denuncia la capogruppo del Pd nella commissione
Affari sociali della Camera, Margherita Miotto, la quale spiega che
"per realizzare questo allucinante obiettivo, il governo ha approvato
un progetto di legge-delega per riformare l'assistenza, pubblicato in
questi giorni e presto all'esame delle commissioni parlamentari".
"I contenuti della delega sono presto detti: azzeramento delle
esili politiche assistenziali sopravvissute ai tagli effettuati dal
2008 e una controriforma che ci fa tornare indietro, affidando il
sistema assistenziale alla beneficenza. Tre sono le categorie prese di
mira: invalidi civili, cioe' le persone che percepiscono una pensione
di 260 euro al mese, pari a 3.300 euro all'anno, la cui spesa
complessiva e' di circa 3,8 miliardi".
"La delega prevede riordino dei requisiti reddituali e
patrimoniali: il governo prova a giustificare la riforma a causa dei
falsi invalidi. Argomento pretestuoso visto che la mastodontica
operazione di verifica messa in atto dal 2009 ha prodotto l'11% di
pensioni revocate ma i ricorsi presentati hanno restituito il maltolto
nel 70% dei casi, limitando i 'falsi invalidi' al 3%. Ci sono poi i
superstiti -aggiunge Miotto- che percepiscono la pensione di
reversibilita': mediamente 600 euro al mese, 7.200 euro all'anno, per
una spesa complessiva di circa 28 mld di euro". (segue)
(Pol/Ct/Adnkronos)
16-AGO-11 15:40
NNNN
MANOVRA: PD, IN ARRIVO 24 MLD DI TAGLI A PENSIONI INVALIDI CIVILI (2) =
(Adnkronos) - "Anche per loro -prosegue la parlamentare del Pd-
la delega parla di cambiamento dei criteri di accesso ma quanto si
puo' ancora tagliare dopo la recente approvazione della 'norma contro
i matrimoni di comodo con le badanti'?". C'e' infine la categoria
delle "persone non-autosufficienti al 100%, incapaci di deambulare,
che percepiscono una indennita' mensile di 487 euro al mese, pari a
5.848 euro all'anno: per loro sara' creato un fondo da suddividere fra
le Regioni che cancella l'assegno individuale, dunque scippando un
diritto fondamentale".
"Gli invalidi civili titolari di pensione ed i percettori
dell'assegno di accompagnamento sono 2.700.000 in Italia e la spesa
dell'Inps e' di circa 16,5 mld. di euro, mentre i superstiti sono
4.500.000 per una spesa di 28 mld. Con la delega il governo intende
riordinare pensioni di invalidita', indennita' di accompagnamento e
pensioni di reversibilita' che ammontano a complessivi 44,5 miliardi,
garantendo un risparmio di 24 miliardi: praticamente si dimezzano
tutte queste provvidenze destinate a 7.200.000 italiani che vivono
difficili condizioni esistenziali".
"Ora il governo dovra' vedersela con le sacrosante proteste del
vasto mondo associativo che fara' sentire tutta la propria
indignazione alle quali si aggiungera' - conclude Miotto - il
contributo del Partito Democratico che fara' il possibile per impedire
questo scempio''.
(Pol/Ct/Adnkronos)
16-AGO-11 15:45
NNNN
INCENDIA AUTO DEI CARABINIERI, CACCIA AL PIROMANE
INCENDIA AUTO DEI CARABINIERI, CACCIA AL PIROMANE =
(AGI) - Genova, 16 ago. - Due auto dei carabinieri in fiamme
ieri sera davanti alla stazione dell'Arma di Voltri, in piazza
Lerda, nel ponente di Genova. E' scattata immediatamente la
macchina dei soccorsi: sul posto si sono precipitati i vigili
del fuoco del distaccamento di Multedo che hanno domato le
fiamme. I militari hanno dato il via alle indagini e, secondo
indiscrezioni, sarebbero sulla buona pista per
l'identificazione del piromane. Ignote per ora le cause
dell'incendio e la loro matrice. Nessuna ipotesi e' per ora
esclusa. Altro rogo d'auto nella notte in via Sapello, poco
distante dalla caserma dei carabinieri di Voltri. (AGI)
ge1
161018 AGO 11
NNNN
(AGI) - Genova, 16 ago. - Due auto dei carabinieri in fiamme
ieri sera davanti alla stazione dell'Arma di Voltri, in piazza
Lerda, nel ponente di Genova. E' scattata immediatamente la
macchina dei soccorsi: sul posto si sono precipitati i vigili
del fuoco del distaccamento di Multedo che hanno domato le
fiamme. I militari hanno dato il via alle indagini e, secondo
indiscrezioni, sarebbero sulla buona pista per
l'identificazione del piromane. Ignote per ora le cause
dell'incendio e la loro matrice. Nessuna ipotesi e' per ora
esclusa. Altro rogo d'auto nella notte in via Sapello, poco
distante dalla caserma dei carabinieri di Voltri. (AGI)
ge1
161018 AGO 11
NNNN
GB: MAREA NERA SCOZIA; SHELL, CONTINUA FUORIUSCITA PETROLIO
GB: MAREA NERA SCOZIA; SHELL, CONTINUA FUORIUSCITA
PETROLIO
(ANSA-REUTERS) - LONDRA, 16 AGO - La fuoriuscita di petrolio
dalla piattaforma Gannet Alopha, 180 chilometri da Aberdeen,
sulla costa orientale della Scozia. Lo annuncia la Shell, senza
precisare altri dettagli, ne' quando sara' in grado di fermare
la perdita.
Ieri il colosso anglo-olandese aveva stimato la perdita di
200 tonnellate di greggio, circa 1.300 barili, nel Mare del
Nord: secondo gli esperti si tratta dell'incidente piu' grave
nell'area dal 2000. (ANSA-REUTERS).
ACC
16-AGO-11 09:28 NNNN
GB: NON SI ARRESTA PERDITA DI PETROLIO AL LARGO DELLA SCOZIA =
(AGI/REUTERS) - Londra, 16 ago. - Non si arresta la perdita di
petrolio cominciata mercoledi' scorso nel Mare del Nord, al
largo delle coste della Scozia. La Shell, a cui fa riferimento
la piattaforma, ha riferito che sono finiti in acqua 216
tonnellate di greggio, equivalenti a 1.300 barili (in media, ha
spiegato la compagnia, si tratta di 5 barili al giorno)
determinando l'emergenza piu' grave dal 2000. "La macchia di
petrolio", ha detto un portavoce della Shell, "era ieri di
circa un chilometro quadrato. (AGI)
Fab
161003 AGO 11
NNNN
(ANSA-REUTERS) - LONDRA, 16 AGO - La fuoriuscita di petrolio
dalla piattaforma Gannet Alopha, 180 chilometri da Aberdeen,
sulla costa orientale della Scozia. Lo annuncia la Shell, senza
precisare altri dettagli, ne' quando sara' in grado di fermare
la perdita.
Ieri il colosso anglo-olandese aveva stimato la perdita di
200 tonnellate di greggio, circa 1.300 barili, nel Mare del
Nord: secondo gli esperti si tratta dell'incidente piu' grave
nell'area dal 2000. (ANSA-REUTERS).
ACC
16-AGO-11 09:28 NNNN
GB: NON SI ARRESTA PERDITA DI PETROLIO AL LARGO DELLA SCOZIA =
(AGI/REUTERS) - Londra, 16 ago. - Non si arresta la perdita di
petrolio cominciata mercoledi' scorso nel Mare del Nord, al
largo delle coste della Scozia. La Shell, a cui fa riferimento
la piattaforma, ha riferito che sono finiti in acqua 216
tonnellate di greggio, equivalenti a 1.300 barili (in media, ha
spiegato la compagnia, si tratta di 5 barili al giorno)
determinando l'emergenza piu' grave dal 2000. "La macchia di
petrolio", ha detto un portavoce della Shell, "era ieri di
circa un chilometro quadrato. (AGI)
Fab
161003 AGO 11
NNNN
lunedì 15 agosto 2011
Corte dei Conti "...Con ricorso qui pervenuto il 07.04.2009, il sig. C.– già appartenente alla Polizia di Stato, dispensato dal servizio, per inabilità fisica, dal 03.08.1996 – impugnava il predetto D.M. n. 10855/2003 con cui – pur riconoscendo che le infermità da lui sofferte erano dipendenti da causa di servizio ed ascrivibili a tab. A 8^ ctg – gli veniva negata la relativa p.p.o. in quanto le medesime non comportavano l’inabilità al servizio, pur dichiarata, ai fini dell’avvenuta dispensa, da altra infermità non riconosciuta......P.Q.M. la Corte dei Conti, Sezione Giurisdizionale per la Toscana – in composizione monocratica – definitivamente pronunciando ACCOGLIE il ricorso in esame (n. 57809 PC), proposto da ... nei confronti del Ministero dell’Interno, del Ministero dell’Economia e delle Finanze e dell’INPDAP, e, per l’effetto, dichiara l’applicabilità, nei suoi confronti, dell’art. 67 del DPR n. 1092/1973 ed il conseguente riconoscimento del diritto alla percezione dei dovuti benefici pensionistici a decorrere dalla data di cessazione dal servizio...."
REPUBBLICA
ITALIANA
IN
NOME DEL POPOLO ITALIANO
LA
CORTE DEI CONTI
SEZIONE
GIURISDIZIONALE PER LA REGIONE TOSCANA
in
composizione monocratica, nella persona del
Giudice Unico delle pensioni, Consigliere Francesco D’ISANTO, ha
pronunciato la seguente
SENTENZA
sul
ricorso, iscritto al n. 57809 P.C. del registro di Segreteria, promosso da
... è elettivamente domiciliato – avverso il decreto del Ministero
dell’Interno n. 10855, datato 24.02.2003, nonché nei confronti del
Ministero dell’Economia e dell’INPDAP.
Udite, nella pubblica udienza dell’8.06.2011, l’avv. Di Marco e la dott.ssa
Caira per l’INPDAP.
Non rappresentati i dicasteri.
Visti gli atti ed i documenti della causa;
Visto il D.L. 15.11.1993, n. 453, convertito in Legge 14.1.1994, n. 19;
Visto il D.L. 23.10.1996 n. 543, convertito in Legge 20.12.1996, n. 639;
Vista la Legge 27.7.2000, n. 205
FATTO
1.
Con ricorso qui pervenuto il 07.04.2009, il sig. C.– già
appartenente alla Polizia
di Stato, dispensato dal servizio, per inabilità fisica, dal
03.08.1996 – impugnava il predetto D.M. n. 10855/2003 con cui – pur
riconoscendo che le infermità da lui sofferte erano dipendenti da causa di
servizio ed ascrivibili a tab. A 8^ ctg – gli veniva negata la relativa p.p.o.
in quanto le medesime non comportavano l’inabilità al servizio, pur
dichiarata, ai fini dell’avvenuta dispensa, da altra infermità non
riconosciuta.
Ulteriori memorie pervenivano il
20.04.2011 ed il 30.05.2011.
2.
Il Ministero dell’Interno, costituitosi il 10.05.2011, nell’evidenziare
il mutato orientamento, in proposito, di questa Corte, eccepisce la
prescrizione quinquennale.
3.
L’INPDAP, a sua volta, oltre ad eccepire il difetto di legittimazione
passiva, chiede il rigetto del ricorso.
4.
A conclusione dell’odierna udienza di discussione – nel corso della
quale entrambe le intervenute si riportano agli atti - questo Giudice, ai
sensi dell’art. 429 c.p.c., ha dato lettura
del dispositivo della presente decisione riservandosi il deposito entro il
termine prefissato.
DIRITTO
1.
Preliminarmente, è da evidenziare, con riferimento alla previsione del
novellato art. 420 c.p.c., l’impossibilità
del tentativo di conciliazione, considerato che non sono presenti tutte le
parti.
2.
Per giurisprudenza consolidata (vgs. 3^ sez. centr.
n. 13621/2002; sez. giur. Toscana nn.
740/2006 e 654/2009), per il personale della Polizia
di Stato, il diritto a percepire il trattamento di P.P.O.
è regolato, ai sensi dell’art. 5 (comma 6) della legge n. 472/1987, dalla
stessa norma prevista per il personale delle FF.AA. e delle FF.PP.
ad ordinamento militare: l’art. 67 del D.P.R. n. 1092/1973.
Quest’ultimo prevede, come condizione indispensabile, l’accertata
dipendenza da fatti di servizio dell’infermità riscontrata, (requisito
che si riscontra nella documentazione relativa al ricorrente) e non
l’asserita inabilità al servizio.
Alla stregua di quanto sopra, il ricorso è fondato e, quindi meritevole di
accoglimento.
Si deve, pertanto, dichiarare l’applicabilità, nei confronti del
ricorrente, dell’art. 67 del DPR n. 1092/1973 ed il suo conseguente
diritto, in relazione all’esito della prescritta procedura, a percepire i
dovuti benefici pensionistici a decorrere dalla data della dispensa dal
servizio. Ai fini dell’eccepita prescrizione quinquennale, ha validità interruttiva
la sua richiesta, ricevuta dal Ministero il 30.03.2005, che sollecita la
revisione, in autotutela del provvedimento, ora
impugnato e relativo alla sua iniziale istanza del 18.121996.
3.
Su quanto dovuto spettano, inoltre, interessi legali e rivalutazione
monetaria, ex artt. 429 c.p.c.
e 150 disp. att. c.p.c.,
dalla maturazione dei singoli ratei al soddisfo, da liquidarsi
cumulativamente, nel senso di una possibile integrazione degli interessi
legali ove l’indice di svalutazione dovesse eccedere la misura degli
stessi (SS.RR. 10/2002).
4.
Non è accolta la richiesta di estromissione dal giudizio formulata dall’INPDAP
in quanto l’Istituto è ordinatore secondario di spesa.
5.
Attesa la chiarezza della normativa, risalente ad oltre due decenni, e la
univocità della relativa giurisprudenza, le spese legali quantificate, in
mancanza di apposita notula, in euro 500,00 (cinquecento/00) più IVA e CAP,
vanno poste a carico dell’Amministrazione soccombente.
P.Q.M.
la
Corte dei Conti, Sezione Giurisdizionale per la Toscana – in composizione monocratica
– definitivamente pronunciando
ACCOGLIE
il
ricorso in esame (n. 57809 PC), proposto da ... nei confronti del Ministero
dell’Interno, del Ministero dell’Economia e delle Finanze e dell’INPDAP,
e, per l’effetto, dichiara l’applicabilità, nei suoi confronti,
dell’art. 67 del DPR n. 1092/1973 ed il conseguente riconoscimento del
diritto alla percezione dei dovuti benefici pensionistici a decorrere dalla
data di cessazione dal servizio.
Segue il riconoscimento delle somme aggiuntive, come indicato in parte
motiva.
Dispone
la trasmissione degli atti all’Amministrazione, per gli ulteriori
adempimenti di competenza, ed alla locale Procura Regionale per quanto,
eventualmente, di interesse.
Le spese legali, pari ad € 500,00 (cinquecento/00) più IVA e CAP, sono a
carico dell’Amministrazione soccombente.
Così
deciso, in Firenze, nella Camera di Consiglio dell’8.06.2011.
In
esito alla riserva ivi contenuta, la presente sentenza, emessa nella Camera
di Consiglio del 09.06.2011, in pari data viene comunicata alla Segreteria,
per il seguito di competenza.
IL GIUDICE UNICO
F.to
Francesco D’Isanto
Depositata
in Segreteria il 5 LUGLIO 2011
IL DIRETTORE DI SEGRETERIA
F.to
Paola Altini
SEZIONE | ESITO | NUMERO | ANNO | MATERIA | PUBBLICAZIONE |
TOSCANA | Sentenza | 242 | 2011 | Pensioni | 05-07-2011 |
Corte dei Conti "...L’atto di citazione della Procura della Corte dei conti per la Regione Lazio riferisce che a carico del convenuto, in qualità di dipendente della Polizia di Stato, è stata accertata una responsabilità derivante dalla produzione, da parte dello stesso, di attestazioni (certificati) quali giustificativi di assenze dal lavoro per malattie non sussistenti o, comunque, non inabilitanti al servizio...."
In
nome del Popolo Italiano
LA
CORTE DEI CONTI
Sezione Giurisdizionale per la Regione Lazio
composta
dai seguenti magistrati:
dott.
Ivan DE MUSSO
Presidente
dott.
Agostino BASTA
Consigliere
dott.
Marcovalerio POZZATO
Consigliere
ha
pronunciato la seguente
S
E N T E N Z A
nel
giudizio di responsabilità iscritto al n. 70978 del registro di Segreteria,
proposto
dal Procuratore regionale per il Lazio avverso
il
sig. ......
Uditi,
nella pubblica udienza del 28.6.2011, con l'assistenza del Segretario
dott.ssa Antonella Cirillo:
il
giudice relatore cons. dott. Marcovalerio Pozzato;
il
Pubblico Ministero nella persona del SPG dott. Marco Smiroldo;
l'avv.
Eugenio Pini, per il convenuto.
Esaminati
tutti gli atti e i documenti del fascicolo processuale.
FATTO
L’atto
di citazione della Procura della Corte dei conti per la Regione Lazio
riferisce che a carico del convenuto, in qualità di dipendente della Polizia
di Stato, è stata accertata una responsabilità derivante dalla
produzione, da parte dello stesso, di attestazioni (certificati) quali
giustificativi di assenze dal lavoro per malattie non sussistenti o,
comunque, non inabilitanti al servizio.
Detta
Procura ha in particolare individuato, a seguito di comunicazioni (......),
la sussistenza di un danno erariale (€ 11.911,00), in relazione a:
corrispettivo
(monetario) delle giornate lavorative illegittimamente non effettuate dallo
...... che ha allegato malattie non sussistenti o comunque non inabilitanti;
danno
da disservizio e danno all’immagine.
Rileva
parte attrice che lo .... titolare di partita IVA N. ......, gestiva
un'attività di affittacamere insieme al carabiniere ......., condannato,
nel medesimo contesto (illegittime assenze dal servizio), da questa Sezione
giurisdizionale con sentenza n. 1015/2008 (passata in giudicato).
Dalla
documentazione in atti si evince che, a seguito di accurata verifica (cfr.
citate informative della Questura di .....; verbali di indagini delegate
dalla Procura militare della Repubblica; informative CC Stazione di .....),
il predetto convenuto si dedicava, nei giorni in cui aveva allegato infermità
(febbraio, marzo, aprile e giugno 2005), a attività connesse alla propria
piccola azienda di B&B.
In
tali giorni lo ....., specificamente, ben lungi di trovarsi immobilizzato a
casa, affittava e conduceva furgoni (anche per lunghi percorsi), acquistava
fuori dal .... mattonelle, quadri e suppellettili, venendo fotografato, con
il sodale sig. ..... intento a svolgere (fuori dalla propria abitazione)
attività non meglio identificate.
Il
pregiudizio erariale è stato quantificato negli importi corrispondenti alle
retribuzioni indebitamente percepite dallo ...... nei periodi di illegittima
assenza (€ 4.476,10), nonché nelle ulteriori somme – quantificate
mediante valutazione equitativa del danno ex art. 1226 c.c. - relative a:
-danno
da disservizio, consistente nell'aver inciso negativamente sul funzionamento
dell'ufficio di appartenenza (€ 2.235,00);
-lesione
all’immagine dell’Amministrazione dell'Interno, in considerazione della
gravità della condotta truffaldina, peraltro reiterata, delle funzioni
assolte e del grado rivestito, in relazione all'art. 55-quinquies del D. Lgs.
165/2001 (€ 5.000,00).
In
tal modo qualificati i danni derivanti dalle riferite vicende - sulla base
dei documenti in atti - in complessivi € 11.911,00, sono stati ritenuti
sussistenti elementi di responsabilità a carico del sig. ...... invitato
dall’organo inquirente (11.6.1010), ai sensi dell’art. 5 della L.
14.1.94 n. 19, come integrato dalla L. 20.12.1996, n. 639, a fornire le
proprie deduzioni con riferimento alle sue presunte responsabilità in
merito alle illegittime assenze dal servizio.
Lo
......, presa visione delle evidenze del fascicolo istruttorio, ha fatto
pervenire proprie controdeduzioni.
Con
atto di citazione del 31.1.2011 (notificato il 3.3.2011) il predetto
incolpato veniva evocato in giudizio, in quanto responsabile del complessivo
danno erariale di € 11.911,00.
Il
convenuto si è ritualmente costituito in giudizio (1.6.2011) a mezzo di
comparsa di risposta, con il patrocinio dell'avv......
Ha
nell'ordine prospettato i seguenti motivi difensivi:
-preliminarmente,
il difetto di condizione di proponibilità e/o ammissibilità e/o
procedibilità in relazione all'azione di responsabilità per danni
all'immagine alla P.A., per mancanza di sentenza penale irrevocabile di
condanna, ai sensi dell'art. 17, c. 30-ter del D.L. 78/2009;
-di
conseguenza, in via preliminare, la nullità dell'atto di citazione;
-nel
merito, l'infondatezza dell'azione di responsabilità per inconsistenza
dell'apparato probatorio fornito da parte attrice, posto che quest'ultima
avrebbe dovuto dimostrare i fatti su cui si fonda la propria pretesa secondo
le regole del processo civile;
-in
tale prospettiva, il semplice rimando agli accertamenti realizzati dalla
Polizia Giudiziaria non soddisfa l'onere della prova richiesto dall'art. 163
c.p.c.;
-sussiste
ampia documentazione medica in relazione alla lombosciatalgia sofferta dal
convenuto.
Chiede
conclusivamente il convenuto:
-che
venga dichiarata improponibile e/o inammissibile l'azione di responsabilità
erariale per danni all'immagine della P.A.;
-in
subordine, respingere nel merito la domanda attorea.
All’odierna
pubblica udienza il P.M. ha pienamente confermato la richiesta
risarcitoria, puntualizzando che:
-ricorre
nelle vicende in questione una fattispecie legale tipica di danno
all'immagine della P.A., senza necessità del previo accertamento penale;
-sono
puntualmente indicate, ai sensi dell'art. 163 c.p.c., le fonti di prova a
carico del convenuto;
-nei
fatti di causa non si pone un problema di falsità materiale della
certificazione medica, ma di dichiarazione al medico non coerente con la
realtà;
-sono
da rinvenirsi, nel comportamento del convenuto, indizi gravi e concordanti
non di semplice colpa grave, ma di atteggiamento cosciente e volontario di
induzione in errore.
Per
converso l'avv. ..... ha chiesto la reiezione della domanda attorea in
quanto inammissibile e comunque infondata nel merito, specificando che:
-la
fattispecie in esame è in realtà sussumibile in contesto penale;
i
fatti che si assumono accertati (peraltro con modalità non fidefacenti)
sono completamente disconosciuti dallo .....
-non
risulta formata la prova in ordine al consumato reato di truffa.
L'avv.
.... conclude ribadendo tutte le eccezioni formulate con la comparsa di
costituzione in giudizio, chiedendo, in via subordinata, la gradazione del quantum
eventualmente posto a carico del convenuto.
D
I R I T T O
Ritiene
il Collegio di delibare, in via assolutamente preliminare, le eccezioni
relative alla nullità della citazione ovvero dell'inammissibilità della
pretesa attorea.
Manifestamente
priva di giuridico fondamento è l'eccezione fondata sulla nullità della
citazione per violazione dell'art. 163 c.p.c..
All’uopo
deve rilevarsi che, nei giudizi di responsabilità amministrativa, deve
escludersi la nullità dell’atto di citazione per indeterminatezza
dell’oggetto, allorché siano chiaramente evincibili il danno, la
fattispecie causativa dello stesso e le posizioni soggettive alle quali
siano addebitate le pretese risarcitorie (cfr. Sez. Umbria, sent. n. 540 in
data 18.11.2004).
Nel
caso di specie, appaiono chiaramente evidenziati il danno erariale, il nesso
causale fra la produzione del medesimo e la condotta del convenuto, nonché
le singole fonti di prova a carico di quest'ultimo.
Giova
altresì rammentare che nel processo innanzi alla Corte dei conti trovano
applicazione sia il principio di autonomia dei giudizi (con riferimento
tanto al processo civile che a quello penale), sia il principio del giusto
processo, ex art. 111 Cost. Pertanto, ai fini dell’accertamento della
responsabilità amministrativa, è necessario fornire mezzi di prova (nella
specie forniti) che sono autonomamente valutati dal giudice contabile (Sez.
Abruzzo, sent. n. 663/2004)
In
secondo luogo, è stata avanzata eccezione di nullità della citazione con
riferimento alla mancanza delle condizioni di proponibilità e/o
ammissibilità e/o procedibilità dell'azione di responsabilità per danni
all'immagine alla P.A., per difetto di sentenza penale irrevocabile di
condanna, ai sensi dell'art. 17, c. 30-ter del D.L. 78/2009.
Osserva
il Giudicante che, in virtù della disposizione citata, qualora non si sia
in presenza di una sentenza irrevocabile di condanna, non può procedersi ad
azione di responsabilità amministrativa per danno all'immagine della P.A. (cfr.,
per tutte, Sez. Friuli-Venezia Giulia, sent. 19/2011).
Giova
rammentare che il Legislatore (ricevendo peraltro l'avallo del Giudice delle
Leggi) ha posto in essere un quadro di norme restrittivo rispetto alla
richiesta di risarcimento di danno all'immagine della P..A. (connotato,
peraltro, da profili più sanzionatori che risarcitori).
La
giurisprudenza ha infatti evidenziato che il risarcimento del danno
all'immagine della P.A. è attivabile innanzi a questa Corte solo quando
sussista il presupposto di una sentenza irrevocabile di condanna del
pubblico funzionario.
La
coerenza di fondo del quadro normativo in esame è dimostrato dal fatto che
l'art. 17, c. 30-ter del D.L. 78/2009 ha previsto che, per il risarcimento
del danno all'immagine della Pubblica Amministrazione, il decorso del
termine di prescrizione di cui all'art. 1, c. 2, della L. 20/1994, è
"sospeso fino alla conclusione del procedimento penale".
L'eccezione
defensionale relativa all'inammissibilità della pretesa afferente al danno
all'immagine subìto dalla P.A è quindi fondata, mancando, nella specie,
una sentenza irrevocabile di condanna nei confronti del convenuto per i
medesimi fatti: giova notare, altresì, che il medesimo art. 55-quinques del
D. Lgs. 165/2001 (invocato dalla Procura procedente) postula la necessità,
ai fini del risarcimento del danno all'immagine della P.A., di una sentenza
penale di condanna.
Deve
essere quindi dichiarata l'inammissibilità parziale della citazione,
limitatamente alla pretesa afferente al ristoro del danno all'immagine subìto
dall'Amministrazione dell'Interno.
Nel
merito, la richiesta risarcitoria della Procura è fondata e meritevole di
parziale accoglimento.
Risulta,
infatti, pacifico il danno provocato dal sig. ...... all’Amministrazione
dell'Interno, l’elemento soggettivo a titolo di colpa grave con previsione
ovvero di dolo, nonché il nesso causale tra la condotta del convenuto ed il
danno arrecato, così come è risultato dalla documentazione acquisita in
via istruttoria.
Lo
<<<<< ha consapevolmente dichiarato ai medici competenti la
propria inabilità al servizio di Istituto al solo fine di svolgere proprie
attività (peraltro in violazione degli obblighi di esclusività di
prestazioni lavorative in favore della Polizia
di Stato, presumibilmente legate all'affitto turistico di camere).
Specificamente,
nei periodi di illegittima assenza contestati (.....) lo ....., che avrebbe
dovuto giacere a riposo, affittava e conduceva furgoni (anche per lunghi
percorsi), acquistava fuori dal .... mattonelle, quadri e suppellettili, e
svolgeva fuori dalla propria abitazione attività non meglio identificate
(presumibilmente connesse alla ristrutturazione di un appartamento destinato
all'affitto turistico).
Tali
attività del convenuto sono ampiamente dimostrate dal materiale acquisito
durante specifiche indagini:
-documenti
relativi al noleggio di furgone da parte dello ..... (unico guidatore
autorizzato);
-documenti
relativi all'utilizzo (sempre da parte di quest'ultimo) di carta di credito
in prossimità di ....;
-reperti
fotografici dello ....., colto in attività non meglio identificate nel
quartiere ....
Risulta
in sostanza dimostrato, conformemente a quanto dedotto dalla procedente
Procura, che il convenuto ha svolto attività assolutamente incompatibili
con le patologie dichiarate, ovviamente senza rispettare gli obblighi di
reperibilità nei casi di assenza per malattia.
Devono essere
completamente disattese le deduzioni difensive incentrate sul quadro clinico
a carico dello ..... la circostanza di un giudizio diagnostico di
lombosciatalgia (peraltro artatamente indotto dal convenuto) non costituisce
causa di giustificazione né di attenuazione della responsabilità dedotta
innanzi a questa Corte.
Le
retribuzioni afferenti ai periodi di assenza dal servizio sono state quindi
corrisposte dall’Amministrazione dell'Interno sebbene il dipendente, in
buona forma fisica (come dimostrato dalla guida continuata di un furgone, da
lui stesso noleggiato), prestasse attività economica remunerata, fra
l'altro in dolosa violazione del principio di esclusività del rapporto di
impiego in essere: ciò esclude qualunque giustificazione alla
corresponsione degli emolumenti medesimi.
La
giurisprudenza di questa Corte è costante nel ritenere che, in materia di
percezione di somme non dovute, il danno erariale è ravvisabile
nell’ammontare degli emolumenti indebitamente riscossi a titolo di
corrispettivo per prestazioni di servizio non rese, per effetto di assenze
arbitrarie dal servizio (cfr. Sez. Umbria, sent. n. 445/2005, Sez. Emilia
Romagna, sent. n. 581/2007).
E'
principio ormai consolidato in giurisprudenza che sussiste indebito
incameramento della retribuzione allorquando ci si assenti dal servizio
sulla base di uno falso stato di malattia, ampiamente desumibile dal
contemporaneo svolgimento di altra attività lavorativa.
A
seguito della condotta del convenuto sono state sottratte energie lavorative
alla Pubblica Amministrazione e si sono conclamate palesi violazioni degli
obblighi di servizio.
E’
dunque ostensiva la responsabilità per dolosa violazione degli obblighi di
servizio da parte dell’odierno convenuto, che ha deliberatamente
dichiarato (essendo in buona forma fisica) uno stato di malattia per
assentarsi dal servizio, causando un danno di € 4.476,10, come da conteggi
effettuati dall’Amministrazione dell'Interno (cfr. informative agli atti
della Questura di Roma, in relazione agli emolumenti corrisposti in
occasione delle assenze in questione).
Non
può invece trovare accoglimento la pretesa afferente al risarcimento del
c.d. “ danno da disservizio”, dato per implicito in ragione dei fatti
sopraesposti.
Rileva
questo Giudicante, in adesione all'indirizzo giurisprudenziale già
chiaramente delineatosi (cfr., per tutte, Sez. Lazio, sent. 1015/2008), che
parte attrice ha mancato di dimostrare che l'Amministrazione dell'Interno ha
sostenuto costi aggiuntivi per svolgere servizi che sarebbero stati di
pertinenza dello ..... di conseguenza, mancando la specifica prova circa
l'effettivo incremento della spesa sostenuta ovvero circa l'effettivo
detrimento dell'ordinato svolgimento del servizio, questo Collegio non può
procedere alla valutazione equitativa dell'affermata posta di danno
erariale.
In
conclusione, la pretesa attorea si appalesa fondata quanto al danno
correlato agli emolumenti versati nei periodi di illegittima assenza e
meritevole di accoglimento
P.Q.M.
La
Corte dei conti, Sezione Giurisdizionale regionale per il Lazio,
definitivamente pronunciando
DICHIARA
l'inammissibilità
della citazione con riferimento al risarcimento per lesione all'immagine
della P.A.
RESPINGE
la
richiesta attorea con riferimento al risarcimento per “danno da
disservizio”
CONDANNA
il signor ......... al
pagamento in favore del Ministero dell'Interno della somma di € 4.476,10 (quattromilaquattrocentosettantasei/10)
comprensiva di rivalutazione alla data di pubblicazione della sentenza e
interessi dalla predetta ultima data fino all'effettivo soddisfo;
condanna
altresì lo stesso al pagamento delle spese di giustizia, che sino alla
pubblicazione della sentenza si liquidano in euro 239,70
(duecentotrentanove/70).
Così
deciso in Roma nella Camera di Consiglio del 28.6.2011
L’ESTENSORE
IL PRESIDENTE
F.to
dott. Marcovalerio Pozzato
F.to dott. Ivan De Musso
Pubblicato
in Segreteria mediante deposito nei modi di legge il 6 luglio 2011.
P.
IL DIRIGENTE
IL
RESPONSABILE DEL SETTORE
GIUDIZI
DI RESPONSABILITA’
F.to
dott. Francesco MAFFEI
SEZIONE | ESITO | NUMERO | ANNO | MATERIA | PUBBLICAZIONE |
LAZIO | Sentenza | 998 | 2011 | Responsabilità | 06-07-2011 |
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