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lunedì 1 luglio 2019

ESTATE: IL PEDIATRA, DECALOGO PER SICUREZZA BIMBI AL MARE E IN PISCINA =

LUNEDÌ 01 LUGLIO 2019 11.03.25


ESTATE: IL PEDIATRA, DECALOGO PER SICUREZZA BIMBI AL MARE E IN PISCINA =

ADN0223 7 CRO 0 ADN CRO NAZ ESTATE: IL PEDIATRA, DECALOGO PER SICUREZZA BIMBI AL MARE E IN PISCINA = Roma, 1 lug. (AdnKronos Salute) - Ridurre al minimo i rischi e massimizzare i benefici delle vacanze al mare o in piscina per i più piccoli. Un'impresa possibile, a patto di rispettare alcune semplici regole. Il decalogo per la sicurezza del bambino al mare e in piscina è stato presentato dal pediatria di Milano Italo Farnetani a Praia a Mare (Cs), in occasione della recente consegna delle Bandiere verdi dei pediatri alle spiagge a misura di bambino. Eccolo: 1) Nuoto. Il principale pericolo in spiagge e piscine è l'annegamento. La migliore prevenzione è sapere nuotare. Per questo motivo i bambini devono imparare a farlo già dall'età di tre anni, ma sotto la guida di insegnanti specializzati, preferibilmente nel mare, perché devono imparare a non avere paura di schizzi, acqua profonda, e a saper nuotare sott'acqua con gli occhi aperti. I bambini che ancora non sanno nuotare devono entrare in acqua sempre con i braccioli. 2) Mai da soli. Tutti i bambini di meno di 12 anni, compresi quelli che sanno già nuotare, devono essere sempre accompagnati in acqua da un adulto che sappia nuotare bene, possibilmente restando sempre vicino a loro. 3) Salvataggio. Fondamentale la presenza del Servizio di salvataggio, che non deve essere mai interrotto, provvisto di torrette, garantito da bagnini professionisti, con uniformi per facilitare l'identificazione. (segue) (Mal/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 01-LUG-19 11:02 NNNN

LUNEDÌ 01 LUGLIO 2019 11.03.25

ESTATE: IL PEDIATRA, DECALOGO PER SICUREZZA BIMBI AL MARE E IN PISCINA (2) =
ADN0224 7 CRO 0 ADN CRO NAZ ESTATE: IL PEDIATRA, DECALOGO PER SICUREZZA BIMBI AL MARE E IN PISCINA (2) = (AdnKronos Salute) - 4) Occhio ai pericoli. Fare il bagno seguendo le ordinanze di balneabilità dei sindaci. Evitare le zone ove si praticano sport acquatici, pesca, gare. Rispettare i percorsi, indicati da corde e boe, che delimitano le vie d'ingresso in acqua di natanti o surf. Guardare le bandiere del salvataggio: se è issata la gialla o la rossa non fare il bagno. Indossare sempre le ciabatte quando si usano docce, servizi igienici o si cammina in zone pavimentate. 5) In acqua. Entrare lentamente in acqua, per adattare il corpo alla temperatura del mare, specialmente dopo aver mangiato o quando l'acqua è fredda. Evitare a di tuffarsi in mare o in piscina senza conoscere la profondità dell'acqua, per evitare traumi e lesioni. 6) Pelle. Proteggere la pelle dal sole con creme e lozioni protettive (da preferire agli spray) contenenti filtri chimici e fisici, da applicare ogni due ore, per evitare irritazioni della pelle. Il cappellino è una protezione in più e in caso di eritema solare (scottatura) indossare anche una maglietta in cotone bianco. 7) Sole e caldo. Attenzione all'esposizione tra le 12 e 17, specialmente quando il bambino ha meno di quattro anni. Chi resta in spiaggia in questa fascia oraria, deve far bere frequentemente l bambino, meglio se ogni 20 minuti, e farlo stare all'ombra. (segue) (Mal/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 01-LUG-19 11:02 NNNN
LUNEDÌ 01 LUGLIO 2019 11.03.25

ESTATE: IL PEDIATRA, DECALOGO PER SICUREZZA BIMBI AL MARE E IN PISCINA (3) =
ADN0225 7 CRO 0 ADN CRO NAZ ESTATE: IL PEDIATRA, DECALOGO PER SICUREZZA BIMBI AL MARE E IN PISCINA (3) = (AdnKronos Salute) - 8) In auto. Quando si viaggia in auto con un bambino mai fermarsi al sole, nemmeno per soste brevi, ma cercare un parcheggio all'ombra. 9) Pulizia. L'acqua limpida è una forma di prevenzione degli incidenti perché permette di identificare gli ostacoli sommersi. La pulizia in spiaggia è dimostrata anche dalla presenza di cestini e bidoni per l'immondizia che non devono essere mai pieni, ma svuotati rapidamente e dall'assenza nella sabbia di conchiglie rotte, vetri, residui di lattine, rifiuti abbandonati, catrame, alghe non raccolte nella battigia o nella sabbia. Non deve esserci degrado ambientale di nessun genere. 10) Formazione. Utile far partecipare, durante il mese di aprile e maggio, gli alunni delle scuole elementari e medie (primaria e secondaria) a corsi gratuiti di educazione alla Salute sui i rischi potenziali del mare e sui corretti comportamenti nell'ambiente marino. (Mal/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 01-LUG-19 11:02 NNNN 

Fonti Chigi: muro franco-tedesco, Conte difeso ruolo Consiglio Ue

LUNEDÌ 01 LUGLIO 2019 18.24.41


*Fonti Chigi: muro franco-tedesco, Conte difeso ruolo Consiglio Ue

*Fonti Chigi: muro franco-tedesco, Conte difeso ruolo Consiglio Ue Non solo Visegrad: contro il "pacchetto" di nomine 11 Paesi Roma, 1 lug. (askanews) - Giuseppe Conte al centro di una rete di undici Paesi per superare la proposta del pacchetto di nomine caldeggiate dalla Francia e dalla Germania per le istituzioni europee. E' questa la ricostruzione che fonti di Palazzo Chigi offrono del braccio di ferro al Consiglio europeo. Prima di partire domenica per Bruxelles, spiegano le fonti governative, Conte ha sentito Di Maio e Salvini e ha anticipato loro che andando a Bruxelles si sarebbe riservato di valutare il nome di Timmermans, nella convinzione che non servisse un veto ma piuttosto un atteggiamento di dialogo costruttivo. E che l'obiettivo era perseguire gli interessi dell'Italia. E che anche Timmermans poteva dare all'Italia delle garanzie in tal senso. Nel consiglio europeo, però, Conte si è trovato davanti il muro franco-tedesco, compatto nel voler imporre un pacchetto "prendere o lasciare" e un metodo - quello degli spitzenkandidaten - su cui non c'era unanimità. Allora per Conte - dicono a palazzo Chigi - è diventata una questione di principio e di metodo, di rispetto non solo del ruolo dell'Italia, ma del ruolo stesso del Consiglio europeo, perché "l'Europa è a 28 e non a due". Su questa posizione Conte è riuscito a portare anche gli altri Paesi, che già erano contrari al nome di Timmermans, costruendo una rete e creando un fronte più ampio di 11 Paesi (non solo Visegrad quindi, per loro l'unico obiettivo era affossare Timmermans). Quando si sono ritrovati 11 Paesi, l'asse franco tedesco ha iniziato a sgretolarsi, dopo 18 lunghe ore di trattative. Nella mattinata di oggi, nel corso dei lavori, Conte ha fatto un appello a Germania e Francia, invitandoli a non soffiare sul fuoco dell'antieuropeismo, facendosi di fatto capofila - è la lettura degli ambienti della Presidenza del Consiglio - della battaglia contro l'esautoramento del consiglio europeo. Bar 20190701T182433Z  

= SCHEDA = Migranti: dal 2016 in Italia 2.148 con corridoi umanitari

LUNEDÌ 01 LUGLIO 2019 18.17.25


= SCHEDA = Migranti: dal 2016 in Italia 2.148 con corridoi umanitari =

(AGI) - Roma, 1 lug. - Sono 2.148 i rifugiati giunti in Italia attraverso i corridoi umanitari, a partire dal 2016. Tale sistema e' regolato da vari Protocolli di intesa sottoscritti dai ministeri degli Esteri e dell'Interno, da Comunita' di Sant'Egidio, Conferenza episcopale italiana, Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia e Tavola Valdese. Il primo accordo risale a dicembre del 2015 con i primi arrivi effettivi avvenuti l'anno successivo. I dati - resi noti dalla Comunita' di Sant'Egidio - sono aggiornati a ieri, 30 giugno, e danno conto anche dell'ultimo arrivo a Fiumicino, il 27 giugno scorso, dei 77 profughi siriani. Negli ultimi 13 mesi (dal 1 giugno 2018 al 30 giugno 2019), ossia dall'inizio del governo Conte, i rifugiati arrivati in Italia sono 718. E nello stesso periodo, altri 449 profughi sono stati evacuati dalla Libia in collaborazione con l'Unhcr. I dati, aggiornati dal Viminale, confermano l'impegno piu' volte ribadito dal ministro dell'Interno, Matteo Salvini: "Niente barchini e barconi", "l'unico arrivo possibile dei migranti che ne hanno diritto e' in aereo". (AGI) Eli/Bas (Segue) 011816 LUG 19 NNNN
LUNEDÌ 01 LUGLIO 2019 18.17.43


= SCHEDA = Migranti: dal 2016 in Italia 2.148 con corridoi umanitari (2)=

(AGI) - Roma, 1 lug. - Quello dei corridoi umanitari e' un modello italiano, ripreso prima dalla Francia e poi dal Belgio, sperimentato per la prima volta nel 2016: sono i volontari delle stesse associazioni a prendere contatti diretti con i Paesi interessati e a stilare delle liste di possibili beneficiari, che poi vengono trasmesse alle autorita' consolari italiane e al Viminale per i controlli del caso. Dei 718 - di varie nazionalita' - arrivati negli ultimi 13 mesi, per lo piu' da Etiopia e Libano, 282 sono giunti nei primi sei mesi di quest'anno. Due mesi fa, la Comunita' di Sant'Egidio e la Conferenza episcopale italiana, sempre d'intesa con Viminale e Farnesina, hanno sottoscritto un ulteriore protocollo d'intesa che consentira' l'arrivo in Italia, in modo legale e in condizioni di sicurezza, di 600 potenziali beneficiari di protezione internazionale nell'arco di due anni, soggetti vulnerabili provenienti da Etiopia, Giordania e Niger. Anche in questo caso saranno le associazioni, in collaborazione con l'Unhcr, a individuare i destinatari e ad assicurare loro accoglienza e sostegno nel processo di inserimento socio-culturale. Le evacuazioni umanitarie dalla Libia sono invece cresciute quest'anno, in coincidenza con il deterioramento delle condizioni di sicurezza del Paese: le persone portate in Italia sono state 154 tra l'1 giugno e il 31 dicembre 2018 e 295 nei primi sei mesi del 2019. Sul dato complessivo degli arrivi, dal 2016 al 2019, nel nostro Paese sono giunti 1.626 profughi dal Libano, piu' 24 siriani da Lesbo, mentre dall'Etiopia 476 profughi piu' 22 da Turchia e Giordania. Per il 90% sono nuclei familiari, i minori rappresentano il 40% di tutti i rifugiati. "I corridoi umanitari - afferma all'AGI il presidente della Comunita' di Sant'Egidio Marco Impagliazzo - sono l'unica via legale e sicura e hanno lo scopo di contrastare lo sfruttamento da parte dei trafficanti di uomini. L'accesso al progetto e' riservato a persone in 'condizioni di vulnerabilita'', per esempio oltre a vittime di persecuzioni, torture e violenze, anche famiglie con bambini, anziani, malati, persone con disabilita'". (AGI) Eli/Bas (Segue) 011817 LUG 19 NNNN
LUNEDÌ 01 LUGLIO 2019 18.17.37


= SCHEDA = Migranti: dal 2016 in Italia 2.148 con corridoi umanitari (3)=

(AGI) - Roma, 1 lug. - Daniela Pompei, che in Sant'Egidio si occupa concretamente di organizzare i corridoi umanitari, ricorda le due sciagure che "hanno mostrato il dramma dell'indifferenza e della chiusura dell'Europa, spaventata dall'afflusso di migranti in fuga": il 3 ottobre 2013, 386 persone, in maggioranza eritrei, annegano nel Mediterraneo a poche miglia da Lampedusa (un centinaio si salva per l'intervento di alcuni pescatori siciliani) e il 18 aprile 2015, giorno in cui oltre 900 persone, imbarcate su un peschereccio egiziano, muoiono nel Canale di Sicilia nel piu' grave naufragio avvenuto nel Mediterraneo dopo la Seconda guerra mondiale. "Non siamo rimasti a guardare queste morti profondamente ingiuste, ma - sottolinea Pompei all'AGI - abbiamo sognato di forzare l'inerzia e aprire una via legale e sicura. Lavorando sul piano giuridico, abbiamo trovato un varco nell'articolo 25 del Regolamento (CE) n.810/2009 del 13 luglio 2009, che prevede la possibilita' per gli Stati della Ue di emettere visti umanitari a territorialita' limitata, cioe' validi per un singolo Paese. Con le Chiese protestanti italiane, e in accordo con i ministeri dell'Interno e degli Esteri, il 15 dicembre 2015 abbiamo firmato il protocollo per l'apertura dei primi corridoi umanitari: mille visti per altrettanti profughi siriani dai campi del Libano. A questa intesa e' seguito un protocollo con la Conferenza episcopale italiana, firmato il 12 giugno del 2017, per 500 profughi dell'Africa subsahariana (eritrei, somali e sudsudanesi) dai campi dell'Etiopia. Entrambi i protocolli sono stati successivamente rinnovati". Arrivati in Italia, i profughi sono accolti a spese delle associazioni firmatarie in strutture o case e viene avviato un percorso di integrazione, che comprende l'insegnamento della lingua italiana, l'iscrizione a scuola dei loro bambini, l'avviamento al lavoro. L'intero processo e' totalmente autofinanziato. "I corridoi umanitari - aggiunge Impagliazzo - hanno unito il nostro Paese, mostrando il volto accogliente della societa' civile italiana, che si e' fatta carico del progetto attraverso la solidarieta' di tanti, senza pesare economicamente sullo Stato. Inoltre i corridoi umanitari hanno fatto scuola in Europa, essendo stati replicati in Francia, Belgio e Andorra". In particolare in Francia, con un protocollo firmato con la Federazione delle Chiese protestanti, sono arrivati 364 rifugiati, in Belgio 150 e in Andorra 7. (AGI) Eli/Bas 011817 LUG 19 NNNN
   

Migranti: Slovenia, 78 fermati a confine Croazia in weekend

LUNEDÌ 01 LUGLIO 2019 16.54.25

Migranti: Slovenia, 78 fermati a confine Croazia in weekend

ZCZC6436/SXB OBL52361_SXB_QBXB R EST S0B QBXB Migranti: Slovenia, 78 fermati a confine Croazia in weekend In maggioranza turchi e pachistani (ANSAmed) - LUBIANA, 1 LUG - In Slovenia la polizia distrettuale di Capodistria, da venerdi' scorso alle 6 di stamane, ha fermato 78 persone che tentavano di attraversare illegalmente il confine in provenienza dalla Croazia Come ha reso noto la polizia, poco meno della meta' dei migranti (33) e' stata individuata e bloccata dagli agenti di Bisterza (Ilirska Bistrica), gli altri fra Cosina, Sesana (Se?ana) e Capodistria. Nessuno dei fermati, in maggioranza cittadini della Turchia e del Pakistan, ha fatto richiesta di asilo, e sono state quindi avviate le procedure per la loro riconsegna alle autorita' della Croazia. La polizia ha precisato che fra le persone fermate figurano fra gli altri un cittadino del Brasile, uno della Georgia, uno dell'Albania e tre del Kosovo, sospettati di essere i contrabbandieri che tentavano di aiutare i migranti ad attraversare il confine meridionale della Slovenia. - (ANSAmed) Y3Y-QN 01-LUG-19 16:53 NNNN

BRINDISI: SPECIE PROTETTA IGUANA IGUANA VA A SPASSO PER PIAZZA, DENUNCIATO POSSESSORE =

LUNEDÌ 01 LUGLIO 2019 16.36.27

BRINDISI: SPECIE PROTETTA IGUANA IGUANA VA A SPASSO PER PIAZZA, DENUNCIATO POSSESSORE =

ADN0970 7 CRO 0 ADN CRO RPU BRINDISI: SPECIE PROTETTA IGUANA IGUANA VA A SPASSO PER PIAZZA, DENUNCIATO POSSESSORE = Brindisi, 1 lug. (AdnKronos) - Ha consentito che un esemplare di 'iguana iguana', un rettile simile a un piccolo coccodrillo, lungo 120 centimetri, uscisse dal luogo nel quale veniva custodito e raggiungesse via XX settembre a San Pietro Vernotico, in provincia di Brindisi, non adottando pertanto le dovute cautele per preservare l'incolumità di un animale ricompreso tra le specie da proteggere poiché in via di estinzione. Per questo i carabinieri, al termine degli accertamenti, hanno deferito in stato di libertà un 47enne, muratore, per il reato di detenzione illecita di esemplari vivi di rettili e omessa osservanza delle prescrizioni per salvaguardare l'incolumità degli stessi. Il fatto è avvenuto nel primo pomeriggio di ieri. E' stato accertato che il possessore deteneva illecitamente il rettile. Infatti è risultato sprovvisto della documentazione prescritta. L'esemplare è stato messo in sicurezza, sottoposto a sequestro penale e affidato in custodia al possessore di fatto. In Italia trova applicazione la convenzione firmata a Washington, il 3 marzo del 1973, sul commercio internazionale delle specie animali e vegetali in via di estinzione, nonché le norme per la commercializzazione e la detenzione di esemplari vivi di mammiferi e rettili che possono costituire pericolo per la salute e l'incolumità pubblica. Le pene previste vanno da una ammenda di 15.000 euro a 300.000 euro o con l'arresto fino a 6 mesi. (Pas/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 01-LUG-19 16:36 NNNN 

RIFIUTI: ORDINE MEDICI, CAPITALE DISCARICA A CIELO APERTO, RISCHIO EMERGENZA

LUNEDÌ 01 LUGLIO 2019 16.37.28


RIFIUTI: ORDINE MEDICI, CAPITALE DISCARICA A CIELO APERTO, RISCHIO EMERGENZA =

ADN0973 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RLA RIFIUTI: ORDINE MEDICI, CAPITALE DISCARICA A CIELO APERTO, RISCHIO EMERGENZA = Magi (Omceo Roma), 'invasione di animali opportunistici come mosche, blatte, topi e gabbiani' Roma, 1 lug. (AdnKronos Salute) - "Per la seconda volta in pochi mesi Roma sta vivendo un problema nella gestione e nello smaltimento dei rifiuti urbani, che rischia ormai di diventare una vera emergenza sanitaria. La pericolosa combinazione di cumuli di spazzatura abbandonata intorno ai cassonetti strapieni e il caldo eccezionale di questi giorni sta infatti progressivamente trasformando la Capitale in una maleodorante discarica a cielo aperto, con forti rischi per la salute dei cittadini". Lo denuncia in una nota l'Ordine provinciale di Roma dei medici-chirurghi e degli odontoiatri. Preoccupato per quanto sta avvenendo, il presidente dell'Omceo Roma, Antonio Magi, ha deciso di scrivere nuovamente al sindaco Virginia Raggi, al presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, al ministro della Salute Giulia Grillo, e al ministro dell'Ambiente Sergio Costa, invitandoli a intervenire sinergicamente prima che la situazione degeneri ulteriormente. "Roma - si legge nella lettera alle istituzioni competenti - è ormai presa nella morsa di rifiuti maleodoranti, montagne di sacchetti che fuoriescono da cassonetti sporchi che vengono abbandonati per terra, con una conseguente allarmante invasione di animali opportunistici quali mosche, blatte, topi, gabbiani che si alimentano di rifiuti". (segue) (Com-Frm/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 01-LUG-19 16:37 NNNN
LUNEDÌ 01 LUGLIO 2019 16.37.28


RIFIUTI: ORDINE MEDICI, CAPITALE DISCARICA A CIELO APERTO, RISCHIO EMERGENZA (2) =

ADN0974 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RLA RIFIUTI: ORDINE MEDICI, CAPITALE DISCARICA A CIELO APERTO, RISCHIO EMERGENZA (2) = (AdnKronos Salute) - La denuncia dell'Omceo di Roma arriva in un momento in cui la cosiddetta emergenza rifiuti sta diventando "un problema insostenibile per i residenti capitolini, costretti a vivere ogni giorno in situazioni di grande disagio, con cumuli di spazzatura nelle vie e davanti ad abitazioni, scuole e persino ospedali, obbligati a percorrere strade e marciapiedi sempre più invasi da topi e gabbiani". "Le montagne di rifiuti abbandonati in modo incontrollato, specie fuori dai cassonetti, che macerano sotto il sole di questi giorni - scrive Magi - con le alte temperature costituiscono un serio rischio per la salute legato alla proliferazione di germi e parassiti, con la possibilità di diffusione di malattie infettive attraverso contatto diretto o indiretto tramite gli insetti e soprattutto entrando in contatto con gli escrementi di uccelli e roditori. Appare chiaro - evidenzia senza mezzi termini il presidente dei medici capitolini - che c'è un problema di gestione del ciclo dei rifiuti che coinvolge più istituzioni: Comune, Regione e ministeri, ma è arrivato il momento di risolverli superando odiose diatribe di scarico di competenze delle quali i cittadini ne hanno piene le tasche". Da qui il nuovo l'invito alle istituzioni "ad affrontare, in maniera responsabile e congiunta, la situazione prima che diventi veramente grave e si passi dall'emergenza igienica all'emergenza sanitaria, quindi con il rischio di diffusione di malattie. Ma oltre al rischio igienico e sanitario - ricorda ancora Magi - c'è anche quello legato al pericolo di incendi che sprigionerebbero sostanze molto tossiche per la salute dei cittadini. Dal canto nostro - conclude la lettera - l'Ordine provinciale di Roma dei medici, chirurghi e degli odontoiatri, nel rispetto delle reciproche competenze, si mette a disposizione per qualunque necessità volta a salvaguardare la tutela della salute pubblica della cittadinanza romana e dell'immagine della Capitale di uno dei Paesi fondatori dell'Ue e membro del G20". (Com-Frm/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 01-LUG-19 16:37 NNNN

= Ue: Merkel, meglio compromesso che votare contro Italia e Polonia

LUNEDÌ 01 LUGLIO 2019 14.25.35 

= Ue: Merkel, meglio compromesso che votare contro Italia e Polonia = 

(AGI) - Bruxelles, 1 lug. - "Abbiamo dei grandi Stati membri che non hanno potuto accettare nessuna delle proposte fatte oggi e, quando si hanno 440 milioni di abitanti, ci si deve chiedere se sia meglio votare contro 100 milioni oppure prendere piu' tempo per trovare un compromesso". Lo ha detto la cancelliera tedesca, Angela Merkel, riferendosi alla posizione di Polonia e Italia contro la candidatura del socialista olandese, Frans Timmermans, a presidente della Commissione. "Quello che e' importante per me e' non approvare con il 65,1% della popolazione europea (la soglia minima per la maggioranza qualificata, ndr), ha spiegato Merkel. "Questo sarebbe un po' poco. Dobbiamo stare attenti al fatto che ci sono paesi piccoli e grandi e inoltre c'e' un grande paese come l'Italia", ha detto la cancelliera: "non possono essere piu' specifica, ma 21 paesi e 65% della popolazione non sarebbe un risultato soddisfacente, anche se sarebbe formalmente possibile". Secondo Merkel e' necessario evitare "tensioni negli anni a venire", in particolare con la Brexit all'orizzonte e altri importanti dossier. (AGI) Bxj/Mgm 011425 LUG 19 NNNN

Roma, Ordine medici: rischio emergenza sanitaria per rifiuti

LUNEDÌ 01 LUGLIO 2019 14.05.00 


Roma, Ordine medici: rischio emergenza sanitaria per rifiuti 

Roma, Ordine medici: rischio emergenza sanitaria per rifiuti Superare odiose diatribe di scarico di competenze Roma, 1 lug. (askanews) - Per la seconda volta in pochi mesi,Roma sta vivendo un problema nella gestione e nello smaltimento dei rifiuti urbani che rischia ormai di diventare una vera emergenza sanitaria. La pericolosa combinazione di cumuli di spazzatura abbandonata intorno ai cassonetti strapieni e il caldo eccezionale di questi giorni sta, infatti, progressivamente trasformando la Capitale in una maleodorante discarica a cielo aperto, con forti rischi per la salute dei cittadini. Preoccupato per quanto sta avvenendo, il presidente dell'Ordine provinciale di Roma dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri (OMCeO), Antonio Magi, ha deciso di scrivere nuovamente alla prima cittadina di Roma, Virginia Raggi, al presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, al Ministro della Salute, Giulia Grillo, e al Ministro dell'Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare, Sergio Costa, invitandoli a intervenire sinergicamente prima che la situazione degeneri ulteriormente. "Roma - si legge nella lettera alle istituzioni competenti - è ormai presa nella morsa di rifiuti maleodoranti, montagne di sacchetti che fuoriescono da cassonetti sporchi che vengono abbandonati per terra, con una conseguente allarmante invasione di animali opportunistici quali mosche, blatte, topi, gabbiani che si alimentano di rifiuti". La denuncia dell'OMCeO di Roma arriva in un momento in cui la cosiddetta emergenza rifiuti sta diventando un problema insostenibile per i residenti capitolini, costretti a vivere ogni giorno in situazioni di grande disagio, con cumuli di spazzatura nelle vie e davanti ad abitazioni, scuole e persino ospedali, obbligati a percorrere strade e marciapiedi sempre più invasi da topi e gabbiani. "Le montagne di rifiuti abbandonati in modo incontrollato, specie fuori dai cassonetti, che macerano sotto il sole di questi giorni - scrive Magi - con le alte temperature, costituiscono un serio rischio per la salute legato alla proliferazione di germi e parassiti con la possibilità di diffusione di malattie infettive attraverso contatto diretto o indiretto tramite gli insetti e soprattutto entrando in contatto con gli escrementi di uccelli e roditori. Appare chiaro - evidenzia senza mezzi termini il presidente dei medici capitolini - che c'è un problema di gestione del ciclo dei rifiuti che coinvolge più istituzioni: Comune, Regione e Ministeri ma è arrivato il momento di risolverli superando odiose diatribe di scarico di competenze delle quali i cittadini ne hanno piene le tasche". (Segue) Gci 20190701T140502Z
LUNEDÌ 01 LUGLIO 2019 14.05.06 


Roma, Ordine medici: rischio emergenza sanitaria per rifiuti -2- 

Roma, Ordine medici: rischio emergenza sanitaria per rifiuti -2- Roma, 1 lug. (askanews) - Da qui il nuovo l'invito alle istituzioni ad affrontare, in maniera responsabile e congiunta, la situazione prima che diventi veramente grave e si passi dall'emergenza igienica all'emergenza sanitaria, quindi con il rischio di diffusione di malattie. "Ma oltre al rischio igienico e sanitario - ricorda ancora Magi - c'è anche quello legato al pericolo di incendi che sprigionerebbero sostanze molto tossiche per la salute dei cittadini". "Dal canto nostro - conclude la lettera - l'Ordine provinciale di Roma dei medici, chirurghi e degli odontoiatri, nel rispetto delle reciproche competenze, si mette a disposizione per qualunque necessità volta a salvaguardare la tutela della salute pubblica della cittadinanza romana e dell'immagine della Capitale di uno dei Paesi fondatori dell'Ue e membro del G20". Gci 20190701T140509Z

Whatsapp fa bene a salute, piu' autostima e meno solitudine

LUNEDÌ 01 LUGLIO 2019 14.02.22 


Whatsapp fa bene a salute, piu' autostima e meno solitudine 

ZCZC4346/SXB XSP49307_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Whatsapp fa bene a salute, piu' autostima e meno solitudine Maggiore benessere in chi lo usa di piu', fanno bene anche gruppi (ANSA) - ROMA, 1 LUG - Passare molto tempo su Whatsapp potrebbe far bene alla salute, con gli utilizzatori piu' assidui che hanno anche un miglior benessere. Lo afferma uno studio pubblicato dal Journal of Human-Computer Interaction della Edge Hill University, secondo cui sono proprio i famigerati 'gruppi Whatsapp' ad essere apprezzati. Per lo studio i ricercatori hanno analizzato 200 utilizzatori, 158 donne e 42 uomini, con un'eta' media di 24 anni. In media i soggetti studiati usavano la app per 55 minuti al giorno, e fra i motivi di apprezzamento sono stati citati la popolarita' e la possibilita' di formare gruppi. Dai questionari a cui sono stati sottoposti gli utilizzatori e' emerso che le persone che passavano piu' tempo su Whatsapp riportavano un'autostima piu' alta, si sentivano piu' vicine a amici e parenti e, in generale, soffrivano meno di solitudine. "C'e' molto dibattito sul tempo passato sui social media e sugli effetti sul benessere, ma noi abbiamo trovato che potrebbe essere meno dannoso di quanto si pensa - spiega Linda Kaye, uno degli autori -. Piu' le amicizie sono interconnesse e piu' le persone si sentono vicine ai propri gruppi Whatsapp maggiore e' la percezione positiva della propria autostima e delle compentenze sociali".(ANSA). Y91-CR 01-LUG-19 14:01 NNNN

Mattarella,non vedo ragione per aprire infrazione Ue ++

LUNEDÌ 01 LUGLIO 2019 13.47.33 

++ Mattarella,non vedo ragione per aprire infrazione Ue ++ 

ZCZC4146/SXA XPP49047_SXA_QBXB B POL S0A QBXB ++ Mattarella,non vedo ragione per aprire infrazione Ue ++ (ANSA) - VIENNA, 1 LUG - "Noi crediamo che la procedura di infrazione non abbia ragione di essere aperta". Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella rispondendo a Vienna a lla domanda di un giornalista austriaco dopo un colloquio con il presidente austriaco Alexander Van der Bellen.(ANSA). FN 01-LUG-19 13:47 NNNN

MIGRANTI: 600 ARRIVI IN UN MESE A LAMPEDUSA, SINDACO 'MA PER SALVINI NON ESISTIAMO' =

LUNEDÌ 01 LUGLIO 2019 12.27.46 

MIGRANTI: 600 ARRIVI IN UN MESE A LAMPEDUSA, SINDACO 'MA PER SALVINI NON ESISTIAMO' = 

ADN0373 7 CRO 0 ADN CRO NAZ MIGRANTI: 600 ARRIVI IN UN MESE A LAMPEDUSA, SINDACO 'MA PER SALVINI NON ESISTIAMO' = La denuncia di Salvatore Martello, 'Gli unici a fare rumore sono stati i 43 della Sea Watch' Lampedusa, 1 lug. (AdnKronos) - (dall'inviata Elvira Terranova) -"Il ministro SALVINI continua a predicare che i porti italiani sono chiusi, eppure a Lampedusa in meno di un mese sono sbarcati oltre 600 migranti. Una ventina di sbarchi e tutti passati sotto silenzio. Gli unici a fare rumore sono stati i 43 migranti arrivati a bordo della nave Sea watch. Per il resto, zero. Mentre, ieri notte, ne sono arrivati altri 25, tra cui donne e bambini, ma non c'era nessuno che imprecava, nessuno che augurava lo stupro a una donna, e nessuno show a favore di telecamere. Insomma, nessuna sceneggiata". Il sindaco di Lampedusa, Salvatore Martello, è arrabbiato e non fa niente per nasconderlo. I numeri parlano chiaro. "In meno di un mese sono stati oltre 600 i migranti sbarcati sull'isola, a bordo delle imbarcazioni cosiddette 'fantasma'". Piccole barche, preferibilmente in legno ma anche motoscafi come quello di ieri notte, che riescono ad aggirare i controlli delle forze dell'ordine e a entrare in porto. Nella notte sono stati 25 i migranti approdati proprio davanti alla pescheria 'Da Gianni', a due passi da un ristorante pieno zeppo di turisti. In pieno centro. A bordo anche 2 bambini, una donna con il velo addosso, altri minori e il resto uomini adulti. Provengono dal Ciad, dal Ghana, dall'Egitto e dal Marocco. Venticinque arrivi che si aggiungono ai 500 sbarcati solo a giugno. "Ieri notte c'è stato l'ennesimo sbarco a dimostrazione che, finita l'operazione Sea watch, si spegnevano i riflettori e nessuno più avrebbe badato ai cosiddetti sbarchi fantasma a Lampedusa - dice il sindaco Martello in una intervista all'Adnkronos - Ormai gli sbarchi 'fantasma' sono una consuetudine". "La cosa più graziosa è che non c'è stato nessun capo di imputazione, nessun arresto - dice ancora - Assistere a una sceneggiata per due settimane solo per 43 persone, fa riflettere di cosa è il problema dell'immigrazione in Italia e di cosa è la democrazia e la libertà in Italia, perché la democrazia è stata messina in discussione. Oggi chi parla di migranti, di sbarchi o di accoglienza viene attaccato e denigrato e, come dice qualcuno, 'violentato'. No, non è una bella aria per l'Italia e in maniera particolare per Lampedusa". Poi, Martello, se la prende con il Viminale: "Per il ministro dell'Interno SALVINI il problema degli sbarchi a Lampedusa non esiste. Non è esistito prima e non esiste oggi. Non esiste neppure Lampedusa e i problemi che ha. Esiste solo il problema delle ong. Quindi a chi devo chiedere?". (segue) (Ter/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 01-LUG-19 12:27 NNNN

Onu, riscaldamento pianeta: a rischio 80 mln posti lavoro entro 2030

LUNEDÌ 01 LUGLIO 2019 13.35.15 


Onu, riscaldamento pianeta: a rischio 80 mln posti lavoro entro 2030 

Onu, riscaldamento pianeta: a rischio 80 mln posti lavoro entro 2030 A causa dello stresso termico in settori come agricoltura Roma, 1 lug. (askanews) - Con il riscaldamento climatico, l'aumento dello stress termico in agricoltura e in altri settori industriali dovrebbe tradursi in una perdita di produttività pari a 80 milioni di posti di lavoro entro il 2030. A lanciare l'allarme è l'Organizzazione internazionale del lavoro dell'Onu (Ilo). In un nuovo rapporto, l'Ilo sostiene che in questa data, il 2,2% del totale delle ore lavorate nel mondo potrebbe andare perso a causa delle temperature elevate, secondo delle proiezioni basate su un aumento delle temperature mondiali di 1,5°C entro la fine del secolo. L'impatto sarà più grande nel Sud Est asiatico e in Africa occidentale dove circa il 5% delle ore lavorate potrebbero essere perse nel 2030, sottolineano gli autori del rapporto intitolato "Lavorare su un pianeta più caldo: l'impatto dello stress termico sulla produttività del lavoro e il lavoro decente".(Segue) Ihr 20190701T133510Z
LUNEDÌ 01 LUGLIO 2019 13.35.21 


Onu, riscaldamento pianeta: a rischio 80 mln posti lavoro entro 2030 -2- 

Onu, riscaldamento pianeta: a rischio 80 mln posti lavoro entro 2030 -2- Roma, 1 lug. (askanews) - In totale, le perdite economiche rappresenterebbero circa 2400 miliardi di dollari a livello mondiale. "L'equivalente dell'economia del Regno Unito", ha spiegato Catherine Saget, co-autore del rapporto, alla stampa. Con stress termico si intende un calore superiore a quello che il corpo può tollerare senza subire danni fisiologici, spiega l'Ilo, che aggiunge che è ciò che avviene in generale con temperature superiori ai 35°C con una forte umidità. Ihr 20190701T133517Z

FARMACI: 9 BIMBI SMA SU 10 CAMMINANO CON TERAPIA AVVIATA PRIMA DEI SINTOMI =

LUNEDÌ 01 LUGLIO 2019 13.39.21 

FARMACI: 9 BIMBI SMA SU 10 CAMMINANO CON TERAPIA AVVIATA PRIMA DEI SINTOMI = 

ADN0568 7 CRO 0 ADN CRO NAZ FARMACI: 9 BIMBI SMA SU 10 CAMMINANO CON TERAPIA AVVIATA PRIMA DEI SINTOMI = Studio su 25 neonati di cui uno trattato in Italia - La neurologa, 'risultati un tempo impensabili' Milano, 1 lug. (AdnKronos Salute) - Imparare a stare seduti da soli o a camminare senza aiuto. Sembrava un sogno irrealizzabile per i bimbi con Sma, l'atrofia muscolare spinale diagnosticata a un neonato su 10 mila per un totale di circa 850 pazienti nel nostro Paese, e invece oggi è un traguardo possibile secondo nuovi risultati dello studio 'Nurture' sul farmaco anti-Sma nusinersen, presentati a Oslo durante il 5° Congresso della European Academy of Neurology-Ean. Dati su 25 bebè ancora asintomatici ma con alta probabilità di sviluppare le forme 1 o 2 di Sma, uno dei quali assistito in Italia al centro Nemo. "Risultati senza precedenti", annunciano gli esperti: a quasi 3 anni dall'avvio della terapia, iniziata prima delle 6 settimane di vita, "il 100% era in grado di sedersi in autonomia, il 92% di camminare con assistenza e l'88% di farlo in modo indipendente". "Sono dati molto forti", tanto da apparire "inaspettati" e certamente un tempo "impensabili" per una patologia rara neuromuscolare genetica come la Sma, afferma Valeria Sansone, direttore del Centro clinico Nemo di Milano e professore associato di neurologia all'università Statale del capoluogo lombardo, che ha illustrato i risultati in un media briefing organizzato dall'americana Biogen. Insieme alla neurologa Ivana Rubino, Executive Medical Director and Global Head of Neuromuscular Medical Affairs di Biogen, che ricorda l'impegno della compagnia nel settore Neuroscienze. Contro la Sma - con il primo farmaco a ottenere il via libera per il trattamento di neonati, bambini e adulti, disponibile oggi in oltre 40 Paesi del mondo con più di 7.500 pazienti trattati al 31 marzo scorso - e contro altre malattie come sclerosi multipla, Alzheimer o Sla. I nuovi dati su nusinersen portati al meeting norvegese, e nei giorni scorsi al Congresso annuale Cure Sma di Anaheim negli Usa, sono stati raccolti nell'ambito di un trial di fase II in aperto tuttora in corso. Il più lungo di sempre su neonati Sma pre-sintomatici. "I bambini sono nello studio da quasi 3 anni, 33,9 mesi (34,8 mesi il trattamento più lungo), e il follow-up proseguirà almeno per altri 2 anni", sottolinea Sansone che, commentando i risultati all'AdnKronos Salute, tiene a evidenziare anche un altro dato "molto incoraggiante" e cioè che "nessun bimbo ha dovuto interrompere la terapia per eventi avversi o per problemi da puntura lombare". Nusinersen viene infatti somministrato "per via intratecale in 4 dosi nei primi 2 mesi di trattamento, con successive dosi di mantenimento ogni 4 mesi, al dosaggio massimo di 12 milligrammi". (segue) (Opa/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 01-LUG-19 13:38 NNNN

Migranti: dirigente polizia slovena, per noi no emergenza

LUNEDÌ 01 LUGLIO 2019 13.18.13

Migranti: dirigente polizia slovena, per noi no emergenza

ZCZC3705/SXB OTS48659_SXB_QBXB U CRO S0B QBXB Migranti: dirigente polizia slovena, per noi no emergenza In 2019 riammessi 146 clandestini da Italia (ANSA) - TRIESTE, 1 LUG - "Da inizio anno le riammissioni di clandestini dall'Italia alla Slovenia sono state 146 contro le 158 dello scorso anno. Per noi, dunque, non c'e' una grande emergenza" sul confine italiano. Lo ha detto ha confermato Marian Stubljar, il rappresentante della direzione generale della polizia slovena, Marian Stubljar, a margine della conferenza stampa organizzata dalle autorita' slovene all'ex valico di frontiera di Lipizza in occasione dell'avvio dei pattugliamenti misti tra Italia e Slovenia per arginare il flusso di migranti in arrivo dalla rotta balcanica al confine orientale italiano. Al 29 giugno, hanno reso noto i rappresentanti della polizia di Frontiera slovena, le pattuglie slovene al confine con la Croazia hanno rintracciato 5.306 clandestini in territorio sloveno. Nel 2018 erano stati 3.612. "La maggior parte di questi - ha precisato - sono cittadini afghani, algerini e pachistani". La polizia slovena, ha aggiunto Stubljar, effettua gia' pattugliamenti misti con l'Austria e con l'Ungheria. (ANSA). MSR 01-LUG-19 13:17 NNNN

BENEVENTO: MANCANZA PERSONALE, INTESA TRA PROCURA E POLIZIOTTI IN PENSIONE =

LUNEDÌ 01 LUGLIO 2019 13.14.59

BENEVENTO: MANCANZA PERSONALE, INTESA TRA PROCURA E POLIZIOTTI IN PENSIONE =

ADN0516 7 CRO 0 ADN CRO RCA BENEVENTO: MANCANZA PERSONALE, INTESA TRA PROCURA E POLIZIOTTI IN PENSIONE = Benevento, 1 lug (AdnKronos) - Un'intesa per sostenere il lavoro della Procura della Repubblica è stata firmata questa mattina nel palazzo di Via De Caro, a Benevento, tra il procuratore capo Aldo Policastro e il presidente dell'Anps (Associazione nazionale polizia di Stato) Romeo Formato. Un protocollo attraverso il quale dodici poliziotti in pensione hanno messo a disposizione, gratuitamente, la propria esperienza e il proprio tempo a sostegno dell'attività degli uffici giudiziari per la citazione dei testimoni e per accompagnare le vittime vulnerabili di reato, sia in fase di denuncia che in sede dibattimental. "E' un servizio assolutamente unico nel Meridione - ha spiegato all'Adnkronos Policastro - Negli uffici giudiziari completa quel percorso di vicinanza alle vittime vulnerabili che abbiamo avviato l'anno scorso con l'apertura dello 'Spazio Ascolto'. Abbiamo cercato di sopperire alla mancanza di personale nel nostro ufficio attraverso una ricerca di volontari sul territorio: ci ha risposto l'Anps che fornirà il suo tempo e la propria professionalità. Chiaramente ci vorrà un periodo di formazione perché bisogna avere una preparazione particolare per avvicinarsi alle vittime vulnerabili, ma la loro presenza servirà a dare forza e spinta alle persone per avvicinarsi alla giustizia e sentirsi sempre seguiti, sia nella denuncia che nella fase dibattimentale". (Ali/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 01-LUG-19 13:14 NNNN

ROMA: SORPRESO A INCIDERE IL PROPRIO NOME SU PARETE COLOSSEO, TURISTA DENUNCIATO =

LUNEDÌ 01 LUGLIO 2019 13.15.59


ROMA: SORPRESO A INCIDERE IL PROPRIO NOME SU PARETE COLOSSEO, TURISTA DENUNCIATO =

ADN0518 7 CRO 0 ADN CRO RLA ROMA: SORPRESO A INCIDERE IL PROPRIO NOME SU PARETE COLOSSEO, TURISTA DENUNCIATO = Roma, 1 lug. (AdnKronos) - Sorpreso a incidere il proprio nome - Juan - su una parete al piano terra dell'Anfiteatro Flavio, un 32enne uruguaiano è stato denunciato a piede libero per danneggiamento aggravato. E' l'ennesimo turista notato ieri pomeriggio dal personale di vigilanza del Parco Archeologico del Colosseo e bloccato dai carabinieri del Comando Piazza Venezia insieme ai colleghi della Compagnia Speciale di Roma impegnati in uno specifico servizio nell'area monumentale dei Fori Imperiali. (Sil/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 01-LUG-19 13:15 NNNN 

LUNEDÌ 01 LUGLIO 2019 13.15.42 === Sea Watch: Mattarella, arresto? In Italia toghe autonome e ho fiducia in loro = Ted 011315 LUG 19 NNNN

LUNEDÌ 01 LUGLIO 2019 13.15.42

=== Sea Watch: Mattarella, arresto? In Italia toghe autonome e ho fiducia in loro =

Ted 011315 LUG 19 NNNN   

Aeronautica Militare: due trasporti salva-vita in 24 ore

LUNEDÌ 01 LUGLIO 2019 12.51.07 


Aeronautica Militare: due trasporti salva-vita in 24 ore 

ZCZC3387/SXB XCI48109_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Aeronautica Militare: due trasporti salva-vita in 24 ore Decollo da Cagliari per bimbo grave e da Udine per organi (ANSA) - ROMA, 1 LUG - Nel giro di poche ore un Falcon 900 del 31 Stormo di Ciampino e un C-130J della 46^ Brigata Aerea di Pisa si sono alzati in volo per effettuare due trasporti sanitari d'urgenza. Nella notte un velivolo Falcon 900 del 31 Stormo dell'Aeronautica Militare e' decollato dall'aeroporto di Elmas (CA) per trasportare un bambino di appena un anno in gravi condizioni di salute. Un secondo intervento si e' reso necessario nella mattina di oggi quando un velivolo C-130J ha effettuato un trasporto d'organi sulla tratta Genova - Udine. Il primo volo e' stato effettuato per consentire al piccolo paziente di essere trasferito dall'Azienda Ospedaliera Giuseppe Brotzu di Cagliari al Policlinico di Massa Carrara. Imbarcato il bambino, insieme ad una equipe medica, il Falcon 900 e' atterrato a Pisa intorno alla mezzanotte. Nella mattinata di oggi si e' conclusa la seconda missione per consentire il trasporto di un organo (cuore) prelevato a seguito d'intervento chirurgico. Il velivolo C-130J, decollato da Pisa, una volta giunto nel capoluogo ligure ha imbarcato un'automedica con l'organo da trasportare, sotto le cure di un'equipe di sei persone dell'Ospedale Galliera che ha seguito tutte le fasi della delicata operazione. L'equipe medica con l'organo sono atterrati intorno alle 10:30 a Udine, da dove hanno proseguito la corsa verso l'ospedale Santa Maria della Misericordia (UD). Le richieste di trasporto urgente, come accade sempre in questi casi, sono pervenute dalle Prefetture di riferimento delle strutture ospedaliere che tenevano in cura i pazienti alla Sala Situazioni di Vertice del Comando della Squadra Aerea, la sala operativa dell'Aeronautica Militare che ha tra i propri compiti quello di organizzare e gestire questo genere di trasporti su tutto il territorio nazionale in coordinamento, appunto, con le Prefetture. Attraverso i suoi Reparti di Volo, l'Aeronautica Militare mette a disposizione mezzi ed equipaggi pronti a decollare in qualunque momento e in grado di operare anche in condizioni meteorologiche marginali per assicurare il trasporto urgente non solo di persone in gravissime condizioni, come accaduto oggi, ma anche di organi ed equipe mediche per trapianti. Sono centinaia ogni anno le ore di volo effettuate per questo genere di interventi dagli aerei del 31 Stormo di Ciampino, del 14 Stormo di Pratica di Mare e della 46 Brigata Aerea di Pisa. Per alcune esigenze particolari sono anche impiegati gli elicotteri del 15 Stormo di Cervia e dei Centri Combat SAR (Search and Rescue) dipendenti. (ANSA). VR-COM 01-LUG-19 12:50 NNNN

Brexit: Johnson e Hunt pronti al no deal, business allarmato

LUNEDÌ 01 LUGLIO 2019 12.51.56 

Brexit: Johnson e Hunt pronti al no deal, business allarmato 

ZCZC3407/SXB XAI48158_SXB_QBXB R EST S0B QBXB Brexit: Johnson e Hunt pronti al no deal, business allarmato Candidati a dopo May alzano i toni. Ma poi i loro team frenano (ANSA) - LONDRA, 1 LUG - Una Brexit no deal, un traumatico divorzio senz'accordo dall'Ue, non e' un tabu' per nessuno dei due candidati Tory in corsa per la successione a Theresa May come futuro premier britannico. A garantirlo sono ormai entrambi - sia il brexiteer Boris Johnson, sia il piu' 'moderato' Jeremy Hunt - come confermato dai toni degli ultimi dibattiti: toni che allarmano gran parte del mondo del business del Regno, contrario a un taglio troppo netto da Bruxelles, riportano oggi i media. Tanto Johnson, quanto Hunt parlano in effetti del no deal come di una extrema ratio. Ma, a caccia di consensi nello zoccolo duro euroscettico della base degli iscritti conservatori, s'inseguono poi sui proclami ultimativi. All'ex ministro degli Esteri, che insiste da tempo sul concetto di voler far uscire il Paese dall'Ue alla scadenza della proroga del 31 ottobre, "deal o no deal", il suo successore ha risposto in un'ultima intervista di non voler essere da meno: limitandosi a ipotizzare al massimo un breve rinvio, rispetto al 31 ottobre, non senza aggiungere di essere pronto a sua volta al no deal (pur "con il cuore pesante") se all'inizio di quel mese non emergeranno spazi per rinegoziare l'accordo di divorzio coi 27. Parole criticate come avventate da rappresentanti di organizzazioni imprenditoriali. E che alcuni sostenitori di primo piano dei due pretendenti provano oggi a sfumare. Liam Fox, ministro del Commercio Estero filo-Hunt, dichiarandosi convinto che cercare un'intesa sara' nell'interesse anche della nuova Commissione europea; Matt Hancock, ministro della Sanita' ed ex candidato pro Remain schieratosi alla fine con Johnson, scommettendo sulla scelta di Boris di fissare il 31 ottobre a mo di scadenza tassativa come sulla tattica migliore per spuntare alla fine "un deal" piu' vicino ai desiderata di Londra.(ANSA). LR 01-LUG-19 12:51 NNNN

Migranti:Berlino,se serve pronti a rimandare le nostre navi

LUNEDÌ 01 LUGLIO 2019 12.52.08 

Migranti:Berlino,se serve pronti a rimandare le nostre navi 

ZCZC3413/SXA OBR48161_SXA_QBXB U EST S0A QBXB Migranti:Berlino,se serve pronti a rimandare le nostre navi (ANSA) - BERLINO, 1 LUG - "Come gia' annunciato, la partecipazione della Germania a Sophia si chiude il 30 giugno. Ma se ci saranno nuove condizioni e se fosse necessario la Germania e' pronta a rimandare le navi". Lo ha detto il portavoce del ministero della Difesa tedesco.(ANSA). FLB 01-LUG-19 12:51 NNNN

News LPD sommario dal 16 al 30 giugno 2019

News LPD sommario dal 16 al 30 giugno 2019

Caldo: in arrivo temporali ma temperature restano alte =

LUNEDÌ 01 LUGLIO 2019 11.01.07 


Caldo: in arrivo temporali ma temperature restano alte = 

(AGI) - Roma, 1 lug. - Il caldo torrido continuera' per tutta la prossima settimana, anche se alcuni temporali potrebbero cominciare nei prossimi giorni ad interessare le Regioni alpine. Secondo il team del sito ilMeteo.it, sulle regioni settentrionali l'Anticiclone sub tropicale sta perdendo un po' della sua energia e nel corso della settimana il tempo sara' caratterizzato da una maggior tendenza temporalesca. Da oggi e e fino a giovedi' saranno i settori alpini e quelli prealpini a vedere un maggior sviluppo di piogge dalle prime ore del pomeriggio. Non e' da escludere che qualche cella temporalesca piu' organizzata e piu' forte possa raggiungere le pianure di Piemonte e Lombardia soprattutto tra domani e dopodomani. "Attenzione alle temperature - avverte il team del sito - che fino a domani registreranno ancora valori molto alti al Centro-Nord con punte di 35-37 gradi come previsti a Milano, Bologna, Ferrara, Firenze e Roma, poi cominceranno a calare gradualmente. Il tempo continuera' ad essere soleggiato e caldo sul resto d'Italia". Da Venerdi' e soprattutto nel corso del weekend il tempo - secondo la previsioni del sito - subira' un nuovo cambiamento. Al Centro-Sud tornera' a rinvigorirsi l'anticiclone africano che sara' pronto ad infiammare l'Italia con una nuova ondata di calore, mentre al Nord il flusso instabile Nordeuropeo comincera' a scendere di latitudine favorendo una maggior instabilita' contrassegnata da temporali con grandine che diverranno via via piu' frequenti. (AGI) Blu 011100 LUG 19 NNNN

NAPOLI: VORAGINE DI 8 METRI A CASORIA, SGOMBERATE 50 FAMIGLIE =

LUNEDÌ 01 LUGLIO 2019 11.02.25 

NAPOLI: VORAGINE DI 8 METRI A CASORIA, SGOMBERATE 50 FAMIGLIE = 

ADN0220 7 CRO 0 ADN CRO RCA NAPOLI: VORAGINE DI 8 METRI A CASORIA, SGOMBERATE 50 FAMIGLIE = Napoli, 1 lug. (AdnKronos) - Cinquanta famiglie sono state sgomberate a Casoria nella zona di largo San Mauro dove alle 6 di questa mattina, al centro della strada, si è aperta una grossa voragine larga 8 metri e profonda 12 metri. Dopo l'intervento dei Vigili del fuoco la strada è stata chiusa al traffico e transennata: diversi edifici sono stati sgomberati e cinquanta famiglie sono dovute scendere in strada in fretta. La voragine ha provocato un'interruzione nel sistema idrico ed assenza di energia elettrica nella zona. Inoltre, si è sentito un forte odore di gas derivante dalla rottura di una tubazione. L'intervento di ripristino è scattato subito. Sulla voragine indagano i carabinieri. Le condizioni del 57enne conducente del mezzo della società incaricata della raccolta di rifiuti a Casoria finito nella voragine sono monitorate in ospedale dove l'uomo, rimasto ferito lievemente, è sottoposto ad accertamenti clinici. (Ami/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 01-LUG-19 11:01 NNNN