SABATO 07 SETTEMBRE 2019 16.32.23
SCRITTORI: MCEWAN, 'A GIORNI MIO ROMANZO SU BREXIT, PREMIER E' UNO SCARAFAGGIO' =
ADN0591 7 CUL 0 ADN CLI RLO RLO
SCRITTORI: MCEWAN, 'A GIORNI MIO ROMANZO SU BREXIT, PREMIER E' UNO SCARAFAGGIO' =
"Nel Regno Unito siamo in mezzo a una crisi istituzionale che
non sappiamo come finira'"
Mantova, 7 set. - (AdnKronos) - (di Paolo Martini)
"Ho appena finito un breve romanzo che tratterà della BREXIT: l'ho già
affidato al mio editore e verrà pubblicato rapidamente. Ho terminato
il dattiloscritto giovedì scorso e penso che uscirà entro dieci giorni
dal giorno della consegna. Per questo romanzo ho un grande debito nei
confronti di Franz Kafka: racconta la storia di uno scarafaggio che
una mattina si sveglia dopo tanti incubi notturni e scopre che è stato
trasformato in una creatura gigantesca: il primo ministro inglese". Lo
ha detto lo scrittore britannico Ian McEwan incontrando la stampa al
Festivaletteratura 2019 in corso a Mantova, dove ha presentato il suo
ultimo romanzo "Macchine come me" (Einaudi).
Nel Regno Unito, ha sostenuto McEwan, ritenuto uno dei maggiori
romanzieri viventi di lingua inglese, ''siamo in mezzo a una crisi
istituzionale che non sappiamo come finirà. Nessuno sa cosa sta
succedendo: alla fine di ottobre saremo ancora membri dell'Unione
europea? Non lo sappiamo".
"E' il nazionalismo inglese che ci ha portato in questa situazione.
Forse perderemo la Scozia e forse avremo l'Irlanda unita e questa
potrebbe essere una buona notizia", ha detto Ian McEwan con un sorriso
amaro. (segue)
(Pam/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
07-SET-19 16:31
NNNN
SABATO 07 SETTEMBRE 2019 16.32.23
SCRITTORI: MCEWAN, 'A GIORNI MIO ROMANZO SU BREXIT, PREMIER E' UNO SCARAFAGGIO' (2) =
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SCRITTORI: MCEWAN, 'A GIORNI MIO ROMANZO SU BREXIT, PREMIER E' UNO SCARAFAGGIO' (2) =
(AdnKronos) - Con la BREXIT, ha aggiunto il pluripremiato e acclamato
autore di "Espiazione" e "Cani neri", "siamo proprio in mezzo a una
tempesta nel mio Paese: per fortuna la democrazia parlamentare si è
riaffermata sul governo. Il Regno Unito non può uscire dalla Ue senza
un accordo con la Ue. Ma questo governo e il primo ministro non hanno
intenzione o non hanno la capacità di contrattare un accordo; chissà,
forse ci sarà un'estensione delle trattative, ma è imprevedibile ciò
che accadrà anche domani. E' un momento triste per il mio Paese, per
la politica e per la cultura del mio Paese. Siamo diventati una
società molto divisa, assomigliamo sempre di più agli Usa".
(Pam/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
07-SET-19 16:31
NNNN
SABATO 07 SETTEMBRE 2019 16.38.26
SCRITTORI: MCEWAN, 'A GIORNI MIO ROMANZO SU BREXIT, PREMIER E' UNO SCARAFAGGIO' (3) =
ADN0596 7 CUL 0 ADN CLI RLO RLO
SCRITTORI: MCEWAN, 'A GIORNI MIO ROMANZO SU BREXIT, PREMIER E' UNO SCARAFAGGIO' (3) =
(AdnKronos) - E proprio prendendo in prestito la suggestione offerta
dallo scrittore boemo Franzk Kafka nel suo capolavoro "Le metamorfosi"
(1915), McEwan ha anticipato che il probabile titolo del romanzo sulla
BREXIT sarà "Lo scarafaggio".
All'inizio del racconto di Kakfa, il protagonista Gregor Samsa si
risveglia una mattina ritrovandosi trasformato "in un enorme insetto
immondo". La causa di tale mutazione non viene mai rivelata. Tutto il
seguito del racconto narra dei tentativi compiuti dal giovane Gregor
per cercar di regolare - per quanto possibile - la propria vita a
questa sua nuova particolarissima condizione, soprattutto nei riguardi
dei genitori e la sorella e con il suo capo al lavoro.
(Pam/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
07-SET-19 16:38
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sabato 7 settembre 2019
Brexit, per scrittore John Le Carré PM Johnson è "maiale ignorante"
SABATO 07 SETTEMBRE 2019 16.57.52
Brexit, per scrittore John Le Carré PM Johnson è "maiale ignorante"
Brexit, per scrittore John Le Carré PM Johnson è "maiale ignorante" In un nuovo romanzo di spionaggio l'accusa del romanziere Roma, 7 set. (askanews) - Lo scrittore John Le Carré non le manda a dire e descrive Boris Johnson come un "maiale ignorante" nel suo nuovo romanzo. Il maestro britannico dello spionaggio, John Le Carré, ha dipinto nel suo ultimo libro il ritratto del Primo Ministro senza mezzi termini e ha definito una "follia" la Brexit, secondo gli estratti pubblicati oggi sul quotidiano The Guardian. Ambientato nel 2018 e intitolato "Agent Running in the Field", il romanzo del maestro dello spionaggio racconta la storia di Nat, un agente di 47 anni del MI5, il servizio di intelligence britannico, in dubbio sul futuro del suo Paese e che rivela a sua figlia le sue scelte di carriera. (Segue) Cgi 20190907T165747Z
SABATO 07 SETTEMBRE 2019 16.58.04
Brexit, per scrittore John Le Carré PM Johnson è "maiale ignorante" -2-
Brexit, per scrittore John Le Carré PM Johnson è "maiale ignorante" -2- Roma, 7 set. (askanews) - Descrivendo una Gran Bretagna in "caduta libera", dove Johnson è ancora Ministro degli Affari Esteri - una posizione che alla fine ha lasciato a luglio 2018 - Nat fa il punto delle ragioni che lo portano a dubitare della mancanza di potere democratico nel suo Paese. "Un maiale ignorante come ministro degli Affari esteri, che dovrei servire" dice. "Il Labour (il partito laburista) non è migliore. Pura pazzia sulla Brexit", dice Nat a sua figlia. John Le Carré è uno scrittore europeo di statura internazionale. Ha partecipato, insieme con dozzine di altri romanzieri, a un appello a sostenere l'Unione europea alle elezioni europee dello scorso maggio. Il romanzo uscirà uscirà il 17 ottobre, a due settimane dalla data prevista per la Brexit. Cgi 20190907T165754Z
Brexit, per scrittore John Le Carré PM Johnson è "maiale ignorante"
Brexit, per scrittore John Le Carré PM Johnson è "maiale ignorante" In un nuovo romanzo di spionaggio l'accusa del romanziere Roma, 7 set. (askanews) - Lo scrittore John Le Carré non le manda a dire e descrive Boris Johnson come un "maiale ignorante" nel suo nuovo romanzo. Il maestro britannico dello spionaggio, John Le Carré, ha dipinto nel suo ultimo libro il ritratto del Primo Ministro senza mezzi termini e ha definito una "follia" la Brexit, secondo gli estratti pubblicati oggi sul quotidiano The Guardian. Ambientato nel 2018 e intitolato "Agent Running in the Field", il romanzo del maestro dello spionaggio racconta la storia di Nat, un agente di 47 anni del MI5, il servizio di intelligence britannico, in dubbio sul futuro del suo Paese e che rivela a sua figlia le sue scelte di carriera. (Segue) Cgi 20190907T165747Z
SABATO 07 SETTEMBRE 2019 16.58.04
Brexit, per scrittore John Le Carré PM Johnson è "maiale ignorante" -2-
Brexit, per scrittore John Le Carré PM Johnson è "maiale ignorante" -2- Roma, 7 set. (askanews) - Descrivendo una Gran Bretagna in "caduta libera", dove Johnson è ancora Ministro degli Affari Esteri - una posizione che alla fine ha lasciato a luglio 2018 - Nat fa il punto delle ragioni che lo portano a dubitare della mancanza di potere democratico nel suo Paese. "Un maiale ignorante come ministro degli Affari esteri, che dovrei servire" dice. "Il Labour (il partito laburista) non è migliore. Pura pazzia sulla Brexit", dice Nat a sua figlia. John Le Carré è uno scrittore europeo di statura internazionale. Ha partecipato, insieme con dozzine di altri romanzieri, a un appello a sostenere l'Unione europea alle elezioni europee dello scorso maggio. Il romanzo uscirà uscirà il 17 ottobre, a due settimane dalla data prevista per la Brexit. Cgi 20190907T165754Z
CARCERI: SAPPE, 'AGENTE AGGREDITO DA DETENUTI IN ISTITUTO BOLOGNESE, URGENTE NUOVO PADIGLIONE' =
SABATO 07 SETTEMBRE 2019 17.25.46
CARCERI: SAPPE, 'AGENTE AGGREDITO DA DETENUTI IN ISTITUTO BOLOGNESE, URGENTE NUOVO PADIGLIONE' =
ADN0633 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RER CARCERI: SAPPE, 'AGENTE AGGREDITO DA DETENUTI IN ISTITUTO BOLOGNESE, URGENTE NUOVO PADIGLIONE' = Bologna, 7 set. (AdnKronos) - Ennesima aggressione nel carcere bolognese della Dozza nei confronti di un agente della polizia penitenziaria. La denuncia arriva dal Sappe. "Ieri sera due detenuti hanno iniziato a picchiarsi violentemente - spiega il segretario generale aggiunto Giovanni Battista Durante - avventandosi poi anche contro l'agente di turno nel reparto intervenuto immediatamente per evitare il peggio e finito in ospedale dove è stato refertato con una prognosi di cinque giorni. Al momento i detenuti presenti nel carcere bolognese della Dozza sono circa 850, trecento in più di quanto previsto per una capienza regolamentare. Sarebbe opportuno che iniziassero al più presto i lavori di costruzione del nuovo padiglione con un conseguente incremento dell'organico di polizia penitenziaria". "Ci auguriamo che il nuovo governo non pensi, come in passato, a eccessive politiche deflattive - prosegue Durante - rivelatesi nel lungo termine assolutamente fallimentari. Sarebbe anche opportuno avviare la trattativa per il rinnovo del contratto delle forze di polizia, previo un adeguato stanziamento di risorse. Ricordiamo che il precedente governo aveva stanziato risorse esigue, che avrebbero determinato un aumento stipendiale dell'1,95%, contro il 3,50 % stanziato dal governo Gentiloni". (Sil/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 07-SET-19 17:25 NNNN
CARCERI: SAPPE, 'AGENTE AGGREDITO DA DETENUTI IN ISTITUTO BOLOGNESE, URGENTE NUOVO PADIGLIONE' =
ADN0633 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RER CARCERI: SAPPE, 'AGENTE AGGREDITO DA DETENUTI IN ISTITUTO BOLOGNESE, URGENTE NUOVO PADIGLIONE' = Bologna, 7 set. (AdnKronos) - Ennesima aggressione nel carcere bolognese della Dozza nei confronti di un agente della polizia penitenziaria. La denuncia arriva dal Sappe. "Ieri sera due detenuti hanno iniziato a picchiarsi violentemente - spiega il segretario generale aggiunto Giovanni Battista Durante - avventandosi poi anche contro l'agente di turno nel reparto intervenuto immediatamente per evitare il peggio e finito in ospedale dove è stato refertato con una prognosi di cinque giorni. Al momento i detenuti presenti nel carcere bolognese della Dozza sono circa 850, trecento in più di quanto previsto per una capienza regolamentare. Sarebbe opportuno che iniziassero al più presto i lavori di costruzione del nuovo padiglione con un conseguente incremento dell'organico di polizia penitenziaria". "Ci auguriamo che il nuovo governo non pensi, come in passato, a eccessive politiche deflattive - prosegue Durante - rivelatesi nel lungo termine assolutamente fallimentari. Sarebbe anche opportuno avviare la trattativa per il rinnovo del contratto delle forze di polizia, previo un adeguato stanziamento di risorse. Ricordiamo che il precedente governo aveva stanziato risorse esigue, che avrebbero determinato un aumento stipendiale dell'1,95%, contro il 3,50 % stanziato dal governo Gentiloni". (Sil/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 07-SET-19 17:25 NNNN
Terrorismo, Sindacato penitenziaria: Imam pericoloso in cella
SABATO 07 SETTEMBRE 2019 17.54.47
Terrorismo, Sindacato penitenziaria: Imam pericoloso in cella
Terrorismo, Sindacato penitenziaria: Imam pericoloso in cella Intervento del segretario generale Aldo Di Giacomo Roma, 7 set. (askanews) - "L'operazione anti-terrorismo islamico con gli arresti operati tra cui l'imam della moschea Dar Assalam di Martinsicuro, nel Teramano, già condannato in via definitiva per associazione con finalità di terrorismo internazionale, è la semplice conferma dell'allarme che, inascoltati, abbiamo lanciato da molto tempo: le carceri sono diventate il luogo privilegiato per il reclutamento di terroristi". Ad affermarlo è il segretario generale del Sindacato di Polizia Penitenziaria Aldo Di Giacomo per il quale "l'imam arrestato, paradossalmente, è più pericoloso in cella che fuori. Negli istituti penitenziari italiani, dove sono rinchiusi tra i 10 e i 15 mila detenuti islamici, il rischio è fortemente sottovalutato dall'amministrazione penitenziaria nonostante abbiamo più volte segnalato questa grave emergenza. Intanto - aggiunge - la cosiddetta classificazione del livello di radicalizzazione dei detenuti islamici si presta a varie interpretazioni e comunque non serve certamente a tranquillizzare il personale penitenziario che è impreparato alla gestione di questo problema e tanto meno i cittadini". Di Giacomo poi aggiunge: "La realtà è diversa: sono sempre più numerosi gli episodi di detenuti di fede islamica che in carcere manifestano comportamenti tipici della radicalizzazione islamica, come inneggiare agli attentati di matrice islamica e mostrare apertamente odio verso l'Occidente. Secondo i dati più aggiornati i detenuti sui quali si concentrano timori di radicalizzazione sarebbero circa 500 suddivisi in tre categorie: 'segnalati', 'attenzionati' e 'monitorati'. Una cinquantina le persone sono incarcerate con l'accusa di terrorismo internazionale nelle sezioni di alta sicurezza riservate a loro (Rossano, Sassari e Nuoro)". Per "gli altri, che sono ritenuti soggetti a rischio, vengono condotte attività di monitoraggio che puntano a rilevare atteggiamenti di sfida verso le autorità, rifiuto di condividere gli spazi con detenuti di altre fedi religiose, segni di gioia di fronte a catastrofi o attentati in Occidente, esposizione di simboli legati al jihad. Gli ultimi dati forniti dal Ministero alla Giustizia - sottolinea Di Giacomo - sono sicuramente superati da una situazione in forte evoluzione per il continuo e costante ingresso di cittadini extracomunitari di fede islamica (e non) nei nostri istituti penitenziari". "Ma se è assolutamente chiaro chi sono i terroristi, in quanto sono in carcere perché imputati o arrestati per una specifica fattispecie di reato, non è così chiara la costruzione delle altre tre categorie entro cui sono collocati i detenuti ritenuti radicalizzati. Per questo è indispensabile sviluppare in carcere programmi mirati alla formazione di personale che sappia individuare i processi di radicalizzazione 'dietro le sbarre' per aiutarli a distinguere la pratica religiosa, o il riferimento a una particolare concezione dell'islam, dai possibili indicatori di radicalizzazione". In carcere "accade quello che già accade con il reclutamento e l''affiliazione' a clan mafiosi di detenuti specie se in cella finisce un imam che ha forte ascendente sui detenuti di fede islmica. Altra nostra richiesta è quella di rafforzare il personale di Polizia penitenziaria specie negli istituti dove il numero di detenuti extracomunitari ed islamici è più alto", continua Di Giacomo. Nav 20190907T175440Z
Terrorismo, Sindacato penitenziaria: Imam pericoloso in cella
Terrorismo, Sindacato penitenziaria: Imam pericoloso in cella Intervento del segretario generale Aldo Di Giacomo Roma, 7 set. (askanews) - "L'operazione anti-terrorismo islamico con gli arresti operati tra cui l'imam della moschea Dar Assalam di Martinsicuro, nel Teramano, già condannato in via definitiva per associazione con finalità di terrorismo internazionale, è la semplice conferma dell'allarme che, inascoltati, abbiamo lanciato da molto tempo: le carceri sono diventate il luogo privilegiato per il reclutamento di terroristi". Ad affermarlo è il segretario generale del Sindacato di Polizia Penitenziaria Aldo Di Giacomo per il quale "l'imam arrestato, paradossalmente, è più pericoloso in cella che fuori. Negli istituti penitenziari italiani, dove sono rinchiusi tra i 10 e i 15 mila detenuti islamici, il rischio è fortemente sottovalutato dall'amministrazione penitenziaria nonostante abbiamo più volte segnalato questa grave emergenza. Intanto - aggiunge - la cosiddetta classificazione del livello di radicalizzazione dei detenuti islamici si presta a varie interpretazioni e comunque non serve certamente a tranquillizzare il personale penitenziario che è impreparato alla gestione di questo problema e tanto meno i cittadini". Di Giacomo poi aggiunge: "La realtà è diversa: sono sempre più numerosi gli episodi di detenuti di fede islamica che in carcere manifestano comportamenti tipici della radicalizzazione islamica, come inneggiare agli attentati di matrice islamica e mostrare apertamente odio verso l'Occidente. Secondo i dati più aggiornati i detenuti sui quali si concentrano timori di radicalizzazione sarebbero circa 500 suddivisi in tre categorie: 'segnalati', 'attenzionati' e 'monitorati'. Una cinquantina le persone sono incarcerate con l'accusa di terrorismo internazionale nelle sezioni di alta sicurezza riservate a loro (Rossano, Sassari e Nuoro)". Per "gli altri, che sono ritenuti soggetti a rischio, vengono condotte attività di monitoraggio che puntano a rilevare atteggiamenti di sfida verso le autorità, rifiuto di condividere gli spazi con detenuti di altre fedi religiose, segni di gioia di fronte a catastrofi o attentati in Occidente, esposizione di simboli legati al jihad. Gli ultimi dati forniti dal Ministero alla Giustizia - sottolinea Di Giacomo - sono sicuramente superati da una situazione in forte evoluzione per il continuo e costante ingresso di cittadini extracomunitari di fede islamica (e non) nei nostri istituti penitenziari". "Ma se è assolutamente chiaro chi sono i terroristi, in quanto sono in carcere perché imputati o arrestati per una specifica fattispecie di reato, non è così chiara la costruzione delle altre tre categorie entro cui sono collocati i detenuti ritenuti radicalizzati. Per questo è indispensabile sviluppare in carcere programmi mirati alla formazione di personale che sappia individuare i processi di radicalizzazione 'dietro le sbarre' per aiutarli a distinguere la pratica religiosa, o il riferimento a una particolare concezione dell'islam, dai possibili indicatori di radicalizzazione". In carcere "accade quello che già accade con il reclutamento e l''affiliazione' a clan mafiosi di detenuti specie se in cella finisce un imam che ha forte ascendente sui detenuti di fede islmica. Altra nostra richiesta è quella di rafforzare il personale di Polizia penitenziaria specie negli istituti dove il numero di detenuti extracomunitari ed islamici è più alto", continua Di Giacomo. Nav 20190907T175440Z
Brexit, Johnson scrive a iscritti Tory: non chiederò mai rinvio
SABATO 07 SETTEMBRE 2019 14.09.12
Brexit, Johnson scrive a iscritti Tory: non chiederò mai rinvio
Brexit, Johnson scrive a iscritti Tory: non chiederò mai rinvio Nel governo circolano mugugni: serve piano B Roma, 7 set. (askanews) - Il premier britannico Boris Johnson ha scritto a tutti gli iscritti al suo partito conservatore per affermare che è pronto a sfidare la legge piuttosto che chiedere a Bruxelles un rinvio della data nella quale la Gran Bretagna lascerà l'Unione Europea. Il premier ha affermato di essere vincolato solo "in linea teorica" dalla legge che aspetta solo di essere firmata dalla regina Elisabetta II e che elimina la possibilità che la Gran Bretagna possa uscire dalla Ue senza un accordo il prossimo 31 ottobre. Nella lettera Johnson ribadisce la sua determinazione a non cedere a chi vuole che il Paese non lasci l'Europa: "hanno appena approvato una legge che mi obbligherebbe a implorare Bruxlles per un rinvio della scadenza della Brexit. E' una cosa che non farò mai". (Segue) Bea 20190907T140908Z
SABATO 07 SETTEMBRE 2019 14.09.24
Brexit, Johnson scrive a iscritti Tory: non chiederò mai rinvio -2-
Brexit, Johnson scrive a iscritti Tory: non chiederò mai rinvio -2- Roma, 7 set. (askanews) - Già ieri Johnso aveva escluso di voler chidere un rinvio anche se la legge che attende di entrare in vigore lo obbbliga a farlo se non c'è un accordo con la Ue il 19 ottobre prossimo. E se quanche Brexiteer acceso, come il dirigente tory Iain Duncan Smith, lo invita ad andare al "martirio" violando una legge voluta da parlamento, in nome del rispetto della volontà del popolo, dentro al suo governo cominciano ad alzarsi voci critiche che gli chiedono di abbandonare la sua strategia, finora fallimentare e di escogitare un piano B. (Segue) Bea 20190907T140915Z
SABATO 07 SETTEMBRE 2019 14.09.30
Brexit, Johnson scrive a iscritti Tory: non chiederò mai rinvio -3-
Brexit, Johnson scrive a iscritti Tory: non chiederò mai rinvio -3- Roma, 7 set. (askanews) - Le opposizioni unite hanno bocciato la richiesta del premier di andare a nuove elezioni a ottobre e ora a Johnson resta la scelta tra violare la legge o dimettersi. Il premier rischia teoricamente di finire in galera se non si atterrà al testo della legge mentre una fonte di governo sentita dal Daily Mail ha dichiarato che la sua strategia "è a brandelli" e serve un "ripensamento radicale".(Segue) Bea 20190907T140922Z
SABATO 07 SETTEMBRE 2019 14.09.36
Brexit, Johnson scrive a iscritti Tory: non chiederò mai rinvio -4-
Brexit, Johnson scrive a iscritti Tory: non chiederò mai rinvio -4- Roma, 7 set. (askanews) - Circolano voci che Johnson potrebbe dimettersi con un mossa tattica per lasciare spazio a Downing Street al leader laburista Jeremy Corbyn o a un altro rivale politico, che chiederebbe un rinvio della Brexit prima di un nuovo voto, facendo infuriare gli elettori favorevoli al divorzio. A un domanda su possibili dimissioni Johnson ha risposto "non è un'ipotesi che intendo contemplare". (Segue) Bea 20190907T140929Z
SABATO 07 SETTEMBRE 2019 14.09.42
Brexit, Johnson scrive a iscritti Tory: non chiederò mai rinvio -5-
Brexit, Johnson scrive a iscritti Tory: non chiederò mai rinvio -5- Roma, 7 set. (askanews) - Alcuni ministri, come il responsabile dei preparativi per la Brexit Michael Gove, pensano che sia ora che il premier si riconcili con i 21 ribelli che gli hanno votato contro in Parlamento e che lui ha espulso senza batter ciglio, tra cui una figura simbolica del partito, Sir Nicholas Soames, nipote di Winston Churchill, che lo ha accusato di aver trasformato i tories in una "setta della Brexit" e di "non essere per nulla" come il celebre nonno. Bea 20190907T140936Z
Furti sabbia: spagnolo con 'souvenir' da mezzo chilo a Cagliari =
SABATO 07 SETTEMBRE 2019 16.01.35
Furti sabbia: spagnolo con 'souvenir' da mezzo chilo a Cagliari =
(AGI) - Cagliari, 7 set. - Un turista spagnolo che aveva prelevato dalla spiaggia del Poetto di Cagliari mezzo chilo di sabbia come 'souvenir' e' stato bloccato dalla polizia, chiamata da un bagnante che aveva assistito al furto. L'uomo ha dichiarato agli agenti di non sapere che il prelievo dalla spiaggia e' vietato e sanzionato, ma ignorare la norma non gli e' servito a evitare una denuncia per furto aggravato. Il turista faceva parte di un gruppo di spagnoli che aspettavano l'autobus in via Lungo Saline per rientrare nel centro di Cagliari dopo essere stati in spiaggia. Dentro la borsa che aveva con se' i poliziotti hanno trovato il sacchetto di plastica con la chiusura ermetica in cui era stata custodita la sabbia rubata. (AGI) Rob 071558 SET 19 NNNN
Furti sabbia: spagnolo con 'souvenir' da mezzo chilo a Cagliari =
(AGI) - Cagliari, 7 set. - Un turista spagnolo che aveva prelevato dalla spiaggia del Poetto di Cagliari mezzo chilo di sabbia come 'souvenir' e' stato bloccato dalla polizia, chiamata da un bagnante che aveva assistito al furto. L'uomo ha dichiarato agli agenti di non sapere che il prelievo dalla spiaggia e' vietato e sanzionato, ma ignorare la norma non gli e' servito a evitare una denuncia per furto aggravato. Il turista faceva parte di un gruppo di spagnoli che aspettavano l'autobus in via Lungo Saline per rientrare nel centro di Cagliari dopo essere stati in spiaggia. Dentro la borsa che aveva con se' i poliziotti hanno trovato il sacchetto di plastica con la chiusura ermetica in cui era stata custodita la sabbia rubata. (AGI) Rob 071558 SET 19 NNNN
Boeing, nuova grana dopo 737 Max, problemi nel test per 777X
SABATO 07 SETTEMBRE 2019 10.15.56
Boeing, nuova grana dopo 737 Max, problemi nel test per 777X
Boeing, nuova grana dopo 737 Max, problemi nel test per 777X Costruttore Usa scommetteva su nuovo jet a lungo raggio Roma, 7 set. (askanews) - Nuova grana per Boeing, dopo la crisi del modello 737 Max, che ha quasi messo in ginocchio il costruttore aeronautico americano. Stavolta i problemi riguardano il 777X, nuovo modello di jet a lungo raggio che avrebbe dovuto segnare il rilancio della casa Usa. Ma giovedì in occasion dei test di pressurizzazione sul nuovo modello davanti agli ispettori dell'Agenzia federale per l'aviazione Usa Faa sono stati riscontrati problemi tali da costringere a sospendere le prove. (Segue) Bea 20190907T101550ZSABATO 07 SETTEMBRE 2019 10.16.02
Boeing, nuova grana dopo 737 Max, problemi nel test per 777X -2-
Boeing, nuova grana dopo 737 Max, problemi nel test per 777X -2- Roma, 7 set. (askanews) - I test di pressurizzazione, che fanno parte del normale processo di approvazione dei nuovi modelli di jet commerciali, sottopongono l'aereo a condizioni limite, per verificarne l'integrità, la tenuta e la sicurezza, ha spiegato all'Afp la Faa. Un portavoce di Boeing ha confermato il problema, ma non ha voluto dire se il volo inaugurale del 777X, previsto all'inzio dell'anno prossimo, verrà rinviato. "L'incidente viene esaminato e il team lavora per comprendere l'origine del problema" ha detto Afp, precisando che il test è l'ultimo di una lunga serie in corso da mesi. (Segue) Bea 20190907T101557ZSABATO 07 SETTEMBRE 2019 10.16.08
Boeing, nuova grana dopo 737 Max, problemi nel test per 777X -3-
Boeing, nuova grana dopo 737 Max, problemi nel test per 777X -3- Roma, 7 set. (askanews) - Secondo una fonte anonima vicina al dossier nel corso del test una porta dell'aereo sarebbe stata divelta. E' molto raro che ciò accada durante un test di pressurizzazione, ha spiegato una fonte industriale all'Afp. L'incidente arriva in un pessimo momento per Boeing che sta cercando di apportare le modifiche richiesta dalle autorità per revocare il divieto di volo al modello 737 MAX, dopo ben due incidenti e 346 vittime in sei mesi. Bea 20190907T101604Z
Boeing, nuova grana dopo 737 Max, problemi nel test per 777X
Boeing, nuova grana dopo 737 Max, problemi nel test per 777X Costruttore Usa scommetteva su nuovo jet a lungo raggio Roma, 7 set. (askanews) - Nuova grana per Boeing, dopo la crisi del modello 737 Max, che ha quasi messo in ginocchio il costruttore aeronautico americano. Stavolta i problemi riguardano il 777X, nuovo modello di jet a lungo raggio che avrebbe dovuto segnare il rilancio della casa Usa. Ma giovedì in occasion dei test di pressurizzazione sul nuovo modello davanti agli ispettori dell'Agenzia federale per l'aviazione Usa Faa sono stati riscontrati problemi tali da costringere a sospendere le prove. (Segue) Bea 20190907T101550ZSABATO 07 SETTEMBRE 2019 10.16.02
Boeing, nuova grana dopo 737 Max, problemi nel test per 777X -2-
Boeing, nuova grana dopo 737 Max, problemi nel test per 777X -2- Roma, 7 set. (askanews) - I test di pressurizzazione, che fanno parte del normale processo di approvazione dei nuovi modelli di jet commerciali, sottopongono l'aereo a condizioni limite, per verificarne l'integrità, la tenuta e la sicurezza, ha spiegato all'Afp la Faa. Un portavoce di Boeing ha confermato il problema, ma non ha voluto dire se il volo inaugurale del 777X, previsto all'inzio dell'anno prossimo, verrà rinviato. "L'incidente viene esaminato e il team lavora per comprendere l'origine del problema" ha detto Afp, precisando che il test è l'ultimo di una lunga serie in corso da mesi. (Segue) Bea 20190907T101557ZSABATO 07 SETTEMBRE 2019 10.16.08
Boeing, nuova grana dopo 737 Max, problemi nel test per 777X -3-
Boeing, nuova grana dopo 737 Max, problemi nel test per 777X -3- Roma, 7 set. (askanews) - Secondo una fonte anonima vicina al dossier nel corso del test una porta dell'aereo sarebbe stata divelta. E' molto raro che ciò accada durante un test di pressurizzazione, ha spiegato una fonte industriale all'Afp. L'incidente arriva in un pessimo momento per Boeing che sta cercando di apportare le modifiche richiesta dalle autorità per revocare il divieto di volo al modello 737 MAX, dopo ben due incidenti e 346 vittime in sei mesi. Bea 20190907T101604Z
GOVERNO: PAGNONCELLI, '52 PER CENTO ESPRIME GIUDIZIO NEGATIVO' =
SABATO 07 SETTEMBRE 2019 09.59.49
GOVERNO: PAGNONCELLI, '52 PER CENTO ESPRIME GIUDIZIO NEGATIVO' =
ADN0126 7 POL 0 ADN POL NAZ GOVERNO: PAGNONCELLI, '52 PER CENTO ESPRIME GIUDIZIO NEGATIVO' = Roma, 7 set. (AdnKronos) - Il 36% esprime una valutazione positiva sul nuovo governo di Giuseppe Conte contro il 52% di giudizi negativi. Lo sottolinea Nando Pagnoncelli, illustrando sul 'Corriere della Sera' i risultati di un suo sondaggio. "L'indice di gradimento, calcolato escludendo coloro che non si esprimono, è pari a 41 -spiega- e risulta molto distante da quello del precedente esecutivo gialloverde all'insediamento (60), come pure da tutti quelli che si sono succeduti dal 2006 in poi con l'eccezione del governo Gentiloni che, in continuità con il governo Renzi e a fronte della larga aspettativa di elezioni immediate all'indomani del referendum costituzionale, esordisce con un indice inferiore (35), per poi crescere stabilmente in popolarità fino alla fine della legislatura". "A fine luglio, l'ipotesi di un governo M5S-Pd -spiega ancora Pagnoncelli- risultava la meno gradita (15%) tra le diverse opzioni in campo. Il gradimento" per il nuovo governo "risulta prevalente solo tra gli elettori del Pd (74%) e del M5S (71%) tra i quali tuttavia i giudizi negativi, sebbene minoritari, sono tutt'altro che trascurabili (25% e 28%)". Quanto ai pronostici sulla durata dell'esecutivo, il 45% pensa che durerà al massimo un anno; il 20% immagina che arrivi a due anni, mentre il 18% è convinto che resterà in carica sino alla fine della legislatura nel 2023. Per quanto riguarda infine l'azione del governo, il provvedimento più atteso (71%) è una manovra in favore dei ceti deboli, mentre solo l'11% chiede un cambio di politica sui migranti. (Pol-Red/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 07-SET-19 09:59 NNNN
GOVERNO: PAGNONCELLI, '52 PER CENTO ESPRIME GIUDIZIO NEGATIVO' =
ADN0126 7 POL 0 ADN POL NAZ GOVERNO: PAGNONCELLI, '52 PER CENTO ESPRIME GIUDIZIO NEGATIVO' = Roma, 7 set. (AdnKronos) - Il 36% esprime una valutazione positiva sul nuovo governo di Giuseppe Conte contro il 52% di giudizi negativi. Lo sottolinea Nando Pagnoncelli, illustrando sul 'Corriere della Sera' i risultati di un suo sondaggio. "L'indice di gradimento, calcolato escludendo coloro che non si esprimono, è pari a 41 -spiega- e risulta molto distante da quello del precedente esecutivo gialloverde all'insediamento (60), come pure da tutti quelli che si sono succeduti dal 2006 in poi con l'eccezione del governo Gentiloni che, in continuità con il governo Renzi e a fronte della larga aspettativa di elezioni immediate all'indomani del referendum costituzionale, esordisce con un indice inferiore (35), per poi crescere stabilmente in popolarità fino alla fine della legislatura". "A fine luglio, l'ipotesi di un governo M5S-Pd -spiega ancora Pagnoncelli- risultava la meno gradita (15%) tra le diverse opzioni in campo. Il gradimento" per il nuovo governo "risulta prevalente solo tra gli elettori del Pd (74%) e del M5S (71%) tra i quali tuttavia i giudizi negativi, sebbene minoritari, sono tutt'altro che trascurabili (25% e 28%)". Quanto ai pronostici sulla durata dell'esecutivo, il 45% pensa che durerà al massimo un anno; il 20% immagina che arrivi a due anni, mentre il 18% è convinto che resterà in carica sino alla fine della legislatura nel 2023. Per quanto riguarda infine l'azione del governo, il provvedimento più atteso (71%) è una manovra in favore dei ceti deboli, mentre solo l'11% chiede un cambio di politica sui migranti. (Pol-Red/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 07-SET-19 09:59 NNNN
USA: DORIAN LASCIA LA CAROLINA DEL NORD E SI DIRIGE VERSO IL NEW ENGLAND =
SABATO 07 SETTEMBRE 2019 08.43.22
USA: DORIAN LASCIA LA CAROLINA DEL NORD E SI DIRIGE VERSO IL NEW ENGLAND =
ADN0082 7 EST 0 ADN EST NAZ USA: DORIAN LASCIA LA CAROLINA DEL NORD E SI DIRIGE VERSO IL NEW ENGLAND = Washington, 7 set. (AdnKronos) - L'uragano Dorian si allontana dalla Carolina del Nord dopo aver toccato lo Stato venerdì, investendo parti della costa con forti piogge e inondazioni. La tempesta, declassata a categoria 1, è ora proiettata in direzione nord-est sull'Oceano Atlantico, in un viaggio che lo porterà a costeggiare il sud-est del New England, per poi muoversi da questa sera più a nord, lungo la Nuova Scozia, in Canada. Secondo il National Hurricane Center degli Stati Uniti la sua velocità dovrebbe aumentare ulteriormente. Nella Carolina del Nord la tempesta ha causato il caos sull'isola di Ocracoke, al largo della costa, intrappolando circa 800 persone mentre le loro case venivano sommerse dall'acqua. "Finalmente l'uragano Dorian ha lasciato la Carolina del Nord", ha dichiarato il governatore dello stato Roy Cooper in una conferenza stampa, aggiungendo che l'isola non ha elettricità e molte case rimangono sott'acqua. "Nella Carolina del Nord ci sono oltre 135.000 interruzioni di corrente", ha detto Cooper. Fortunatamente non si registrano morti o feriti gravi. (Ses/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 07-SET-19 08:42 NNNN
USA: DORIAN LASCIA LA CAROLINA DEL NORD E SI DIRIGE VERSO IL NEW ENGLAND =
ADN0082 7 EST 0 ADN EST NAZ USA: DORIAN LASCIA LA CAROLINA DEL NORD E SI DIRIGE VERSO IL NEW ENGLAND = Washington, 7 set. (AdnKronos) - L'uragano Dorian si allontana dalla Carolina del Nord dopo aver toccato lo Stato venerdì, investendo parti della costa con forti piogge e inondazioni. La tempesta, declassata a categoria 1, è ora proiettata in direzione nord-est sull'Oceano Atlantico, in un viaggio che lo porterà a costeggiare il sud-est del New England, per poi muoversi da questa sera più a nord, lungo la Nuova Scozia, in Canada. Secondo il National Hurricane Center degli Stati Uniti la sua velocità dovrebbe aumentare ulteriormente. Nella Carolina del Nord la tempesta ha causato il caos sull'isola di Ocracoke, al largo della costa, intrappolando circa 800 persone mentre le loro case venivano sommerse dall'acqua. "Finalmente l'uragano Dorian ha lasciato la Carolina del Nord", ha dichiarato il governatore dello stato Roy Cooper in una conferenza stampa, aggiungendo che l'isola non ha elettricità e molte case rimangono sott'acqua. "Nella Carolina del Nord ci sono oltre 135.000 interruzioni di corrente", ha detto Cooper. Fortunatamente non si registrano morti o feriti gravi. (Ses/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 07-SET-19 08:42 NNNN
Ministra con Trasporto
Il Fatto Quotidiano di sabato 7 settembre 2019, pagina 1
Ministra con Trasporto
di Travaglio Marco
Ministra con Trasporto » MARCO TRAVAGLIO Uno non fa in tempo a rallegrarsi perché la neoministra dell'Interno Luciana Lamorgese non sta su Facebook, Twitter e Instagram, e già gli tocca leggere le prime sparate di alcuni suoi colleghi. Ancora non sanno dov'è il loro ufficio, ma già annunciano o minacciano leggi, decreti, grandi opere e fmanco dimissioni. Nel primo Consiglio dei ministri, il premier Giuseppi li aveva pregati di "evitare sgrammaticature istituzionali", cheè il suo modo per dire"niente cazzate". Poi quelli, appena usciti, han subito dato aria alla bocca. Si temeva che l'incontinenza verbale giocasse brutti scherzi a Di MaioeC., quelli della ola sul balcone e dell'abolizione della povertà. Invece la prima a sbracare è stata Paola De Micheli, reduce da un'imbarazzante esperienza di commissario alla ricostruzione del Centro-Italia, come se a quella povera gente non fosse bastato il terremoto. La neoministra dei Trasporti, che pare sempre in procinto di impugnare il mattarello e tirare la pasta dei tortellini, appena assisa sulla poltrona di Toninelli ne è stata subito contagiata e ha espettoratoun'intervista aLaStampa tutta asfalto e cemento. Al confronto Lunardi, "ministro con Trasporto", era un dilettante. In barba al programma appena sottoscritto, che subordina ogni opera a una seria analisi degli "impatti sociali e ambientali", Lady Turtlèn ha annunciato che "ostacoli politici ai cantieri non ce ne saranno più" (come se prima ce ne fossero: Toninelli non ha bloccato nulla, purtroppo). Tav di qua, maxi-Gronda di là, forzaAtlantiae, giàche c'era, pure una parolina inutile su Alitalia (che tocca al Mise), Libia (affari Esteri), migranti e dl Sicurezza (roba del Viminale). Quanto alle analisi costi-benefici, fa trapelare la Paola sul Messaggero di Caltagirone, "verranno aggiornate e lette non in chiave ideologica, ma di sistema": vedi mai che 2 più 2 faccia 3. Il risultato, ovviamente, è un ribollio di rabbia tra i 5Stelle, costretti a mordersi la lingua per non mandarla al solito posto. E una garbata irritazione - per usare un contismo - di Conte, che s'era appena liberato dell'onniministro Cazzaro e se ne ritrova un altro in gonnella.Anzi due, perché pure Lorenzo Fioramonti è debole di prostata: mentre si recava nel nuovo ufficio, Mister Istruzione già minacciava di dimettersi se non avrà subito 3 miliardi sul suo tavolo (ancora mai visto). Per carità: come dice Vittorio Feltri su Salvini, "l'ora del coglione arriva per tutti". Ma di questo passo saremmo meno ottimisti della De Micheli: "Se andiamo avanti così, faremo assieme molte cose buone per il Paese". No, cara se vai avanti così, non arrivate a fine mese.
Ministra con Trasporto
di Travaglio Marco
Ministra con Trasporto » MARCO TRAVAGLIO Uno non fa in tempo a rallegrarsi perché la neoministra dell'Interno Luciana Lamorgese non sta su Facebook, Twitter e Instagram, e già gli tocca leggere le prime sparate di alcuni suoi colleghi. Ancora non sanno dov'è il loro ufficio, ma già annunciano o minacciano leggi, decreti, grandi opere e fmanco dimissioni. Nel primo Consiglio dei ministri, il premier Giuseppi li aveva pregati di "evitare sgrammaticature istituzionali", cheè il suo modo per dire"niente cazzate". Poi quelli, appena usciti, han subito dato aria alla bocca. Si temeva che l'incontinenza verbale giocasse brutti scherzi a Di MaioeC., quelli della ola sul balcone e dell'abolizione della povertà. Invece la prima a sbracare è stata Paola De Micheli, reduce da un'imbarazzante esperienza di commissario alla ricostruzione del Centro-Italia, come se a quella povera gente non fosse bastato il terremoto. La neoministra dei Trasporti, che pare sempre in procinto di impugnare il mattarello e tirare la pasta dei tortellini, appena assisa sulla poltrona di Toninelli ne è stata subito contagiata e ha espettoratoun'intervista aLaStampa tutta asfalto e cemento. Al confronto Lunardi, "ministro con Trasporto", era un dilettante. In barba al programma appena sottoscritto, che subordina ogni opera a una seria analisi degli "impatti sociali e ambientali", Lady Turtlèn ha annunciato che "ostacoli politici ai cantieri non ce ne saranno più" (come se prima ce ne fossero: Toninelli non ha bloccato nulla, purtroppo). Tav di qua, maxi-Gronda di là, forzaAtlantiae, giàche c'era, pure una parolina inutile su Alitalia (che tocca al Mise), Libia (affari Esteri), migranti e dl Sicurezza (roba del Viminale). Quanto alle analisi costi-benefici, fa trapelare la Paola sul Messaggero di Caltagirone, "verranno aggiornate e lette non in chiave ideologica, ma di sistema": vedi mai che 2 più 2 faccia 3. Il risultato, ovviamente, è un ribollio di rabbia tra i 5Stelle, costretti a mordersi la lingua per non mandarla al solito posto. E una garbata irritazione - per usare un contismo - di Conte, che s'era appena liberato dell'onniministro Cazzaro e se ne ritrova un altro in gonnella.Anzi due, perché pure Lorenzo Fioramonti è debole di prostata: mentre si recava nel nuovo ufficio, Mister Istruzione già minacciava di dimettersi se non avrà subito 3 miliardi sul suo tavolo (ancora mai visto). Per carità: come dice Vittorio Feltri su Salvini, "l'ora del coglione arriva per tutti". Ma di questo passo saremmo meno ottimisti della De Micheli: "Se andiamo avanti così, faremo assieme molte cose buone per il Paese". No, cara se vai avanti così, non arrivate a fine mese.
venerdì 6 settembre 2019
Scoperto il segreto dei manoscritti del Mar Morto
VENERDÌ 06 SETTEMBRE 2019 15.19.45
Scoperto il segreto dei manoscritti del Mar Morto
ZCZC4588/SXB XSP77200_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Scoperto il segreto dei manoscritti del Mar Morto (EMBARGO ALLE 20.00) Un tris di elementi li ha resi 'immortali' (EMBARGO ALLE 20.00) (ANSA) - ROMA, 6 SET - E' stato un mix di zolfo, sali e calcio a permettere ai manoscritti del Mar Morto di arrivare fino ad oggi in un perfetto stato di conservazione: a scoprirne il segreto, pubblicato sulla rivista Science Advances, sono stati i ricercatori del Massachussets Institute of Technology (Mit) di Boston, Trovati per caso nel 1947 da alcuni pastori beduini, gli antichi testi sono tra quelli che si sono preservati nel modo migliore. Lo studio si e' concentrato sul Rotolo del Tempio, costituito da circa 900 pergamene, conservate in contenitori nascosti 11 caverne sulle colline a Nord del mar Morto, vicino all'insediamento di Qumran, distrutto dai Romani circa 2.000 anni fa. Per proteggerli dagli invasori, i membri della setta degli Esseni li nascosero nelle grotte, coprendoli con uno strato di detriti e guano di pipistrello. I ricercatori, guidati da Admir Masic, hanno scoperto che la pergamena era stata lavorata in modo diverso, con un mix di sali trovati negli evaporiti (i sedimenti che si formano dalla deposizione dei sali marini nelle acque). L'analisi si e' concentrata su un frammento di 2,5 centimetri, con strumenti che hanno permesso di rivelarne la composizione chimica in forma dettagliata, mostrando una concentrazione insolitamente alta di zolfo, sodio e calcio. La pergamena e' fatta con pelli di animali, da cui vengono rimossi peli e grassi immergendoli in una soluzione di lime, poi raschiate e tirate. Una volta asciutta, la superficie a volte veniva sfregata con dei sali, come sembra nel caso del Rotolo del Tempio. I ricercatori non sono ancora riusciti a capire l'origine della combinazione di sali utilizzata, ma e' chiaro che e' stata proprio questa a dare alla pergamena la sua eccezionale brillantezza e forse ad avere contribuito alla sua conservazione. La composizione e' infatti diversa rispetto a quella riscontrabile nei depositi del Mar Morto e si ritiene che debba provenire da un altro deposito di evaporite. Capire i dettagli di questa antica tecnologia potra' aiutare a identificare manoscritti antichi contraffatti e sviluppare nuove tecniche di conservazione. (ANSA). Y85-BG 06-SET-19 15:18 NNNN
Scoperto il segreto dei manoscritti del Mar Morto
ZCZC4588/SXB XSP77200_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Scoperto il segreto dei manoscritti del Mar Morto (EMBARGO ALLE 20.00) Un tris di elementi li ha resi 'immortali' (EMBARGO ALLE 20.00) (ANSA) - ROMA, 6 SET - E' stato un mix di zolfo, sali e calcio a permettere ai manoscritti del Mar Morto di arrivare fino ad oggi in un perfetto stato di conservazione: a scoprirne il segreto, pubblicato sulla rivista Science Advances, sono stati i ricercatori del Massachussets Institute of Technology (Mit) di Boston, Trovati per caso nel 1947 da alcuni pastori beduini, gli antichi testi sono tra quelli che si sono preservati nel modo migliore. Lo studio si e' concentrato sul Rotolo del Tempio, costituito da circa 900 pergamene, conservate in contenitori nascosti 11 caverne sulle colline a Nord del mar Morto, vicino all'insediamento di Qumran, distrutto dai Romani circa 2.000 anni fa. Per proteggerli dagli invasori, i membri della setta degli Esseni li nascosero nelle grotte, coprendoli con uno strato di detriti e guano di pipistrello. I ricercatori, guidati da Admir Masic, hanno scoperto che la pergamena era stata lavorata in modo diverso, con un mix di sali trovati negli evaporiti (i sedimenti che si formano dalla deposizione dei sali marini nelle acque). L'analisi si e' concentrata su un frammento di 2,5 centimetri, con strumenti che hanno permesso di rivelarne la composizione chimica in forma dettagliata, mostrando una concentrazione insolitamente alta di zolfo, sodio e calcio. La pergamena e' fatta con pelli di animali, da cui vengono rimossi peli e grassi immergendoli in una soluzione di lime, poi raschiate e tirate. Una volta asciutta, la superficie a volte veniva sfregata con dei sali, come sembra nel caso del Rotolo del Tempio. I ricercatori non sono ancora riusciti a capire l'origine della combinazione di sali utilizzata, ma e' chiaro che e' stata proprio questa a dare alla pergamena la sua eccezionale brillantezza e forse ad avere contribuito alla sua conservazione. La composizione e' infatti diversa rispetto a quella riscontrabile nei depositi del Mar Morto e si ritiene che debba provenire da un altro deposito di evaporite. Capire i dettagli di questa antica tecnologia potra' aiutare a identificare manoscritti antichi contraffatti e sviluppare nuove tecniche di conservazione. (ANSA). Y85-BG 06-SET-19 15:18 NNNN
UE, EUROSTAT: ALCOLICI PIU' CARI IN FINLANDIA, IRLANDA E SVEZIA
VENERDÌ 06 SETTEMBRE 2019 16.57.23
UE, EUROSTAT: ALCOLICI PIU' CARI IN FINLANDIA, IRLANDA E SVEZIA
9CO996988 4 ECO ITA R01 UE, EUROSTAT: ALCOLICI PIU' CARI IN FINLANDIA, IRLANDA E SVEZIA (9Colonne) Bruxelles, 6 set - Finlandia, IRLANDA e Svezia: sono questi i Paesi in cui le bevande alcoliche sono più costose in tutta Europa. È quanto certificato dall'Eurostat, l'Istituto statistico ufficiale dell'Unione europea, che ha analizzato i dati al 2018. I prezzi più bassi si osservano invece in Bulgaria, Romania, Ungheria. Allineati con la media europea i prezzi in Italia e in Olanda. Tra gli altri Paesi nei quali le bevande alcoliche costano meno, l'Eurostat annovera anche la Francia e il Lussemburgo, la Germania e la Polonia, seguiti da Spagna, Repubblica Ceca e Ungheria. (UE / Gif) 061657 SET 19
UE, EUROSTAT: ALCOLICI PIU' CARI IN FINLANDIA, IRLANDA E SVEZIA
9CO996988 4 ECO ITA R01 UE, EUROSTAT: ALCOLICI PIU' CARI IN FINLANDIA, IRLANDA E SVEZIA (9Colonne) Bruxelles, 6 set - Finlandia, IRLANDA e Svezia: sono questi i Paesi in cui le bevande alcoliche sono più costose in tutta Europa. È quanto certificato dall'Eurostat, l'Istituto statistico ufficiale dell'Unione europea, che ha analizzato i dati al 2018. I prezzi più bassi si osservano invece in Bulgaria, Romania, Ungheria. Allineati con la media europea i prezzi in Italia e in Olanda. Tra gli altri Paesi nei quali le bevande alcoliche costano meno, l'Eurostat annovera anche la Francia e il Lussemburgo, la Germania e la Polonia, seguiti da Spagna, Repubblica Ceca e Ungheria. (UE / Gif) 061657 SET 19
Carabiniere ucciso, Cerciello condotto in luogo senza telecamere
VENERDÌ 06 SETTEMBRE 2019 20.29.06
Carabiniere ucciso, Cerciello condotto in luogo senza telecamere
Carabiniere ucciso, Cerciello condotto in luogo senza telecamere Gli spostamenti e la condotta degli americani quella sera Roma, 6 set. (askanews) - L'appuntamento fissato da Finnegan Lee Elder e Christian Gabriel Natale Hjort era al riparo da occhi indiscreti. Insomma "hanno condotto il vicebrigadiere Mario Cerciello Rega e il collega Andrea Varriale ad un punto individuato come idoneo in quanto buio e privo di sistemi di videosorveglianza". Lo affermano i carabinieri in una informativa finita agli atti dell'inchiesta sull'omicidio avvenuto la notte del 26 luglio scorso, in una strada del quartiere Prati, a Roma. Nel documento di oltre 200 pagine si afferma che "Natale dopo aver concordato al telefono con Brugiatelli l'incontro per richiedere denaro e droga in cambio dello zaino, ha effettuato un sopralluogo della zona dell'appuntamento al fine di individuare un 'punto isolato', non coperto da telecamere e non frequentato da passanti". I due giovani statunitensi si sono quindi "scientemente nascosti dietro le autovetture parcheggiate per evitare di essere notati da chi stavano per incontrare. Natale, preoccupato di poter essere scoperti, ha invitato Elder ad abbassarsi, lasciando chiaramente intendere di essere lui a gestire la situazione". Gli uomini dell'Arma descrivono le fasi precedenti la drammatica collutazione. "Dalle ore 03:02 alle ore 03:14, come segnalato dal Gps della radio portatile, la pattuglia" con a bordo Cerciello, Varriale e Brugiatelli "percorre le strade della zona alla ricerca del luogo indicato per l'appuntamento. Evidentemente il passaggio dell'auto non era passata inosservata" ai due americani "che per timore di essere visti si erano nascosti dietro ad una macchina parcheggiata". Nav 20190906T202901Z
Carabiniere ucciso, Cerciello condotto in luogo senza telecamere
Carabiniere ucciso, Cerciello condotto in luogo senza telecamere Gli spostamenti e la condotta degli americani quella sera Roma, 6 set. (askanews) - L'appuntamento fissato da Finnegan Lee Elder e Christian Gabriel Natale Hjort era al riparo da occhi indiscreti. Insomma "hanno condotto il vicebrigadiere Mario Cerciello Rega e il collega Andrea Varriale ad un punto individuato come idoneo in quanto buio e privo di sistemi di videosorveglianza". Lo affermano i carabinieri in una informativa finita agli atti dell'inchiesta sull'omicidio avvenuto la notte del 26 luglio scorso, in una strada del quartiere Prati, a Roma. Nel documento di oltre 200 pagine si afferma che "Natale dopo aver concordato al telefono con Brugiatelli l'incontro per richiedere denaro e droga in cambio dello zaino, ha effettuato un sopralluogo della zona dell'appuntamento al fine di individuare un 'punto isolato', non coperto da telecamere e non frequentato da passanti". I due giovani statunitensi si sono quindi "scientemente nascosti dietro le autovetture parcheggiate per evitare di essere notati da chi stavano per incontrare. Natale, preoccupato di poter essere scoperti, ha invitato Elder ad abbassarsi, lasciando chiaramente intendere di essere lui a gestire la situazione". Gli uomini dell'Arma descrivono le fasi precedenti la drammatica collutazione. "Dalle ore 03:02 alle ore 03:14, come segnalato dal Gps della radio portatile, la pattuglia" con a bordo Cerciello, Varriale e Brugiatelli "percorre le strade della zona alla ricerca del luogo indicato per l'appuntamento. Evidentemente il passaggio dell'auto non era passata inosservata" ai due americani "che per timore di essere visti si erano nascosti dietro ad una macchina parcheggiata". Nav 20190906T202901Z
Google: al bando pubblicita' cure mediche sperimentali o non approvate =
VENERDÌ 06 SETTEMBRE 2019 20.29.38
Google: al bando pubblicita' cure mediche sperimentali o non approvate =
(AGI/AFP) - Washington, 6 set. - Google mette al bando le pubblicita' di cure mediche "non approvate o sperimentali", comprese la maggior parte delle terapie geniche o con cellule staminali. "Alcuni contenuti relativi all'assistenza sanitaria non potranno essere visualizzati negli annunci in alcun modo, mentre altri potranno essere promossi solo se l'inserzionista ha la certificazione Google pertinente e indirizza i propri annunci solo verso i Paesi ammessi", spiega Google nella sua nuova linea guida pubblicata. La societa' - spiega Google che e' parte di Alphabet - e' regolata da norme pubblicitarie in materia di assistenza sanitaria e medicinali, pertanto garantisce che le pubblicita' che compaiono sul suo sito Web "debbano essere conformi alla legge e agli standard di settore corrispondenti". "Prendiamo molto sul serio le violazioni di questa politica (ad esempio, attivita' criminali o pubblicita' ingannevoli) e le consideriamo gravi, poiche' rappresentano un rischio per la sicurezza dei nostri utenti o delle loro proprieta'", avverte.(AGI) Bra (Segue) 062029 SET 19 NNNN
Google: al bando pubblicita' cure mediche sperimentali o non approvate =
(AGI/AFP) - Washington, 6 set. - Google mette al bando le pubblicita' di cure mediche "non approvate o sperimentali", comprese la maggior parte delle terapie geniche o con cellule staminali. "Alcuni contenuti relativi all'assistenza sanitaria non potranno essere visualizzati negli annunci in alcun modo, mentre altri potranno essere promossi solo se l'inserzionista ha la certificazione Google pertinente e indirizza i propri annunci solo verso i Paesi ammessi", spiega Google nella sua nuova linea guida pubblicata. La societa' - spiega Google che e' parte di Alphabet - e' regolata da norme pubblicitarie in materia di assistenza sanitaria e medicinali, pertanto garantisce che le pubblicita' che compaiono sul suo sito Web "debbano essere conformi alla legge e agli standard di settore corrispondenti". "Prendiamo molto sul serio le violazioni di questa politica (ad esempio, attivita' criminali o pubblicita' ingannevoli) e le consideriamo gravi, poiche' rappresentano un rischio per la sicurezza dei nostri utenti o delle loro proprieta'", avverte.(AGI) Bra (Segue) 062029 SET 19 NNNN
USA: URAGANO DORIAN, IN CENTINAIA INTRAPPOLATI SU ISOLA IN NORD CAROLINA =
VENERDÌ 06 SETTEMBRE 2019 20.29.49
USA: URAGANO DORIAN, IN CENTINAIA INTRAPPOLATI SU ISOLA IN NORD CAROLINA =
ADN1371 7 EST 0 ADN EST NAZ USA: URAGANO DORIAN, IN CENTINAIA INTRAPPOLATI SU ISOLA IN NORD CAROLINA = Washington, 6 set. (AdnKronos/dpa) - Centinaia di persone sono intrappolate sull'isola di Ocracoke, al largo delle coste della Carolina del Nord, a causa dell'Uragano Dorian. A lanciare l'alalrme è stato il governatore dello stato, Roy Cooper, che ha parlato di "significativa preoccupazione" per le persone bloccate sull'isola. "Ci sono squadre di soccorso pronte, appena potranno muoversi", ha aggiunto. Cooper ha spiegato che la maggior parte del territorio sud orientale della Carolina del Nord è "fuori pericolo", ma la tempesta continua a flagellare le zone nord orientali dello stato. L'invito alla popolazione è di mettersi in salvo raggiungendo i punti più alti delle loro abitazioni. (Mli/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 06-SET-19 20:29 NNNN
USA: URAGANO DORIAN, IN CENTINAIA INTRAPPOLATI SU ISOLA IN NORD CAROLINA =
ADN1371 7 EST 0 ADN EST NAZ USA: URAGANO DORIAN, IN CENTINAIA INTRAPPOLATI SU ISOLA IN NORD CAROLINA = Washington, 6 set. (AdnKronos/dpa) - Centinaia di persone sono intrappolate sull'isola di Ocracoke, al largo delle coste della Carolina del Nord, a causa dell'Uragano Dorian. A lanciare l'alalrme è stato il governatore dello stato, Roy Cooper, che ha parlato di "significativa preoccupazione" per le persone bloccate sull'isola. "Ci sono squadre di soccorso pronte, appena potranno muoversi", ha aggiunto. Cooper ha spiegato che la maggior parte del territorio sud orientale della Carolina del Nord è "fuori pericolo", ma la tempesta continua a flagellare le zone nord orientali dello stato. L'invito alla popolazione è di mettersi in salvo raggiungendo i punti più alti delle loro abitazioni. (Mli/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 06-SET-19 20:29 NNNN
= Carabiniere ucciso: americani controllarono telecamere prima incontro =
VENERDÌ 06 SETTEMBRE 2019 16.35.55
= Carabiniere ucciso: americani controllarono telecamere prima incontro =
(AGI) - Roma, 6 sett. - Finningan Lee Elder e Christian Gabriel Natale Hjort guardavano in alto e controllavano le telecamere posizionate nelle strade adiacenti a via Cesi, in zona Prati, dove poco dopo avrebbero incontrato i due carabinieri Andrea Varriale e Mario Cerciello Rega, che morira' quella sera colpito con 11 coltellate. E' quanto emerge dal video di circa mezz'ora messo agli atti dalla procura di Roma in vista dell'udienza davanti al tribunale del Riesame fissata per il prossimo 16 settembre. I due, che si nascondevano tra le auto in sosta, hanno verificato la presenza di videocamere nelle strade intorno all'hotel "Le Meridien", dove alloggiavano in attesa dell'incontro concordato con "l'intermediario" dei pusher, Sergio Brugiatelli che voleva indietro il suo zaino rubato dai due alcune ore prima a piazza Mastai, in zona di Trastevere. Dal video, in base a quanto si apprende, non e' possibile individuare il coltello utilizzato da Elder per uccidere Cerciello Rega. L'arma, secondo quanto accertato, era stata occultata dal giovane americano sotto la felpa. (AGI) Rmc/Mld 061635 SET 19 NNNN
= Carabiniere ucciso: americani controllarono telecamere prima incontro =
(AGI) - Roma, 6 sett. - Finningan Lee Elder e Christian Gabriel Natale Hjort guardavano in alto e controllavano le telecamere posizionate nelle strade adiacenti a via Cesi, in zona Prati, dove poco dopo avrebbero incontrato i due carabinieri Andrea Varriale e Mario Cerciello Rega, che morira' quella sera colpito con 11 coltellate. E' quanto emerge dal video di circa mezz'ora messo agli atti dalla procura di Roma in vista dell'udienza davanti al tribunale del Riesame fissata per il prossimo 16 settembre. I due, che si nascondevano tra le auto in sosta, hanno verificato la presenza di videocamere nelle strade intorno all'hotel "Le Meridien", dove alloggiavano in attesa dell'incontro concordato con "l'intermediario" dei pusher, Sergio Brugiatelli che voleva indietro il suo zaino rubato dai due alcune ore prima a piazza Mastai, in zona di Trastevere. Dal video, in base a quanto si apprende, non e' possibile individuare il coltello utilizzato da Elder per uccidere Cerciello Rega. L'arma, secondo quanto accertato, era stata occultata dal giovane americano sotto la felpa. (AGI) Rmc/Mld 061635 SET 19 NNNN
CARABINIERE UCCISO: VARRIALE A CENTRALE, 'CI HANNO PRESO A COLTELLATE 'STI BASTARDI' =
VENERDÌ 06 SETTEMBRE 2019 20.21.45
CARABINIERE UCCISO: VARRIALE A CENTRALE, 'CI HANNO PRESO A COLTELLATE 'STI BASTARDI' =
ADN1364 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RLA CARABINIERE UCCISO: VARRIALE A CENTRALE, 'CI HANNO PRESO A COLTELLATE 'STI BASTARDI' = Roma, 6 set. (AdnKronos) - - "Ci hanno preso a coltellate 'sti bastardi". Lo dice il carabiniere Andrea Varriale nella telefonata alle 3.22 del 26 luglio alla Centrale Operativa subito dopo l'omicidio del collega Mario Cerciello Rega, ucciso con 11 coltellate dall'americano Finnegan Lee Elder, che si trovava col suo amico Christian Gabriel Natale Hjort, a pochi metri da piazza Cavour a Roma. Ecco la telefonata contenuta nell'informativa dei carabinieri depositata agli atti. Andrea Varriale: "Vittorio?". Centrale Operativa: "Si…!!". Varriale: "c'hanno preso a coltellate 'sti bastardi". Centrale Operativa: "Ma quelli lì che hai fermato?". Varriale: "Li abbiamo fermati, c'hanno acco…". Centrale Operativa: "Eh, ma dimmelo che li hai fermati no!! Ti mando qualcuno!!". Varriale: "Ma che ho fermato che appena li abbiamo fermati c'hanno accoltellato!!". Centrale Operativa: "Ma come sei arrivato a via Cicerone da piazza Trilussa?". Varriale: "Eh perché l'appuntamento non era lì, era da un'altra parte". Centrale Operativa: "Eh ma dimmelo, chiamami no, ti faccio avvicinare una macchina lì vicino!! Vabbè ma come state?". Varriale: "Mario sta perdendo un sacco di sangue, ci serve l'ambulanza, Via Pietro Cossa". (Dan/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 06-SET-19 20:20 NNNN
CARABINIERE UCCISO: VARRIALE A CENTRALE, 'CI HANNO PRESO A COLTELLATE 'STI BASTARDI' =
ADN1364 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RLA CARABINIERE UCCISO: VARRIALE A CENTRALE, 'CI HANNO PRESO A COLTELLATE 'STI BASTARDI' = Roma, 6 set. (AdnKronos) - - "Ci hanno preso a coltellate 'sti bastardi". Lo dice il carabiniere Andrea Varriale nella telefonata alle 3.22 del 26 luglio alla Centrale Operativa subito dopo l'omicidio del collega Mario Cerciello Rega, ucciso con 11 coltellate dall'americano Finnegan Lee Elder, che si trovava col suo amico Christian Gabriel Natale Hjort, a pochi metri da piazza Cavour a Roma. Ecco la telefonata contenuta nell'informativa dei carabinieri depositata agli atti. Andrea Varriale: "Vittorio?". Centrale Operativa: "Si…!!". Varriale: "c'hanno preso a coltellate 'sti bastardi". Centrale Operativa: "Ma quelli lì che hai fermato?". Varriale: "Li abbiamo fermati, c'hanno acco…". Centrale Operativa: "Eh, ma dimmelo che li hai fermati no!! Ti mando qualcuno!!". Varriale: "Ma che ho fermato che appena li abbiamo fermati c'hanno accoltellato!!". Centrale Operativa: "Ma come sei arrivato a via Cicerone da piazza Trilussa?". Varriale: "Eh perché l'appuntamento non era lì, era da un'altra parte". Centrale Operativa: "Eh ma dimmelo, chiamami no, ti faccio avvicinare una macchina lì vicino!! Vabbè ma come state?". Varriale: "Mario sta perdendo un sacco di sangue, ci serve l'ambulanza, Via Pietro Cossa". (Dan/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 06-SET-19 20:20 NNNN
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