LUNEDÌ 07 OTTOBRE 2019 18.24.55
++ Usa: Camera chiede al Pentagono documenti su Ucraina ++
ZCZC8328/SXB
ONY95006_SXB_QBXB
B EST S0B QBXB
++ Usa: Camera chiede al Pentagono documenti su Ucraina ++
Nell'ambito dell'indagine su impeachment,consegna entro il 15/10
(ANSA) - NEW YORK, 7 OTT - La Camera chiede al Pentagono e
all'Office of management and Budget i documenti in loro possesso
sul ritardo degli aiuti militari all'Ucraina. La richiesta
rientra nell'ambito dell'indagine sul possibile impeachment di
Donald Trump e impone la scadenza del 15 ottobre per la consegna
alle commissioni competenti dell'inchiesta dei documenti
richiesti. (ANSA).
DRZ
07-OTT-19 18:24 NNNN
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lunedì 7 ottobre 2019
Siria: Trump isolato, cresce la fronda anche tra i repubblicani =
LUNEDÌ 07 OTTOBRE 2019 18.36.37
Siria: Trump isolato, cresce la fronda anche tra i repubblicani =
(AGI) - New York, 7 ott. - "Errore enorme", "disastro": la decisione degli Stati Uniti di ritirarsi dalla Siria per lasciare campo libero alla Turchia, ha suscitato forti reazioni da parte degli stessi repubblicani e gelo dentro l'amministrazione. Se il presidente Donald Trump ha sempre condannato le "guerre infinite", la ritirata delle truppe americane pone le forze curde, alleate di Washington nella lotta anti-jihadista, a rischio dell'offensiva militare del governo di Ankara. La decisione, annunciata ieri sera tardi dalla Casa Bianca, ha suscitato stupore. Il silenzio Pentagono per buona parte della giornata e anche del Dipartimento esteri alimentano le voci che la decisione sarebbe stata presa direttamente da Trump, senza consultarsi. A maggior considerazione che a gennaio il capo della diplomazia americana, Mike Pompeo, aveva assicurato l'Unione europea che i "turchi non avrebbero massacrato i curdi". Pompeo aveva poi intimato ad Ankara che avrebbe pagato per le conseguenze "devastanti" di un intervento in Siria. (AGI) Nwy/Rbr (Segue) 071836 OTT 19 NNNN
LUNEDÌ 07 OTTOBRE 2019 18.36.37
Siria: Trump isolato, cresce la fronda anche tra i repubblicani (2)=
(AGI) - New York, 7 ott. - Anche al Congresso si sono alzate voci contrarie. Il senatore repubblicano Lindsey Graham, uno dei fedelissimi di Trump, ha definito la decisione "potenzialmente un disastro" e "l'abbandono dei curdi una macchia sull'onore dell'America". Il leader dei senatori conservatori ha minacciato di proporre al Senato una risoluzione per bloccare il ritiro dal confine siriano. Il senatore della Florida Marco Rubio ha parlato di "grave errore che comportera' conseguenze ben oltre la Siria". "Dobbiamo sostenere sempre i nostri alleati - ha commentato Nikki Haley, ex ambasciatrice Usa alle Nazioni Unite - se ci aspettiamo che loro facciano lo stesso con noi". "I curdi - ha aggiunto - recitano un ruolo centrale nella lotta al terrorismo islamico in Siria. Lasciarli morire e' un errore enorme". Brett McGurk, che ha lasciato a dicembre l'incarico di commissario alla lotta ai gruppi jihadisti, ha riassunto la sua posizione su Twitter: "Donald Trump non e' un Comandante in carica. Prende decisioni in modo impulsivo, senza conoscerne le conseguenze. Il comunicato della Casa Bianca dimostra una totale mancanza di comprensione di quello che sta succedendo in quell'area". "Dopo uno scambio telefonico con un leader straniero - ha concluso - Trump ha fatto un enorme regalo a Russia, Iran e Stato islamico". (AGI) Nwy/Rbr 071836 OTT 19 NNNN
Siria: Trump isolato, cresce la fronda anche tra i repubblicani =
(AGI) - New York, 7 ott. - "Errore enorme", "disastro": la decisione degli Stati Uniti di ritirarsi dalla Siria per lasciare campo libero alla Turchia, ha suscitato forti reazioni da parte degli stessi repubblicani e gelo dentro l'amministrazione. Se il presidente Donald Trump ha sempre condannato le "guerre infinite", la ritirata delle truppe americane pone le forze curde, alleate di Washington nella lotta anti-jihadista, a rischio dell'offensiva militare del governo di Ankara. La decisione, annunciata ieri sera tardi dalla Casa Bianca, ha suscitato stupore. Il silenzio Pentagono per buona parte della giornata e anche del Dipartimento esteri alimentano le voci che la decisione sarebbe stata presa direttamente da Trump, senza consultarsi. A maggior considerazione che a gennaio il capo della diplomazia americana, Mike Pompeo, aveva assicurato l'Unione europea che i "turchi non avrebbero massacrato i curdi". Pompeo aveva poi intimato ad Ankara che avrebbe pagato per le conseguenze "devastanti" di un intervento in Siria. (AGI) Nwy/Rbr (Segue) 071836 OTT 19 NNNN
LUNEDÌ 07 OTTOBRE 2019 18.36.37
Siria: Trump isolato, cresce la fronda anche tra i repubblicani (2)=
(AGI) - New York, 7 ott. - Anche al Congresso si sono alzate voci contrarie. Il senatore repubblicano Lindsey Graham, uno dei fedelissimi di Trump, ha definito la decisione "potenzialmente un disastro" e "l'abbandono dei curdi una macchia sull'onore dell'America". Il leader dei senatori conservatori ha minacciato di proporre al Senato una risoluzione per bloccare il ritiro dal confine siriano. Il senatore della Florida Marco Rubio ha parlato di "grave errore che comportera' conseguenze ben oltre la Siria". "Dobbiamo sostenere sempre i nostri alleati - ha commentato Nikki Haley, ex ambasciatrice Usa alle Nazioni Unite - se ci aspettiamo che loro facciano lo stesso con noi". "I curdi - ha aggiunto - recitano un ruolo centrale nella lotta al terrorismo islamico in Siria. Lasciarli morire e' un errore enorme". Brett McGurk, che ha lasciato a dicembre l'incarico di commissario alla lotta ai gruppi jihadisti, ha riassunto la sua posizione su Twitter: "Donald Trump non e' un Comandante in carica. Prende decisioni in modo impulsivo, senza conoscerne le conseguenze. Il comunicato della Casa Bianca dimostra una totale mancanza di comprensione di quello che sta succedendo in quell'area". "Dopo uno scambio telefonico con un leader straniero - ha concluso - Trump ha fatto un enorme regalo a Russia, Iran e Stato islamico". (AGI) Nwy/Rbr 071836 OTT 19 NNNN
Brexit: personale Ema cala del 6% a causa del trasferimento
LUNEDÌ 07 OTTOBRE 2019 14.04.10
Brexit: personale Ema cala del 6% a causa del trasferimento
ZCZC4147/SXA XSP89132_SXA_QBXB R CRO S0A QBXB Brexit: personale Ema cala del 6% a causa del trasferimento Nuova sede di Amsterdam agenzia medicinali consegnata il 15/11 (ANSA) - ROMA, 07 OTT - Mentre proseguono secondo i tempi prestabiliti i lavori per la nuova sede dell'Agenzia Europea dei Medicinali (Ema) ad Amsterdam, continua a calare la forza lavoro totale, a seguito del trasferimento reso necessario dall'uscita del Regno Unito dall'Unione Europea. Secondo l'ultimo report del consiglio di amministrazione e' di circa 730 persone, un'ulteriore riduzione del 6% rispetto all'ultimo aggiornamento di giugno, quando erano 776 dipendenti. A causa di questi vincoli di risorse in corso, "la consegna del programma di lavoro dell'Ema per il quarto trimestre del 2019 sara' una sfida per l'Agenzia, in particolare alla luce della necessita' di attuare una nuova legislazione per i medicinali veterinari e i dispositivi medici, che portera' un carico di lavoro aggiuntivo". Per essere meglio preparato per affrontare le sfide future con la forza lavoro esistente, il direttore esecutivo Ema, Guido Rasi, ha annunciato che l'ente regolatorio "sta rivedendo la sua struttura organizzativa e sta cercando di istituire task force che si concentreranno su aree chiave", come analisi dei dati, innovazione normativa, sperimentazioni cliniche e strategia di produzione. Il consiglio di amministrazione Ema ha confermato anche che, conformemente all'attuale pianificazione, la costruzione del nuovo edificio ad Amsterdam sara' ultimata a novembre 2019 e l'edificio sara' consegnato il 15 novembre. Il personale vi si trasferira' a partire dal 13 gennaio 2020.(ANSA). YQX-GU 07-OTT-19 14:03 NNNN
Brexit: personale Ema cala del 6% a causa del trasferimento
ZCZC4147/SXA XSP89132_SXA_QBXB R CRO S0A QBXB Brexit: personale Ema cala del 6% a causa del trasferimento Nuova sede di Amsterdam agenzia medicinali consegnata il 15/11 (ANSA) - ROMA, 07 OTT - Mentre proseguono secondo i tempi prestabiliti i lavori per la nuova sede dell'Agenzia Europea dei Medicinali (Ema) ad Amsterdam, continua a calare la forza lavoro totale, a seguito del trasferimento reso necessario dall'uscita del Regno Unito dall'Unione Europea. Secondo l'ultimo report del consiglio di amministrazione e' di circa 730 persone, un'ulteriore riduzione del 6% rispetto all'ultimo aggiornamento di giugno, quando erano 776 dipendenti. A causa di questi vincoli di risorse in corso, "la consegna del programma di lavoro dell'Ema per il quarto trimestre del 2019 sara' una sfida per l'Agenzia, in particolare alla luce della necessita' di attuare una nuova legislazione per i medicinali veterinari e i dispositivi medici, che portera' un carico di lavoro aggiuntivo". Per essere meglio preparato per affrontare le sfide future con la forza lavoro esistente, il direttore esecutivo Ema, Guido Rasi, ha annunciato che l'ente regolatorio "sta rivedendo la sua struttura organizzativa e sta cercando di istituire task force che si concentreranno su aree chiave", come analisi dei dati, innovazione normativa, sperimentazioni cliniche e strategia di produzione. Il consiglio di amministrazione Ema ha confermato anche che, conformemente all'attuale pianificazione, la costruzione del nuovo edificio ad Amsterdam sara' ultimata a novembre 2019 e l'edificio sara' consegnato il 15 novembre. Il personale vi si trasferira' a partire dal 13 gennaio 2020.(ANSA). YQX-GU 07-OTT-19 14:03 NNNN
>ANSA-BOX/ HSBC: pronto taglio 10.000 posti, scure sui manager
LUNEDÌ 07 OTTOBRE 2019 18.29.15
>ANSA-BOX/ HSBC: pronto taglio 10.000 posti, scure sui manager
ZCZC8438/SXA XEF94982_SXA_QBXB R ECO S0A QBXB >ANSA-BOX/ HSBC: pronto taglio 10.000 posti, scure sui manager Uscite si aggiungerebbero ai 4.700 esuberi annunciati ad agosto (ANSA) - ROMA, 7 OTT - Parte un'altra tornata di licenziamenti ad HSBC, ma questa volta l'emorragia di posti di lavoro e' piu' pesante che mai: 10.000 tagli su un totale di 238.000 dipendenti a livello globale. Questa l'entita' della sforbiciata alla forza lavoro della banca londinese, quotata anche alla Borsa di Hong Kong, che avrebbe preventivato l'amministratore delegato ad interim, Noel Quinn per ridurre strutturalmente i costi nel lungo termine. A riportare per primo l'indiscrezione e' stato il Financial Times che cita fonti secondo cui la maggior parte delle uscite sarebbe programmata in Europa e riguarderebbe le figure piu' pagate, ovvero manager ed executive. "E' in corso un processo di riorganizzazione molto difficile - ha spiegato una delle fonti al Ft - Ci stiamo chiedendo perche' abbiamo cosi' tante persone in Europa quando otteniamo rendimenti a due cifre in alcune parti dell'Asia". Nel primo semestre dell'anno, infatti, l'80% degli utili pre-imposte e' stato generato proprio nei Paesi asiatici. I tagli dovrebbero essere ufficializzati a fine mese insieme ai dati trimestrali. E dovrebbero aggiungersi ai 4.700 licenziamenti gia' annunciati ad agosto, appena dopo l'uscita di scena a sorpresa dell'allora amministratore delegato John Flint, rimasto alla guida del gruppo per soli 18 mesi. Una cura evidentemente ritenuta troppo blanda per far quadrare i conti sotto la pressante riduzione dei margini che affligge tutte le banche. Quinn ha cosi' elaborato uno dei piu' ambiziosi piani di taglio dei costi per cercare di traghettare la banca fuori dalle secche dei tassi negativi, e del calo di redditivita' legato anche agli effetti della guerra commerciale e delle incertezze sulla Brexit. La bassa redditivita' ha costretto quest'anno dieci banche della Ue a varare oltre quarantamila licenziamenti e questa estate Deutsche Bank ne ha annunciati ben 18.000. Nel caso specifico di HSBC, sarebbe stato elaborato uno schema a base di incentivi, noto come "Progetto Oak", che mira a incoraggiare gli alti dirigenti a ridimensionare i loro team. (ANSA). CAR 07-OTT-19 18:29 NNNN
>ANSA-BOX/ HSBC: pronto taglio 10.000 posti, scure sui manager
ZCZC8438/SXA XEF94982_SXA_QBXB R ECO S0A QBXB >ANSA-BOX/ HSBC: pronto taglio 10.000 posti, scure sui manager Uscite si aggiungerebbero ai 4.700 esuberi annunciati ad agosto (ANSA) - ROMA, 7 OTT - Parte un'altra tornata di licenziamenti ad HSBC, ma questa volta l'emorragia di posti di lavoro e' piu' pesante che mai: 10.000 tagli su un totale di 238.000 dipendenti a livello globale. Questa l'entita' della sforbiciata alla forza lavoro della banca londinese, quotata anche alla Borsa di Hong Kong, che avrebbe preventivato l'amministratore delegato ad interim, Noel Quinn per ridurre strutturalmente i costi nel lungo termine. A riportare per primo l'indiscrezione e' stato il Financial Times che cita fonti secondo cui la maggior parte delle uscite sarebbe programmata in Europa e riguarderebbe le figure piu' pagate, ovvero manager ed executive. "E' in corso un processo di riorganizzazione molto difficile - ha spiegato una delle fonti al Ft - Ci stiamo chiedendo perche' abbiamo cosi' tante persone in Europa quando otteniamo rendimenti a due cifre in alcune parti dell'Asia". Nel primo semestre dell'anno, infatti, l'80% degli utili pre-imposte e' stato generato proprio nei Paesi asiatici. I tagli dovrebbero essere ufficializzati a fine mese insieme ai dati trimestrali. E dovrebbero aggiungersi ai 4.700 licenziamenti gia' annunciati ad agosto, appena dopo l'uscita di scena a sorpresa dell'allora amministratore delegato John Flint, rimasto alla guida del gruppo per soli 18 mesi. Una cura evidentemente ritenuta troppo blanda per far quadrare i conti sotto la pressante riduzione dei margini che affligge tutte le banche. Quinn ha cosi' elaborato uno dei piu' ambiziosi piani di taglio dei costi per cercare di traghettare la banca fuori dalle secche dei tassi negativi, e del calo di redditivita' legato anche agli effetti della guerra commerciale e delle incertezze sulla Brexit. La bassa redditivita' ha costretto quest'anno dieci banche della Ue a varare oltre quarantamila licenziamenti e questa estate Deutsche Bank ne ha annunciati ben 18.000. Nel caso specifico di HSBC, sarebbe stato elaborato uno schema a base di incentivi, noto come "Progetto Oak", che mira a incoraggiare gli alti dirigenti a ridimensionare i loro team. (ANSA). CAR 07-OTT-19 18:29 NNNN
Sparatoria Questura: Polizia, attivo iban a favore familiari
LUNEDÌ 07 OTTOBRE 2019 16.35.59
Sparatoria Questura: Polizia, attivo iban a favore familiari
ZCZC6497/SXB OTS92838_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Sparatoria Questura: Polizia, attivo iban a favore familiari Per sostenere congiunti di Pierluigi e Matteo (ANSA) TRIESTE, 7 OTT - "Coloro che desiderano esprimere vicinanza alle famiglie di Matteo e Pierluigi possono offrire il proprio sostegno con una donazione a favore del Fondo di Assistenza per il Personale della Polizia di Stato, mediante bonifico bancario IBAN IT30I0100503374000000200003 con causale 'A favore dei famigliari di Matteo Demenego e Pierluigi Rotta'". Lo rende noto la Questura di Trieste. (ANSA). MSR/MST 07-OTT-19 16:35 NNNN
Figlio fermato per controllo, padre insulta via social i poliziotti =
LUNEDÌ 07 OTTOBRE 2019 16.39.49
Figlio fermato per controllo, padre insulta via social i poliziotti =
(AGI) - Frosinone, 7 ott. - Il figlio viene fermato per un normale controllo ad un posto di blocco della Polizia e lui, il padre, insulta e minaccia sui social i componenti della pattuglia. E' accaduto a due agenti del commissariato di Cassino che l'altra sera si sono ritrovati a dover fronteggiare l'ira di una famiglia di pregiudicati che lamentavano il fatto che il ragazzo fosse stato oggetto di un controllo da parte di una Volante in maniera arbitraria e fuorilegge. Sui post social sono stati vergate minacce all'indirizzo dei poliziotti, si offendeva l'istituzione che essi rappresentano e si offriva una somma di denaro quale ricompensa a chiunque gli avesse procurato foto e filmati ritraenti appartenenti alle forze dell'ordine di Cassino nell'atto di compiere azioni illegali. A questi post seguivano una serie di commenti da parte di altre persone ed in particolare un soggetto, attualmente sottoposto agli arresti domiciliari, incitava ad ucciderli. Sono stati effettuati i dovuti accertamenti in merito all'attivita' svolta dal personale della Squadra Volante e, appurato che il controllo era avvenuto nel pieno rispetto delle procedure e delle norme di legge, e' stato individuato tra i nominativi delle persone fermate un ragazzo che poteva essere il protagonista della vicenda. Si e' passati poi alle investigazioni informatiche effettuate con la collaborazione della Sezione Polizia Postale di Frosinone e attraverso queste sono stati individuati gli autori che, una volta invitati presso il Commissariato, sentiti in merito alla paternita' dei commenti apparsi sui social, sono stati denunciati per oltraggio ed istigazione a delinquere. (AGI) Fr1/Vic 071639 OTT 19 NNNN
"Sigilli" ad auto di chi abbandona rifiuti, stretta a Olbia
LUNEDÌ 07 OTTOBRE 2019 17.14.19
"Sigilli" ad auto di chi abbandona rifiuti, stretta a Olbia
ZCZC7147/SXA OCA93641_SXA_QBXB U CRO S0A QBXB "Sigilli" ad auto di chi abbandona rifiuti, stretta a Olbia Sindaco annuncia battaglia contro discariche abusive (ANSA) - OLBIA, 7 OTT - Respinge l'attacco dell'opposizione e adotta il pugno di ferro dell'amministrazione contro chi trasporta illegalmente rifiuti. E' un fiume in piena il sindaco di Olbia, Settimo Nizzi, nel sopralluogo nella discarica abusiva davanti al campo nomadi di Sa Corroncedda, alle porte della citta'. Nel mirino c'e' l'emergenza rifiuti, con le decine di discariche sorte come funghi in varie zone della citta'. "Inaspriremo i controlli con la polizia locale sui camioncini privati e su tutti i cittadini. Se saranno beccati in flagranza mentre trasportano illegalmente rifiuti saranno sanzionati e gli agenti procederanno al sequestro amministrativo dei loro mezzi", annuncia. Nella battaglia Nizzi chiede la collaborazione dei cittadini, dei sindacati e delle associazioni di categoria. Il sindaco conferma anche la misura dello sgombero delle cinque famiglie rom che ancora vivono nel campo di sosta: "Qui non ci sono le condizioni igienico sanitarie per vivere. Troveremo loro una sistemazione temporanea in appartamento o in albergo in attesa di una soluzione definitiva".(ANSA). Y1E-FOI 07-OTT-19 17:13 NNNN
"Sigilli" ad auto di chi abbandona rifiuti, stretta a Olbia
ZCZC7147/SXA OCA93641_SXA_QBXB U CRO S0A QBXB "Sigilli" ad auto di chi abbandona rifiuti, stretta a Olbia Sindaco annuncia battaglia contro discariche abusive (ANSA) - OLBIA, 7 OTT - Respinge l'attacco dell'opposizione e adotta il pugno di ferro dell'amministrazione contro chi trasporta illegalmente rifiuti. E' un fiume in piena il sindaco di Olbia, Settimo Nizzi, nel sopralluogo nella discarica abusiva davanti al campo nomadi di Sa Corroncedda, alle porte della citta'. Nel mirino c'e' l'emergenza rifiuti, con le decine di discariche sorte come funghi in varie zone della citta'. "Inaspriremo i controlli con la polizia locale sui camioncini privati e su tutti i cittadini. Se saranno beccati in flagranza mentre trasportano illegalmente rifiuti saranno sanzionati e gli agenti procederanno al sequestro amministrativo dei loro mezzi", annuncia. Nella battaglia Nizzi chiede la collaborazione dei cittadini, dei sindacati e delle associazioni di categoria. Il sindaco conferma anche la misura dello sgombero delle cinque famiglie rom che ancora vivono nel campo di sosta: "Qui non ci sono le condizioni igienico sanitarie per vivere. Troveremo loro una sistemazione temporanea in appartamento o in albergo in attesa di una soluzione definitiva".(ANSA). Y1E-FOI 07-OTT-19 17:13 NNNN
Tenta di disarmare vigile, collega gli morde braccio
LUNEDÌ 07 OTTOBRE 2019 17.24.14
Tenta di disarmare vigile, collega gli morde braccio
ZCZC7288/SXB OMI93853_SXB_QBXB U CRO S0B QBXB Tenta di disarmare vigile, collega gli morde braccio Agenti erano intervenuti per un tentativo di suicidio (ANSA) - MILANO, 7 OTT - Ha cercato di suicidarsi ma, quando e' stato salvato dagli agenti intervenuti, li ha aggrediti tentando di disarmarne uno senza riuscirci per la prontezza di una vigilessa che l'ha morso con forza al braccio. E' accaduto a Rho, alle porte di Milano, ed e' stato reso noto da Riccardo De Corato, assessore alla Sicurezza di Regione Lombardia. L'uomo, un 45enne incensurato, si trovava su un cavalcavia autostradale con l'evidente intento di gettarsi di sotto e sul posto sono arrivati, chiamati dai cittadini, la Polizia locale e i Carabinieri. Bloccato dall'agente donna e da un carabiniere, anche per via della stazza (pesa oltre cento chili) quando li aggrediti a calci e pugni li ha messi in seria difficolta'. Vista la scena e' quindi intervenuto il secondo vigile, a cui l'uomo ha cercato di sottrarre la pistola dalla fondina, che pero' non si e' aperta grazie alla chiusura di sicurezza. La vigilessa allora lo ha morso facendolo desistere. Infine i tre, con l'aiuto del secondo carabiniere della pattuglia, lo hanno ammanettato e portato all'ospedale di Rho per un Tso.(ANSA). CSN 07-OTT-19 17:23 NNNN
Tenta di disarmare vigile, collega gli morde braccio
ZCZC7288/SXB OMI93853_SXB_QBXB U CRO S0B QBXB Tenta di disarmare vigile, collega gli morde braccio Agenti erano intervenuti per un tentativo di suicidio (ANSA) - MILANO, 7 OTT - Ha cercato di suicidarsi ma, quando e' stato salvato dagli agenti intervenuti, li ha aggrediti tentando di disarmarne uno senza riuscirci per la prontezza di una vigilessa che l'ha morso con forza al braccio. E' accaduto a Rho, alle porte di Milano, ed e' stato reso noto da Riccardo De Corato, assessore alla Sicurezza di Regione Lombardia. L'uomo, un 45enne incensurato, si trovava su un cavalcavia autostradale con l'evidente intento di gettarsi di sotto e sul posto sono arrivati, chiamati dai cittadini, la Polizia locale e i Carabinieri. Bloccato dall'agente donna e da un carabiniere, anche per via della stazza (pesa oltre cento chili) quando li aggrediti a calci e pugni li ha messi in seria difficolta'. Vista la scena e' quindi intervenuto il secondo vigile, a cui l'uomo ha cercato di sottrarre la pistola dalla fondina, che pero' non si e' aperta grazie alla chiusura di sicurezza. La vigilessa allora lo ha morso facendolo desistere. Infine i tre, con l'aiuto del secondo carabiniere della pattuglia, lo hanno ammanettato e portato all'ospedale di Rho per un Tso.(ANSA). CSN 07-OTT-19 17:23 NNNN
Giustizia: ministero, mai autorizzate riprese in carcere per fiction Rai =
LUNEDÌ 07 OTTOBRE 2019 17.25.39
Giustizia: ministero, mai autorizzate riprese in carcere per fiction Rai =
(AGI) - Roma, 7 ott. - "Nessuna autorizzazione a riprese in carcere e' stata mai concessa dai competenti uffici del ministero della Giustizia ne' per quanto riguarda una recente puntata della fiction di RaiUno "Un passo dal cielo", ambientata in un carcere per adulti, ne' per quanto riguarda una puntata della fiction di Canale 5 "Rosy Abate", rappresentata in un istituto minorile". Lo rende noto l'Ufficio stampa di Via Arenula, replicando alla nota di un sindacato di Polizia Penitenziaria riportata dalle agenzie di stampa. "Quanto si e' visto in tv, in entrambe i casi - spiega il ministero in un comunicato - e' frutto di ricostruzioni fatte dalle produzioni televisive non all'interno di istituti penitenziari, nonche' di sceneggiature che mai sono state sottoposte agli uffici ministeriali". (AGI) Noc 071725 OTT 19 NNNN
Giustizia: ministero, mai autorizzate riprese in carcere per fiction Rai =
(AGI) - Roma, 7 ott. - "Nessuna autorizzazione a riprese in carcere e' stata mai concessa dai competenti uffici del ministero della Giustizia ne' per quanto riguarda una recente puntata della fiction di RaiUno "Un passo dal cielo", ambientata in un carcere per adulti, ne' per quanto riguarda una puntata della fiction di Canale 5 "Rosy Abate", rappresentata in un istituto minorile". Lo rende noto l'Ufficio stampa di Via Arenula, replicando alla nota di un sindacato di Polizia Penitenziaria riportata dalle agenzie di stampa. "Quanto si e' visto in tv, in entrambe i casi - spiega il ministero in un comunicato - e' frutto di ricostruzioni fatte dalle produzioni televisive non all'interno di istituti penitenziari, nonche' di sceneggiature che mai sono state sottoposte agli uffici ministeriali". (AGI) Noc 071725 OTT 19 NNNN
>ANSA-BOX/ Ancora violenza su poliziotti, 4 feriti a Venezia
LUNEDÌ 07 OTTOBRE 2019 18.05.40
>ANSA-BOX/ Ancora violenza su poliziotti, 4 feriti a Venezia
ZCZC7928/SXB OVE94653_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB >ANSA-BOX/ Ancora violenza su poliziotti, 4 feriti a Venezia Arrestato aggressore, era in attesa di perizia psichiatrica (ANSA) - VENEZIA, 7 OTT - Dopo la tragedia di Trieste continuano gli episodi di violenza e aggressioni ai danni di agenti di polizia. L'ultima segnalazione viene da Venezia, dove quattro poliziotti, in episodi diversi, sono stati feriti da un uomo in escandescenze, un soggetto noto alle forze dell'ordine e con problemi di carattere psichiatrico. I fatti sono avvenuti alla stazione ferroviaria di Santa Lucia, nel centro storico lagunare, nel giro di due giorni. Protagonista un trentacinquenne di origini romene, senza fissa dimora, di corporatura robusta. Almeno una decina di volte le segnalazioni da parte delle forze dell'ordine, per litigi all'interno dei bar delle stazioni di Venezia e Mestre. Venerdi' scorso l'uomo ha colpito un agente della polizia ferroviaria, a Santa Lucia, che stava cercando di identificarlo, e con l'aiuto di tre guardie giurate e' riuscito a fermarlo. Per tutti e quattro il litigio si e' risolto con qualche lesione. Arrestato, l'aggressore e' stato poi scarcerato nel processo con rito direttissimo, in attesa di perizia psichiatrica. Ieri il secondo episodio violento, sempre allo scalo ferroviario lagunare, con quattro agenti della Polfer intervenuti per fermare le intemperanze. Uno dei essi ha subito la frattura a un polso, gli altri hanno riportato lesioni meno gravi tra 15 e 5 giorni di prognosi. Arrestato nuovamente, restera' in carcere fino alla convalida e al processo per direttissima. Inevitabili le polemiche e le richieste di rinforzi agli agenti, anche per questi episodi dopo il duplice omicidio alla Questura di Trieste. "Subito il taser per le forze dell'ordine", chiede il deputato leghista Alex Bazzaro, che ricorda come "la sua fase di sperimentazione, avvenuta grazie a Matteo Salvini quando era Ministro dell'Interno, e' finita da un bel pezzo". Per Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di polizia Coisp, "attendiamo dal governo un segnale chiaro: servono iniziative concrete per proteggere il lavoro e l'incolumita' delle donne e degli uomini appartenenti alle Forze dell'Ordine". BUO 07-OTT-19 18:05 NNNN
>ANSA-BOX/ Ancora violenza su poliziotti, 4 feriti a Venezia
ZCZC7928/SXB OVE94653_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB >ANSA-BOX/ Ancora violenza su poliziotti, 4 feriti a Venezia Arrestato aggressore, era in attesa di perizia psichiatrica (ANSA) - VENEZIA, 7 OTT - Dopo la tragedia di Trieste continuano gli episodi di violenza e aggressioni ai danni di agenti di polizia. L'ultima segnalazione viene da Venezia, dove quattro poliziotti, in episodi diversi, sono stati feriti da un uomo in escandescenze, un soggetto noto alle forze dell'ordine e con problemi di carattere psichiatrico. I fatti sono avvenuti alla stazione ferroviaria di Santa Lucia, nel centro storico lagunare, nel giro di due giorni. Protagonista un trentacinquenne di origini romene, senza fissa dimora, di corporatura robusta. Almeno una decina di volte le segnalazioni da parte delle forze dell'ordine, per litigi all'interno dei bar delle stazioni di Venezia e Mestre. Venerdi' scorso l'uomo ha colpito un agente della polizia ferroviaria, a Santa Lucia, che stava cercando di identificarlo, e con l'aiuto di tre guardie giurate e' riuscito a fermarlo. Per tutti e quattro il litigio si e' risolto con qualche lesione. Arrestato, l'aggressore e' stato poi scarcerato nel processo con rito direttissimo, in attesa di perizia psichiatrica. Ieri il secondo episodio violento, sempre allo scalo ferroviario lagunare, con quattro agenti della Polfer intervenuti per fermare le intemperanze. Uno dei essi ha subito la frattura a un polso, gli altri hanno riportato lesioni meno gravi tra 15 e 5 giorni di prognosi. Arrestato nuovamente, restera' in carcere fino alla convalida e al processo per direttissima. Inevitabili le polemiche e le richieste di rinforzi agli agenti, anche per questi episodi dopo il duplice omicidio alla Questura di Trieste. "Subito il taser per le forze dell'ordine", chiede il deputato leghista Alex Bazzaro, che ricorda come "la sua fase di sperimentazione, avvenuta grazie a Matteo Salvini quando era Ministro dell'Interno, e' finita da un bel pezzo". Per Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di polizia Coisp, "attendiamo dal governo un segnale chiaro: servono iniziative concrete per proteggere il lavoro e l'incolumita' delle donne e degli uomini appartenenti alle Forze dell'Ordine". BUO 07-OTT-19 18:05 NNNN
++ Polizia diffonde video sparatoria Questura Trieste ++
LUNEDÌ 07 OTTOBRE 2019 18.37.25
++ Polizia diffonde video sparatoria Questura Trieste ++
ZCZC8529/SXB OTS95242_SXB_QBXB B CRO S0B QBXB ++ Polizia diffonde video sparatoria Questura Trieste ++ (ANSA) - TRIESTE, 7 OTT - La Polizia ha diffuso alcune immagini della sparatoria avvenuta venerdi' in Questura a Trieste. (ANSA). FMS 07-OTT-19 18:36 NNNN
++ Polizia diffonde video sparatoria Questura Trieste ++
ZCZC8529/SXB OTS95242_SXB_QBXB B CRO S0B QBXB ++ Polizia diffonde video sparatoria Questura Trieste ++ (ANSA) - TRIESTE, 7 OTT - La Polizia ha diffuso alcune immagini della sparatoria avvenuta venerdi' in Questura a Trieste. (ANSA). FMS 07-OTT-19 18:36 NNNN
Atti di Polizia Giudiziaria 2019
- Atti di Polizia Giudiziaria 2019
- Stop ai controlli delle polizie locali sulle superstrade
- Cassazione 2019: la disciplina penale di falso in atto pubblico non è applicabile con riferimento ad attestazioni di presenza in servizio di un dipendente pubblico
- Cassazione 2019: la katana in qualunque caso è ritenuta pericolosa anche se la lama non sia affilata
- Consiglio DI Stato 2019: ricorso VS sanzione disciplinare per aver contestato alla polizia locale l’uso di “mazzette di segnalazione” costituite da bastoni a mano con incorporato un segnalatore luminoso
- Tar 2019: diritto alla corresponsione dell’indennità di cui all’art. 1 della legge n. 86/01
- DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 20 agosto 2019 Autorizzazione ad avviare procedure di reclutamento e ad assumere unita' di personale ai sensi dell'articolo 35, comma 4, del decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165.
- E' possibile giocare gratuitamente anche con telegram, scopri come.
- Cassazione 2019: il datore di lavoro ha l’obbligo di lavaggio degli indumenti di lavoro che non abbiano la funzione protettiva?
- Cassazione 2019: incidente stradale causato dall'asfalto rialzato causato dalle radici di un pino, l'onere risarcitorio è in capo alla società che ha in manutenzione il tratto stradale interessato
http://www.laboratoriopoliziademocratica.it/
ISERNIA: STRETTA AD USO TELEFONINI ALLA GUIDA =
LUNEDÌ 07 OTTOBRE 2019 15.17.11
ISERNIA: STRETTA AD USO TELEFONINI ALLA GUIDA =
ADN0799 7 CRO 0 ADN CRO RMO ISERNIA: STRETTA AD USO TELEFONINI ALLA GUIDA = Roma, 7 ott. (AdnKronos) - Stretta ad Isernia dei servizi straordinari di controllo mirati alla repressione dell'uso scorretto dei telefoni cellulari e degli smartphone alla guida, che oggi rappresentano motivo di grave distrazione ed una delle principali cause di incidenti stradali. Sul campo un dispositivo composto da tre pattuglie della Squadra Volanti dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura ed una della Sezione Polizia Stradale, coordinato direttamente dal Dirigente dell'Upgsp, che nel corso della sola mattinata ha rilevato e contestato una decina di infrazioni per uso del telefono alla guida. I contravventori sono risultati essere per lo più di sesso maschile e di età compresa tra i 25 e i 60 anni. I controlli hanno interessato le principali arterie cittadine. Ogni violazione comporta una sanzione amministrativa di 165 euro e la decurtazione di 5 punti dalla patente di guida. Inoltre, è prevista la sospensione della patente alla seconda violazione nel biennio. L'attenzione sul fenomeno è, pertanto, ai massimi livelli da parte della Polizia di Stato, anche alla luce del recente incremento del numero degli incidenti stradali, che non consente di abbassare la guardia non solo sul fronte dei controlli, ma anche su quello della comunicazione: far comprendere l'importanza di mantenere una condotta di guida sempre attenta e prudente è altrettanto importante che predisporre un'attività di controllo e di repressione. (Rol/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 07-OTT-19 15:17 NNNN
= Mafia: Santino Di Matteo, giudici lascino Brusca in carcere =
LUNEDÌ 07 OTTOBRE 2019 12.50.35
= Mafia: Santino Di Matteo, giudici lascino Brusca in carcere =
(AGI) - Roma, 7 ott. - "Che cosa mi aspetto? Mi aspetto che il presidente di sezione dopo aver letto le carte, chiuda il fascicolo, domandi 'ma di che cosa parliamo?' e decida di lasciarlo dov'e'. In carcere". Santino Di Matteo, ex mafioso e collaboratore di giustizia, ha sentito stamane alla tv del ricorso in Cassazione presentato da Giovanni Brusca, l'uomo che 23 anni fa gli fece uccidere il figlio. Giuseppe, 15 anni ancora da compiere. Strangolato e gettato nell'acido. Brusca chiede da tempo gli arresti domiciliari. E dopo aver collezionato una lunga serie di 'no', fa leva su un parere favorevole formulato di recente dalla procura nazionale antimafia. "Ma che razza di uomo e' - dice all'AGI Di Matteo - uno che uccide, come ha fatto lui, un bambino? Uno che uccide, come ha fatto lui, una donna incinta? E' incredibile che si possa solo pensare di fargli scontare a casa il resto della pena" (altri due anni, ndr). Quella casa dove Brusca, in occasione dei tanti permessi premio sinora goduti, trova il figlio ormai grande: "me li immagino, seduti sul divano, o a tavola, uno di fronte all'altro - continua Di Matteo - E non riesco a capire come il figlio possa non chiedergli 'ma che uomo sei?', possa non dirgli in faccia 'mi fai schifo'. Errare e' umano, perseverare e' diabolico. Io ho fatto i miei errori, ne ho pagato il conto, sara' il Signore a giudicarmi. Ma una cosa e' ammazzare quelli come te in quella che era una 'guerra' di mafia, una cosa e' prendersela con un ragazzo che non c'entra niente o addirittura con un bambino ancora nel ventre della madre. E' da vigliacchi. Da bastardi. Chi lo fa merita di essere dimenticato, ignorato, buttato nel primo tombino. Non premiato". Il contributo delle dichiarazioni rilasciate da Brusca di cui parla la procura antimafia? "Anche su questo ci sarebbe da ridire. Non e' mai stato veramente attendibile, ha fatto confusione, non ha detto davvero niente di nuovo. Quando qualche anno fa l'ho incontrato in un processo, a Como, ho afferrato il microfono e gliel'ho tirato addosso. Era l'unica cosa che potevo fare". Furono gli agenti di polizia a evitare che entrassero in contatto. La difesa di Brusca sostiene che piu' volte il killer di Capaci ha chiesto perdono alle sue vittime. Ma pure questo lascia indifferente Di Matteo. "Brusca e' un bugiardo. Lo e' sempre stato. E nessuno gli crede dopo quello che ha fatto". (AGI) Bas 071250 OTT 19 NNNN
= Mafia: Santino Di Matteo, giudici lascino Brusca in carcere =
(AGI) - Roma, 7 ott. - "Che cosa mi aspetto? Mi aspetto che il presidente di sezione dopo aver letto le carte, chiuda il fascicolo, domandi 'ma di che cosa parliamo?' e decida di lasciarlo dov'e'. In carcere". Santino Di Matteo, ex mafioso e collaboratore di giustizia, ha sentito stamane alla tv del ricorso in Cassazione presentato da Giovanni Brusca, l'uomo che 23 anni fa gli fece uccidere il figlio. Giuseppe, 15 anni ancora da compiere. Strangolato e gettato nell'acido. Brusca chiede da tempo gli arresti domiciliari. E dopo aver collezionato una lunga serie di 'no', fa leva su un parere favorevole formulato di recente dalla procura nazionale antimafia. "Ma che razza di uomo e' - dice all'AGI Di Matteo - uno che uccide, come ha fatto lui, un bambino? Uno che uccide, come ha fatto lui, una donna incinta? E' incredibile che si possa solo pensare di fargli scontare a casa il resto della pena" (altri due anni, ndr). Quella casa dove Brusca, in occasione dei tanti permessi premio sinora goduti, trova il figlio ormai grande: "me li immagino, seduti sul divano, o a tavola, uno di fronte all'altro - continua Di Matteo - E non riesco a capire come il figlio possa non chiedergli 'ma che uomo sei?', possa non dirgli in faccia 'mi fai schifo'. Errare e' umano, perseverare e' diabolico. Io ho fatto i miei errori, ne ho pagato il conto, sara' il Signore a giudicarmi. Ma una cosa e' ammazzare quelli come te in quella che era una 'guerra' di mafia, una cosa e' prendersela con un ragazzo che non c'entra niente o addirittura con un bambino ancora nel ventre della madre. E' da vigliacchi. Da bastardi. Chi lo fa merita di essere dimenticato, ignorato, buttato nel primo tombino. Non premiato". Il contributo delle dichiarazioni rilasciate da Brusca di cui parla la procura antimafia? "Anche su questo ci sarebbe da ridire. Non e' mai stato veramente attendibile, ha fatto confusione, non ha detto davvero niente di nuovo. Quando qualche anno fa l'ho incontrato in un processo, a Como, ho afferrato il microfono e gliel'ho tirato addosso. Era l'unica cosa che potevo fare". Furono gli agenti di polizia a evitare che entrassero in contatto. La difesa di Brusca sostiene che piu' volte il killer di Capaci ha chiesto perdono alle sue vittime. Ma pure questo lascia indifferente Di Matteo. "Brusca e' un bugiardo. Lo e' sempre stato. E nessuno gli crede dopo quello che ha fatto". (AGI) Bas 071250 OTT 19 NNNN
= Mafia: Maria Falcone, Brusca spietato e ambiguo merita solo carcere =
LUNEDÌ 07 OTTOBRE 2019 12.11.01
= Mafia: Maria Falcone, Brusca spietato e ambiguo merita solo carcere =
(AGI) - Palermo, 7 ott. - "Fermo restando l'assoluto rispetto per le decisioni che prendera' la Cassazione, voglio ricordare che i magistrati si sono gia' espressi negativamente due volte sulla richiesta di domiciliari presentata dai legali di Giovanni Brusca. Il tribunale di sorveglianza di Roma, solo ad aprile scorso, negandogli la scarcerazione, ha avanzato pesantissimi dubbi sul suo reale ravvedimento. Mi limito a citare la motivazione del provvedimento in cui il tribunale, testualmente, ha scritto che non si ravvisava in Brusca 'un mutamento profondo e sensibile della personalita' tale da indurre un diverso modo di sentire e agire in armonia con i principi accolti dal consorzio civile'". Lo sottolinea Maria Falcone, sorella del giudice Giovanni Falcone e presidente della Fondazione che porta il nome del magistrato assassinato dalla mafia, in merito alla notizia della richiesta di arresti domiciliari avanzata dai legali di Giovanni Brusca, l'uomo che innesco' l'esplosione che uccise Falcone e la scorta. "Ricordo ancora - aggiunge - che Giovanni Brusca proprio grazie alla collaborazione con la giustizia ha potuto beneficiare di premialita' importanti: oltre a evitare l'ergastolo per le decine di omicidi che ha commesso - tra questi cito solo quello del piccolo Giuseppe Di Matteo, strangolato e sciolto nell'acido a 15 anni- ha usufruito di 80 permessi. Il suo passato criminale, l'efferatezza e la spietatezza delle sue condotte e il controverso percorso nel collaborare con la giustizia che ha avuto luci e ombre, come e' stato sottolineato nel tempo da piu' autorita' giudiziarie, - conclude - lo rendono un personaggio ancora ambiguo e non meritevole di ulteriori benefici". (AGI) Mrg 071210 OTT 19 NNNN
MAFIE. BRUSCA CHIEDE DI SCONTARE LA PENA AI DOMICILIARI
LUNEDÌ 07 OTTOBRE 2019 11.29.32
MAFIE. BRUSCA CHIEDE DI SCONTARE LA PENA AI DOMICILIARI
DIR0435 3 CRO 0 RR1 N/POL / DIR /TXT MAFIE. BRUSCA CHIEDE DI SCONTARE LA PENA AI DOMICILIARI RICHIESTA AVANZATA ALLA CORTE DI CASSAZIONE (DIRE) Palermo, 7 ott. - Giovanni Brusca, condannato per la strage di Capaci del 23 maggio 1992 in cui morirono Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e i tre agenti di scorta, ha fatto ricorso alla Corte di CASSAZIONE per chiedere di scontare la pena residua ai domiciliari. Lo scrive il 'Corriere della Sera' che da' notizia del ricorso avanzato dai legali dell'ex boss, oggi collaboratore di giustizia, contro la decisione del Tribunale di sorveglianza che ha negato i domiciliari. (Sac/Dire) 11:27 07-10-19 NNNN
MAFIE. MARIA FALCONE: BRUSCA NON MERITA ULTERIORI BENEFICI
LUNEDÌ 07 OTTOBRE 2019 11.39.31
MAFIE. MARIA FALCONE: BRUSCA NON MERITA ULTERIORI BENEFICI
DIR0488 3 CRO 0 RR1 N/POL / DIR /TXT MAFIE. MARIA FALCONE: BRUSCA NON MERITA ULTERIORI BENEFICI SORELLA DEL MAGISTRATO UCCISO A CAPACI: "PERSONAGGIO ANCORA AMBIGUO" (DIRE) Palermo, 7 ott. - "Fermo restando l'assoluto rispetto per le decisioni che prendera' la Cassazione, voglio ricordare che i magistrati si sono gia' espressi negativamente due volte sulla richiesta di domiciliari presentata dai legali di Giovanni Brusca. Il tribunale di sorveglianza di Roma, solo ad aprile scorso, negandogli la scarcerazione, ha avanzato pesantissimi dubbi sul suo reale ravvedimento. Mi limito a citare la motivazione del provvedimento in cui il tribunale, testualmente, ha scritto che non si ravvisava in Brusca 'un mutamento profondo e sensibile della personalita' tale da indurre un diverso modo di sentire e agire in armonia con i principi accolti dal consorzio civile'". Lo sottolinea Maria Falcone, sorella del giudice Giovanni Falcone e presidente della Fondazione che porta il nome del magistrato assassinato dalla mafia, in merito alla notizia della richiesta di arresti domiciliari avanzata dai legali di Giovanni Brusca, l'uomo che innesco' l'esplosione che uccise Falcone, la moglie e la scorta. "Ricordo ancora - aggiunge - che Giovanni Brusca proprio grazie alla collaborazione con la giustizia ha potuto beneficiare di premialita' importanti: oltre a evitare l'ergastolo per le decine di omicidi che ha commesso, tra questi cito solo quello del piccolo Giuseppe Di Matteo, strangolato e sciolto nell'acido a 15 anni, ha usufruito di 80 permessi. Il suo passato criminale, l'efferatezza e la spietatezza delle sue condotte e il controverso percorso nel collaborare con la giustizia che ha avuto luci e ombre, come e' stato sottolineato nel tempo da piu' autorita' giudiziarie, - conclude - lo rendono un personaggio ancora ambiguo e non meritevole di ulteriori benefici". (Com/Sac/Dire) 11:38 07-10-19 NNNN
MAFIE. MARIA FALCONE: BRUSCA NON MERITA ULTERIORI BENEFICI
DIR0488 3 CRO 0 RR1 N/POL / DIR /TXT MAFIE. MARIA FALCONE: BRUSCA NON MERITA ULTERIORI BENEFICI SORELLA DEL MAGISTRATO UCCISO A CAPACI: "PERSONAGGIO ANCORA AMBIGUO" (DIRE) Palermo, 7 ott. - "Fermo restando l'assoluto rispetto per le decisioni che prendera' la Cassazione, voglio ricordare che i magistrati si sono gia' espressi negativamente due volte sulla richiesta di domiciliari presentata dai legali di Giovanni Brusca. Il tribunale di sorveglianza di Roma, solo ad aprile scorso, negandogli la scarcerazione, ha avanzato pesantissimi dubbi sul suo reale ravvedimento. Mi limito a citare la motivazione del provvedimento in cui il tribunale, testualmente, ha scritto che non si ravvisava in Brusca 'un mutamento profondo e sensibile della personalita' tale da indurre un diverso modo di sentire e agire in armonia con i principi accolti dal consorzio civile'". Lo sottolinea Maria Falcone, sorella del giudice Giovanni Falcone e presidente della Fondazione che porta il nome del magistrato assassinato dalla mafia, in merito alla notizia della richiesta di arresti domiciliari avanzata dai legali di Giovanni Brusca, l'uomo che innesco' l'esplosione che uccise Falcone, la moglie e la scorta. "Ricordo ancora - aggiunge - che Giovanni Brusca proprio grazie alla collaborazione con la giustizia ha potuto beneficiare di premialita' importanti: oltre a evitare l'ergastolo per le decine di omicidi che ha commesso, tra questi cito solo quello del piccolo Giuseppe Di Matteo, strangolato e sciolto nell'acido a 15 anni, ha usufruito di 80 permessi. Il suo passato criminale, l'efferatezza e la spietatezza delle sue condotte e il controverso percorso nel collaborare con la giustizia che ha avuto luci e ombre, come e' stato sottolineato nel tempo da piu' autorita' giudiziarie, - conclude - lo rendono un personaggio ancora ambiguo e non meritevole di ulteriori benefici". (Com/Sac/Dire) 11:38 07-10-19 NNNN
++ Brexit:fonti Gb,Ue scenda a compromessi o sara' no deal ++
LUNEDÌ 07 OTTOBRE 2019 11.36.05
++ Brexit:fonti Gb,Ue scenda a compromessi o sara' no deal ++
ZCZC2205/SXB OBX87147_SXB_QBXB B EST S0B QBXB ++ Brexit:fonti Gb,Ue scenda a compromessi o sara' no deal ++ Frost a Bruxelles, 'questa e' opportunita' per chiudere accordo' (ANSA) - LUSSEMBURGO, 7 OTT - "Il Regno Unito ha fatto un'offerta importante, ma e' tempo che la Commissione Ue mostri la volonta' di scendere a compromessi. In caso contrario sara' no deal, usciremo senza accordo". Cosi' fonti britanniche, ricordando che oggi lo sherpa per la Brexit David Frost ed il suo team di negoziatori e' di nuovo a Bruxelles per andare avanti nelle trattative con l'Ue. Secondo le stesse fonti "questa e' l'opportunita' per chiudere un accordo: un'intesa che sia sostenuta dai parlamentari e che prevede compromessi da tutte le parti".(ANSA). AN 07-OTT-19 11:35 NNNN
++ Brexit:fonti Gb,Ue scenda a compromessi o sara' no deal ++
ZCZC2205/SXB OBX87147_SXB_QBXB B EST S0B QBXB ++ Brexit:fonti Gb,Ue scenda a compromessi o sara' no deal ++ Frost a Bruxelles, 'questa e' opportunita' per chiudere accordo' (ANSA) - LUSSEMBURGO, 7 OTT - "Il Regno Unito ha fatto un'offerta importante, ma e' tempo che la Commissione Ue mostri la volonta' di scendere a compromessi. In caso contrario sara' no deal, usciremo senza accordo". Cosi' fonti britanniche, ricordando che oggi lo sherpa per la Brexit David Frost ed il suo team di negoziatori e' di nuovo a Bruxelles per andare avanti nelle trattative con l'Ue. Secondo le stesse fonti "questa e' l'opportunita' per chiudere un accordo: un'intesa che sia sostenuta dai parlamentari e che prevede compromessi da tutte le parti".(ANSA). AN 07-OTT-19 11:35 NNNN
Francia: Castaner, disfunzione di Stato in strage prefettura =
LUNEDÌ 07 OTTOBRE 2019 10.47.35
Francia: Castaner, disfunzione di Stato in strage prefettura =
(AGI/AFP) - Parigi, 7 ott. - Il ministro dell'Interno francese, Christophe Castaner, ha negato ancora una volta che la strage nella prefettura di Parigi rivelino uno "scandalo di Stato" e ha promesso "una stretta" in modo che qualsiasi indicazione di radicalizzazione tra le forze dell'ordine diventi una "segnalazione automatica". "E' una disfunzione statale. Uno scandalo statale non so a cosa possa rispondere", ha spiegato il ministro a France Inter, sotto il fuoco della critica per il massacro al quartier generale della polizia perpetrato da Mickael Harpon, un funzionario che aveva mostrato segni di radicalizzazione, e in cui sono stati uccisi quattro agenti.(AGI) Bra (Segue) 071047 OTT 19 NNNN
Francia: Castaner, disfunzione di Stato in strage prefettura =
(AGI/AFP) - Parigi, 7 ott. - Il ministro dell'Interno francese, Christophe Castaner, ha negato ancora una volta che la strage nella prefettura di Parigi rivelino uno "scandalo di Stato" e ha promesso "una stretta" in modo che qualsiasi indicazione di radicalizzazione tra le forze dell'ordine diventi una "segnalazione automatica". "E' una disfunzione statale. Uno scandalo statale non so a cosa possa rispondere", ha spiegato il ministro a France Inter, sotto il fuoco della critica per il massacro al quartier generale della polizia perpetrato da Mickael Harpon, un funzionario che aveva mostrato segni di radicalizzazione, e in cui sono stati uccisi quattro agenti.(AGI) Bra (Segue) 071047 OTT 19 NNNN
MAFIA: LA RABBIA DELLA VEDOVA SCORTA FALCONE, 'DOMICILIARI A BRUSCA? NOSTRO DOLORE NON CONTA'
LUNEDÌ 07 OTTOBRE 2019 11.10.40
MAFIA: LA RABBIA DELLA VEDOVA SCORTA FALCONE, 'DOMICILIARI A BRUSCA? NOSTRO DOLORE NON CONTA' =
ADN0264 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RSI MAFIA: LA RABBIA DELLA VEDOVA SCORTA FALCONE, 'DOMICILIARI A BRUSCA? NOSTRO DOLORE NON CONTA' = Tina Montinaro sulla possibilità che il pentito possa andare agli arresti a casa Palermo, 7 ott. (AdnKronos) - (di Elvira Terranova) - "Sa qual è la verità? Che il nostro dolore non conta niente. Dicono che uno che ha ammazzato duecento persone e che ha sciolto un bimbo nell'acido si è ravveduto e che potrebbe andare tranquillamente ai domiciliari, quindi quanto vuole che conti il parere dei familiari delle vittime?". Tina Montinaro è molto arrabbiata. Ma anche delusa. E amareggiata. La notizia che oggi la Corte di Cassazione deciderà se il collaboratore di giustizia Giovanni Brusca, l'uomo che ha premuto il telecomando della strage di Capaci, possa andare agli arresti domiciliari dopo 23 anni di carcere, la amareggia. I legali hanno ottenuto anche il parere favorevole della Procura nazionale antimafia secondo cui "sono stati acquisiti elementi rilevanti ai fini del ravvedimento di Brusca". "Che ne parliamo a fare? - dice la vedova Montinaro in una intervista concessa all'Adnkronos - Tanto ormai hanno deciso che tra un' anno e mezzo Brusca sarà fuori, sarà un libero cittadino che ha scontato la sua pena. Per quanto ci possiamo lamentare, la nostra parola, il nostro dolore non contano niente. Perché lui è un collaboratore di giustizia e dicono che si è ravveduto. Uno che ha sulla coscienza 200 persone, compreso un bambino che prima è stato strangolato e poi sciolto nell'acido. Mi pare tutto ridicolo, sono sincera". Tina Montinaro, funzionario direttivo dell'amministrazione regionale dal 1997, l'anno scorso, a ventisei anni dalla strage di Capaci in cui perse la vita il marito Antonio, capo scorta di Giovanni Falcone, è entrata in polizia occupandosi per conto del ministero dell'Interno, di ''mantenere costante la memoria dei caduti di polizia nei settori più attivi della società civile, tra cui scuola, sport, giovani ed associazionismo''. (segue) (Ter/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 07-OTT-19 11:10 NNNN
LUNEDÌ 07 OTTOBRE 2019 11.10.40
MAFIA: LA RABBIA DELLA VEDOVA SCORTA FALCONE, 'DOMICILIARI A BRUSCA? NOSTRO DOLORE NON CONTA' (2) =
ADN0265 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RSI MAFIA: LA RABBIA DELLA VEDOVA SCORTA FALCONE, 'DOMICILIARI A BRUSCA? NOSTRO DOLORE NON CONTA' (2) = 'Ci sentiamo presi in giro, ,spero che i giudici si passino una mano sulla coscienza' (AdnKronos) - "Davanti a una decisione del genere io non so cosa dire - aggiunge Tina Montinaro - Io spero solo che chi prende questa decisione sia lì a passarsi una manco sulla coscienza, ricordandosi di tutti i morti di Palermo. Poi, mi possono fare anche attaccare ma sicuramente non interesserà niente a nessuno, se loro hanno deciso determinate cose non badano a quello che io o altri familiari abbiamo da dire. Noi siamo quelli delle commemorazioni, punto a basta". "Dicono che Giovanni Brusca li ha aiutati, non so ancora perché hanno fatto la strage perché abbiamo dovuto aspettare che certi documenti vengano desecretati e avevamo tutti questi pentiti. Insomma, sono sincera, ci sentiamo presi in giro. Parto sempre dal principio, che forse abbiamo perso tempo nei processi a fare determinate cose, a crederci, perché arrivati a questo punto, come dicono a Palermo 'Agneddu e sucu e finiu u vattiu'", un modo di dire palermitano per intendere che ormai la decisione è presa e non c'è più niente da fare. Sul presunto ravvedimento di Brusca, di cui parla anche la Superprocura antimafia, Tina Montinaro dice: "Beh, finora Brusca non ha avuto la possibilità di uccidere qualcun altro perché in galera...". E aggiunge: "Non le capisco davvero certe cose, fanno solo rabbia e fanno male. E non parlo a nome mio, non è che questo individuo ha ucciso solo mio marito. Ha fatto le cose più atroci, basta pensare al piccolo Giuseppe Di Matteo. Mi chiedo allora, ma loro ci pensano al mio dolore? E al dolore di tutti gli altri? Io sono una donna delle istituzioni, mio marito era un uomo dello Stato e io continuerò a crederci. Voglio cambiare le cose. Ecco perché sto sempre insieme ai bambini, ma ci sono tante cose che a me non piacciono...". E mentre lo dice, Tina Montinaro si trova proprio in una scuola di periferia di Palermo per parlare con i bambini. (Ter/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 07-OTT-19 11:10 NNNN
MAFIA: LA RABBIA DELLA VEDOVA SCORTA FALCONE, 'DOMICILIARI A BRUSCA? NOSTRO DOLORE NON CONTA' =
ADN0264 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RSI MAFIA: LA RABBIA DELLA VEDOVA SCORTA FALCONE, 'DOMICILIARI A BRUSCA? NOSTRO DOLORE NON CONTA' = Tina Montinaro sulla possibilità che il pentito possa andare agli arresti a casa Palermo, 7 ott. (AdnKronos) - (di Elvira Terranova) - "Sa qual è la verità? Che il nostro dolore non conta niente. Dicono che uno che ha ammazzato duecento persone e che ha sciolto un bimbo nell'acido si è ravveduto e che potrebbe andare tranquillamente ai domiciliari, quindi quanto vuole che conti il parere dei familiari delle vittime?". Tina Montinaro è molto arrabbiata. Ma anche delusa. E amareggiata. La notizia che oggi la Corte di Cassazione deciderà se il collaboratore di giustizia Giovanni Brusca, l'uomo che ha premuto il telecomando della strage di Capaci, possa andare agli arresti domiciliari dopo 23 anni di carcere, la amareggia. I legali hanno ottenuto anche il parere favorevole della Procura nazionale antimafia secondo cui "sono stati acquisiti elementi rilevanti ai fini del ravvedimento di Brusca". "Che ne parliamo a fare? - dice la vedova Montinaro in una intervista concessa all'Adnkronos - Tanto ormai hanno deciso che tra un' anno e mezzo Brusca sarà fuori, sarà un libero cittadino che ha scontato la sua pena. Per quanto ci possiamo lamentare, la nostra parola, il nostro dolore non contano niente. Perché lui è un collaboratore di giustizia e dicono che si è ravveduto. Uno che ha sulla coscienza 200 persone, compreso un bambino che prima è stato strangolato e poi sciolto nell'acido. Mi pare tutto ridicolo, sono sincera". Tina Montinaro, funzionario direttivo dell'amministrazione regionale dal 1997, l'anno scorso, a ventisei anni dalla strage di Capaci in cui perse la vita il marito Antonio, capo scorta di Giovanni Falcone, è entrata in polizia occupandosi per conto del ministero dell'Interno, di ''mantenere costante la memoria dei caduti di polizia nei settori più attivi della società civile, tra cui scuola, sport, giovani ed associazionismo''. (segue) (Ter/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 07-OTT-19 11:10 NNNN
LUNEDÌ 07 OTTOBRE 2019 11.10.40
MAFIA: LA RABBIA DELLA VEDOVA SCORTA FALCONE, 'DOMICILIARI A BRUSCA? NOSTRO DOLORE NON CONTA' (2) =
ADN0265 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RSI MAFIA: LA RABBIA DELLA VEDOVA SCORTA FALCONE, 'DOMICILIARI A BRUSCA? NOSTRO DOLORE NON CONTA' (2) = 'Ci sentiamo presi in giro, ,spero che i giudici si passino una mano sulla coscienza' (AdnKronos) - "Davanti a una decisione del genere io non so cosa dire - aggiunge Tina Montinaro - Io spero solo che chi prende questa decisione sia lì a passarsi una manco sulla coscienza, ricordandosi di tutti i morti di Palermo. Poi, mi possono fare anche attaccare ma sicuramente non interesserà niente a nessuno, se loro hanno deciso determinate cose non badano a quello che io o altri familiari abbiamo da dire. Noi siamo quelli delle commemorazioni, punto a basta". "Dicono che Giovanni Brusca li ha aiutati, non so ancora perché hanno fatto la strage perché abbiamo dovuto aspettare che certi documenti vengano desecretati e avevamo tutti questi pentiti. Insomma, sono sincera, ci sentiamo presi in giro. Parto sempre dal principio, che forse abbiamo perso tempo nei processi a fare determinate cose, a crederci, perché arrivati a questo punto, come dicono a Palermo 'Agneddu e sucu e finiu u vattiu'", un modo di dire palermitano per intendere che ormai la decisione è presa e non c'è più niente da fare. Sul presunto ravvedimento di Brusca, di cui parla anche la Superprocura antimafia, Tina Montinaro dice: "Beh, finora Brusca non ha avuto la possibilità di uccidere qualcun altro perché in galera...". E aggiunge: "Non le capisco davvero certe cose, fanno solo rabbia e fanno male. E non parlo a nome mio, non è che questo individuo ha ucciso solo mio marito. Ha fatto le cose più atroci, basta pensare al piccolo Giuseppe Di Matteo. Mi chiedo allora, ma loro ci pensano al mio dolore? E al dolore di tutti gli altri? Io sono una donna delle istituzioni, mio marito era un uomo dello Stato e io continuerò a crederci. Voglio cambiare le cose. Ecco perché sto sempre insieme ai bambini, ma ci sono tante cose che a me non piacciono...". E mentre lo dice, Tina Montinaro si trova proprio in una scuola di periferia di Palermo per parlare con i bambini. (Ter/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 07-OTT-19 11:10 NNNN
GOVERNO. ORLANDO: LEOPOLDA COME PAPEETE FAKE NEWS, NON MI FACCIO INTIMIDIRE
LUNEDÌ 07 OTTOBRE 2019 10.35.24
GOVERNO. ORLANDO: LEOPOLDA COME PAPEETE FAKE NEWS, NON MI FACCIO INTIMIDIRE
DIR0315 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT GOVERNO. ORLANDO: LEOPOLDA COME PAPEETE FAKE NEWS, NON MI FACCIO INTIMIDIRE ABITUATO A MANGANELLATURE MEDIATICHE (DIRE) Roma, 7 ott. - "Io ho detto una cosa semplice, persino banale: a suon di ultimatum cadono i governi". Lo scrive su facebook Andrea Orlando, vice segretario del Pd, che aggiunge: "Ho precisato(c'e' il video) che questo prescinde dal merito dell'ultimatum. E ho aggiunto, che questo prescinde dal luogo in cui lo lanci, incongruo come il Papeete o congruo (e assolutamente rispettabile) come la Leopolda. Era un modo di dire: non facciamo gli errori di chi ci ha preceduto". "È chiaro- aggiunge- che nessun ultimatum e' ancora stato lanciato alla Leopolda che si deve ancora tenere. Se pero' ognuna delle forze di maggioranza esce quotidianamente esponendo a mezzo stampa i propri desiderata, alla fine il governo non ce la fara' e lo scarto tra le aspettative suscitate e realta' sara' incolmabile. Esistono sedi e modalita' per far si' che gli obiettivi di ciascuna forza politica diventino azione di governo senza produrre un disastroso effetto 'campagna elettorale'. Ho fatto, insieme a tanti altri, tra cui Renzi, tutto cio' che potevo per scongiurare questi pericoli nel corso di questa incredibile estate. L'ho fatto, per questo, senza alcuna convenienza personale ma con assoluta determinazione politica". "Si e' fatto finta di capire che io abbia detto che Papeete e Leopolda sono la stessa cosa- dice ancora orlando-. Si e' fatto finta. Si e' alimentata una mini campagna strumentale, basata su una fake news e corredata da tanto di cards, simili ad altre gia' viste in passato. Sono stati veicolati, anche in questo caso con tecniche gia' viste, contro di me commenti con insulti e contenuti diffamanti di cui si occuperanno i miei legali. Due cose sole voglio aggiungere. Rispetto e provo naturale empatia per chiunque si confronti e discuta. Ancora di piu' se chi lo fa milita nel mio campo e nella mia alleanza. Non confondo chi fa questo con chi arringa una folla sulla spiaggia con contenuti pericolosi".(SEGUE) (Vid/ Dire) 10:34 07-10-19 NNNN
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GOVERNO. ORLANDO: LEOPOLDA COME PAPEETE FAKE NEWS, NON MI FACCIO INTIMIDIRE -2-
DIR0316 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT GOVERNO. ORLANDO: LEOPOLDA COME PAPEETE FAKE NEWS, NON MI FACCIO INTIMIDIRE -2- (DIRE) Roma, 7 ott. - "Chi ha fatto finta, insisto, di capire diversamente- continua-, con una rituale batteria di dichiarazioni pubbliche, conosce la mia cultura politica e sa che non potrei mai confondere le due cose, ma poiche' non tutti quelli che scrivono sui social mi conoscono personalmente, lo ribadisco qui, non ho mai detto ne pensato che Leopolda e Papeete fossero la medesima cosa. Aggiungo che sono abituato a queste manganellature mediatiche. Mi ci hanno abituato, negli anni al ministero i nostri attuali alleati del M5S, ma non solo loro. Non ho serbato rancore ne mi sono mai fatto intimidire. E non lo faro' adesso". E conclude: "Continuero' a battermi perche' l'esperienza di questo governo abbia successo, denunciando quelli che ritengo siano i pericoli e lavorando per superarli. Non e' ne' l'alleanza ne' il governo che sognavo, ma so che dopo c'e' il baratro per il Paese. E io voglio bene al nostro Paese". (Vid/ Dire) 10:34 07-10-19 NNNN
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