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sabato 9 novembre 2019
venerdì 8 novembre 2019
VENERDÌ 08 NOVEMBRE 2019 19.09.44 === Femminicidio: tempesta emotiva, da Cassazione no ad attenuanti (AGI) = Oll 081909 NOV 19 NNNN
VENERDÌ 08 NOVEMBRE 2019 19.09.44
=== Femminicidio: tempesta emotiva, da Cassazione no ad attenuanti (AGI) =
Oll 081909 NOV 19 NNNN
=== Femminicidio: tempesta emotiva, da Cassazione no ad attenuanti (AGI) =
Oll 081909 NOV 19 NNNN
Csm, Commissione raccoglie grido allarme polizia penitenziaria
VENERDÌ 08 NOVEMBRE 2019 16.17.12
Csm, Commissione raccoglie grido allarme polizia penitenziaria
Csm, Commissione raccoglie grido allarme polizia penitenziaria Sulla magistratura di sorveglianza e l'esecuzione della pena Roma, 8 nov. (askanews) - La Commissione del Csm sulla magistratura di sorveglianza e l'esecuzione della pena, presieduta dal togato Sebastiano Ardita, nel quadro di una serie di incontri programmati con gli addetti ai lavori, ha ascoltato oggi una qualificata rappresentanza della Polizia penitenziaria. All'incontro hanno partecipato i rappresentanti delle maggiori organizzazioni rappresentative che hanno rappresentato il disagio per i rischi cui vanno incontro i componenti del corpo nel difficile compito loro affidato all'interno delle carceri. "La situazione è insostenibile " hanno riferito molti degli agenti auditi, "siamo chiamati a svolgere turno fino a sedici ore, con un burn out elevatissimo e in condizioni nelle quali un solo agente deve controllare da solo fino a cento detenuti. I suicidi tra appartenenti al corpo in 6 anni, dal 2013 dal 2018 sono stati 35, ma solo in questo anno sono già a 10. Vengono riportate sulla stampa solo le notizie negative relative a pochi isolati casi di infedeltà ai doveri, ma nulla viene detto dei sacrifici enormi che compie la quasi totalità degli agenti. Sono centinaia le aggressioni e i ferimenti ai danni di agenti. L'altro giorno uno di noi ha salvato la vita un detenuto affetto da hiv che stava in una pozza di sangue, noncurante del pericolo", hanno riferito gli esponenti della penitenziaria chiedendo che anche il Csm si facesse carico della loro tutela giuridica e di immagine. (Segue) Red/Cro/Bla 20191108T161710ZVENERDÌ 08 NOVEMBRE 2019 16.17.18
Csm, Commissione raccoglie grido allarme polizia penitenziaria -2-
Csm, Commissione raccoglie grido allarme polizia penitenziaria -2- Roma, 8 nov. (askanews) - Gli agenti hanno anche lamentato la inadeguatezza dei sistemi di sicurezza, e cioè della disposizione che prevede la indiscriminata apertura delle celle con la conseguente perdita di controllo degli ambienti penitenziari che secondo gli agenti "va a danno dei detenuti più deboli ed èuna delle cause dell'aumento dei casi di ferimento ai danni del personale penitenziario". Il presidente della Commissione Sebastiano Ardita, che insieme al laico Stefano Cavanna era presente all'incontro - nel garantire il massimo dell'attenzione sul delicato tema - ha affermato che la polizia penitenziaria rappresenta una risorsa di cui essere orgogliosi come italiani, che nessuna riforma che punti alla civiltà della pena può essere attuata senza scommettere sugli uomini e le donne del Corpo e che si impegnerà affinché sia aumentata il più possibile la collaborazione con l'autorità giudiziaria. Red/Cro/Bla 20191108T161717Z
Csm, Commissione raccoglie grido allarme polizia penitenziaria
Csm, Commissione raccoglie grido allarme polizia penitenziaria Sulla magistratura di sorveglianza e l'esecuzione della pena Roma, 8 nov. (askanews) - La Commissione del Csm sulla magistratura di sorveglianza e l'esecuzione della pena, presieduta dal togato Sebastiano Ardita, nel quadro di una serie di incontri programmati con gli addetti ai lavori, ha ascoltato oggi una qualificata rappresentanza della Polizia penitenziaria. All'incontro hanno partecipato i rappresentanti delle maggiori organizzazioni rappresentative che hanno rappresentato il disagio per i rischi cui vanno incontro i componenti del corpo nel difficile compito loro affidato all'interno delle carceri. "La situazione è insostenibile " hanno riferito molti degli agenti auditi, "siamo chiamati a svolgere turno fino a sedici ore, con un burn out elevatissimo e in condizioni nelle quali un solo agente deve controllare da solo fino a cento detenuti. I suicidi tra appartenenti al corpo in 6 anni, dal 2013 dal 2018 sono stati 35, ma solo in questo anno sono già a 10. Vengono riportate sulla stampa solo le notizie negative relative a pochi isolati casi di infedeltà ai doveri, ma nulla viene detto dei sacrifici enormi che compie la quasi totalità degli agenti. Sono centinaia le aggressioni e i ferimenti ai danni di agenti. L'altro giorno uno di noi ha salvato la vita un detenuto affetto da hiv che stava in una pozza di sangue, noncurante del pericolo", hanno riferito gli esponenti della penitenziaria chiedendo che anche il Csm si facesse carico della loro tutela giuridica e di immagine. (Segue) Red/Cro/Bla 20191108T161710ZVENERDÌ 08 NOVEMBRE 2019 16.17.18
Csm, Commissione raccoglie grido allarme polizia penitenziaria -2-
Csm, Commissione raccoglie grido allarme polizia penitenziaria -2- Roma, 8 nov. (askanews) - Gli agenti hanno anche lamentato la inadeguatezza dei sistemi di sicurezza, e cioè della disposizione che prevede la indiscriminata apertura delle celle con la conseguente perdita di controllo degli ambienti penitenziari che secondo gli agenti "va a danno dei detenuti più deboli ed èuna delle cause dell'aumento dei casi di ferimento ai danni del personale penitenziario". Il presidente della Commissione Sebastiano Ardita, che insieme al laico Stefano Cavanna era presente all'incontro - nel garantire il massimo dell'attenzione sul delicato tema - ha affermato che la polizia penitenziaria rappresenta una risorsa di cui essere orgogliosi come italiani, che nessuna riforma che punti alla civiltà della pena può essere attuata senza scommettere sugli uomini e le donne del Corpo e che si impegnerà affinché sia aumentata il più possibile la collaborazione con l'autorità giudiziaria. Red/Cro/Bla 20191108T161717Z
Shoah: consiglieri regionali M5s, paghiamo noi biglietto a studenti =
VENERDÌ 08 NOVEMBRE 2019 16.02.28
Shoah: consiglieri regionali M5s, paghiamo noi biglietto a studenti =
(AGI) - Predappio, 8 nov. - I due consiglieri regionali del MoVimento 5 Stelle annunciano che si faranno carico del contributo che il Comune di Predappio ha negato a due giovani studenti per la partecipazione al progetto "Promemoria Auschwitz - Treno della Memoria". "Daremo noi ai due studenti di Predappio il contributo per poter partecipare al Treno per la memoria che il sindaco di Predappio gli ha negato- scrivono in una nota Andrea Bertani e Raffaella Sensoli, rispettivamente capogruppo e consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle, in merito al caso della decisione del sindaco di Predappio, Roberto Canali, di non concedere un contributo di 370 euro per permettere la partecipazione di due studenti al progetto "Promemoria Auschwitz - Treno della Memoria". "Quello che chiediamo al sindaco Canali pero' - aggiungono - e' in primo luogo di mettersi in viaggio con loro e poi successivamente di organizzare un treno per visitare anche i luoghi delle Foibe". (AGI) Ari 081602 NOV 19 NNNN
Shoah: consiglieri regionali M5s, paghiamo noi biglietto a studenti =
(AGI) - Predappio, 8 nov. - I due consiglieri regionali del MoVimento 5 Stelle annunciano che si faranno carico del contributo che il Comune di Predappio ha negato a due giovani studenti per la partecipazione al progetto "Promemoria Auschwitz - Treno della Memoria". "Daremo noi ai due studenti di Predappio il contributo per poter partecipare al Treno per la memoria che il sindaco di Predappio gli ha negato- scrivono in una nota Andrea Bertani e Raffaella Sensoli, rispettivamente capogruppo e consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle, in merito al caso della decisione del sindaco di Predappio, Roberto Canali, di non concedere un contributo di 370 euro per permettere la partecipazione di due studenti al progetto "Promemoria Auschwitz - Treno della Memoria". "Quello che chiediamo al sindaco Canali pero' - aggiungono - e' in primo luogo di mettersi in viaggio con loro e poi successivamente di organizzare un treno per visitare anche i luoghi delle Foibe". (AGI) Ari 081602 NOV 19 NNNN
EX ILVA, M5S: INVESTIMENTI SOSPETTI, LEGA CON ITALIANI O CON ARCELOR MITTAL?
VENERDÌ 08 NOVEMBRE 2019 11.05.07
EX ILVA, M5S: INVESTIMENTI SOSPETTI, LEGA CON ITALIANI O CON ARCELOR MITTAL?
9CO1014204 4 POL ITA R01 EX ILVA, M5S: INVESTIMENTI SOSPETTI, LEGA CON ITALIANI O CON ARCELOR MITTAL? (9Colonne) Roma, 8 nov - "Perché la Lega di Salvini ha investito 300 mila euro in obbligazioni di Arcelor Mittal? Salvini, come al solito, piuttosto che rispondere preferisce scappare. Eppure, secondo diversi organi di stampa, il suo partito avrebbe investito soldi pubblici, cioè soldi di tutti i cittadini, non solo su obbligazioni Arcelor Mittal, ma anche su alcune delle più famose banche e multinazionali mondiali. Ma il loro motto non era 'prima gli italiani'? Sarà forse per questo che la Lega, invece di prendersela con la multinazionale franco-indiana che ha minacciato di andarsene e lasciare a casa oltre 10mila persone, si è scagliata contro il Governo? Questo è il momento di riunire le forze per difendere la sovranità dell'Italia, tutelare la nostra economia, i lavoratori e i cittadini di Taranto. Ma viene da chiedersi: non c'è forse un macroscopico conflitto d'interessi per un partito che è in Parlamento e che dovrebbe tutelare gli interessi degli italiani?". Così in una nota i portavoce del MoVimento 5 Stelle in commissione Attività produttive alla Camera. (PO / red) 081105 NOV 19
EX ILVA, M5S: INVESTIMENTI SOSPETTI, LEGA CON ITALIANI O CON ARCELOR MITTAL?
9CO1014204 4 POL ITA R01 EX ILVA, M5S: INVESTIMENTI SOSPETTI, LEGA CON ITALIANI O CON ARCELOR MITTAL? (9Colonne) Roma, 8 nov - "Perché la Lega di Salvini ha investito 300 mila euro in obbligazioni di Arcelor Mittal? Salvini, come al solito, piuttosto che rispondere preferisce scappare. Eppure, secondo diversi organi di stampa, il suo partito avrebbe investito soldi pubblici, cioè soldi di tutti i cittadini, non solo su obbligazioni Arcelor Mittal, ma anche su alcune delle più famose banche e multinazionali mondiali. Ma il loro motto non era 'prima gli italiani'? Sarà forse per questo che la Lega, invece di prendersela con la multinazionale franco-indiana che ha minacciato di andarsene e lasciare a casa oltre 10mila persone, si è scagliata contro il Governo? Questo è il momento di riunire le forze per difendere la sovranità dell'Italia, tutelare la nostra economia, i lavoratori e i cittadini di Taranto. Ma viene da chiedersi: non c'è forse un macroscopico conflitto d'interessi per un partito che è in Parlamento e che dovrebbe tutelare gli interessi degli italiani?". Così in una nota i portavoce del MoVimento 5 Stelle in commissione Attività produttive alla Camera. (PO / red) 081105 NOV 19
giovedì 7 novembre 2019
DECRETO 17 ottobre 2019 Criteri ambientali minimi per le forniture di cartucce toner e a getto di inchiostro; criteri ambientali minimi per l'affidamento del servizio integrato di ritiro di cartucce di toner e a getto di inchiostro esauste, preparazione per il riutilizzo e la fornitura di cartucce di toner e a getto di inchiostro rigenerate. (19A06871)
Scienza: scoperto antenato bipede, "anello mancante" scimmia-uomo (2)=
GIOVEDÌ 07 NOVEMBRE 2019 15.36.07
Scienza: scoperto antenato bipede, "anello mancante" scimmia-uomo =
(AGI) - Londra, 7 nov. - Scoperto in Baviera, in Germania, quello che potrebbe essere considerato l'"anello mancante" tra gli esseri umani e i nostri antenati simili alle scimmie che vissero 12 milioni di anni fa. Secondo i ricercatori, questa strana scimmia aveva le braccia adatte ad arrampicarsi sugli alberi e aveva le gambe come le nostre che gli permettevano di camminare su due piedi. La scoperta ci fornisce la prima immagine di come potrebbe esser stati l'ultimo antenato comune delle scimmie e degli umani. (AGI) Red/Gip (Segue) 071535 NOV 19 NNNNGIOVEDÌ 07 NOVEMBRE 2019 15.36.20
Scienza: scoperto antenato bipede, "anello mancante" scimmia-uomo (2)=
(AGI) - Londra, 7 nov. - I fossili di questo periodo sono rari. Chiamato Danuvius guggenmosi, in onore di un dio del fiume Celtico, la sua scoperta retrodata l'inizio della camminata su due piedi. Basandosi sulla forma delle ossa di Danuvius, gli esperti hanno concluso che l'animale si muoveva in un modo unico: si arrampicava e poteva oscillare da un ramo all'altro e poteva camminare su due piedi. Danuvius era alto circa un metro e pesava fino a poco piu' di 30 chilogrammi. E' un collegamento mancante. E' stato sorprendente per noi renderci conto di quanto certe ossa siano simili a quelle degli umani, a differenza delle grandi scimmie ", spiega Madelaine Boehme dell'Universita' di Tubinga in Germania. "Personalmente sono rimasta molto sorpresa - continua - dalla grande somiglianza di Danuvius nella parte posteriore e nelle ossa dello stinco, in contrasto con le scimmie. Questo e' stato del tutto inaspettato per tutti noi. Danuvius e' come una scimmia e un essere umano - in uno". I suoi resti sono stati scavati in una regione montuosa chiamata Allgau, che oggi e' popolare tra i turisti per i suoi castelli in stile fiabesco. Le ossa provenivano da almeno quattro esemplari - un maschio, due femmine e un giovane - e comprendevano non solo i denti ma anche parti del cranio, della mascella, della gabbia toracica e della colonna vertebrale, insieme alle ossa di braccia, gambe, dita e piedi. Lo scheletro del maschio adulto era cosi' completo che i ricercatori sono stati in grado di descriverne in dettaglio gli arti e le proporzioni del corpo. (AGI) Red/Gip 071535 NOV 19 NNNN
Scienza: scoperto antenato bipede, "anello mancante" scimmia-uomo =
(AGI) - Londra, 7 nov. - Scoperto in Baviera, in Germania, quello che potrebbe essere considerato l'"anello mancante" tra gli esseri umani e i nostri antenati simili alle scimmie che vissero 12 milioni di anni fa. Secondo i ricercatori, questa strana scimmia aveva le braccia adatte ad arrampicarsi sugli alberi e aveva le gambe come le nostre che gli permettevano di camminare su due piedi. La scoperta ci fornisce la prima immagine di come potrebbe esser stati l'ultimo antenato comune delle scimmie e degli umani. (AGI) Red/Gip (Segue) 071535 NOV 19 NNNNGIOVEDÌ 07 NOVEMBRE 2019 15.36.20
Scienza: scoperto antenato bipede, "anello mancante" scimmia-uomo (2)=
(AGI) - Londra, 7 nov. - I fossili di questo periodo sono rari. Chiamato Danuvius guggenmosi, in onore di un dio del fiume Celtico, la sua scoperta retrodata l'inizio della camminata su due piedi. Basandosi sulla forma delle ossa di Danuvius, gli esperti hanno concluso che l'animale si muoveva in un modo unico: si arrampicava e poteva oscillare da un ramo all'altro e poteva camminare su due piedi. Danuvius era alto circa un metro e pesava fino a poco piu' di 30 chilogrammi. E' un collegamento mancante. E' stato sorprendente per noi renderci conto di quanto certe ossa siano simili a quelle degli umani, a differenza delle grandi scimmie ", spiega Madelaine Boehme dell'Universita' di Tubinga in Germania. "Personalmente sono rimasta molto sorpresa - continua - dalla grande somiglianza di Danuvius nella parte posteriore e nelle ossa dello stinco, in contrasto con le scimmie. Questo e' stato del tutto inaspettato per tutti noi. Danuvius e' come una scimmia e un essere umano - in uno". I suoi resti sono stati scavati in una regione montuosa chiamata Allgau, che oggi e' popolare tra i turisti per i suoi castelli in stile fiabesco. Le ossa provenivano da almeno quattro esemplari - un maschio, due femmine e un giovane - e comprendevano non solo i denti ma anche parti del cranio, della mascella, della gabbia toracica e della colonna vertebrale, insieme alle ossa di braccia, gambe, dita e piedi. Lo scheletro del maschio adulto era cosi' completo che i ricercatori sono stati in grado di descriverne in dettaglio gli arti e le proporzioni del corpo. (AGI) Red/Gip 071535 NOV 19 NNNN
Sicilia, scoperto a Gela un sarcofago con obolo di Caronte
GIOVEDÌ 07 NOVEMBRE 2019 15.16.46
Sicilia, scoperto a Gela un sarcofago con obolo di Caronte
Sicilia, scoperto a Gela un sarcofago con obolo di Caronte Nel corso di alcuni scavi elettrici condotti dall'Enel Palermo, 7 nov. (askanews) - Eccezionale ritrovamento a Gela nel corso di lavori di scavo per la posa di cavi condotti dall'Enel sotto l'alta sorveglianza dell'assessorato regionale dei Beni culturali. E' stato portato alla luce un sarcofago in terracotta con coperchio a spioventi, all'interno del quale è stato rinvenuto uno scheletro integro, presumibilmente appartenente a un maschio adulto di circa un metro e sessanta centimetri di altezza. Non sono stati rinvenuti al momento elementi del corredo funerario, poiché lo scavo si trova in una fase iniziale. Dopo la rimozione dello scheletro e i necessari lavori di rilievo, le indagini proseguiranno per accertare la presenza di ulteriori evidenze archeologiche. Ma l'eccezionalità della scoperta consiste nel ritrovamento di una moneta che documenta il rituale funerario del cosiddetto "obolo di Caronte", cioè il pedaggio simbolico che il defunto avrebbe pagato al traghettatore infernale per il passaggio nell'Ade, l'oltretomba per la mitologia classica. La moneta, non ancora analizzata e quindi datata, è stata rinvenuta all'interno del cranio, probabilmente in seguito al crollo del coperchio del sarcofago, trovato frantumato. "La città di Gela - dichiara il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci - continua a restituire preziose testimonianze della civiltà greca. Gela per il mio governo rappresenta un luogo privilegiato di investimenti nel campo dei beni culturali come modello di sviluppo alternativo e risarcitorio delle ferite che in questi anni il territorio ha subito. Voglio ringraziare il dirigente generale del dipartimento dei Beni culturali Sergio Alessandro e la soprintendente di Caltanissetta Daniela Vullo e che si sono prontamente attivati per le immediate azioni di tutela del nuovo ritrovamento. Mi auguro che, insieme alla "Nave di Gela", possa costituire una nuova tessera del progetto di valorizzazione della città e di grande rilevanza per l'intera regione. Sono in continuo contatto con loro - conclude Musumeci - per seguire gli sviluppi dello scavo e dei risultati definitivi che esso potrà fornire". (segue) Xpa 20191107T151636ZGIOVEDÌ 07 NOVEMBRE 2019 15.16.46
Sicilia, scoperto a Gela un sarcofago con obolo di Caronte -2-
Sicilia, scoperto a Gela un sarcofago con obolo di Caronte -2- All'interno trovato uno scheletro lungo 160 centimetri Palermo, 7 nov. (askanews) - Nei giorni scorsi, all'esterno della tomba, era stata rinvenuta una mezza coppetta in ceramica verniciata a bande di colore rossiccio, di un tipo comune databile ad età ellenistica (IV secolo avanti Cristo) che rappresenta, al momento, l'unico elemento utile per una datazione orientativa della tomba. La datazione trova conferma anche nel rinvenimento di alcuni unguentari in terracotta, contenitori di profumi tipici dell'età ellenistica, ritrovati in prossimità del sarcofago, e in connessione con un gruppo di ulteriori sepolture presumibilmente appartenenti alla stessa necropoli, e che saranno oggetto di indagini successive. Già negli anni Sessanta del secolo scorso, il famoso archeologo Piero Orlandini aveva individuato poco lontano, in località Costa Zampogna, una piccola necropoli ellenistica probabilmente connessa all'attuale ritrovamento. Grazie alla collaborazione dei carabinieri della stazione di Gela, durante tutta la durata degli scavi, soprattutto nelle ore notturne, è stata assicurata la sorveglianza al prezioso sito che tanto dirà della storia antica della colonia greca della città di Gela. Xpa 20191107T151643Z
Sicilia, scoperto a Gela un sarcofago con obolo di Caronte
Sicilia, scoperto a Gela un sarcofago con obolo di Caronte Nel corso di alcuni scavi elettrici condotti dall'Enel Palermo, 7 nov. (askanews) - Eccezionale ritrovamento a Gela nel corso di lavori di scavo per la posa di cavi condotti dall'Enel sotto l'alta sorveglianza dell'assessorato regionale dei Beni culturali. E' stato portato alla luce un sarcofago in terracotta con coperchio a spioventi, all'interno del quale è stato rinvenuto uno scheletro integro, presumibilmente appartenente a un maschio adulto di circa un metro e sessanta centimetri di altezza. Non sono stati rinvenuti al momento elementi del corredo funerario, poiché lo scavo si trova in una fase iniziale. Dopo la rimozione dello scheletro e i necessari lavori di rilievo, le indagini proseguiranno per accertare la presenza di ulteriori evidenze archeologiche. Ma l'eccezionalità della scoperta consiste nel ritrovamento di una moneta che documenta il rituale funerario del cosiddetto "obolo di Caronte", cioè il pedaggio simbolico che il defunto avrebbe pagato al traghettatore infernale per il passaggio nell'Ade, l'oltretomba per la mitologia classica. La moneta, non ancora analizzata e quindi datata, è stata rinvenuta all'interno del cranio, probabilmente in seguito al crollo del coperchio del sarcofago, trovato frantumato. "La città di Gela - dichiara il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci - continua a restituire preziose testimonianze della civiltà greca. Gela per il mio governo rappresenta un luogo privilegiato di investimenti nel campo dei beni culturali come modello di sviluppo alternativo e risarcitorio delle ferite che in questi anni il territorio ha subito. Voglio ringraziare il dirigente generale del dipartimento dei Beni culturali Sergio Alessandro e la soprintendente di Caltanissetta Daniela Vullo e che si sono prontamente attivati per le immediate azioni di tutela del nuovo ritrovamento. Mi auguro che, insieme alla "Nave di Gela", possa costituire una nuova tessera del progetto di valorizzazione della città e di grande rilevanza per l'intera regione. Sono in continuo contatto con loro - conclude Musumeci - per seguire gli sviluppi dello scavo e dei risultati definitivi che esso potrà fornire". (segue) Xpa 20191107T151636ZGIOVEDÌ 07 NOVEMBRE 2019 15.16.46
Sicilia, scoperto a Gela un sarcofago con obolo di Caronte -2-
Sicilia, scoperto a Gela un sarcofago con obolo di Caronte -2- All'interno trovato uno scheletro lungo 160 centimetri Palermo, 7 nov. (askanews) - Nei giorni scorsi, all'esterno della tomba, era stata rinvenuta una mezza coppetta in ceramica verniciata a bande di colore rossiccio, di un tipo comune databile ad età ellenistica (IV secolo avanti Cristo) che rappresenta, al momento, l'unico elemento utile per una datazione orientativa della tomba. La datazione trova conferma anche nel rinvenimento di alcuni unguentari in terracotta, contenitori di profumi tipici dell'età ellenistica, ritrovati in prossimità del sarcofago, e in connessione con un gruppo di ulteriori sepolture presumibilmente appartenenti alla stessa necropoli, e che saranno oggetto di indagini successive. Già negli anni Sessanta del secolo scorso, il famoso archeologo Piero Orlandini aveva individuato poco lontano, in località Costa Zampogna, una piccola necropoli ellenistica probabilmente connessa all'attuale ritrovamento. Grazie alla collaborazione dei carabinieri della stazione di Gela, durante tutta la durata degli scavi, soprattutto nelle ore notturne, è stata assicurata la sorveglianza al prezioso sito che tanto dirà della storia antica della colonia greca della città di Gela. Xpa 20191107T151643Z
NEWS ESTERI. Uscita Usa da accordo Parigi, Greenpeace: Mossa parassita
GIOVEDÌ 07 NOVEMBRE 2019 08.28.09
NEWS ESTERI. Uscita Usa da accordo Parigi, Greenpeace: Mossa parassita
DIR0089 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT NEWS ESTERI. Uscita Usa da accordo Parigi, Greenpeace: Mossa parassita (DIRE - Notiziario settimanale Esteri) Roma, 7 nov. - "Con il ritiro dall'accordo sul clima di Parigi, l'amministrazione Trump trasforma l'America da leader globale sul clima a un parassita globale del clima". Cosi' Annie Leonard, direttore esecutivo di Greenpeace Usa, ha commentato in una nota l'avvio delle procedure per il ritiro degli Stati Uniti dall'accordo di Parigi, annunciato ieri dal segretario di Stato Mike Pompeo. Sul suo profilo Twitter, l'organizzazione ambientalista riprende grafici diffusi alcuni mesi fa dal sito 'Carbon Brief', che mostrano come gli Stati Uniti siano i maggiori responsabili delle emissioni globali di CO2. All'inizio del 2019, le emissioni statunitensi totali, calcolate dal 1750, ammontavano a 397 Gigatonnellate (miliardi di tonnellate): quasi il doppio dei 214 della Cina, che si colloca al secondo posto nella classifica. Nel 2015 si calcolava inoltre che gli States fossero responsabili per il 15% delle emissioni mondiali totali, preceduti solo dalla Cina (28%). "L'industria delle rinnovabili sta crescendo in modo esponenziale. Il progresso dell'energia dettato dal buon senso continuera', con o senza Donald Trump. Non puo' cancellare un trattato multilaterale firmato da quasi 200 nazioni sovrane, ma puo' tenere l'America ferma al passato dei combustibili fossili, mentre la Cina e le altre nazioni diventano leader del 21esimo secolo" ha dichiarato ancora Leonard. Ieri Pompeo ha annunciato di aver inviato alle Nazioni Unite la notifica formale sul ritiro dall'accordo, definendolo in un comunicato come un "ingiusto fardello economico". La procedura di uscita dall'intesa non sara' ufficializzata prima di un anno. (Red/ Dire) 08:27 07-11-19 NNNN
NEWS ESTERI. Uscita Usa da accordo Parigi, Greenpeace: Mossa parassita
DIR0089 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT NEWS ESTERI. Uscita Usa da accordo Parigi, Greenpeace: Mossa parassita (DIRE - Notiziario settimanale Esteri) Roma, 7 nov. - "Con il ritiro dall'accordo sul clima di Parigi, l'amministrazione Trump trasforma l'America da leader globale sul clima a un parassita globale del clima". Cosi' Annie Leonard, direttore esecutivo di Greenpeace Usa, ha commentato in una nota l'avvio delle procedure per il ritiro degli Stati Uniti dall'accordo di Parigi, annunciato ieri dal segretario di Stato Mike Pompeo. Sul suo profilo Twitter, l'organizzazione ambientalista riprende grafici diffusi alcuni mesi fa dal sito 'Carbon Brief', che mostrano come gli Stati Uniti siano i maggiori responsabili delle emissioni globali di CO2. All'inizio del 2019, le emissioni statunitensi totali, calcolate dal 1750, ammontavano a 397 Gigatonnellate (miliardi di tonnellate): quasi il doppio dei 214 della Cina, che si colloca al secondo posto nella classifica. Nel 2015 si calcolava inoltre che gli States fossero responsabili per il 15% delle emissioni mondiali totali, preceduti solo dalla Cina (28%). "L'industria delle rinnovabili sta crescendo in modo esponenziale. Il progresso dell'energia dettato dal buon senso continuera', con o senza Donald Trump. Non puo' cancellare un trattato multilaterale firmato da quasi 200 nazioni sovrane, ma puo' tenere l'America ferma al passato dei combustibili fossili, mentre la Cina e le altre nazioni diventano leader del 21esimo secolo" ha dichiarato ancora Leonard. Ieri Pompeo ha annunciato di aver inviato alle Nazioni Unite la notifica formale sul ritiro dall'accordo, definendolo in un comunicato come un "ingiusto fardello economico". La procedura di uscita dall'intesa non sara' ufficializzata prima di un anno. (Red/ Dire) 08:27 07-11-19 NNNN
Usa: libro anonimo, Pence era pronto a rimozione Trump
GIOVEDÌ 07 NOVEMBRE 2019 14.19.59
Usa: libro anonimo, Pence era pronto a rimozione Trump
ZCZC4944/SXB ONY09957_SXB_QBXB R EST S0B QBXB Usa: libro anonimo, Pence era pronto a rimozione Trump Per incapacita' mentale, in base a 25mo Emendamento (ANSA) - NEW YORK, 7 NOV - Mike Pence era pronto a sostenere il ricorso al 25mo Emendamento della Costituzione per rimuovere Donald Trump per incapacita' mentale. Lo sostiene 'A Warning', il libro in uscita il 19 novembre e scritto da un autore anonimo, lo stesso funzionario dell'amministrazione che lo scorso anno pubblico' una lettera aperta contro Trump sulle pagine del New York Times. Secondo alcuni estratti del libro pubblicati dall'Huffington Post, all'interno della Casa Bianca non c'erano dubbi sul fatto che Pence avrebbe appoggiato il ricorso al 25mo Emendamento, con il quale sarebbe diventato presidente. La procedura prevede che la lettera per richiederlo sia firmata dalla maggioranza dei membri dell'amministrazione Trump, consegnata a Pence per la firma finale e poi passata al Congresso. La discussione sulla richiesta del 25mo Emendamento non e' mai stata formalizzata, ma dietro le quinte l'ipotesi e' quantomeno aleggiata poco dopo il licenziamento di James Comey dalla guida dell'Fbi tanto che era partita fra i consiglieri di Trump la conta di chi avrebbe appoggiato l'iniziativa. (ANSA). DRZ 07-NOV-19 14:19 NNNN
Usa: libro anonimo, Pence era pronto a rimozione Trump
ZCZC4944/SXB ONY09957_SXB_QBXB R EST S0B QBXB Usa: libro anonimo, Pence era pronto a rimozione Trump Per incapacita' mentale, in base a 25mo Emendamento (ANSA) - NEW YORK, 7 NOV - Mike Pence era pronto a sostenere il ricorso al 25mo Emendamento della Costituzione per rimuovere Donald Trump per incapacita' mentale. Lo sostiene 'A Warning', il libro in uscita il 19 novembre e scritto da un autore anonimo, lo stesso funzionario dell'amministrazione che lo scorso anno pubblico' una lettera aperta contro Trump sulle pagine del New York Times. Secondo alcuni estratti del libro pubblicati dall'Huffington Post, all'interno della Casa Bianca non c'erano dubbi sul fatto che Pence avrebbe appoggiato il ricorso al 25mo Emendamento, con il quale sarebbe diventato presidente. La procedura prevede che la lettera per richiederlo sia firmata dalla maggioranza dei membri dell'amministrazione Trump, consegnata a Pence per la firma finale e poi passata al Congresso. La discussione sulla richiesta del 25mo Emendamento non e' mai stata formalizzata, ma dietro le quinte l'ipotesi e' quantomeno aleggiata poco dopo il licenziamento di James Comey dalla guida dell'Fbi tanto che era partita fra i consiglieri di Trump la conta di chi avrebbe appoggiato l'iniziativa. (ANSA). DRZ 07-NOV-19 14:19 NNNN
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