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martedì 7 gennaio 2020
lunedì 6 gennaio 2020
Berlino, le minacce di Trump all'Iran non sono d'aiuto ++
LUNEDÌ 06 GENNAIO 2020 10.52.20
++ Berlino, le minacce di Trump all'Iran non sono d'aiuto ++
ZCZC1154/TAP XAI98500_TAP_AS01 B EST TAP AS01 ++ Berlino, le minacce di Trump all'Iran non sono d'aiuto ++ (ANSA-AFP) - BERLINO, 6 GEN - Le minacce di Trump all'Iran "non sono di grande aiuto". E' la posizione espressa dal governo tedesco dopo le parole del presidente americano, che e' tornato a minacciare Teheran di ritorsioni in caso di una rappresaglia per l'uccisione del generale Qassem Soleimani. (ANSA-AFP). LSS 06-GEN-20 10:51 NNNN
++ Berlino, le minacce di Trump all'Iran non sono d'aiuto ++
ZCZC1154/TAP XAI98500_TAP_AS01 B EST TAP AS01 ++ Berlino, le minacce di Trump all'Iran non sono d'aiuto ++ (ANSA-AFP) - BERLINO, 6 GEN - Le minacce di Trump all'Iran "non sono di grande aiuto". E' la posizione espressa dal governo tedesco dopo le parole del presidente americano, che e' tornato a minacciare Teheran di ritorsioni in caso di una rappresaglia per l'uccisione del generale Qassem Soleimani. (ANSA-AFP). LSS 06-GEN-20 10:51 NNNN
Report Eurasia: Elezioni Usa saranno delegittimate =
LUNEDÌ 06 GENNAIO 2020 13.10.30
Report Eurasia: Elezioni Usa saranno delegittimate =
(AGI) - New York, 6 gen. - "Trump e' stato incriminato dalla Camera, ma verra' assolto dal Senato. La dinamica delegittimera' le elezioni di novembre: i democratici sentiranno Trump come sopra la legge, e lui si sentira' piu' forte nell'accettare interferenze esterne, visto che l'impeachment non sara' piu' uno strumento credibile per limitarlo". E' la previsione per il 2020 contenuta nel rapporto Eurasia a cura del politologo americano Ian Bremmer, che ogni anno evidenzia i "10 fattori di rischio" a livello globale. L'AGI ne ha avuta una copia. Per la prima volta tra i "fattori di rischio" e' inserita la politica interna americana. "Ci saranno interferenze esterne, soprattutto dalla Russia - scrive Bremmer - il presidente e il Senato faranno poco per ridurre questo rischio. Avremo cosi' elezioni che, gia' in anticipo, verranno percepite come 'truccate' da una larga percentuale della popolazione". Un sondaggio di Ipsos mostra che solo per il 53 per cento degli americani le prossime elezioni saranno corrette. Se Trump dovesse sentire di perdere, "potrebbe dare la colpa a attori esterni come l'Ucraina e tentare di manipolare interventi esterni", soprattutto negli stati repubblicani in bilico, in "nome di una presunta sicurezza elettorale". "Sara' il clima elettorale peggiore dal 1876", conclude l'analisi. (AGI) Nwy/Ant 061310 GEN 20 NNNN
Report Eurasia: Elezioni Usa saranno delegittimate =
(AGI) - New York, 6 gen. - "Trump e' stato incriminato dalla Camera, ma verra' assolto dal Senato. La dinamica delegittimera' le elezioni di novembre: i democratici sentiranno Trump come sopra la legge, e lui si sentira' piu' forte nell'accettare interferenze esterne, visto che l'impeachment non sara' piu' uno strumento credibile per limitarlo". E' la previsione per il 2020 contenuta nel rapporto Eurasia a cura del politologo americano Ian Bremmer, che ogni anno evidenzia i "10 fattori di rischio" a livello globale. L'AGI ne ha avuta una copia. Per la prima volta tra i "fattori di rischio" e' inserita la politica interna americana. "Ci saranno interferenze esterne, soprattutto dalla Russia - scrive Bremmer - il presidente e il Senato faranno poco per ridurre questo rischio. Avremo cosi' elezioni che, gia' in anticipo, verranno percepite come 'truccate' da una larga percentuale della popolazione". Un sondaggio di Ipsos mostra che solo per il 53 per cento degli americani le prossime elezioni saranno corrette. Se Trump dovesse sentire di perdere, "potrebbe dare la colpa a attori esterni come l'Ucraina e tentare di manipolare interventi esterni", soprattutto negli stati repubblicani in bilico, in "nome di una presunta sicurezza elettorale". "Sara' il clima elettorale peggiore dal 1876", conclude l'analisi. (AGI) Nwy/Ant 061310 GEN 20 NNNN
Trump, se Iraq ci caccia vogliamo soldi spesi per base ++
LUNEDÌ 06 GENNAIO 2020 14.41.40
++ Trump, se Iraq ci caccia vogliamo soldi spesi per base ++
ZCZC2489/SXB ONY00539_SXB_QBXB B EST S0B QBXB ++ Trump, se Iraq ci caccia vogliamo soldi spesi per base ++ (ANSA) - WASHINGTON, 6 GEN - Dopo il voto del parlamento iracheno sulla risoluzione non vincolante per l'uscita delle truppe americane dal Paese, Donald Trump ha minacciato non solo "grandi sanzioni" ma anche di farsi restituire i soldi spesi per la base militare Usa. "Abbiamo li' una base straordinariamente costosa, costruirla e' costato miliardi di dollari, ben prima che io mi insediassi. Non ce ne andremo a meno che non ci restituiscano i soldi", ha detto il presidente americano. (ANSA). SAV 06-GEN-20 14:41 NNNN
++ Trump, se Iraq ci caccia vogliamo soldi spesi per base ++
ZCZC2489/SXB ONY00539_SXB_QBXB B EST S0B QBXB ++ Trump, se Iraq ci caccia vogliamo soldi spesi per base ++ (ANSA) - WASHINGTON, 6 GEN - Dopo il voto del parlamento iracheno sulla risoluzione non vincolante per l'uscita delle truppe americane dal Paese, Donald Trump ha minacciato non solo "grandi sanzioni" ma anche di farsi restituire i soldi spesi per la base militare Usa. "Abbiamo li' una base straordinariamente costosa, costruirla e' costato miliardi di dollari, ben prima che io mi insediassi. Non ce ne andremo a meno che non ci restituiscano i soldi", ha detto il presidente americano. (ANSA). SAV 06-GEN-20 14:41 NNNN
IRAN: ZARIF POSTA FOTO FUNERALI SOLEIMANI, 'INIZIATA FINE PRESENZA USA IN MO' =
LUNEDÌ 06 GENNAIO 2020 14.43.40
IRAN: ZARIF POSTA FOTO FUNERALI SOLEIMANI, 'INIZIATA FINE PRESENZA USA IN MO' =
ADN0428 7 EST 0 ADN EST NAZ IRAN: ZARIF POSTA FOTO FUNERALI SOLEIMANI, 'INIZIATA FINE PRESENZA USA IN MO' = Teheran, 6 gen. (Adnkronos) - "Hai mai visto una marea umana in vita tua, Donald Trump? Ancora presti ascolto ai pagliacci che ti consigliano sulla nostra regione? E ancora immagini di poter spezzare la volontà di questa grande nazione e del suo popolo? E' iniziata la fine della presenza maligna degli Usa in Asia occidentale". Lo ha dichiarato su Twitter il ministro degli Esteri iraniano, Mohammad Javad Zarif, postando insieme al messaggio alcune foto che mostrano la folla oceanica che oggi a Teheran ha partecipato alla cerimonia funebre del comandante della Forza Quds, Qassem Soleimani. (Spi/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 06-GEN-20 14:43 NNNN
IRAN: ZARIF POSTA FOTO FUNERALI SOLEIMANI, 'INIZIATA FINE PRESENZA USA IN MO' =
ADN0428 7 EST 0 ADN EST NAZ IRAN: ZARIF POSTA FOTO FUNERALI SOLEIMANI, 'INIZIATA FINE PRESENZA USA IN MO' = Teheran, 6 gen. (Adnkronos) - "Hai mai visto una marea umana in vita tua, Donald Trump? Ancora presti ascolto ai pagliacci che ti consigliano sulla nostra regione? E ancora immagini di poter spezzare la volontà di questa grande nazione e del suo popolo? E' iniziata la fine della presenza maligna degli Usa in Asia occidentale". Lo ha dichiarato su Twitter il ministro degli Esteri iraniano, Mohammad Javad Zarif, postando insieme al messaggio alcune foto che mostrano la folla oceanica che oggi a Teheran ha partecipato alla cerimonia funebre del comandante della Forza Quds, Qassem Soleimani. (Spi/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 06-GEN-20 14:43 NNNN
Soleimani: Cina si oppone a minaccia di sanzioni =
LUNEDÌ 06 GENNAIO 2020 13.08.59
Soleimani: Cina si oppone a minaccia di sanzioni =
AGI) - Pechino, 6 gen. - La Cina si oppone all'uso arbitrario di minaccia di sanzioni e critica gli Stati Uniti per l'aggravamento delle tensioni in Medio Oriente con l'interventismo militare degli ultimi giorni. Lo ha dichiarato il portavoce del Ministero degli Esteri cinese, Geng Shuang: "La Cina si e' costantemente opposta all'uso arbitrario della minaccia di sanzioni", ha detto Geng in risposta a una domanda sulla minaccia di sanzioni all'Iraq da parte del presidente Usa, Donald Trump, in seguito al voto del parlamento iracheno a favore dell'espulsione dei soldati stranieri dal Paese. La Cina, ha aggiunto Geng, si dice "altamente preoccupata" per la situazione tra Stati Uniti e Iran dopo l'uccisione del generale iraniano Qassem Soleimani, e chiede agli Stati Uniti di non abusare della forza. "La politica di potenza non e' popolare, ne' sostenibile", ha scandito Geng, e il comportamento degli Stati Uniti sul piano militare degli ultimi giorni "viola le norme di base delle relazioni internazionali e aggrava le tensioni nella situazione regionale". Geng ha, infine, invitato tutte le parti a esercitare moderazione e a ritornare al dialogo per evitare un'escalation della tensione. (AGI) Ciy/Ant 061308 GEN 20 NNNN
Soleimani: Cina si oppone a minaccia di sanzioni =
AGI) - Pechino, 6 gen. - La Cina si oppone all'uso arbitrario di minaccia di sanzioni e critica gli Stati Uniti per l'aggravamento delle tensioni in Medio Oriente con l'interventismo militare degli ultimi giorni. Lo ha dichiarato il portavoce del Ministero degli Esteri cinese, Geng Shuang: "La Cina si e' costantemente opposta all'uso arbitrario della minaccia di sanzioni", ha detto Geng in risposta a una domanda sulla minaccia di sanzioni all'Iraq da parte del presidente Usa, Donald Trump, in seguito al voto del parlamento iracheno a favore dell'espulsione dei soldati stranieri dal Paese. La Cina, ha aggiunto Geng, si dice "altamente preoccupata" per la situazione tra Stati Uniti e Iran dopo l'uccisione del generale iraniano Qassem Soleimani, e chiede agli Stati Uniti di non abusare della forza. "La politica di potenza non e' popolare, ne' sostenibile", ha scandito Geng, e il comportamento degli Stati Uniti sul piano militare degli ultimi giorni "viola le norme di base delle relazioni internazionali e aggrava le tensioni nella situazione regionale". Geng ha, infine, invitato tutte le parti a esercitare moderazione e a ritornare al dialogo per evitare un'escalation della tensione. (AGI) Ciy/Ant 061308 GEN 20 NNNN
Iran: nucleare, GB preoccupata per annuncio Teheran =
LUNEDÌ 06 GENNAIO 2020 13.36.27
Iran: nucleare, GB preoccupata per annuncio Teheran =
(AGI) - Teheran, 6 gen. - L'annuncio dell'Iran di non rispettare piu' alcuna limitazione prevista dal Joint Comprehensive Plan of Action (JCPOA, l'accordo sul nucleare) circa l'arricchimento dell'uranio, spaventa il Regno Unito che si confrontera' urgentemente con i paesi partner dell'accordo per decidere i prossimi passi da intraprendere. Lo ha fatto sapere un portavoce del primo ministro britannico, Boris Johnson. (AGI) Tpi/Fra 061336 GEN 20 NNNN
Iran: nucleare, GB preoccupata per annuncio Teheran =
(AGI) - Teheran, 6 gen. - L'annuncio dell'Iran di non rispettare piu' alcuna limitazione prevista dal Joint Comprehensive Plan of Action (JCPOA, l'accordo sul nucleare) circa l'arricchimento dell'uranio, spaventa il Regno Unito che si confrontera' urgentemente con i paesi partner dell'accordo per decidere i prossimi passi da intraprendere. Lo ha fatto sapere un portavoce del primo ministro britannico, Boris Johnson. (AGI) Tpi/Fra 061336 GEN 20 NNNN
IRAN: FRANKIE HI-NRG, 'APPLAUDIRE STILE DA DITTATORE DI TRUMP RENDE COMPLICI'
LUNEDÌ 06 GENNAIO 2020 14.12.29
IRAN: FRANKIE HI-NRG, 'APPLAUDIRE STILE DA DITTATORE DI TRUMP RENDE COMPLICI' =
ADN0405 7 EST 0 ADN EST NAZ IRAN: FRANKIE HI-NRG, 'APPLAUDIRE STILE DA DITTATORE DI TRUMP RENDE COMPLICI' = Roma, 6 gen. (Adnkronos) - "Il capo si sente al di sopra della legge. Il Congresso, i cittadini, il mondo, tutto viene dopo e si regola di conseguenza. Il capo avvisa anche della sproporzione con cui risponderà: forse per ogni americano ucciso saranno ammazzati 10 iraniani, forse la sproporzione non sarà così generosa. Applaudire a questo stile da dittatore rende complici". Lo scrive sul suo profilo Instagram Frankie hi-nrg mc, rapper e cantautore italiano. (Spe/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 06-GEN-20 14:12 NNNN
IRAN: FRANKIE HI-NRG, 'APPLAUDIRE STILE DA DITTATORE DI TRUMP RENDE COMPLICI' =
ADN0405 7 EST 0 ADN EST NAZ IRAN: FRANKIE HI-NRG, 'APPLAUDIRE STILE DA DITTATORE DI TRUMP RENDE COMPLICI' = Roma, 6 gen. (Adnkronos) - "Il capo si sente al di sopra della legge. Il Congresso, i cittadini, il mondo, tutto viene dopo e si regola di conseguenza. Il capo avvisa anche della sproporzione con cui risponderà: forse per ogni americano ucciso saranno ammazzati 10 iraniani, forse la sproporzione non sarà così generosa. Applaudire a questo stile da dittatore rende complici". Lo scrive sul suo profilo Instagram Frankie hi-nrg mc, rapper e cantautore italiano. (Spe/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 06-GEN-20 14:12 NNNN
Soleimani: Iran riposiziona milizie in Siria orientale =
LUNEDÌ 06 GENNAIO 2020 14.53.04
= Soleimani: Iran riposiziona milizie in Siria orientale =
(AGI) - Damasco, 6 gen. - E' la citta' di Deir ez-Zor nella Siria orientale, gia' tra le roccaforti Isis, uno dei punti piu' "caldi" a seguito dell'uccisione del generale iraniano Qassem Soleimani. Secondo fonti locali raccolte dall'agenzia turca Anadolu, milizie terroristiche sostenute dall'Iran stanno operando un riposizionamento tattico per evitare possibili attacchi aerei statunitensi. I movimenti sono cominciati appena dopo il raid Usa a Baghdad in cui ha perso la vita Soleimani, il 3 gennaio scorso. Le milizie iraniane nell'area di Deir ez-Zor hanno occultato le postazioni e i punti di controllo nelle cittadine di Al-Bukamal e Al-Mayadin, abbandonando le basi e disperdendo le forze tra le abitazioni civili degli insediamenti residenziali. Al contempo, le forze americane nella zona hanno rinforzato, sempre secondo fonti citate da Anadolu, le misure di sicurezza e hanno installato nuovi checkpoint. (AGI) Fra 061452 GEN 20 NNNN
= Soleimani: Iran riposiziona milizie in Siria orientale =
(AGI) - Damasco, 6 gen. - E' la citta' di Deir ez-Zor nella Siria orientale, gia' tra le roccaforti Isis, uno dei punti piu' "caldi" a seguito dell'uccisione del generale iraniano Qassem Soleimani. Secondo fonti locali raccolte dall'agenzia turca Anadolu, milizie terroristiche sostenute dall'Iran stanno operando un riposizionamento tattico per evitare possibili attacchi aerei statunitensi. I movimenti sono cominciati appena dopo il raid Usa a Baghdad in cui ha perso la vita Soleimani, il 3 gennaio scorso. Le milizie iraniane nell'area di Deir ez-Zor hanno occultato le postazioni e i punti di controllo nelle cittadine di Al-Bukamal e Al-Mayadin, abbandonando le basi e disperdendo le forze tra le abitazioni civili degli insediamenti residenziali. Al contempo, le forze americane nella zona hanno rinforzato, sempre secondo fonti citate da Anadolu, le misure di sicurezza e hanno installato nuovi checkpoint. (AGI) Fra 061452 GEN 20 NNNN
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