LUNEDÌ 06 GENNAIO 2020 13.08.59
Soleimani: Cina si oppone a minaccia di sanzioni =
AGI) - Pechino, 6 gen. - La Cina si oppone all'uso arbitrario di minaccia di sanzioni e critica gli Stati Uniti per l'aggravamento delle tensioni in Medio Oriente con l'interventismo militare degli ultimi giorni. Lo ha dichiarato il portavoce del Ministero degli Esteri cinese, Geng Shuang: "La Cina si e' costantemente opposta all'uso arbitrario della minaccia di sanzioni", ha detto Geng in risposta a una domanda sulla minaccia di sanzioni all'Iraq da parte del presidente Usa, Donald Trump, in seguito al voto del parlamento iracheno a favore dell'espulsione dei soldati stranieri dal Paese. La Cina, ha aggiunto Geng, si dice "altamente preoccupata" per la situazione tra Stati Uniti e Iran dopo l'uccisione del generale iraniano Qassem Soleimani, e chiede agli Stati Uniti di non abusare della forza. "La politica di potenza non e' popolare, ne' sostenibile", ha scandito Geng, e il comportamento degli Stati Uniti sul piano militare degli ultimi giorni "viola le norme di base delle relazioni internazionali e aggrava le tensioni nella situazione regionale". Geng ha, infine, invitato tutte le parti a esercitare moderazione e a ritornare al dialogo per evitare un'escalation della tensione. (AGI) Ciy/Ant 061308 GEN 20 NNNN
Soleimani: Cina si oppone a minaccia di sanzioni =
AGI) - Pechino, 6 gen. - La Cina si oppone all'uso arbitrario di minaccia di sanzioni e critica gli Stati Uniti per l'aggravamento delle tensioni in Medio Oriente con l'interventismo militare degli ultimi giorni. Lo ha dichiarato il portavoce del Ministero degli Esteri cinese, Geng Shuang: "La Cina si e' costantemente opposta all'uso arbitrario della minaccia di sanzioni", ha detto Geng in risposta a una domanda sulla minaccia di sanzioni all'Iraq da parte del presidente Usa, Donald Trump, in seguito al voto del parlamento iracheno a favore dell'espulsione dei soldati stranieri dal Paese. La Cina, ha aggiunto Geng, si dice "altamente preoccupata" per la situazione tra Stati Uniti e Iran dopo l'uccisione del generale iraniano Qassem Soleimani, e chiede agli Stati Uniti di non abusare della forza. "La politica di potenza non e' popolare, ne' sostenibile", ha scandito Geng, e il comportamento degli Stati Uniti sul piano militare degli ultimi giorni "viola le norme di base delle relazioni internazionali e aggrava le tensioni nella situazione regionale". Geng ha, infine, invitato tutte le parti a esercitare moderazione e a ritornare al dialogo per evitare un'escalation della tensione. (AGI) Ciy/Ant 061308 GEN 20 NNNN
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