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giovedì 2 luglio 2020
Hong Kong, polizia arresta dimostrante in aereo diretto in Gb
GIOVEDÌ 02 LUGLIO 2020 08.52.41
Hong Kong, polizia arresta dimostrante in aereo diretto in Gb
Hong Kong, polizia arresta dimostrante in aereo diretto in Gb Si sospetta sia l'uomo che ha accoltellato poliziotto Roma, 2 lug. (askanews) - La polizia di Hong Kong è salita a bordo di un aereo in partenza per la Gran Bretagna stamani per arrestare un uomo accusato di aver accoltellato un poliziotto durante le proteste di ieri contro la nuova legge sulla sicurezza imposta dalla Cina. Lo scrive il South China Morning Post. Il 24enne è accusato di aver usato un oggetto appuntito per attaccare il poliziotto mentre gli agenti disperdevano una manifestazione su Causeway Road. L'immagine dell'accoltellamento alla spalla è stata diffusa dai social network e dai media tradizionale in maniera molto ampia. Il giovane aveva acquistato un biglietto aereo della Cathay Pacific per la Gran Bretagna e si era imbarcato senza avere bagaglio a mano, secondo una fonte di polizia. L'intervento sarebbe avvenuto pochi attimi prima che i portelli si chiudessero. A rivelare alla polizia i piani di fuga del ragazzo sarebbe stato un parente, secondo media hongkonghesi. Poliziotti in borghese sarebbero entrati nell'aera per trovare il giovane, che però non era al suo posto e non rispondeva all'equipaggio che chiedeva di lui. Mos 20200702T085231Z
Hong Kong, polizia arresta dimostrante in aereo diretto in Gb
Hong Kong, polizia arresta dimostrante in aereo diretto in Gb Si sospetta sia l'uomo che ha accoltellato poliziotto Roma, 2 lug. (askanews) - La polizia di Hong Kong è salita a bordo di un aereo in partenza per la Gran Bretagna stamani per arrestare un uomo accusato di aver accoltellato un poliziotto durante le proteste di ieri contro la nuova legge sulla sicurezza imposta dalla Cina. Lo scrive il South China Morning Post. Il 24enne è accusato di aver usato un oggetto appuntito per attaccare il poliziotto mentre gli agenti disperdevano una manifestazione su Causeway Road. L'immagine dell'accoltellamento alla spalla è stata diffusa dai social network e dai media tradizionale in maniera molto ampia. Il giovane aveva acquistato un biglietto aereo della Cathay Pacific per la Gran Bretagna e si era imbarcato senza avere bagaglio a mano, secondo una fonte di polizia. L'intervento sarebbe avvenuto pochi attimi prima che i portelli si chiudessero. A rivelare alla polizia i piani di fuga del ragazzo sarebbe stato un parente, secondo media hongkonghesi. Poliziotti in borghese sarebbero entrati nell'aera per trovare il giovane, che però non era al suo posto e non rispondeva all'equipaggio che chiedeva di lui. Mos 20200702T085231Z
Mafia: Agostino ucciso perche' scopri' pezzi infedeli Stato =
GIOVEDÌ 02 LUGLIO 2020 10.29.42
= Mafia: Agostino ucciso perche' scopri' pezzi infedeli Stato =
(AGI) - Palermo, 2 lug. - L'agente Nino Agostino e' stato ucciso perche' comprese la portata e la gravita' delle "cointeressenze" tra Cosa nostra e pezzi infedeli delle istituzioni. Ne e' convinta la procura generale di Palermo che ha chiesto il rinvio a giudizio di tre persone per il duplice omicidio dell'agente di polizia e della moglie incinta Ida Castellucci. E' emerso in particolare, nella ricostruzione della procura generale ora al vaglio del gup, che Agostino faceva parte, insieme a Emanuele Piazza, Giovanni Aiello (detto 'Faccia da mostro'), Guido Paolilli (anche lui agente della polizia di Stato che aveva provveduto a reclutare lo stesso Agostino), e altri componenti allora apicali dei Servizi di sicurezza, di una struttura di intelligence che, "in fase di reclutamento", spiega la Dia, "veniva rappresentata con la finalita' della ricerca di latitanti, ma che in realta' si occupava di gestire complesse relazioni di cointeressenza tra alcuni infedeli appartenenti alle istituzioni e l'organizzazione criminale Cosa nostra". E' venuto fuori, pure, "da molteplici prove", che Agostino aveva, nell'ultima parte della sua vita, compreso le reali finalita' della struttura cui apparteneva (alla quale aveva offerto una pista molto seria - legata a familiari della moglie - per pervenire alla cattura di Salvatore Riina a San Giuseppe Jato), e se ne era allontanato poco prima del suo matrimonio, fatto che era stato posto a fondamento della decisione di uccidere lui e la moglie. (AGI)Mrg 021029 LUG 20 NNNN
mercoledì 1 luglio 2020
N. 132 ORDINANZA 9 - 26 giugno 2020 Giudizio di legittimita' costituzionale in via incidentale. Reati e pene - Diffamazione aggravata, commessa a mezzo stampa e consistente nell'attribuzione di un fatto determinato - Trattamento sanzionatorio - Pena detentiva (congiunta o alternativa a pena pecuniaria) - Denunciata irragionevolezza, violazione del diritto di espressione, anche come enunciato dalla CEDU e interpretato dalla Corte EDU, nonche' del principio di offensivita' e della funzione di prevenzione generale e speciale della pena - Necessita' di nuovo bilanciamento tra liberta' di manifestazione del pensiero e tutela della reputazione individuale, in particolare con riferimento all'attivita' giornalistica - Intervento riservato alla discrezionalita' del legislatore - Rinvio della decisione all'udienza del 22 giugno 2021, con conseguente sospensione dei giudizi a quibus. - Legge 8 febbraio 1948, n. 47, art. 13; codice penale, art. 595, terzo comma. - Costituzione, artt. 3, 21, 25, 27 e 117, primo comma; Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle liberta' fondamentali, art. 10. (GU n.27 del 1-7-2020 )
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