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venerdì 5 novembre 2010
Pensioni ..."...è da rilevare che il maxi-emendamento rende insostenibile la situazione per molti lavoratori e lavoratrici: le finestre a scorrimento si applicano a tutti i regimi pensionistici (quindi anche alle pensioni di vecchiaia anticipate previste nell'AGO e ai regimi speciali previsti per i vigili del fuoco, la Polizia di Stato, la Polizia penitenziaria, il Corpo forestale dello Stato, i Carabinieri, la Guardia di finanza, le forze armate) facendo salvi soltanto i lavoratori per i quali, al raggiungimento del limite di età previsto per il pensionamento, viene meno ...."
Atto Camera
Risoluzione in Commissione 7-00428
presentata da Risoluzione in Commissione 7-00428
CESARE DAMIANO
mercoledì 27 ottobre 2010, seduta n.389
mercoledì 27 ottobre 2010, seduta n.389
La XI Commissione,
premesso che:
questo Governo aveva assicurato agli italiani che non avrebbe messo di nuovo le mani sulla previdenza perché non ce ne era bisogno, l'hanno sempre sostenuto sia il ministro Sacconi, sia il ministro Tremonti;
la promessa come sempre non è stata mantenuta, anzi nella manovra del Governo approvata con il decreto-legge n. 78 del 2010, gli interventi sulla previdenza risultano particolarmente pesanti, soprattutto particolarmente iniqui, e il riordino degli enti e della governance degli enti stessi è tutto teso a dare pieni poteri ai presidenti e a colpire la presenza delle parti sociali;
le nuove finestre di accesso alla pensione di vecchiaia ed alla pensione di anzianità non hanno carattere transitorio, così come inizialmente ipotizzato, ma hanno carattere strutturale;
così come hanno carattere strutturale anche tutte le altre misure contenute nel maxi-emendamento presentato dal Governo prima di porre la fiducia;
è da rilevare che il maxi-emendamento rende insostenibile la situazione per molti lavoratori e lavoratrici: le finestre a scorrimento si applicano a tutti i regimi pensionistici (quindi anche alle pensioni di vecchiaia anticipate previste nell'AGO e ai regimi speciali previsti per i vigili del fuoco, la Polizia di Stato, la Polizia penitenziaria, il Corpo forestale dello Stato, i Carabinieri, la Guardia di finanza, le forze armate) facendo salvi soltanto i lavoratori per i quali, al raggiungimento del limite di età previsto per il pensionamento, viene meno il titolo per lo svolgimento della mansione svolta; viene previsto l'aumento dell'età pensionabile progressivamente a 65 anni, a decorrere dal 1o gennaio 2012, per le donne dipendenti del pubblico impiego, alle quali si applicano anche le finestre a scorrimento; viene previsto, a decorrere dal 1o gennaio 2015, un aumento dell'età pensionabile di tre mesi che si applica ai fini del diritto alla pensione di vecchiaia, ai fini del diritto alla pensione di anzianità, alle donne dipendenti pubbliche per le quali è già stato previsto l'aumento dell'età pensionabile a 65 anni, ai fini del diritto all'assegno sociale;
un ulteriore aumento dell'età pensionabile viene previsto a decorrere dal 1o gennaio 2019 e poi successivamente ogni tre anni. L'aumento dell'età pensionabile è legato alle aspettative di vita ed è illimitato. Così i giovani perderanno per sempre ogni certezza sul loro diritto a pensione;
è da rilevare che l'aumento dell'età pensionabile avviene con decreto direttoriale, quindi non vi è alcuna consultazione con le parti sociali né alcuna possibilità di intervento da parte del Parlamento, che da questo Governo viene sempre più esautorato del suo ruolo;
l'incremento dell'età pensionabile avviene per tutti: regimi pensionistici armonizzati - fondi sostitutivi dell'AGO, Inpdap, Enpals, Ipost -, nonché per tutti i regimi e tutte le gestioni che, alla data di entrata in vigore della legge, abbiano requisiti diversi rispetto a quelli previsti nell'Assicurazione generale obbligatoria, ivi compresi i minatori, il personale militare, le Forze di polizia, il Corpo nazionale dei vigili del fuoco, il personale non contrattualizzato del pubblico impiego, nonché i rispettivi dirigenti. L'aumento dell'età pensionabile non si applica ai lavoratori per i quali il raggiungimento del limite di età fa venir meno il titolo abilitante allo svolgimento della specifica attività lavorativa;
è da rilevare che non sono state previste modifiche immediate dei coefficienti di trasformazione delle pensioni che si applicano nel sistema misto e nel sistema contributivo: visto lo slittamento delle decorrenze delle pensioni e l'aumento dell'età pensionabile,ad avviso dei sottoscrittori del presente atto di indirizzo, era ed è necessario determinare immediatamente i coefficienti anche per le età superiori a 65 anni. Il Governo ha invece scelto una strada diversa e come sempre penalizzante per i lavoratori: la rideterminazione dei coefficienti scatterà infatti solo se l'incremento, determinato a seguito dell'adeguamento triennale del requisito anagrafico di 65 anni previsto per la pensione di vecchiaia, sia tale da superare di una o di due unità il predetto valore di 65. Ciò significa che nel 2015 non ci sarà alcun adeguamento dei coefficienti, cosa che probabilmente succederà anche nel 2019;
è da rilevare, inoltre, che non sono stati approvati emendamenti in merito a tutte le altre questioni che i sottoscrittori del presente atto avevano denunciato: quindi le finestre a scorrimento si applicano anche a coloro che maturano i 40 anni di contribuzione; ai lavoratori parasubordinati si applicano le finestre a scorrimento previste per i lavoratori autonomi; alle pensioni conseguite con la totalizzazione si applicano le finestre a scorrimento previste per i lavoratori autonomi. Né sono state apportate modifiche alle deroghe (preavviso, lavoratori in mobilità, titolari di prestazione straordinaria a carico dei fondi di solidarietà di settore - credito, assicurazioni -) con tutti problemi che si pongono e che i sottoscrittori del presente atto avevano già ampiamente evidenziato. Né tra le deroghe sono stati inseriti coloro che stanno effettuando i versamenti volontari;
la manovra economica approvata a luglio mantiene in vigore le regole precedenti, legge n. 247 del 2007, solo per tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori che matureranno i requisiti per il diritto a pensione (vecchiaia, anzianità) entro il 31 dicembre 2010;
per le lavoratrici e per i lavoratori che maturano i previsti requisiti per il diritto alla pensione di vecchiaia o alla pensione di anzianità, a decorrere dal 1o gennaio 2011, è prevista invece una sola finestra di accesso sia per la pensione di vecchiaia sia per la pensione di anzianità;
la finestra è mobile e varia per ogni singolo lavoratore, visto che la decorrenza del trattamento pensionistico si consegue trascorsi dodici mesi dalla data di maturazione dei requisiti per i lavoratori dipendenti privati e pubblici e trascorsi 18 mesi dal raggiungimento dei requisiti per i lavoratori autonomi (artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri) e per i lavoratori iscritti alla gestione separata INPS (parasubordinati). Continua ad applicarsi la precedente normativa per l'accesso ai trattamenti pensionistici per:
a) i lavoratori dipendenti che al 30 giugno 2010 risultano essere in preavviso e che maturano i requisiti previsti per il pensionamento entro la data di cessazione del rapporto di lavoro;
b) i lavoratori per i quali al raggiungimento del limite di età previsto per il pensionamento viene meno il titolo per lo svolgimento della mansione svolta;
c) i lavoratori, nei limiti del numero di 10.000 beneficiari: collocati in mobilità ordinaria nelle aree del Mezzogiorno in base ad accordi sindacali stipulati anteriormente al 30 aprile 2010, che maturano i requisiti entro il periodo di fruizione della mobilità stessa, collocati in mobilità lunga per effetto di accordi collettivi stipulati entro il 30 aprile 2010 (la pensione continuerà a decorrere dal primo giorno del mese successivo alla presentazione della domanda), titolari alla data di entrata in vigore del decreto-legge (31 maggio 2010), di prestazione straordinaria a carico dei fondi di solidarietà di settore (credito, assicurazioni);
è del tutto evidente che la norma si configura come una vera e propria lotteria. Il limite dei 10.000 beneficiari è infatti insufficiente rispetto all'attuale crisi economica. Di conseguenza, molte lavoratrici e molti lavoratori rischiano di rimanere per un lungo periodo di tempo senza alcun sostegno economico e senza pensione;
il Governo ha accolto, in sede di approvazione della legge di conversione del decreto-legge, alcuni ordini del giorno che invitano il Governo stesso a farsi carico, compatibilmente con le condizioni di finanza pubblica, di ulteriori fattispecie a cui applicare i previgenti termini di decorrenza dei trattamenti;
il gruppo parlamentare del PD ha presentato una proposta di legge al fine di intervenire sulle questioni esposte in premessa rispetto alle misure contenute nel decreto-legge n. 78 del 2010;
impegna il Governo:
ad adottare iniziative normative - nel quadro della legge di stabilità - che includano tra i soggetti nei cui confronti continuano ad applicarsi, in deroga, le disposizioni in materia di decorrenza dei trattamenti pensionistici vigenti prima della data di entrata in vigore del decreto-legge n. 78 del 2010 convertito dalla legge n. 122 del 2010 anche i lavoratori dipendenti con cessazione involontaria del rapporto di lavoro entro il 31 luglio 2010;
ad adottare iniziative normative per mantenere le finestre previdenti per i lavoratori e le lavoratrici che, entro il 30 aprile 2010, siano stati autorizzati alla prosecuzione volontaria della contribuzione sociale a fini pensionistici da parte delle gestioni di previdenza obbligatoria a cui sono iscritti e abbiano effettivamente effettuato almeno un versamento e i soggetti che si trovino, alla medesima data, in stato di disoccupazione;
ad ampliare il tetto di 10.000 domande riferito ai casi di mobilità di cui all'articolo 12, commi 5 e 6, del citato decreto-legge;
ad impartire istruzioni alle pubbliche amministrazioni affinché tengano conto dei nuovi termini di decorrenza della pensione nei casi in cui decidano di avvalersi della facoltà di risolvere il rapporto di lavoro di quei soggetti che abbiano raggiunto il 40o anno di servizio o di contributi, ciò al fine di evitare che il pubblico dipendente debba restare senza stipendio e senza pensione;
a promuovere forme di incentivazione alle aziende per mantenere al lavoro quei dipendenti che devono aspettare di poter godere del trattamento pensionistico onde evitare che perdano il posto di lavoro nel periodo intercorrente tra il momento della maturazione del diritto al pensionamento e la data di decorrenza della pensione stessa;
a valutare l'opportunità di applicare le deroghe previste dalla norma citata e mantenere i requisiti previgenti per l'esercizio del diritto al pensionamento per le lavoratrici alle dipendenze della pubblica amministrazione nei confronti delle quali la legge dispone che il requisito anagrafico della pensione di vecchiaia sia elevato a 65 anni a partire dal 1o gennaio 2012;
a favorire, per quanto di competenza, un rapido iter della proposta di legge n. 3692 vertente su tale problematica.
(7-00428)
«Damiano, Gnecchi, Schirru, Miglioli, Santagata, Madia, Mosca, Mattesini, Gatti, Bellanova, Boccuzzi, Codurelli, Berretta, Bobba, Rampi».
"come diretta conseguenza dei tagli, ad avviso dell'interrogante, indiscriminati, apportati dal Governo, da varie parti del Paese, in queste settimane, giungono notizie di gravi difficoltà negli approvvigionamenti di carburante per i mezzi delle forze di polizia, con l'esaurimento di scorte e di risorse, notizie riportate sugli organi di informazione (ad esempio, Messaggero Veneto, edizione di Pordenone, pagina 5 del 27 ottobre 2010); "
Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-09201
presentata da Interrogazione a risposta scritta 4-09201
IVANO STRIZZOLO
mercoledì 27 ottobre 2010, seduta n.389
mercoledì 27 ottobre 2010, seduta n.389
STRIZZOLO. -
Al Ministro dell'interno.
- Per sapere - premesso che: con i provvedimenti finanziari adottati dal Governo negli anni 2008-2009 e 2010, sono stati ridotti in maniera drastica i finanziamenti per il comparto della sicurezza;
soltanto dopo ampie e condivise rimostranze da parte di molte forze politiche e dei rappresentanti sindacali delle forze dell'ordine, il Governo ha provveduto a riassegnare - per una parte - fondi che erano stati tagliati anche per le spese di mero funzionamento delle strutture e dei mezzi del comparto sicurezza;
come diretta conseguenza dei tagli, ad avviso dell'interrogante, indiscriminati, apportati dal Governo, da varie parti del Paese, in queste settimane, giungono notizie di gravi difficoltà negli approvvigionamenti di carburante per i mezzi delle forze di polizia, con l'esaurimento di scorte e di risorse, notizie riportate sugli organi di informazione (ad esempio, Messaggero Veneto, edizione di Pordenone, pagina 5 del 27 ottobre 2010);
tale situazione, oltre che provocare grave nocumento ad un'adeguata e tempestiva azione delle forze dell'ordine in tema di sicurezza e di prevenzione, determina anche un'ulteriore caduta di immagine e di credibilità per le istituzioni e alimenta ancor di più la sfiducia e l'insicurezza fra i cittadini -:
quali iniziative immediate il Ministro interrogato intenda porre in essere per assicurare alle forze dell'ordine, ed in particolare alla polizia di Stato, i mezzi e le risorse per consentire un adeguato assolvimento del loro importante compito di tutela della sicurezza dei cittadini e di contrasto alla criminalità. (4-09201)
Atto Senato Interrogazione a risposta orale 3-01710 presentata da LUIGI ZANDA martedì 2 novembre 2010, seduta n.450
Atto Senato
Interrogazione a risposta orale 3-01703
presentata da Interrogazione a risposta orale 3-01703
LUIGI ZANDA
giovedì 28 ottobre 2010, seduta n.449
giovedì 28 ottobre 2010, seduta n.449
negli ultimi giorni i quotidiani (si veda, ad esempio, l'articolo pubblicato su "La Stampa" del 28 ottobre 2010) hanno riportato la notizia di «festeggiamenti che si sarebbero svolti nella villa di Arcore, di proprietà del Presidente del Consiglio, con la partecipazione di una ragazza minorenne non italiana alla quale sarebbe stato suggerito di spacciarsi per la nipote di Hosni Mubarak»;
secondo quanto riportato dai quotidiani la stessa minorenne sarebbe stata fermata a Milano dalla Polizia di Stato e condotta in Questura in quanto coinvolta in un'indagine su un furto. La Questura sarebbe stata indotta a favorirne il rilascio immediato, senza neanche identificarla, a seguito di ripetute, pressanti sollecitazioni della Presidenza del Consiglio dei ministri;
la stessa minorenne si sarebbe recata alla villa di Arcore usufruendo della scorta di una autovettura dei Carabinieri,
si chiede di sapere se i suddetti fatti rispondano al vero.
(3-01703)
SICUREZZA: SILP CONTRO PACCHETTO, PREFETTO SOTTO SINDACO 'SI VUOLE STRAVOLGERE RUOLO AUTORITA' PS'
SICUREZZA: SILP CONTRO PACCHETTO, PREFETTO SOTTO SINDACO
'SI VUOLE STRAVOLGERE RUOLO AUTORITA' PS'
(ANSA) - ROMA, 5 NOV - Con il pacchetto approvato oggi ''si
vuole stravolgere il ruolo dell'autorita' di pubblica
sicurezza''. Lo afferma Claudio Giardullo, segretario del
sindacato di polizia Silp-Cgil.
''Ha l'aria di una semplice norma di carattere tecnico quella
che stabilisce che 'al fine di assicurare l'attuazione dei
provvedimenti adottati dai sindaci il prefetto dispone le misure
ritenute necessarie per il concorso delle forze di polizia' -
sottolinea Giardullo - e invece e' un sasso gettato
nell'ingranaggio del sistema di sicurezza pubblica nel nostro
Paese, perche' capovolge il rapporto tra sindaco, che diventa
quello che decide, e il prefetto, che diventa quello che esegue
senza alcun margine di discrezionalita', visto che la norma non
dice 'puo' disporre' ma dice 'dispone'''. E tutto questo,
aggiunge, ''senza neanche il fastidio di modificare il Titolo V
della Costituzione, che come e' noto attribuisce allo Stato la
competenza in materia di ordine e sicurezza pubblica, o il
precedente pacchetto che attribuisce, correttamente, al sindaco
la veste di ufficiale di governo, quindi quella di elemento di
una scala di responsabilita', in materia di sicurezza, il cui
vertice a livello territoriale e' costituito dal prefetto e dal
questore''.
''Noi siamo certi - conclude il segretario del Silp - che in
sede di conversione del decreto qualcuno che ha avuto il tempo
di leggere la Costituzione sapra' correggere l'errore. Nel
frattempo non possiamo fare a meno di rilevare che questo
pacchetto sa molto di campagna elettorale, piu' che di progetto
sulla sicurezza''. (ANSA).
NE
05-NOV-10 18:52 NNNN
'SI VUOLE STRAVOLGERE RUOLO AUTORITA' PS'
(ANSA) - ROMA, 5 NOV - Con il pacchetto approvato oggi ''si
vuole stravolgere il ruolo dell'autorita' di pubblica
sicurezza''. Lo afferma Claudio Giardullo, segretario del
sindacato di polizia Silp-Cgil.
''Ha l'aria di una semplice norma di carattere tecnico quella
che stabilisce che 'al fine di assicurare l'attuazione dei
provvedimenti adottati dai sindaci il prefetto dispone le misure
ritenute necessarie per il concorso delle forze di polizia' -
sottolinea Giardullo - e invece e' un sasso gettato
nell'ingranaggio del sistema di sicurezza pubblica nel nostro
Paese, perche' capovolge il rapporto tra sindaco, che diventa
quello che decide, e il prefetto, che diventa quello che esegue
senza alcun margine di discrezionalita', visto che la norma non
dice 'puo' disporre' ma dice 'dispone'''. E tutto questo,
aggiunge, ''senza neanche il fastidio di modificare il Titolo V
della Costituzione, che come e' noto attribuisce allo Stato la
competenza in materia di ordine e sicurezza pubblica, o il
precedente pacchetto che attribuisce, correttamente, al sindaco
la veste di ufficiale di governo, quindi quella di elemento di
una scala di responsabilita', in materia di sicurezza, il cui
vertice a livello territoriale e' costituito dal prefetto e dal
questore''.
''Noi siamo certi - conclude il segretario del Silp - che in
sede di conversione del decreto qualcuno che ha avuto il tempo
di leggere la Costituzione sapra' correggere l'errore. Nel
frattempo non possiamo fare a meno di rilevare che questo
pacchetto sa molto di campagna elettorale, piu' che di progetto
sulla sicurezza''. (ANSA).
NE
05-NOV-10 18:52 NNNN
ULTERIORI ENTI BENEFICIARI DEI CONTRIBUTI STATALI
DM n. 0077740 del 28 ottobre 2010
5 Novembre 2010: (RGS) - Il DM 28 ottobre 2010, in corso di pubblicazione sulla GU, individua ulteriori enti beneficiari dei contributi statali di cui all'art. 13, comma 3-quater, del DL 112/2008, convertito con modificazioni, dalla L. 133/2008, per il finanziamento di interventi diretti al risanamento, al recupero dell'ambiente e allo sviluppo economico dei relativi territori e le relative modalità di erogazione. Gli enti dovranno porre la massima attenzione alle disposizioni contenute nel citato DM, con particolare riferimento a quelle che disciplinano le modalità per richiedere l'erogazione di tale finanziamento e i termini perentori da rispettare nonché le conseguenze (revoca del finanziamento) derivanti dal mancato espletamento degli adempimenti previsti.
Da leggere subito
Scorte Due articoli datati 1993 e 2001 ) - Una protesta sempre avanzata ma la politica è ben lungi dal risolverle una volta per tutte
Sulle strade 160 mila auto blu nessuno molla la griffe del potere
Repubblica — 07 aprile 2001 pagina 12 sezione: CRONACA
ROMA - L' alto papavero militare, a volte, se la tiene pure in pensione, sussurrano. E, visto che l' ultima segretaria ministeriale la usa per imperscrutabili impegni di servizio, chi è senza peccato scagli la prima pietra. Ne circolano ancora 160 mila, costano 100 milioni l' anno ciascuna, stipendi degli autisti a parte (60 milioni), 450 miliardi solo per i budget dei ministeri. Quella delle auto blu, metafora di status medio alto di massa, è la storia di un privilegio pertinace e di uno smantellamento fantasma: due decreti per emendarle, nel '95 e nel '98, naufragati per le resistenze dei vip (di destra, di sinistra, civili o militari, fa lo stesso) a difesa della loro flotta. Nell' ultimo anno, invece di diminuire, ne sono spuntate altre trecento. E se è vero che si è cominciato a noleggiare le superammiraglie, per esempio al Tesoro, i ministeri renitenti non mancano: secondo Raffaele Costa, Fi, che della battaglia ai macchinoni di rappresentanza ha fatto il suo pallino, Difesa, Interni e Finanze avrebbero poca voglia di sottoporsi ai tagli. L' amministrazione della Difesa, per dire, conta 134 macchine ad personam, il ministero da solo spende 200 miliardi l' anno, gli Interni 157, le Finanze 52. E se duecento blindate servono al trasporto dei pentiti, la Giustizia se ne concede in totale oltre 3 mila, e non sono poi tante quelle per i magistrati da proteggere. Le scorte, pur ridotte di un 15 per cento, restano tante, sulle 700, anche per le "celebrità" che di rischio correrebbero solo quello di passare inosservate. E poi c' è l' effetto che le auto blu, metafora del lei non sa chi sono io, producono in pubblico. Ultravelocità, sirene, lampeggianti: necessità o sceneggiata? Il codice della strada, articolo 177, è chiaro: segnalazioni sonore e luminose (blu, anche quelle) sono autorizzate solo per veicoli in servizio di polizia o di soccorso (ambulanze o antincendio). Dunque, osservano alla Polstrada, "qualche dubbio viene sull' uso del lampeggiante nella Lancia k del generale sulla via del Mare". Inseguiva un criminale? Portava un malato? Doveva spegnere un incendio? Pare di no. Un' eccezione di malcostume? Un aneddoto prova il contrario. Si dice che il ministro dell' Interno Bianco, che pure passa per un presenzialista, non abbia mai fatto accendere una sirena in vita sua. Che obblighi l' autista al rigido rispetto dei limiti di velocità e, non contento, quando è in macchina faccia pure... la spia. Nel senso che, se vede un' auto blu che sfreccia e schiamazza e spara il lampeggiante, prende il telefonino e chiama polizia e carabinieri per chiedere conto del comportamento "irresponsabile". Al Viminale dicono che la politica del risparmio ha ridotto un bel po' le ammiraglie di rappresentanza. A parte gli alti vertici, i prefetti e i questori, nessuno dispone di auto e autista personale. Siamo a meno di trecento mezzi. L' Arma di auto blu ad personam ne ha quattro. Le altre 1600 servono per trasporti plurimi di ufficiali. Di Lancia k, la Difesa dota solo il capo di Stato Maggiore, il suo vice, il comandante del vertice operativo interforze e il capo del Centro Alti sudi della Difesa, il generale Tria, appunto. Stop. Ma il privilegio resiste, segnala il generale del Cocer Carabinieri Maurizio Scoppa, piuttosto nell' Esercito e piuttosto in periferia. Insomma, "c' è un sommerso difficile da controllare, un abuso strisciante dei comandi". E va bene che il generale di brigata ce l' abbia, ma ce l' hanno pure i comandanti provinciali. Saranno in duecento, e guai a mollare la "griffe" del potere. Un mese fa un magistrato militare della procura romana è stato condannato proprio per abuso di auto blu. "Volendo tagliare la spesa, si potrebbe farlo ancora per vari miliardi". Quel che rincresce, aggiungono al Cocer, è anche il ricorso a carabinieri come autisti, a personale che dovrebbe esser impiegato in compiti operativi dato che i motivi di sicurezza non sono sempre così urgenti. Limiti e regole ci sono, "ma poi l' andazzo è quel che è", ammettono anonimi ma autorevoli ufficiali. "Il fatto è che è una battaglia persa in partenza". Dalla carrozza, insomma, scendono in pochi. - MARINA GARBESI
MAL UTILIZZATI 10.000 CARABINIERI' PROTESTA IL COCER
Repubblica — 18 giugno 1993 pagina 22 sezione: CRONACA
ROMA - Con una delibera approvata mercoledì a maggioranza (un solo voto contrario, su 18 votanti), il Consiglio centrale di rappresentanza dei carabinieri (Cocer) ha criticato l' impiego di personale in compiti che non sono attinenti al servizio. Secondo stime del Cocer sarebbero circa 10.000 i carabinieri utilizzati per compiti non di istituto. L' iniziativa del Cocer è conseguente a una "disposizione riservata" del Comando generale che "in pratica autorizza l' impiego di carabinieri per la gestione degli organismi di protezione sociale (bar, circoli, foresterie, soggiorni, spacci)". Questi organismi occuperebbero circa 3.000 uomini. Il Cocer avrebbe intenzione di chiedere una inchiesta parlamentare sulla gestione dell' istituto. E cita il caso dei circa 5 mila carabinieri assegnati, come polizia militare, alle forze armate, "che fanno di tutto: portieri, alza sbarre, piantoni ai piani, autisti; oltre i più di mille impiegati come falegnami, carpentieri, muratori, idraulici, elettricisti". Impiegare il personale in mansioni non previste - sottolinea ancora il Cocer - oltre a non garantire la pari dignità, "sottrae unità preziose al servizio nel momento in cui sale dal paese una istanza pressante di sicurezza".
giovedì 4 novembre 2010
POLIZIA: SILP-CGIL, A SECCO POMPE BENZINA CASERME DI FIRENZE
POLIZIA: SILP-CGIL, A SECCO POMPE BENZINA CASERME DI FIRENZE
(ANSA) - FIRENZE, 4 NOV - ''Non si era mai vista una cosa del
genere. I distributori di benzina della polizia di Stato sono
rimasti a secco. In mancanza di rifornimenti, a causa dell'
esaurimento della copertura finanziaria per l'acquisto di
carburanti, si va avanti solo con i buoni da consumare presso
distributori convenzionati''. E' quanto sta accadendo a Firenze
per i veicoli della polizia di Stato secondo quanto riferisce in
una nota il segretario provinciale della Silp-Cgil, Pierluciano
Mennonna.
Secondo il sindacato e' gia' esaurito il distributore alla
caserma Il Magnifico, dove si riforniscono i veicoli della
questura, mentre presto lo saranno quelli delle caserme del
reparto mobile, al Poggio Imperiale, e della polizia stradale,
in via Sercambi. Di conseguenza, i rifornimenti verranno fatti -
cosi' sta gia' operando il personale della questura -, pagando
la benzina con buoni nelle stazioni di servizio convenzionate.
''C'e' da prevedere - scrive il sindacato - che i costi del
carburante siano adesso superiori rispetto a prima, a prezzi di
mercato. Siccome si e' informalmente appreso che fino a marzo
2011 la situazione non cambiera', in mancanza di nuove
assegnazioni di fondi per i carburanti vi si scorge un implicito
invito a non consumare troppa benzina''. (ANSA).
COM-GUN/SPO
04-NOV-10 17:33 NNNN
(ANSA) - FIRENZE, 4 NOV - ''Non si era mai vista una cosa del
genere. I distributori di benzina della polizia di Stato sono
rimasti a secco. In mancanza di rifornimenti, a causa dell'
esaurimento della copertura finanziaria per l'acquisto di
carburanti, si va avanti solo con i buoni da consumare presso
distributori convenzionati''. E' quanto sta accadendo a Firenze
per i veicoli della polizia di Stato secondo quanto riferisce in
una nota il segretario provinciale della Silp-Cgil, Pierluciano
Mennonna.
Secondo il sindacato e' gia' esaurito il distributore alla
caserma Il Magnifico, dove si riforniscono i veicoli della
questura, mentre presto lo saranno quelli delle caserme del
reparto mobile, al Poggio Imperiale, e della polizia stradale,
in via Sercambi. Di conseguenza, i rifornimenti verranno fatti -
cosi' sta gia' operando il personale della questura -, pagando
la benzina con buoni nelle stazioni di servizio convenzionate.
''C'e' da prevedere - scrive il sindacato - che i costi del
carburante siano adesso superiori rispetto a prima, a prezzi di
mercato. Siccome si e' informalmente appreso che fino a marzo
2011 la situazione non cambiera', in mancanza di nuove
assegnazioni di fondi per i carburanti vi si scorge un implicito
invito a non consumare troppa benzina''. (ANSA).
COM-GUN/SPO
04-NOV-10 17:33 NNNN
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Fabbisogni formativi per l'esercizio del ruolo di Medico Competente. (link diretto al sito dell'autore)
«Direttiva 89/106/CEE – Prodotti da costruzione – Direttiva 89/686/CEE – Dispositivi di protezione individuale – Decisione 93/465/CEE – Marcatura “CE” – Dispositivi di ancoraggio anticaduta per attività su tetti – Norma EN 795»L'obbligo di esibizione del certificato medico in caso di invio di denuncia di malattia professionale in via telematica. (a cura della Dott.ssa Silvana Toriello)
“Il Medico del Lavoro e le malattie professionali”, a cura di Calisti e Barbieri. “ Presentazione di P.G. Barbieri” (Attenzione: questo documento è stato realizzato antecedentemente all'emanazione del D.Lgs. 106/2009)
“Installazione di dispositivi medici dotati d’impianti a pressione: aspetti normativi, tecnici e procedurali correlati alla verifica della conformità di fabbricazione e d’installazione secondo la “regola d’arte” per le apparecchiature a Risonanza Magnetica che utilizzano magneti superconduttori” (a cura Istituto Nazionale di Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (area ex ISPESL) - Dipartimento Igiene del Lavoro – Laboratorio Radiazioni Ionizzanti - Settore per le Verifiche Autorizzative ed Ispettive nelle Radiazioni Ionizzanti ed in Risonanza Magnetica )
Consiglio di Stato "...Il sig. ############### deduce di aver subito in data 2.3.1996 un infortunio mentre usciva dal Comando dei Vigili Urbani del Comune di ###############, del quale era dipendente con la qualifica di Sottotenente, riportando una frattura scomposta della gamba destra, con rigidità della stessa e calo del flusso sanguigno; a seguito di detto incidente ha ottenuto, con sentenza del Pretore di Napoli, Sezione Lavoro, la condanna dell’INAIL alla corresponsione, in suo favore, di una rendita per inabilità permanente...."
mercoledì 3 novembre 2010
«Recepimento dell'accordo sindacale per il personale non dirigente delle Forze di polizia ad ordinamento civile e del provvedimento di concertazione per il personale non dirigente delle Forze di polizia ad ordinamento militare (biennio economico 2008-2009)»
il decreto del Presidente della Repubblica recante il «Recepimento dell'accordo sindacale per il personale non dirigente delle Forze di polizia ad ordinamento civile e del provvedimento di concertazione per il personale non dirigente delle Forze di polizia ad ordinamento militare (biennio economico 2008-2009)» è stato oggi registrato della Corte dei Conti, che lo ha registrato e trasmesso per la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, ciò consentirà di aggiornare al più presto gli stipendi.
martedì 2 novembre 2010
Mutui prima casa: come accedere al fondo per ottenere la sospensione delle rate
Mutui prima casa: come accedere al fondo per ottenere la sospensione delle rate
A partire dal 15 novembre 2010 è possibile presentare la domanda di accesso al Fondo di solidarietà per i mutui per l’acquisto della prima casa. Il regolamento di attuazione (Decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 7 giugno 2010, n.132, pubblicato nella GU del 18 agosto 2010, n.192 e in vigore dal 2 settembre) prevede che, a fronte della sospensione del pagamento delle rate del mutuo acceso per l' acquisto della prima casa, il Fondo rimborsi all'istituto di credito interessato i costi sostenuti dal beneficiario per eventuali oneri notarili anticipati dalla banca stessa, e gli oneri finanziari pari alla quota interessi delle rate per le quali ha effetto la sospensione del pagamento da parte del mutuatario, corrispondenti al "parametro di riferimento" del tasso di interesse applicato ai mutui, al netto della componente di maggiorazione sommata a tale parametro. Per parametro di riferimento si intende, l' Euribor nel caso dei mutui a tasso variabile o bilanciato, il tasso IRS in euro per ciò che attiene i mutui a tasso fisso, mentre per i mutui con opzione di scelta di tasso (fisso o variabile), il parametro di indicizzazione corrisponde a quello vigente al momento della presentazione della richiesta di sospensione.CORPI DI POLIZIA A completamento delle Istruzioni generali si forniscono ulteriori informazioni per la compilazione delle schede di comparto.
CORPI DI POLIZIA
A completamento delle Istruzioni generali si forniscono ulteriori informazioni per la compilazione delle schede di comparto.
Per questo personale non sono richieste le informazioni contenute nei seguenti modelli:
- prospetto informativo relativo alla contrattazione integrativa;
- tabella 2 (forme di lavoro flessibili)
- tabella 15 (fondo per la contrattazione integrativa
Prospetto informativo (informazioni di carattere generale)
Il prospetto informativo richiede informazioni di carattere generale, sostanzialmente analoghe a quelle della rilevazione 2001. La sottoscrizione dei modelli di rilevazione deve essere effettuata dal direttore generale del personale. Non si richiede sottoscrizione dei modelli da parte degli organi di controllo.
CATEGORIE DI PERSONALE
Le tabelle di rilevazione comprendono, indipendentemente dall’intestazione, le seguenti categorie di personale:
-personale a tempo indeterminato:
- personale, compreso nelle qualifiche e nei livelli, per il quale l'Amministrazione sostiene le spese, assunto in modo stabile. Per l'Arma dei Carabinieri e per la Guardia di Finanza deve intendersi sia il personale in servizio permanente che quello non in servizio permanente effettivo (trattenuto, richiamato dalla ausiliaria o dalla riserva, in ferma volontaria), compreso nelle qualifiche, nei livelli o nei gradi. Il personale ausiliario con ferma quadriennale va rilevato cumulativamente con il personale effettivo. Si fa presente che va rilevato anche il personale in aspettativa senza assegni o con assegni ridotti;
- personale a tempo determinato:
- personale ausiliario con ferma di leva, personale di complemento, allievi di accademia, allievi sottufficiali, allievi ufficiali di complemento ed il restante personale allievo. Per la particolare natura del predetto personale non va effettuato il calcolo uomo/anno previsto per le categorie di personale a tempo determinato rilevate, nei rimanenti comparti, in tabella 2.
Si rappresenta che alla compilazione del Conto Annuale dei “Cappellani Militari” sono tenuti solo l’Arma dei Carabinieri e la Guardia di Finanza.
Personale con trattamento superiore
Il personale, al quale viene attribuito lo stipendio spettante al primo dirigente (o grado equiparato), va rilevato nella qualifica o livello/grado indicato con "+ 13 anni", mentre quello al quale viene attribuito lo stipendio spettante al dirigente superiore (o grado equiparato), va rilevato nella qualifica o livello/grado indicato con "+ 23 anni".
Si fa presente che il personale, al quale viene attribuito trattamento economico spettante al primo dirigente (o grado equiparato), va rilevato nella qualifica o livello/grado indicato con "+ 15 anni", mentre quello al quale viene attribuito il trattamento economico spettante al dirigente superiore (o grado equiparato), va rilevato nella qualifica o livello/grado indicato con "+ 25 anni".
Personale che espleta attività tecnico-scientifica
Polizia di Stato: le unità di personale che espletano attività tecnica o tecnico-scientifica, nonché appartenenti ai ruoli professionali dei sanitari, vanno ricomprese nelle corrispondenti qualifiche del personale che svolge funzioni di polizia.
Corpo Forestale: le unità di personale che espletano attività tecnico-scientifica , tecnico-strumentale ed amministrative vanno ricomprese nelle corrispondenti qualifiche del personale che svolge funzioni di polizia
Personale comandato (tabella 3)
Nel riquadro "Personale dell'Amministrazione", va inserito, nella colonna Comandati/Distaccati, il proprio personale che presta servizio presso altre Amministrazioni (es. Carabinieri che prestano servizio presso il Ministero del Lavoro o presso la Banca d'Italia).
Viceversa nel riquadro "Personale Esterno" alla colonna Comandati/Distaccati verrà indicato il personale che presta servizio presso il Corpo di Polizia rilevato, appartenente ad altre Amministrazioni.
Cessazioni, assunzioni e passaggi (tabelle 4, 5, e 6)
I passaggi del personale a tempo determinato (ausiliari di leva, ufficiali di complemento, truppa volontaria, allievi di accademia, allievi sottufficiali, allievi ufficiali di complemento e restante personale allievo) in qualifiche del personale a tempo indeterminato vanno rilevati in tabella 4.
Il personale che consegua una promozione prima di essere collocato a riposo va rilevato, prima, come "Uscito dal livello o qualifica" e, quindi, "Entrato nel livello o qualifica" conseguita e, poi, come "Cessato".
Nelle tabelle 5 e 6, che individuano le cause di cessazione e di assunzione, il personale richiamato va rilevato nella colonna "altre cause".
Tabella 11
NUMERO GIORNI DI ASSENZA DEL PERSONALE IN SERVIZIO NEL CORSO DELL’ANNO
Nella presente tabella vanno indicate le assenze secondo le tipologie previste dal D.P.R. 31.7.95 n.395 e dal D.P.R. 18.06.02 n. 164. Ai fini della compilazione della tabella stessa viene allegata anche per la rilevazione del 2002, la seguente tabella che riporta, per colonna, i nuovi istituti normativi e quelli precedenti.
Tabella di equiparazione delle assenze:
Forze di polizia ad ordinamento civile
FERIE | PERMESSI RETRIBUITI | ASSENZE PER MALATTIA | SCIOPERO | ALTRE ASSENZE |
Congedo ordinario | Congedo straordinario per esami e diritto allo studio | Aspettativa per infermità | | Aspettative e permessi sindacali |
Festività soppresse | Congedo straordinario per matrimonio | Congedo straordinario per malattia | | Sanzioni e procedimenti disciplinari |
| | | | Ogni altra assenza non riconducibile alle tipologie specificatamente indicate |
| Congedo straordinario per gravi motivi | | | |
| Astensione facoltativa e obbligatoria L.1204/71e successive modificazioni ed integrazioni, congedo parentale di cui alla legge 53/2000 e congedo straordinario di cui all’art. 21 del D.P.R. 164/02 | | | |
| Altra assenze previste da disposizioni di legge (esempio: elezioni varie, donazione sangue, testimonianze) | | | |
| Congedo straordinario per lutto | | | |
Forze di polizia ad ordinamento militare
FERIE | PERMESSI RETRIBUITI | ASSENZE PER MALATTIA | SCIOPERO | ALTRE ASSENZE |
Licenza ordinaria | Licenza straordinaria per gravi motivi | Licenza straordinaria: convalescenza | | Sanzioni e procedimenti disciplinari |
Festività soppresse | Licenza straordinaria per lutto | Aspettativa per infermità | | Ogni altra assenza non riconducibile alle tipologie specificatamente indicate |
| Licenza straordinaria per esami e diritto allo studio | | | |
| Astensione facoltativa e obbligatoria L. 1204/71 e successive modificazioni, congedo parentale di cui alla legge n. 53/200 e licenza straordinaria di cui all’art. 58 del D.P.R.164/02 | | | |
| Licenza speciale per trasferimento | | | |
| Altra assenze previste da disposizioni di legge (esempio: elezioni varie, donazione sangue, testimonianze) | | | |
| Licenza straordinaria per matrimonio | | | |
TABELLA 12
Nella colonna “R.I.A./progressione “economica di anzianità” vanno rilevati gli scatti gerarchici nonché le classi e scatti di stipendio dovuti al personale dirigente.
TABELLA 13
La voce “indennità operative’ (codice I 516) deve comprendere oltre all’indennità base, anche le sue maggiorazioni, in relazione all’anzianità (fino al 30.11.95), al tipo di impiego e le indennità supplementari. Nella colonna I 519 (trattamento all’estero legge n. 642/1961) va riportato il trattamento di lunga missione all’estero previsto da tale disciplina.
N.B. Le indennità corrisposte al personale inviato all'estero per missioni di pace vanno rilevate nell'apposito campo P030 in tabella 14.
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