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lunedì 18 novembre 2013

FARMACI: CRESCE SHOPPING ANTI-EIACULAZIONE PRECOCE FALSI SU WEB =


FARMACI: CRESCE SHOPPING ANTI-EIACULAZIONE PRECOCE FALSI SU WEB =
DI GIORGIO (AIFA), PRODOTTI ARRIVANO SUBITO SU CANALI ILLEGALI

Roma, 18 nov. (Adnkronos Salute) - Il problema sotto le
lenzuola? Lo risolvo sul web. E se una volta erano i medicinali contro
l'impotenza a farla da padroni, oggi e' ancora cosi', ma iniziano ad
arrivare anche prodotti nuovi, rigorosamente falsi (privi o con
quantita' alterate di principio attivo) e venduti in maniera illegale
su internet. "Ogni volta che cresce la pressione mediatica su un
farmaco su prescrizione di questo genere, il cui accesso e'
giustamente sottoposto a controllo medico, purtroppo nascono di pari
passo le scorciatoie. E' il caso dei medicinali contro l'eiaculazione
precoce, di cui stiamo notando un aumento di richieste on line". A
tracciare il quadro della situazione con l'Adnkronos Salute e' il
responsabile dell'Unita' prevenzione della Contraffazione dell'Agenzia
italiana del farmaco (Aifa), Domenico Di Giorgio.

Farmaci il cui uso viene spesso considerato imbarazzante,
dunque, e per cui ci si vergogna ad andare dal medico per la
necessaria ricetta. Ecco allora che molti intraprendono la
'scorciatoia' di cui parla l'esperto: quella dei numerosi siti web
attualmente on line, anche in lingua italiana, che consentono di
acquistare senza prescrizione il medicinale desiderato, con consegna a
domicilio e totale anonimato. Ma grandi rischi per la salute.

Per arginare il fenomeno della contraffazione farmaceutica e
tutti i suoi pericoli, e' ormai in piedi da anni una solida
collaborazione fra autorita' sanitarie e forze dell'ordine: "Abbiamo
creato una vera e propria 'macchina', alla cui guida ci sono Aifa,
Carabinieri del Nas, ministeri della Salute e dello Sviluppo
economico, Antitrust. Vengono esaminate tutte le segnalazioni e il
nostro lavoro ha recentemente portato alla chiusura di uno dei siti
che era diventato 'famoso' per la vendita on line di farmaci senza
ricetta, il 121doc.it. Ci occupiamo dunque di ridurre l'offerta, ma il
mondo della comunicazione deve aiutarci e occuparsi di fare in modo
che cali anche la domanda, contribuendo a far comprendere che
l'acquisto di farmaci in rete o in canali non ufficiali come sexy
shop, palestre o negozi etnici, e' molto pericoloso". (segue)

(Bdc/Ct/Adnkronos)
18-NOV-13 15:32


FARMACI: CRESCE SHOPPING ANTI-EIACULAZIONE PRECOCE FALSI SU WEB (2) =

(Adnkronos Salute) - A livello normativo, oggi l'Italia "si
trova in una fase di transizione - spiega Di Giorgio - sta infatti per
essere recepita la direttiva 62/2011/Ue, che regola in tutta l'Europa
le farmacie on line e conferira' strumenti per intervenire piu'
sistematicamente contro chi infrange la legge. La delega scade nelle
prossime settimane".

La direttiva, in particolare, "definira' le modalita' con cui le
farmacie autorizzate sul territorio potranno vendere sul web. Solo gli
operatori legali potranno vendere medicinali on line e chi rimane
fuori, tutti i siti cioe' che non sono autorizzati, potranno essere
oscurati e oggetto delle attivita' che abbiamo elaborato in questi
anni". L'Italia e' in prima linea nell'attivita' anti-contraffazione,
"quello che abbiamo fatto e' mettere a punto strumenti per 'spegnere'
il fenomeno, e per spiegare ai consumatori che i canali illegali per
l'acquisto di farmaci sono pericolosi. E' importante che tutti si
impegnino per ridurre la domanda impropria di medicinali e per far
passare il messaggio che questi servono per curare e che e' necessario
assumerli sotto controllo medico".

Non solo sul web: spesso anche in alcuni negozi si vendono
'sottobanco' medicinali "spacciati per 'rimedi naturali' contro i
disturbi sessuali. L'ultimo caso che abbiamo affrontato e' stato
quello di un sexy shop che vendeva un integratore che dentro aveva
pero' una miscela di sildenafil (il principio attivo del Viagra) e
alcaloidi. Quindi non solo era un farmaco e non un integratore, ma era
anche sovradosato e pericoloso: se lo avesse assunto una persona con
problemi cardiaci - avverte l'esperto - avrebbe potuto andare incontro
a effetti collaterali anche letali".

(Bdc/Ct/Adnkronos)
18-NOV-13 15:36



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