SCUOLA: UDU E RETE STUDENTI, NO RIFORMA ISTRUZIONE DELEGATA A GOVERNO =
SI APRA RIFLESSIONE CONDIVISA
Roma, 18 nov. (Adnkronos) - ''E' gravissimo che, a quattro anni
dalla riforma Gelmini, il Governo pensi di intervenire sull'
istruzione attraverso una delega, sottraendo al parlamento la
discussione ed elaborazione di misure che andrebbero ad incidere
fortemente su un sistema ormai stremato da anni di tagli e riforme
devastanti, peraltro ancora una volta senza prevedere alcun
investimento''. Cosi', Gianluca Scuccimarra, Coordinatore nazionale
dell'unione degli universitari commenta la discussione di un disegno
di legge che delega il Governo a riformare Scuola e Universita',
iniziata lo scorso ottobre nel Consiglio dei Ministri.
''Da anni chiediamo di avviare un confronto serio nel Paese sul
tema della scuola pubblica'' aggiunge Daniele Lanni, Portavoce
nazionale Rete degli Studenti Medi, ''un confronto che coinvolga gli
studenti e la societa' tutta, oltre al Parlamento e al Governo,
perche' riguarda il futuro del Paese; il nostro sistema scolastico
cade a pezzi, e gli enormi problemi, che si sono accumulati negli
anni, non possono essere affrontati a colpi di decreto; necessitano
condivisione, partecipazione e risorse che, gia' e' messo bene in
chiaro, non ci sono''.
''Presenteremo una mozione urgente al Consiglio Nazionale degli
Studenti e useremo tutti i mezzi a nostra disposizione per bloccare il
Disegno di Legge Delega, prima che venga approvato in Consiglio dei
Ministri. Dopo la giornata di mobilitazione del 15 Novembre, la
ministra Carrozza ha dichiarato di voler incontrare gli studenti: non
si trasformi in un ulteriore incontro spot, il ministro venga a
parlare concretamente comunicando l'eliminazione della bozza di
decreto. L'istruzione non si delega!'', conclude Scuccimarra.
(Rre-Ste/Zn/Adnkronos)
18-NOV-13 12:48
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