Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-08255
presentato daInterrogazione a risposta scritta 4-08255
VILLAROSA Alessio Mattia
testo di
Mercoledì 4 marzo 2015, seduta n. 385
VILLAROSA. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
il reparto mobile della polizia di Stato svolge un ruolo molto importante e delicato finalizzato a garantire l'ordine pubblico e la sicurezza di tutti i cittadini. Gli agenti di questo reparto sono in prima linea lungo le strade delle città e, con il loro prezioso e difficile servizio, giornalmente, proteggono i cittadini e garantiscono un adeguato ed accettabile livello di sicurezza;
questi agenti devono, spesso, affrontare situazioni critiche e, altrettanto spesso, si devono porre in relazione con individui devianti e potenzialmente pericolosi; è indispensabile, quindi, che tali agenti, adeguatamente addestrati, siano dotati di una preparazione tecnica e atletica non indifferente al fine di poter svolgere il loro prezioso compito in totale sicurezza anche per loro stessi;
agli agenti del reparto mobile, anche per le ragioni sopra esposte, vengono riconosciute, giustamente, cospicue indennità, ciò fa sì che il reparto mobile rappresenti un reparto ambito dagli agenti i quali possono riuscire a guadagnare abbastanza sia durante l'attività di servizio ma anche dopo, una volta entrati in pensione;
da quanto segnalato all'interrogante negli ultimi anni si assiste in maniera sempre più rilevante, ad un significativo aumento delle richieste di trasferimento dalla questura al reparto mobile. Tali richieste, spesso accettate, vengono prevalentemente inoltrate da agenti in età molto vicina a quella del pensionamento ed hanno, come effetto collaterale e prevedibile, quello di far aumentare, anche di molto, l'età media degli agenti che dovranno poi svolgere il compito di protezione e di garanzia di sicurezza per tutti i cittadini compito che richiede peculiari requisiti dal punto di vista fisico;
da segnalazioni ricevute dall'interrogante si apprende che i trasferimenti al reparto mobile abbiano come elemento discriminante gli anni di anzianità di servizio. In particolare, per quinto riguarda gli ultimi tre blocchi di trasferimento verso il reparto mobile di Palermo, sembrerebbe, siano stati scelti individui con 25-30 anni di anzianità di servizio e, conseguentemente, con un'età anagrafica molto avanzata;
inoltre, tale procedura penalizza gli agenti in servizio nel reparto mobile di altre città che, dopo quattro anni di servizio acquisiscono il diritto di richiedere il trasferimento per avvicinarsi alla provincia di nascita o di residenza e, spesso, la loro domanda viene respinta, mentre, di contro, assistono a questo utilizzo di trasferimenti come una sorta di «premio alla carriera» ed alle conseguenti indennità e benefici pensionistici, il tutto secondo l'interrogante a discapito dell'interesse generale e del livello di sicurezza che un reparto così speciale deve, o dovrebbe, garantire –:
se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa;
se non ritenga opportuno valutare attentamente i criteri relativi ai trasferimenti verso i reparti mobile della polizia di Stato;
se non ritenga, al fine di mantenere un'efficienza fisico-prestazionale del reparto mobile, prendere in considerazione l'eventualità di inserire limiti d'età per le richieste di trasferimento o, comunque, di sottoporre gli agenti richiedenti a test di efficienza fisica in modo da garantire nel tempo il prezioso servizio di cui beneficia la collettività. (4-08255)
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