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sabato 20 febbraio 2016

Sub spezzino muore nel Brenta, cercava la vittima di un omicidio - Muore in missione sub della polizia











Polizia: sub morto era stato tra i soccorritori Costa Concordia




Polizia: sub morto era stato tra i soccorritori Costa Concordia = 
 (AGI) - Roma, 20 feb. - L' ispettore superiore della Polizia di 
Stato Rosario Sanarico, 52 anni, in forza al nucleo 
sommozzatori del CNeS di La Spezia, morto ieri in seguito a un 
incidente durante le ricerche del cadavere di Isabella Noventa 
sul fondale del Brenta, era uno dei massimi esperti del 
settore. Nel corso della sua trentennale attivita', aveva 
acquisito una notevolissima esperienza partecipando ad un gran 
numero d' interventi, spesso svolti in condizioni ambientali 
molto difficili, come ad esempio i soccorsi in occasione del 
naufragio della Costa Concordia, tanto da diventare uno dei 
sommozzatori della Polizia piu' esperti. Nato a Napoli il 10 
ottobre del 1963 e dopo essere entrato in Polizia non ancora 
ventenne, nel 1984 Sanarico era stato assegnato al Centro 
Nautico e Sommozzatori della Polizia di Stato di La Spezia. Qui 
aveva frequentato il corso per operatore subacqueo come primo 
passo di una lunga serie di abilitazioni professionali 
conseguite in questo particolare settore operativo che lo 
avevano portato ad assumere incarichi di crescente importanza 
nell' ambito del CNeS di La Spezia. Il suo curriculum 
professionale vanta anche numerosi riconoscimenti conseguiti 
per l' attivita' svolta tra cui l' "Attestato di Pubblica 
Benemerenza" come testimonianza per l' opera e l' impegno 
prestato in interventi di protezione civile. Per le sue 
spiccate doti umane e professionali, "Sasa'", com' era 
affettuosamente chiamato, era considerato dai dirigenti del 
Centro Nautico di La Spezia un prezioso collaboratore ed era 
diventato un punto di riferimento per tutti i sommozzatori 
della Polizia di Stato. Era molto apprezzato anche fuori 
dall' ambiente professionale per il suo carattere generoso e 
leale. Lascia la moglie Antonella ed i figli Alessio ed 
Annavera. (AGI) 
Vic 
201433 FEB 16 

Chi era l' Ispettore subacqueo Rosario Sanarico (scheda)

Vittima di un incidente in servizio a 53 anni non ancora compiuti
Roma, 20 feb. (askanews) - Rosario Sanarico, l' Ispettore
Superiore della Polizia di Stato, subacqueo, rimasto vittima di
un incidente durante l' espletamento del proprio servizio, era
nato a Napoli il 10 ottobre del 1963 e dopo essere entrato in
Polizia non ancora ventenne, nel 1984 era stato assegnato al
Centro Nautico e Sommozzatori della Polizia di Stato di La
Spezia.
Qui - racconta una nota divulgata dalla Polizia di Stato -
frequentava il corso per operatore subacqueo come primo passo di
una lunga serie di abilitazioni professionali conseguite in
questo particolare settore operativo che lo hanno portato ad
assumere incarichi di crescente importanza nell´ambito del nucleo
sommozzatori del CNeS di La Spezia.
Nel corso della sua trentennale attività, aveva acquisito una
notevolissima esperienza partecipando ad un gran numero
d´interventi, spesso svolti in condizioni ambientali molto
difficili, come ad esempio i soccorsi in occasione del naufragio
della Costa Concordia, tanto da diventare uno dei sommozzatori
della Polizia più esperti e apprezzati anche fuori dall´ambiente
professionale per il suo carattere generoso e leale.
Il suo curriculum professionale vanta anche numerosi
riconoscimenti conseguiti per l´attività svolta tra cui
l´Attestato di Pubblica Benemerenza" come testimonianza per
l´opera e l´impegno prestato in interventi di protezione civile.
Per le sue spiccate doti umane e professionali " Sasa´ " Sanarico
era considerato dai dirigenti del Centro Nautico di La spezia un
prezioso collaboratore ed era diventato un punto di riferimento
per tutti i sommozzatori della Polizia di Stato.
Lascia la moglie Antonella ed i figli Alessio ed Annavera.
Mau

20 FEB 2016 154535 

PADOVA: SUI SOCIAL NETWORK LA COMMOZIONE PER MORTE SOMMOZZATORE POLIZIA


Roma, 20 feb. (AdnKronos) - Sono decine di migliaia i ' like' nelle
pagine Facebook di Agente Lisa e della Polizia di Stato, sul post che
ricorda Rosario Sanarico, il sub della polizia morto durante la
ricerca del corpo di Isabella Noventa nel Brenta. Numerosi i commenti
toccanti, di vicinanza e affetto all' ispettore di Polizia e alla
famiglia, che molti hanno voluto scrivere.

Queste alcune delle frasi postate: "Enorme tristezza, un abbraccio di
cuore alla famiglia, ed un grazie a chi mette in gioco la propria vita
per amore del proprio lavoro". E ancora. "Con grande tristezza e
commozione leggo la morte di un vostro collega, un abbraccio alla
famiglia".

Rosario scrive: "Mi dispiace tantissimo condoglianze alla famiglia,
Agente Lisa, grazie di esserci sempre vicini come i tuoi colleghi che
nel momento del bisogno ci sono ciao". Mentre in un altro si legge.
"Non avrei voluto leggere questa brutta notizia....condoglianze a
tutta la famiglia R.I.P. un abbraccio anche a tutti voi che ogni
giorno mettete in pericolo la vostra vita a servizio dei cittadini". A
questi se ne aggiungono molti altri, pieni di commozione, di umanità e
affetto.

(Sin/AdnKronos)
20-FEB-16 16: 04

"Eroe Sanarico", cordoglio del presidente Provincia di Padova


Il sommozzatore morto durante ricerche corpo di Isabella Noventa
Roma, 20 feb. (askanews) - Il Presidente della Provincia di
Padova, Enoch Soranzo, e tutta l' Amministrazione provinciale
esprimono, con una nota, "il loro cordoglio e l' affettuosa
vicinanza alla famiglia di Rosario Sanarico, il sommozzatore
morto durante le ricerche del corpo di Isabella Noventa".
"Non possiamo che provare sgomento e grande dolore - si legge nel
comunicato - di fronte ad una tragedia come questa che, se mai ce
ne fosse bisogno e ancora una volta, ci ricorda quanto dobbiamo
alla Polizia e alle Forze dell' Ordine, sempre in prima linea con
generosità e altruismo per garantire il bene della comunità.
L' eroe Sanarico rappresenta l' esempio più alto di quanto la
dedizione e il senso del dovere vadano al di là di ogni umana
considerazione, anche a rischio della propria vita. Alla moglie e
ai figli va tutta la nostra riconoscenza e il grande rispetto per
un servitore dello Stato così esemplare, e per la loro immensa
sofferenza".
Red/mau

20 FEB 2016 170543
NNN

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