MARTEDÌ 09 LUGLIO 2019 14.03.13
Brexit: flop emendamento anti no-deal, speaker non l'ammette
ZCZC4194/SXB XAI49158_SXB_QBXB U EST S0B QBXB Brexit: flop emendamento anti no-deal, speaker non l'ammette Mirava a vietare al governo di rinviare convocazione Parlamento (ANSA) - LONDRA, 9 LUG - Niente da fare per il tentativo del fronte trasversale anti-Brexit alla Camera dei Comuni britannica di promuovere un nuovo emendamento pensato per legare le mani al prossimo governo Tory guidato dal successore di Theresa May (Boris Johnson o Jeremy Hunt) contro l'opzione di un divorzio no deal da Bruxelles alla scadenza della proroga dei 31 ottobre. L'iniziativa, presentata dal conservatore dissidente filo Ue Dominic Grieve, e' stata infatti giudicata irricevibile dallo speaker, John Bercow, e non ammessa al voto. In effetti Grieve aveva tentato d'inserirla a mo' di stratagemma in una legge che non riguarda direttamente la Brexit (bensi' le procedure per la formazione del governo locale sull'Irlanda del Nord), proponendo che Westminster si riunisse obbligatoriamente a settembre e a ottobre in modo da impedire al futuro governo un rinvio della sua convocazione. Arma di cui l'esecutivo dispone nel sistema britannico (avendo il controllo dell'agenda parlamentare) e che alcuni sostenitori di Johnson non escludono di usare per poter eventualmente procedere a una Brexit no deal a Camere chiuse. LR 09-LUG-19 14:02 NNNN
Brexit: flop emendamento anti no-deal, speaker non l'ammette
ZCZC4194/SXB XAI49158_SXB_QBXB U EST S0B QBXB Brexit: flop emendamento anti no-deal, speaker non l'ammette Mirava a vietare al governo di rinviare convocazione Parlamento (ANSA) - LONDRA, 9 LUG - Niente da fare per il tentativo del fronte trasversale anti-Brexit alla Camera dei Comuni britannica di promuovere un nuovo emendamento pensato per legare le mani al prossimo governo Tory guidato dal successore di Theresa May (Boris Johnson o Jeremy Hunt) contro l'opzione di un divorzio no deal da Bruxelles alla scadenza della proroga dei 31 ottobre. L'iniziativa, presentata dal conservatore dissidente filo Ue Dominic Grieve, e' stata infatti giudicata irricevibile dallo speaker, John Bercow, e non ammessa al voto. In effetti Grieve aveva tentato d'inserirla a mo' di stratagemma in una legge che non riguarda direttamente la Brexit (bensi' le procedure per la formazione del governo locale sull'Irlanda del Nord), proponendo che Westminster si riunisse obbligatoriamente a settembre e a ottobre in modo da impedire al futuro governo un rinvio della sua convocazione. Arma di cui l'esecutivo dispone nel sistema britannico (avendo il controllo dell'agenda parlamentare) e che alcuni sostenitori di Johnson non escludono di usare per poter eventualmente procedere a una Brexit no deal a Camere chiuse. LR 09-LUG-19 14:02 NNNN
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