DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 31 marzo 2020
Autorizzazione al Ministero dell'istruzione ad avviare le procedure
concorsuali per esami e titoli per il reclutamento di venticinquemila
posti di personale docente della scuola secondaria di primo e di
secondo grado, per gli anni scolastici 2020/2021 e 2021/2022.
(20A02312)
(GU n.106 del 23-4-2020)
IL PRESIDENTE
DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Visto il decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, recante
«Approvazione del testo unico delle disposizioni legislative vigenti
in materia di istruzione, relative alle scuole di ogni ordine e
grado»;
Visto, in particolare, l'art. 399 del predetto decreto legislativo
n. 297 del 1994, relativo all'accesso ai ruoli del personale docente
della scuola materna, elementare e secondaria;
Vista la legge 13 luglio 2015, n. 107, recante «Riforma del sistema
nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle
disposizioni legislative vigenti»;
Visto il decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con
modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133 recante
«Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione,
la competitivita', la stabilizzazione della finanza pubblica e la
perequazione tributaria» e, in particolare, l'art. 64 che reca
disposizioni in materia di organizzazione scolastica;
Visto il decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con
modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, concernente
«Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria» e, in
particolare, l'art. 19 che reca disposizioni in materia di
razionalizzazione della spesa relativa all'organizzazione scolastica;
Visto il decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59, recante
«Riordino, adeguamento e semplificazione del sistema di formazione
iniziale e di accesso nei ruoli di docente nella scuola secondaria
per renderlo funzionale alla valorizzazione sociale e culturale della
professione, a norma dell'art. 1, commi 180 e 181, lettera b), della
legge 13 luglio 2015, n. 107»;
Visto il Capo e, in particolare, l'art. 3 del citato decreto
legislativo n. 59 del 2017, in merito all'indizione, fermo restando
il regime autorizzatorio previsto dall'art. 39, comma 3, della legge
27 dicembre 1997, n. 449, di un concorso nazionale per esami e
titoli, per selezionare i candidati ai posti comuni e di sostegno
nella scuola secondaria con cadenza biennale, per la copertura dei
posti della scuola secondaria che si prevede si rendano vacanti e
disponibili nel primo e nel secondo anno scolastico successivi a
quello in cui e' previsto l'espletamento delle prove concorsuali;
Visto, in particolare, l'art. 17, comma 2, lettera d), del citato
decreto legislativo n. 59 del 2017 secondo cui, tra l'altro, il 50
per cento dei posti di docente vacanti e disponibili nelle scuole
secondarie e' coperto annualmente, ferma restando la procedura
autorizzatoria di cui all'art. 39 della legge 27 dicembre 1997, n.
449, mediante scorrimento, tra l'altro, delle graduatorie di merito
dei concorsi banditi ai sensi delle ordinarie procedure di cui al
Capo II, ai quali sono destinati i posti non utilizzati per quelle di
cui alle lettere a) e b) del medesimo comma 2;
Visto il decreto-legge 29 ottobre 2019, n. 126, convertito con
modificazioni dalla legge 20 dicembre 2019, n. 159, recante «Misure
di straordinaria necessita' ed urgenza in materia di reclutamento del
personale scolastico e degli enti di ricerca e di abilitazione dei
docenti» e, in particolare, l'art. 1, comma 1, secondo cui il
Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca e'
autorizzato a bandire, contestualmente al concorso ordinario per
titoli ed esami di cui all'art. 17, comma 2, lettera d), del decreto
legislativo n. 59 del 2017, entro il 2019, una procedura
straordinaria per titoli ed esami, per docenti della scuola
secondaria di primo e di secondo grado, finalizzata, tra l'altro,
all'immissione in ruolo di complessivi n. 24.000 docenti su posti
comuni e di sostegno;
Visto il decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, convertito, con
modificazioni, dalla legge 28 marzo 2019, n. 26, recante
«Disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di
pensioni»;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e in
particolare l'art. 35, comma 4, secondo cui, a fronte delle
determinazioni relative all'avvio di procedure di reclutamento,
adottate da ciascuna amministrazione o ente sulla base del piano
triennale dei fabbisogni, con decreto del Presidente del Consiglio
dei ministri di concerto con il Ministro dell'economia e delle
finanze, sono autorizzati l'avvio delle procedure concorsuali e le
relative assunzioni del personale delle amministrazioni dello Stato,
anche ad ordinamento autonomo, delle agenzie e degli enti pubblici
non economici;
Visto l'art. 39, commi 3 e 3-bis, della legge 27 dicembre 1997, n.
449, recante misure per la stabilizzazione della finanza pubblica,
che disciplina le procedure di autorizzazione ad assumere per le
amministrazioni dello Stato;
Visto il decreto-legge 9 gennaio 2020, n. 1, recante «Disposizioni
urgenti per l'istituzione del Ministero dell'istruzione e del
Ministero dell'universita' e della ricerca» e, in particolare, l'art.
1 che, nel sopprimere il Ministero dell'istruzione dell'universita' e
della ricerca, istituisce il Ministero dell'istruzione e il Ministero
dell'universita' e della ricerca;
Vista la nota del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e
della ricerca, prot. n. 10908 del 9 aprile 2019, con la quale e'
richiesta l'autorizzazione ad avviare un concorso ordinario, per
titoli ed esami ai sensi dell'art. 17, comma 2, lettera d) del
decreto legislativo n. 59 del 2017 per n. 48.536 posti di personale
docente della scuola secondaria di primo e di secondo grado, di cui
n. 40.045 posti comuni e n. 8.491 posti di sostegno, per gli anni
scolastici 2020/2021 e 2021/2022;
Vista la nota del Ministero dell'economia e delle finanze -
Gabinetto prot. n. 9744 del 22 maggio 2019 che trasmette la nota,
prot. n. 118707 del 17 maggio 2019, del Dipartimento della Ragioneria
generale dello Stato - Ispettorato generale per gli ordinamenti del
personale e l'analisi dei costi del lavoro pubblico del medesimo
Ministero, con la quale sono richiesti ulteriori elementi in merito
alla predetta richiesta del Ministro dell'istruzione,
dell'universita' e della ricerca prot. n. 10908 del 9 aprile 2019;
Vista la nota del Ministro dell'istruzione, prot. n. 991 del 14
gennaio 2020, con la quale, facendo seguito alla precedente nota
prot. n. 10908 del 9 aprile 2019, e' richiesta l'autorizzazione ad
avviare un concorso ordinario, per titoli ed esami, ai sensi
dell'art. 17, comma 2, lettera d) del decreto legislativo n. 59 del
2017 per n. 25.000 posti di personale docente della scuola secondaria
di primo e di secondo grado per gli anni scolastici 2020/2021 e
2021/2022;
Preso atto, altresi', che, con la suddetta nota prot. n. 991 del 14
gennaio 2020, del Ministro dell'istruzione viene specificato, tra
l'altro, che le cessazioni dal servizio che si prevede si
verifichino, a qualunque titolo, nel prossimo triennio sono congrue
rispetto ai posti per i quali si chiede l'autorizzazione a bandire;
Vista la nota del Ministero dell'economia e delle finanze -
Gabinetto prot. n. 1378 del 27 gennaio 2020 che trasmette la nota,
prot. n. 15839 del 23 gennaio 2020, del Dipartimento della Ragioneria
generale dello Stato - Ispettorato generale per gli ordinamenti del
personale e l'analisi dei costi del lavoro pubblico del medesimo
Ministero, con la quale, tra l'altro, nel condividere l'urgenza di
avvio delle procedure concorsuali a 24.000 posti per il concorso
straordinario e a 25.000 posti per quello ordinario, considerata la
consistenza dei posti vacanti e disponibili stimati a seguito di
chiarimenti ottenuti per le vie brevi dal Ministero dell'istruzione,
si esprime parere favorevole all'avvio delle procedure concorsuali;
Ritenuto di poter autorizzare, ai sensi dell'art. 35, comma 4, del
decreto legislativo n. 165 del 2001, l'avvio di procedure di
reclutamento ordinarie di cui all'art. 17, comma 2, lettera d), del
decreto legislativo n. 59 del 2017 per un totale di n. 25.000 posti
di personale docente della scuola secondaria di primo e di secondo
grado per gli anni scolastici 2020/2021 e 2021/2022;
Tenuto conto che il citato art. 1, comma 1, del decreto-legge 29
ottobre 2019, n. 126, convertito con modificazioni dalla legge 20
dicembre 2019, n. 159, autorizza il Ministero dell'istruzione a
bandire, entro il 2019, contestualmente al concorso ordinario, per
titoli ed esami, di cui all'art. 17, comma 2, lettera d), del decreto
legislativo n. 59 del 2017, una procedura straordinaria, per titoli
ed esami, per docenti della scuola secondaria di primo e di secondo
grado, finalizzata, tra l'altro, all'immissione in ruolo di
complessivi n. 24.000 docenti su posti comuni e di sostegno;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data
26 settembre 2019 che dispone la delega di funzioni al Ministro per
la pubblica amministrazione On.le dott.ssa Fabiana Dadone;
Di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze;
Decreta:
1. Il Ministero dell'istruzione e' autorizzato, ai sensi dell'art.
35, comma 4, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, ad
avviare, per gli anni scolastici 2020/2021 e 2021/2022, procedure
concorsuali per esami e titoli per il reclutamento, nei limiti delle
risorse finanziarie disponibili, di n. 25.000 posti di personale
docente della scuola secondaria di primo e di secondo grado.
2. Ai fini delle assunzioni del personale di cui al comma 1 restano
ferme le procedure di autorizzazione previste dall'art. 39, commi 3 e
3-bis, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, nell'ambito dei posti
effettivamente vacanti e disponibili.
Il presente decreto, previa registrazione da parte della Corte dei
conti, sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana.
Roma, 31 marzo 2020
p. Il Presidente
del Consiglio dei ministri
Il Ministro per la pubblica
amministrazione
Dadone
Il Ministro dell'economia
e delle finanze
Gualtieri
Registrato alla Corte dei conti il 9 aprile 2020
Ufficio di controllo sugli atti della Presidenza del Consiglio dei
ministri, del Ministero della giustizia e del Ministero degli affari
esteri e della cooperazione internazionale, registrazione n. 677
Autorizzazione al Ministero dell'istruzione ad avviare le procedure
concorsuali per esami e titoli per il reclutamento di venticinquemila
posti di personale docente della scuola secondaria di primo e di
secondo grado, per gli anni scolastici 2020/2021 e 2021/2022.
(20A02312)
(GU n.106 del 23-4-2020)
IL PRESIDENTE
DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Visto il decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, recante
«Approvazione del testo unico delle disposizioni legislative vigenti
in materia di istruzione, relative alle scuole di ogni ordine e
grado»;
Visto, in particolare, l'art. 399 del predetto decreto legislativo
n. 297 del 1994, relativo all'accesso ai ruoli del personale docente
della scuola materna, elementare e secondaria;
Vista la legge 13 luglio 2015, n. 107, recante «Riforma del sistema
nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle
disposizioni legislative vigenti»;
Visto il decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con
modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133 recante
«Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione,
la competitivita', la stabilizzazione della finanza pubblica e la
perequazione tributaria» e, in particolare, l'art. 64 che reca
disposizioni in materia di organizzazione scolastica;
Visto il decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con
modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, concernente
«Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria» e, in
particolare, l'art. 19 che reca disposizioni in materia di
razionalizzazione della spesa relativa all'organizzazione scolastica;
Visto il decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59, recante
«Riordino, adeguamento e semplificazione del sistema di formazione
iniziale e di accesso nei ruoli di docente nella scuola secondaria
per renderlo funzionale alla valorizzazione sociale e culturale della
professione, a norma dell'art. 1, commi 180 e 181, lettera b), della
legge 13 luglio 2015, n. 107»;
Visto il Capo e, in particolare, l'art. 3 del citato decreto
legislativo n. 59 del 2017, in merito all'indizione, fermo restando
il regime autorizzatorio previsto dall'art. 39, comma 3, della legge
27 dicembre 1997, n. 449, di un concorso nazionale per esami e
titoli, per selezionare i candidati ai posti comuni e di sostegno
nella scuola secondaria con cadenza biennale, per la copertura dei
posti della scuola secondaria che si prevede si rendano vacanti e
disponibili nel primo e nel secondo anno scolastico successivi a
quello in cui e' previsto l'espletamento delle prove concorsuali;
Visto, in particolare, l'art. 17, comma 2, lettera d), del citato
decreto legislativo n. 59 del 2017 secondo cui, tra l'altro, il 50
per cento dei posti di docente vacanti e disponibili nelle scuole
secondarie e' coperto annualmente, ferma restando la procedura
autorizzatoria di cui all'art. 39 della legge 27 dicembre 1997, n.
449, mediante scorrimento, tra l'altro, delle graduatorie di merito
dei concorsi banditi ai sensi delle ordinarie procedure di cui al
Capo II, ai quali sono destinati i posti non utilizzati per quelle di
cui alle lettere a) e b) del medesimo comma 2;
Visto il decreto-legge 29 ottobre 2019, n. 126, convertito con
modificazioni dalla legge 20 dicembre 2019, n. 159, recante «Misure
di straordinaria necessita' ed urgenza in materia di reclutamento del
personale scolastico e degli enti di ricerca e di abilitazione dei
docenti» e, in particolare, l'art. 1, comma 1, secondo cui il
Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca e'
autorizzato a bandire, contestualmente al concorso ordinario per
titoli ed esami di cui all'art. 17, comma 2, lettera d), del decreto
legislativo n. 59 del 2017, entro il 2019, una procedura
straordinaria per titoli ed esami, per docenti della scuola
secondaria di primo e di secondo grado, finalizzata, tra l'altro,
all'immissione in ruolo di complessivi n. 24.000 docenti su posti
comuni e di sostegno;
Visto il decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, convertito, con
modificazioni, dalla legge 28 marzo 2019, n. 26, recante
«Disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di
pensioni»;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e in
particolare l'art. 35, comma 4, secondo cui, a fronte delle
determinazioni relative all'avvio di procedure di reclutamento,
adottate da ciascuna amministrazione o ente sulla base del piano
triennale dei fabbisogni, con decreto del Presidente del Consiglio
dei ministri di concerto con il Ministro dell'economia e delle
finanze, sono autorizzati l'avvio delle procedure concorsuali e le
relative assunzioni del personale delle amministrazioni dello Stato,
anche ad ordinamento autonomo, delle agenzie e degli enti pubblici
non economici;
Visto l'art. 39, commi 3 e 3-bis, della legge 27 dicembre 1997, n.
449, recante misure per la stabilizzazione della finanza pubblica,
che disciplina le procedure di autorizzazione ad assumere per le
amministrazioni dello Stato;
Visto il decreto-legge 9 gennaio 2020, n. 1, recante «Disposizioni
urgenti per l'istituzione del Ministero dell'istruzione e del
Ministero dell'universita' e della ricerca» e, in particolare, l'art.
1 che, nel sopprimere il Ministero dell'istruzione dell'universita' e
della ricerca, istituisce il Ministero dell'istruzione e il Ministero
dell'universita' e della ricerca;
Vista la nota del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e
della ricerca, prot. n. 10908 del 9 aprile 2019, con la quale e'
richiesta l'autorizzazione ad avviare un concorso ordinario, per
titoli ed esami ai sensi dell'art. 17, comma 2, lettera d) del
decreto legislativo n. 59 del 2017 per n. 48.536 posti di personale
docente della scuola secondaria di primo e di secondo grado, di cui
n. 40.045 posti comuni e n. 8.491 posti di sostegno, per gli anni
scolastici 2020/2021 e 2021/2022;
Vista la nota del Ministero dell'economia e delle finanze -
Gabinetto prot. n. 9744 del 22 maggio 2019 che trasmette la nota,
prot. n. 118707 del 17 maggio 2019, del Dipartimento della Ragioneria
generale dello Stato - Ispettorato generale per gli ordinamenti del
personale e l'analisi dei costi del lavoro pubblico del medesimo
Ministero, con la quale sono richiesti ulteriori elementi in merito
alla predetta richiesta del Ministro dell'istruzione,
dell'universita' e della ricerca prot. n. 10908 del 9 aprile 2019;
Vista la nota del Ministro dell'istruzione, prot. n. 991 del 14
gennaio 2020, con la quale, facendo seguito alla precedente nota
prot. n. 10908 del 9 aprile 2019, e' richiesta l'autorizzazione ad
avviare un concorso ordinario, per titoli ed esami, ai sensi
dell'art. 17, comma 2, lettera d) del decreto legislativo n. 59 del
2017 per n. 25.000 posti di personale docente della scuola secondaria
di primo e di secondo grado per gli anni scolastici 2020/2021 e
2021/2022;
Preso atto, altresi', che, con la suddetta nota prot. n. 991 del 14
gennaio 2020, del Ministro dell'istruzione viene specificato, tra
l'altro, che le cessazioni dal servizio che si prevede si
verifichino, a qualunque titolo, nel prossimo triennio sono congrue
rispetto ai posti per i quali si chiede l'autorizzazione a bandire;
Vista la nota del Ministero dell'economia e delle finanze -
Gabinetto prot. n. 1378 del 27 gennaio 2020 che trasmette la nota,
prot. n. 15839 del 23 gennaio 2020, del Dipartimento della Ragioneria
generale dello Stato - Ispettorato generale per gli ordinamenti del
personale e l'analisi dei costi del lavoro pubblico del medesimo
Ministero, con la quale, tra l'altro, nel condividere l'urgenza di
avvio delle procedure concorsuali a 24.000 posti per il concorso
straordinario e a 25.000 posti per quello ordinario, considerata la
consistenza dei posti vacanti e disponibili stimati a seguito di
chiarimenti ottenuti per le vie brevi dal Ministero dell'istruzione,
si esprime parere favorevole all'avvio delle procedure concorsuali;
Ritenuto di poter autorizzare, ai sensi dell'art. 35, comma 4, del
decreto legislativo n. 165 del 2001, l'avvio di procedure di
reclutamento ordinarie di cui all'art. 17, comma 2, lettera d), del
decreto legislativo n. 59 del 2017 per un totale di n. 25.000 posti
di personale docente della scuola secondaria di primo e di secondo
grado per gli anni scolastici 2020/2021 e 2021/2022;
Tenuto conto che il citato art. 1, comma 1, del decreto-legge 29
ottobre 2019, n. 126, convertito con modificazioni dalla legge 20
dicembre 2019, n. 159, autorizza il Ministero dell'istruzione a
bandire, entro il 2019, contestualmente al concorso ordinario, per
titoli ed esami, di cui all'art. 17, comma 2, lettera d), del decreto
legislativo n. 59 del 2017, una procedura straordinaria, per titoli
ed esami, per docenti della scuola secondaria di primo e di secondo
grado, finalizzata, tra l'altro, all'immissione in ruolo di
complessivi n. 24.000 docenti su posti comuni e di sostegno;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data
26 settembre 2019 che dispone la delega di funzioni al Ministro per
la pubblica amministrazione On.le dott.ssa Fabiana Dadone;
Di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze;
Decreta:
1. Il Ministero dell'istruzione e' autorizzato, ai sensi dell'art.
35, comma 4, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, ad
avviare, per gli anni scolastici 2020/2021 e 2021/2022, procedure
concorsuali per esami e titoli per il reclutamento, nei limiti delle
risorse finanziarie disponibili, di n. 25.000 posti di personale
docente della scuola secondaria di primo e di secondo grado.
2. Ai fini delle assunzioni del personale di cui al comma 1 restano
ferme le procedure di autorizzazione previste dall'art. 39, commi 3 e
3-bis, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, nell'ambito dei posti
effettivamente vacanti e disponibili.
Il presente decreto, previa registrazione da parte della Corte dei
conti, sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana.
Roma, 31 marzo 2020
p. Il Presidente
del Consiglio dei ministri
Il Ministro per la pubblica
amministrazione
Dadone
Il Ministro dell'economia
e delle finanze
Gualtieri
Registrato alla Corte dei conti il 9 aprile 2020
Ufficio di controllo sugli atti della Presidenza del Consiglio dei
ministri, del Ministero della giustizia e del Ministero degli affari
esteri e della cooperazione internazionale, registrazione n. 677
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