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venerdì 24 aprile 2020

25 APRILE. CAVRIAGO COPRE SVASTICHE DIPINGENDO BANDIERE TRICOLORE /FOTO


VENERDÌ 24 APRILE 2020 17.19.05

25 APRILE. CAVRIAGO COPRE SVASTICHE DIPINGENDO BANDIERE TRICOLORE /FOTO

DIR2660 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR MPHMPHMPHMPH/TXT 25 APRILE. CAVRIAGO COPRE SVASTICHE DIPINGENDO BANDIERE TRICOLORE /FOTO E CONDANNA SINDACO DIVENTA TAM TAM CONDIVISO DA 60 ISTITUZIONI (DIRE) Reggio Emilia, 24 apr. - Arriva in pratica da tutta la provincia di Reggio Emilia la risposta alle svastiche che, alla vigilia del 25 aprile, ignoti hanno dipinto questa notte davanti agli ingressi del Comune di Cavriago, ad alcuni monumenti del paese (quello ai caduti e davanti al busto di Lenin) e su un'auto della Polizia locale della val d'Enza. Mentre il Comune ha fatto denuncia alle Forze dell'ordine e ha "ritinteggiato" i muri imbrattati con bandiere tricolori di vernice, infatti, la presa di posizione del sindaco Francesca Bedogni si e' trasformata in una sottoscrizione per condannare il gesto e ribadire il valore della Resistenza. Al momento sono quasi 60 i soggetti che, tra sindaci del territorio, Anpi, Istoreco, sindacati e associazioni hanno aderito. Per il sindaco di Cavriago "È un atto politico non una bravata. Queste persone- dice Bedogni- hanno deciso, alla vigilia del 25 aprile e in piena emergenza sanitaria e sociale di attaccare Cavriago, medaglia di bronzo al valor militare per la partecipazione della nostra comunita' alla Resistenza, imbrattando i simboli delle istituzioni e della lotta partigiana con svastiche nere". Non sono "sbandati, squilibrati o bisognosi di comprensione- prosegue- sono fascisti". Ma, assicura il sindaco, "non ci abitueremo alle svastiche, alle offese e alle minacce. A questo atto rispondiamo come amministrazione e come comunita': proteggeremo le istituzioni onorando la memoria dei resistenti e ponendoci senza paura in prima linea nella lotta contro chiunque attacchi la democrazia o tenti in qualsiasi modo di ridare spazio a forme di fascismo nuove e vecchie". Solidarieta' al sindaco arriva anche dal consigliere regionale della lista "Coraggiosa" Federico Amico: "Non c'e' solo l'indignazione da mostrare oggi. Festeggiare alla luce del sole i valori e la storia della Resistenza e' ancora una volta essenziale". Diventa inoltre "poi obbligatorio chiedere indagini per trovare l'autore di questo gesto ignobile e vigliacco". Per i consiglieri regionali della Lega Maura Catellani e Gabriele Delmonte e' "un gesto ripugnante e da perseguire e condannare". Anche se "il richiamo al 25 aprile, come preteso dal consigliere Dario De Lucia forse e' un po' troppo ostentato anche perche' un gesto simile 'sporcherebbe' il Comune qualsiasi fosse il giorno dell'anno". Piuttosto, dicono i leghisti, "ci auguriamo che il colpevole venga assicurato alla giustizia quanto prima e paghi di sua tasca i danni economici arrecati. E perche' no, fargli fare qualche ora di servizi socialmente utili, magari proprio con la Polizia locale che ha offeso". I consiglieri comunali della maggioranza in sala del Tricolore a Reggio Emilia ribadiscono invece: "Non qualifichiamo come ragazzata questo orribile gesto, che non sembra proprio essere casuale ed e' offensivo oltre ogni limite per tutti gli uomini e le donne che hanno dato la vita per darci la Repubblica, la Costituzione e la liberta'". (Cai/Dire) 17:16 24-04-20 NNNN 

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