VENERDÌ 24 APRILE 2020 19.06.47
CORONAVIRUS: ISTIGA A DISOBBEDIENZA CONTRO STATO SUI SOCIAL, INDAGATA E SEQUESTRATO VIDEO =
ADN2053 7 CRO 0 ADN CGI RTO RTO CORONAVIRUS: ISTIGA A DISOBBEDIENZA CONTRO STATO SUI SOCIAL, INDAGATA E SEQUESTRATO VIDEO = Accusata di vilipendio della Repubblica, delle istituzioni costituzionali e delle forze armat Livorno, 24 apr. - (Adnkronos) - Con l'accusa di vilipendio della Repubblica, delle istituzioni costituzionali e delle forze armate e di istigazione a disobbedire alle leggi è stata indagata dalla Procura di Livorno una donna livornese, 39 anni, residente a Pisa, imprenditrice nel settore agricolo. Per incitare a disobbedire alle prescrizioni in materia di ordine pubblico imposte dal governo per contenere la pandemia Covid-19, la donna aveva realizzato anche un video postato su Facebook, che la magistratura ha sequestrato e fatto oscurare dal social network. Nei giorni scorsi la 39enne ha utilizzato il proprio profilo social più volte per scrivere post e realizzare video con i quali istigava gli utenti alla disobbedienza; in uno di questi video la donna ha pronunciato anche frasi offensive nei confronti dello Stato italiano. L'imprenditrice, sempre attraverso la pubblicazione di post, inoltre forniva indicazioni sul posizionamento delle pattuglie delle forze dell'ordine nel territorio della provincia di Livorno, per consentire agli utenti di eludere i controlli. "Il comportamento sconsiderato dell'utente della rete" è stato segnalato dai cittadini al prefetto di Livorno, Gianfranco Tomao, che ha immediatamente attivato le forze di polizia: così, gli investigatori del Nucleo di polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza, che hanno estratto copia del video postato sul social. (segue) (Zto/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 24-APR-20 19:06 NNNN
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CORONAVIRUS: ISTIGA A DISOBBEDIENZA CONTRO STATO SUI SOCIAL, INDAGATA E SEQUESTRATO VIDEO (2) =
ADN2054 7 CRO 0 ADN CGI RTO RTO CORONAVIRUS: ISTIGA A DISOBBEDIENZA CONTRO STATO SUI SOCIAL, INDAGATA E SEQUESTRATO VIDEO (2) = (Adnkronos) - Ritenendo che il comportamento della 39enne configurasse i reati di vilipendio della Repubblica, delle istituzioni costituzionali e delle forze armate e istigazione a disobbedire alle leggi, gli investigatori della Gdf hanno informato il pm di turno della Procura livornese. Su ordine del magistrato le Fiamme Gialle hanno eseguito il sequestro preventivo d'urgenza per l'oscuramento dei post, interessando la direzione legale di Facebook presso la sua sede irlandese. Dopo poco il video è stato oscurato sul social. L'attività di polizia giudiziaria d'urgenza è stata convalidata dal Tribunale di Livorno. In particolare, il giudice ha emesso un decreto di sequestro delle immagini video soffermandosi, nel provvedimento, sulla pericolosità del comportamento illecito: "la condotta di chi inciti a disattendere le prescrizioni dell'Autorità Pubblica non può essere confinata nell'ambito delle opinioni personali e della libera manifestazione del pensiero. Si tratta di condotte che possono indirettamente agevolare la diffusione del contagio, laddove siano accolte e seguite da persone già contagiate o inconsapevolmente tali e altresì da parte di persone ancora sane, ma suscettibili di esporsi inconsapevolmente al rischio di contagio". (Zto/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 24-APR-20 19:06 NNNN
CORONAVIRUS: ISTIGA A DISOBBEDIENZA CONTRO STATO SUI SOCIAL, INDAGATA E SEQUESTRATO VIDEO =
ADN2053 7 CRO 0 ADN CGI RTO RTO CORONAVIRUS: ISTIGA A DISOBBEDIENZA CONTRO STATO SUI SOCIAL, INDAGATA E SEQUESTRATO VIDEO = Accusata di vilipendio della Repubblica, delle istituzioni costituzionali e delle forze armat Livorno, 24 apr. - (Adnkronos) - Con l'accusa di vilipendio della Repubblica, delle istituzioni costituzionali e delle forze armate e di istigazione a disobbedire alle leggi è stata indagata dalla Procura di Livorno una donna livornese, 39 anni, residente a Pisa, imprenditrice nel settore agricolo. Per incitare a disobbedire alle prescrizioni in materia di ordine pubblico imposte dal governo per contenere la pandemia Covid-19, la donna aveva realizzato anche un video postato su Facebook, che la magistratura ha sequestrato e fatto oscurare dal social network. Nei giorni scorsi la 39enne ha utilizzato il proprio profilo social più volte per scrivere post e realizzare video con i quali istigava gli utenti alla disobbedienza; in uno di questi video la donna ha pronunciato anche frasi offensive nei confronti dello Stato italiano. L'imprenditrice, sempre attraverso la pubblicazione di post, inoltre forniva indicazioni sul posizionamento delle pattuglie delle forze dell'ordine nel territorio della provincia di Livorno, per consentire agli utenti di eludere i controlli. "Il comportamento sconsiderato dell'utente della rete" è stato segnalato dai cittadini al prefetto di Livorno, Gianfranco Tomao, che ha immediatamente attivato le forze di polizia: così, gli investigatori del Nucleo di polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza, che hanno estratto copia del video postato sul social. (segue) (Zto/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 24-APR-20 19:06 NNNN
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CORONAVIRUS: ISTIGA A DISOBBEDIENZA CONTRO STATO SUI SOCIAL, INDAGATA E SEQUESTRATO VIDEO (2) =
ADN2054 7 CRO 0 ADN CGI RTO RTO CORONAVIRUS: ISTIGA A DISOBBEDIENZA CONTRO STATO SUI SOCIAL, INDAGATA E SEQUESTRATO VIDEO (2) = (Adnkronos) - Ritenendo che il comportamento della 39enne configurasse i reati di vilipendio della Repubblica, delle istituzioni costituzionali e delle forze armate e istigazione a disobbedire alle leggi, gli investigatori della Gdf hanno informato il pm di turno della Procura livornese. Su ordine del magistrato le Fiamme Gialle hanno eseguito il sequestro preventivo d'urgenza per l'oscuramento dei post, interessando la direzione legale di Facebook presso la sua sede irlandese. Dopo poco il video è stato oscurato sul social. L'attività di polizia giudiziaria d'urgenza è stata convalidata dal Tribunale di Livorno. In particolare, il giudice ha emesso un decreto di sequestro delle immagini video soffermandosi, nel provvedimento, sulla pericolosità del comportamento illecito: "la condotta di chi inciti a disattendere le prescrizioni dell'Autorità Pubblica non può essere confinata nell'ambito delle opinioni personali e della libera manifestazione del pensiero. Si tratta di condotte che possono indirettamente agevolare la diffusione del contagio, laddove siano accolte e seguite da persone già contagiate o inconsapevolmente tali e altresì da parte di persone ancora sane, ma suscettibili di esporsi inconsapevolmente al rischio di contagio". (Zto/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 24-APR-20 19:06 NNNN
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