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venerdì 4 settembre 2020

Asma, in neonati cresce rischio se piu' cadmio nel sangue

 




VENERDÌ 04 SETTEMBRE 2020 13.04.36


Asma, in neonati cresce rischio se piu' cadmio nel sangue

ZCZC7974/SX4 XSP20248016558_SX4_QBKN R CRO S04 QBKN Asma, in neonati cresce rischio se piu' cadmio nel sangue Studio esamina valori del minerale nel cordone ombelicale (ANSA) - ROMA, 04 SET - I neonati che hanno i livelli piu' alti di cadmio nel sangue del cordone ombelicale possono avere maggiori probabilita' di sviluppare asma e allergie infantili. A dirlo e' uno studio francese presentato al Congresso internazionale della European Respiratory Society. Il cadmio e' un minerale noto per essere pericoloso per la salute e il suo uso e' limitato nell'Unione europea. Viene pero' usato nelle batterie, nei pigmenti e come rivestimento per altri metalli. Inoltre, e' presente nel tabacco e puo' entrare nell'organismo attraverso il fumo, sia quello 'attivo' sia quello 'passivo'. Lo studio ha incluso 706 donne e i loro bambini assistiti nei reparti di maternita' a Nancy e Poitier, in Francia. I ricercatori hanno misurato le quantita' nel sangue di tre diversi metalli pesanti (cadmio, manganese e piombo) nelle donne durante la gravidanza e nel sangue prelevato dal cordone ombelicale dei loro bambini, dopo il parto. I ricercatori hanno poi seguito i bambini fino agli otto anni e hanno studiato gli eventuali sviluppi di asma, rinite allergica, eczema o allergie alimentari. I ricercatori hanno trovato una media di 0,8 microgrammi di cadmio per litro nel sangue delle madri e una media di 0,5 microgrammi di cadmio per litro nel sangue del cordone ombelicale. I risultati suggeriscono che livelli piu' elevati di cadmio trovati nel sangue del cordone ombelicale dei bambini (superiori a 0,7 μg/L) sono collegati a un possibile aumento del rischio di asma di circa il 24% rispetto ai livelli inferiori (con meno di 0,3 μg/L), e a un probabile aumento del rischio di allergie alimentari di circa il 44%. Livelli piu' elevati di manganese nel sangue delle madri (superiori a 1,1 μg/L) sono anche collegati a un possibile aumento del rischio di eczema, rispetto ai livelli inferiori (con meno di 0,5 μg/L). L'eczema, spiegano gli studiosi, e' un noto fattore di rischio per lo sviluppo dell'asma. (ANSA). Y33-SAM 04-SET-20 13:03 NNNN

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